• Juniores Provinciali GIR.B
  • Atletica Castello
  • 1 - 2
  • Signa


ATLETICA CASTELLO: Michelassi, Milani, Chiti, Pomini, Parlanti, Piovaccari, Megli, Boschi, Fantechi, Ferri, Boanini. A disp.: Mosconi, Tarlini, Vaggioli, Morettini, Nocentini, Villani, Basolu, Bartoli, Bylykbashi. All.: Carmannini.
SIGNA 1914: Alari, Balbo, Caoochiani, Leoni, Mori, Pierattinni, Ceccatelli, Attanasio, Martinelli, Calonaci, Binetti. A disp.: Chellini, Pruneti, Ponzuoli, Pisani, Allegri, Bagnini, La Placa. All.: Coli.

ARBITRO: Marcaccini di Firenze.

RETI: 19' Martinelli, 64' Binetti, 86' Basolu.



In una splendida giornata di primavera va in scena il big-match tra Castello e Signa, prima contro seconda, che si giocano il titolo in novanta minuti che valgono quasi quanto una stagione. L'atmosfera è rovente anche sugli spalti, non c'è un posto libero a sedere, i tifosi al seguito delle squadre sono tantissimi e caricano i propri ragazzi al massimo. Non è una semplice partita, è quasi una finale, uno scontro diretto che a questo punto della stagione è più che mai decisivo e può confermare o ribaltare un verdetto che sembra quasi già scritto. Da una parte il Castello, con un punto di vantaggio e una partita in più da giocare, ha a disposizione due risultati utili possibili. Difatti i padroni di casa vogliono laurearsi campioni davanti ai propri tifosi conquistando i tre punti che metterebbero la parola fine sul campionato e il punto esclamativo al termine di una stagione spumeggiante e da record. Dall'altra parte il Signa, che insegue a meno uno in classifica e che riposerà il prossimo turno, non può fare altro che vincere e all'ultima giornata, sperando che i biancoverdi non vincano le prossime partite. Insomma la matematica e i risultati non sono dalla parte degli ospiti, ma la speranza è tanta ed è giusto presentarsi al Pontormo con la voglia di giocarsela fino all'ultimo e di portare a casa una vittoria di prestigio. Ci sono tutti gli ingredienti per una grande partita, di alto livello e ricca di emozioni. Difatti i ritmi sono elevati fin dalle prime battute: le squadre, ordinate, fanno girare velocemente il pallone e provano in modo diverso a pungere le difese avversarie. Il Castello costruisce dal basso e cerca sia di spingere sulle fasce sia di verticalizzare verso i suoi temibili attaccanti. Il Signa, invece, risponde con un gioco più lineare impostato principalmente sul contropiede. La prima vera occasione capita ai padroni di casa che al 16' sfiorano il vantaggio: Fantechi si libera di un avversario e giunto sul fondo serve dentro l'area piccola Megli che, da posizione defilata, anticipa un difensore ma colpisce il palo esterno. La risposta degli ospiti arriva al 19' con Balbo che partendo dalla sinistra si accentra ed effettua un lancio con il contagiri per Martinelli che con uno splendido controllo orientato riesce a superare Michelassi in uscita e poi appoggia il pallone in rete. Insomma, gol sbagliato vuol dire gol subito, e il Signa a sorpresa passa in vantaggio al Pontormo. Il Castello non riesce a reagire, fatica a costruire, la rete subita complica i piani e il gioco non è più fluido come nei primi minuti. I biancoverdi cercano di innescare Ferri e Fantechi con continue verticalizzazioni, ma la difesa del Signa si fa trovare ben piazzata e riesce ad annullare i tentativi avversari senza affanno. Le uniche vere occasioni da entrambe le parti si registrano su calcio di punizione. Al 32' per il Signa ci prova Capochiani che trova i guantoni di Michelassi, mentre nel recupero i padroni di casa sfiorano il gol con la conclusione di Ferri ben parata da Alari. Nella ripresa il Castello prova a spingere con maggiore insistenza per cercare la via del pareggio ed è subito pericoloso dopo neanche un minuto: cross di Chiti dalla sinistra che taglia l'area e arriva sui piedi di Milani, che non ci pensa due volte e calcia ma la sua conclusione esce di poco. Con il passare dei minuti i biancoverdi abbassano il ritmo, mentre il Signa adotta una nuova impostazione di gioco, più difensiva, che chiude bene le linee di passaggio ma che solo apparentemente limita i pericoli. Difatti al 59' Fantechi recupera palla al limite dell'area e s'invola verso Alari, ma incredibilmente a tu per tu con l'estremo difensore avversario calcia fuori. Al 63' ancora pericolosi i padroni di casa, questa volta con un colpo di testa di Boschi che viene neutralizzato con una parata plastica da Alari. Il Signa rilancia il pallone in avanti e il disimpegno difensivo avversario sbagliato libera Binetti davanti al portiere che viene trafitto con grande freddezza in uscita. Al 64' i padroni di casa sono sotto di due reti e la strada verso il titolo è in salita, mentre gli ospiti giocano in scioltezza. Pochi minuti più tardi, al 68', la partita si complica e s'incattivisce complici le espulsioni di Megli e Ponzuoli per due falli di reazione al termine di una mischia rocambolesca nell'area del Signa. La tensione, la stanchezza e l'inferiorità per entrambe le squadre influisce molto sulla qualità del gioco, sempre più frammentato a causa dei continui fischi del direttore di gara. Comunque al 79' è ancora il Signa a farsi pericoloso, Martinelli con un gran sinistro a giro impegna Michelassi e lo costringe ad una grande parata per tenere a galla i suoi. Il Castello sembra ormai fuori dai giochi, ma al 86' Fantechi recupera il possesso al limite dell'area, si libera di un paio di avversari e dopo un rimpallo fortunoso il pallone capita sui piedi di Basolu che, tutto solo, fulmina Alari in uscita con un piazzato che dimezza lo svantaggio e ridà speranza ai biancoverdi. Ora i padroni di casa ci credono, il pubblico li spinge a provarci fino alla fine e in pieno recupero ecco la grande occasione per il pareggio: Bartoli calcia dal limite dell'area ma Alari è formidabile nel deviare il pallone, che tocca la traversa e si spegne sul fondo. Si conclude così una partita molto combattuta, a tratti tesa, di alto livello tecnico e agonistico che vede la vittoria difficilmente pronosticabile degli ospiti. Il Signa si dimostra una squadra compatta, capace di soffrire e di colpire al momento opportuno. Questa vittoria riapre la corsa al titolo, anche se sono necessarie una vittoria e un paio di risultati a favore. Quanto al Castello, rimane l'amaro in bocca per una partita non gestita con lucidità, complice l'emozione di essere così vicini ad un traguardo incredibile. La festa è sicuramente rimandata, la delusione è tanta, e ora servono due vittorie per portare a casa il titolo.

Calciatoripiù
: per il Castello: Boschi, autore di una prestazione di carattere e grinta, degna di un lottatore su ogni pallone e di un ottimo centrocampista di inserimento al quale è mancato solo il gol; Fantechi, il più pericoloso dei suoi, ci crede fino alla fine e prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma purtroppo è da solo; Ferri, il migliore dei biancoverdi nel primo tempo, ha un'ottima visione di gioco, crea diverse occasioni e va vicino alla rete. Per il Signa: Alari, partita di grande sicurezza nelle uscite e di ottime parate dentro e fuori dai pali, è molto merito suo se la squadra porta a casa questo risultato; Attanasio, compie una partita di sacrifico, è su tutti i palloni, crea gioco, mette in mostra delle notevoli doti tecniche; Martinelli, segna la rete del vantaggio, fa salire la squadra, si fa pericoloso in un paio di altre occasioni.

Tommaso Marazzi ATLETICA CASTELLO: Michelassi, Milani, Chiti, Pomini, Parlanti, Piovaccari, Megli, Boschi, Fantechi, Ferri, Boanini. A disp.: Mosconi, Tarlini, Vaggioli, Morettini, Nocentini, Villani, Basolu, Bartoli, Bylykbashi. All.: Carmannini. <br >SIGNA 1914: Alari, Balbo, Caoochiani, Leoni, Mori, Pierattinni, Ceccatelli, Attanasio, Martinelli, Calonaci, Binetti. A disp.: Chellini, Pruneti, Ponzuoli, Pisani, Allegri, Bagnini, La Placa. All.: Coli. <br > ARBITRO: Marcaccini di Firenze.<br > RETI: 19' Martinelli, 64' Binetti, 86' Basolu. In una splendida giornata di primavera va in scena il big-match tra Castello e Signa, prima contro seconda, che si giocano il titolo in novanta minuti che valgono quasi quanto una stagione. L'atmosfera &egrave; rovente anche sugli spalti, non c'&egrave; un posto libero a sedere, i tifosi al seguito delle squadre sono tantissimi e caricano i propri ragazzi al massimo. Non &egrave; una semplice partita, &egrave; quasi una finale, uno scontro diretto che a questo punto della stagione &egrave; pi&ugrave; che mai decisivo e pu&ograve; confermare o ribaltare un verdetto che sembra quasi gi&agrave; scritto. Da una parte il Castello, con un punto di vantaggio e una partita in pi&ugrave; da giocare, ha a disposizione due risultati utili possibili. Difatti i padroni di casa vogliono laurearsi campioni davanti ai propri tifosi conquistando i tre punti che metterebbero la parola fine sul campionato e il punto esclamativo al termine di una stagione spumeggiante e da record. Dall'altra parte il Signa, che insegue a meno uno in classifica e che riposer&agrave; il prossimo turno, non pu&ograve; fare altro che vincere e all'ultima giornata, sperando che i biancoverdi non vincano le prossime partite. Insomma la matematica e i risultati non sono dalla parte degli ospiti, ma la speranza &egrave; tanta ed &egrave; giusto presentarsi al Pontormo con la voglia di giocarsela fino all'ultimo e di portare a casa una vittoria di prestigio. Ci sono tutti gli ingredienti per una grande partita, di alto livello e ricca di emozioni. Difatti i ritmi sono elevati fin dalle prime battute: le squadre, ordinate, fanno girare velocemente il pallone e provano in modo diverso a pungere le difese avversarie. Il Castello costruisce dal basso e cerca sia di spingere sulle fasce sia di verticalizzare verso i suoi temibili attaccanti. Il Signa, invece, risponde con un gioco pi&ugrave; lineare impostato principalmente sul contropiede. La prima vera occasione capita ai padroni di casa che al 16' sfiorano il vantaggio: Fantechi si libera di un avversario e giunto sul fondo serve dentro l'area piccola Megli che, da posizione defilata, anticipa un difensore ma colpisce il palo esterno. La risposta degli ospiti arriva al 19' con Balbo che partendo dalla sinistra si accentra ed effettua un lancio con il contagiri per Martinelli che con uno splendido controllo orientato riesce a superare Michelassi in uscita e poi appoggia il pallone in rete. Insomma, gol sbagliato vuol dire gol subito, e il Signa a sorpresa passa in vantaggio al Pontormo. Il Castello non riesce a reagire, fatica a costruire, la rete subita complica i piani e il gioco non &egrave; pi&ugrave; fluido come nei primi minuti. I biancoverdi cercano di innescare Ferri e Fantechi con continue verticalizzazioni, ma la difesa del Signa si fa trovare ben piazzata e riesce ad annullare i tentativi avversari senza affanno. Le uniche vere occasioni da entrambe le parti si registrano su calcio di punizione. Al 32' per il Signa ci prova Capochiani che trova i guantoni di Michelassi, mentre nel recupero i padroni di casa sfiorano il gol con la conclusione di Ferri ben parata da Alari. Nella ripresa il Castello prova a spingere con maggiore insistenza per cercare la via del pareggio ed &egrave; subito pericoloso dopo neanche un minuto: cross di Chiti dalla sinistra che taglia l'area e arriva sui piedi di Milani, che non ci pensa due volte e calcia ma la sua conclusione esce di poco. Con il passare dei minuti i biancoverdi abbassano il ritmo, mentre il Signa adotta una nuova impostazione di gioco, pi&ugrave; difensiva, che chiude bene le linee di passaggio ma che solo apparentemente limita i pericoli. Difatti al 59' Fantechi recupera palla al limite dell'area e s'invola verso Alari, ma incredibilmente a tu per tu con l'estremo difensore avversario calcia fuori. Al 63' ancora pericolosi i padroni di casa, questa volta con un colpo di testa di Boschi che viene neutralizzato con una parata plastica da Alari. Il Signa rilancia il pallone in avanti e il disimpegno difensivo avversario sbagliato libera Binetti davanti al portiere che viene trafitto con grande freddezza in uscita. Al 64' i padroni di casa sono sotto di due reti e la strada verso il titolo &egrave; in salita, mentre gli ospiti giocano in scioltezza. Pochi minuti pi&ugrave; tardi, al 68', la partita si complica e s'incattivisce complici le espulsioni di Megli e Ponzuoli per due falli di reazione al termine di una mischia rocambolesca nell'area del Signa. La tensione, la stanchezza e l'inferiorit&agrave; per entrambe le squadre influisce molto sulla qualit&agrave; del gioco, sempre pi&ugrave; frammentato a causa dei continui fischi del direttore di gara. Comunque al 79' &egrave; ancora il Signa a farsi pericoloso, Martinelli con un gran sinistro a giro impegna Michelassi e lo costringe ad una grande parata per tenere a galla i suoi. Il Castello sembra ormai fuori dai giochi, ma al 86' Fantechi recupera il possesso al limite dell'area, si libera di un paio di avversari e dopo un rimpallo fortunoso il pallone capita sui piedi di Basolu che, tutto solo, fulmina Alari in uscita con un piazzato che dimezza lo svantaggio e rid&agrave; speranza ai biancoverdi. Ora i padroni di casa ci credono, il pubblico li spinge a provarci fino alla fine e in pieno recupero ecco la grande occasione per il pareggio: Bartoli calcia dal limite dell'area ma Alari &egrave; formidabile nel deviare il pallone, che tocca la traversa e si spegne sul fondo. Si conclude cos&igrave; una partita molto combattuta, a tratti tesa, di alto livello tecnico e agonistico che vede la vittoria difficilmente pronosticabile degli ospiti. Il Signa si dimostra una squadra compatta, capace di soffrire e di colpire al momento opportuno. Questa vittoria riapre la corsa al titolo, anche se sono necessarie una vittoria e un paio di risultati a favore. Quanto al Castello, rimane l'amaro in bocca per una partita non gestita con lucidit&agrave;, complice l'emozione di essere cos&igrave; vicini ad un traguardo incredibile. La festa &egrave; sicuramente rimandata, la delusione &egrave; tanta, e ora servono due vittorie per portare a casa il titolo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Castello: <b>Boschi</b>, autore di una prestazione di carattere e grinta, degna di un lottatore su ogni pallone e di un ottimo centrocampista di inserimento al quale &egrave; mancato solo il gol; <b>Fantechi</b>, il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, ci crede fino alla fine e prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma purtroppo &egrave; da solo;<b> Ferri</b>, il migliore dei biancoverdi nel primo tempo, ha un'ottima visione di gioco, crea diverse occasioni e va vicino alla rete. Per il Signa: <b>Alari</b>, partita di grande sicurezza nelle uscite e di ottime parate dentro e fuori dai pali, &egrave; molto merito suo se la squadra porta a casa questo risultato; <b>Attanasio</b>, compie una partita di sacrifico, &egrave; su tutti i palloni, crea gioco, mette in mostra delle notevoli doti tecniche; <b>Martinelli</b>, segna la rete del vantaggio, fa salire la squadra, si fa pericoloso in un paio di altre occasioni. Tommaso Marazzi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI