• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 2 - 2
  • Castelfiorentino


SPORTING ARNO: Benincasa, Pistolesi, Torrisi, Brienza, Lakbichy, Di Bernardo, Guastaferro, Bagni, Ritarossi, Ridolfi, Saccenti. A disp.: Morganti, Cesarino, Diana, Gimignani, Iaquinandi. All.: Gabriele Nesti.
CASTELFIORENTINO: Bartolozzi, Mazzoni, Di Bella, Salvini, Corsinovi, Giuliani, Arfaioli, Damanti, Innocenti, Maestrini, Nacci. A disp.: Bianciardi, Nunziata, Santini. All.: Daniele Parrini.

ARBITRO: Dalena di Firenze.

RETI: 5' Ritarossi, 52' Brienza, 66', 74' Nunziata



E' uno Sporting in puro stile dottor Jekill and mister Hyde quello che prima gioca in maniera praticamente perfetta per più di un tempo, concedendo poco o nulla al Castelfiorentino ma che poi, improvvisamente, si disunisce, si smarrisce e rischia addirittura di perdere, vanificando tutto ciò che di buono aveva fatto sino a quel momento. Un brutto passo indietro quello compiuto dai ragazzi di Nesti che solo una settimana fa, erano andati ad espugnare con grande autorevolezza il terreno di quell'Olimpia che nella partita d'andata disputata sul sintetico di Badia, aveva fatto fare allo Sporting una delle più brutte figure stagionali. Tutto questo, intendiamoci, nulla toglie al Castelfiorentino, guidato da Daniele Parrini. In difficoltà nel rimo tempo sul piano del gioco, la formazione giallo blù si è ripresa alla grandissima nella seconda frazione di gioco e sfruttando le amnesie di uno Sporting irriconoscibile, è rientrata in partita rischiando pure di fare il colpaccio. Eppure, nulla avrebbe fatto presagire un epilogo simile fino a metà ripresa. Fino a quel punto infatti, i ragazzi di Nesti giocano con grande sicurezza ed attenzione, concedendo pochi spazi al Castello che pare trovarsi in grande difficoltà in fase di possesso palla. Nesti schiera una formazione che ben poco spazio lascia alla fantasia. L'assenza di Angelaccio e la scelta di far partire dalla panchina due importantissimi cardini della squadra come Iaquinandi e Diana, inducono il tecnico rosanero a disporre in campo un 4-4-2 piuttosto classico composto da un buon quartetto di difensori formato dai solidi Lakbichy, D Bernardo, Pistolesi e Torrisi; un dinamico quartetto di centrocampisti che vede muoversi per linee interne Bagni e Saccenti e per vie esterne Guastaferro e Brienza ed un'eclettica coppia di attaccanti formata dal piccolo e veloce Ridolfi e dal roccioso e potente Ritarossi. Queste scelte, paiono più che azzeccate, non solo perché lo Sporting prende subito in mano le redini del gioco passando piuttosto repentinamente in vantaggio ma anche perché questa disposizione in campo, mette in grande difficoltà il Castello che ben poco riesce a combinare. Il dispositivo difensivo allineato da Parrini, salta dopo appena cinque minuti di gioco. Pistolesi che spesso e volentieri si sgancia sul settore di destra a supporto dell'azione di centrocampo, lavora con eleganza un bel pallone verticalizzando poi per lo scatto di Ritarossi. I difensori castellani vengono tagliati fuori dalla manovra dei padroni di casa ed è un gioco da ragazzi per il centravanti di casa entrare in area e superare Bartolozzi con un preciso rasoterra. La squadra di Parrini trova grandi difficoltà quando si tratta di impostare il gioco. Maestrini, Damanti ed Arfaioli ci mettono tutta lo loro buona volontà ma l'ex certaldese Nacci è troppo solo là davanti e non sempre è supportato al meglio da un Innocenti piuttosto evanescente. La difesa dello Sporting non concede nulla o quasi ed una piccola falla si apre solo in chiusura di primo tempo quando, sugli sviluppi di una iniziativa di Maestrini, la palla giunge a centroarea. L'estremo ha un'indecisione che potrebbe risultare fatale ma Innocenti, anticipando sotto porta il possibile intervento di Nacci, certo meglio piazzato di lui, sciupa tutto calciando fuori. Nulla o quasi pare cambiare neppure nei minuti iniziali della ripresa. L'ingresso in campo di Nunziata, sembra poter dare una scossa al gioco castellano ma la difesa di casa non concede spazi e per rendersi pericolosa, la formazione valdelsana deve provarci dalla distanza. Al 48' è lodevole il tentativo di Damanti, ben imbeccato da Nunziata ma Benincasa c'è: si getta in tuffo sulla propria destra e devia in angolo. La partita sembra assumere la sua fisionomia definitiva al 52' quando la grande punizione dai venticinque metri di Brienza, s'infila alle spalle di Bartolozzi dopo aver giocato di sponda con la traversa. Al 66' però, improvvisamente i giochi si riaprono. Il Castello trova finalmente un varco nella difesa dello Sporting e Innocenti prova la battuta a rete, Benincasa stavolta può solo respingere corto e per il ben appostato Nunziata, è facile ribadire in rete. E' a questo punto che qualcosa cambia. Lo Sporting si disunisce, vacilla e al 72' rischia grosso. Innocenti porta avanti un buon pallone per poi verticalizzarlo sulla sinistra a premiare lo scatto del difensore esterno Di Bella che ora si sgancia spesso in appoggio. Di Bella entra deciso in area e la sua potente battuta a rete costringe Benincasa ad un'affannosa deviazione in corner. Questo è il segnale tangibile del fatto che ora il vento ha cambiato improvvisamente direzione. Il Castello ci crede e l'aggancio avviene al minuto 74. Ancora una discesa di Di Bella si chiude con un preciso traversone basso verso il centro. La difesa non riesce ad intervenire e l'intervento sottomisura del solito Nunziata è vincente. Esulta il Castelfiorentino che porta via un punto d'oro. Esce dal campo mestamente a testa bassa lo Sporting: consapevole di aver gettato alle ortiche un'ottima opportunità per fare un bel balzo avanti in classifica. Buone comunque nello Sporting le prove di Pistolesi, Di Bernardo, Lakbichy, Brienza e Bagni. Nel Castelfiorentino bene Mazzoni, Di Bella, Nunziata ed Innocenti.

Nico Morali SPORTING ARNO: Benincasa, Pistolesi, Torrisi, Brienza, Lakbichy, Di Bernardo, Guastaferro, Bagni, Ritarossi, Ridolfi, Saccenti. A disp.: Morganti, Cesarino, Diana, Gimignani, Iaquinandi. All.: Gabriele Nesti.<br >CASTELFIORENTINO: Bartolozzi, Mazzoni, Di Bella, Salvini, Corsinovi, Giuliani, Arfaioli, Damanti, Innocenti, Maestrini, Nacci. A disp.: Bianciardi, Nunziata, Santini. All.: Daniele Parrini.<br > ARBITRO: Dalena di Firenze.<br > RETI: 5' Ritarossi, 52' Brienza, 66', 74' Nunziata E' uno Sporting in puro stile dottor Jekill and mister Hyde quello che prima gioca in maniera praticamente perfetta per pi&ugrave; di un tempo, concedendo poco o nulla al Castelfiorentino ma che poi, improvvisamente, si disunisce, si smarrisce e rischia addirittura di perdere, vanificando tutto ci&ograve; che di buono aveva fatto sino a quel momento. Un brutto passo indietro quello compiuto dai ragazzi di Nesti che solo una settimana fa, erano andati ad espugnare con grande autorevolezza il terreno di quell'Olimpia che nella partita d'andata disputata sul sintetico di Badia, aveva fatto fare allo Sporting una delle pi&ugrave; brutte figure stagionali. Tutto questo, intendiamoci, nulla toglie al Castelfiorentino, guidato da Daniele Parrini. In difficolt&agrave; nel rimo tempo sul piano del gioco, la formazione giallo bl&ugrave; si &egrave; ripresa alla grandissima nella seconda frazione di gioco e sfruttando le amnesie di uno Sporting irriconoscibile, &egrave; rientrata in partita rischiando pure di fare il colpaccio. Eppure, nulla avrebbe fatto presagire un epilogo simile fino a met&agrave; ripresa. Fino a quel punto infatti, i ragazzi di Nesti giocano con grande sicurezza ed attenzione, concedendo pochi spazi al Castello che pare trovarsi in grande difficolt&agrave; in fase di possesso palla. Nesti schiera una formazione che ben poco spazio lascia alla fantasia. L'assenza di Angelaccio e la scelta di far partire dalla panchina due importantissimi cardini della squadra come Iaquinandi e Diana, inducono il tecnico rosanero a disporre in campo un 4-4-2 piuttosto classico composto da un buon quartetto di difensori formato dai solidi Lakbichy, D Bernardo, Pistolesi e Torrisi; un dinamico quartetto di centrocampisti che vede muoversi per linee interne Bagni e Saccenti e per vie esterne Guastaferro e Brienza ed un'eclettica coppia di attaccanti formata dal piccolo e veloce Ridolfi e dal roccioso e potente Ritarossi. Queste scelte, paiono pi&ugrave; che azzeccate, non solo perch&eacute; lo Sporting prende subito in mano le redini del gioco passando piuttosto repentinamente in vantaggio ma anche perch&eacute; questa disposizione in campo, mette in grande difficolt&agrave; il Castello che ben poco riesce a combinare. Il dispositivo difensivo allineato da Parrini, salta dopo appena cinque minuti di gioco. Pistolesi che spesso e volentieri si sgancia sul settore di destra a supporto dell'azione di centrocampo, lavora con eleganza un bel pallone verticalizzando poi per lo scatto di Ritarossi. I difensori castellani vengono tagliati fuori dalla manovra dei padroni di casa ed &egrave; un gioco da ragazzi per il centravanti di casa entrare in area e superare Bartolozzi con un preciso rasoterra. La squadra di Parrini trova grandi difficolt&agrave; quando si tratta di impostare il gioco. Maestrini, Damanti ed Arfaioli ci mettono tutta lo loro buona volont&agrave; ma l'ex certaldese Nacci &egrave; troppo solo l&agrave; davanti e non sempre &egrave; supportato al meglio da un Innocenti piuttosto evanescente. La difesa dello Sporting non concede nulla o quasi ed una piccola falla si apre solo in chiusura di primo tempo quando, sugli sviluppi di una iniziativa di Maestrini, la palla giunge a centroarea. L'estremo ha un'indecisione che potrebbe risultare fatale ma Innocenti, anticipando sotto porta il possibile intervento di Nacci, certo meglio piazzato di lui, sciupa tutto calciando fuori. Nulla o quasi pare cambiare neppure nei minuti iniziali della ripresa. L'ingresso in campo di Nunziata, sembra poter dare una scossa al gioco castellano ma la difesa di casa non concede spazi e per rendersi pericolosa, la formazione valdelsana deve provarci dalla distanza. Al 48' &egrave; lodevole il tentativo di Damanti, ben imbeccato da Nunziata ma Benincasa c'&egrave;: si getta in tuffo sulla propria destra e devia in angolo. La partita sembra assumere la sua fisionomia definitiva al 52' quando la grande punizione dai venticinque metri di Brienza, s'infila alle spalle di Bartolozzi dopo aver giocato di sponda con la traversa. Al 66' per&ograve;, improvvisamente i giochi si riaprono. Il Castello trova finalmente un varco nella difesa dello Sporting e Innocenti prova la battuta a rete, Benincasa stavolta pu&ograve; solo respingere corto e per il ben appostato Nunziata, &egrave; facile ribadire in rete. E' a questo punto che qualcosa cambia. Lo Sporting si disunisce, vacilla e al 72' rischia grosso. Innocenti porta avanti un buon pallone per poi verticalizzarlo sulla sinistra a premiare lo scatto del difensore esterno Di Bella che ora si sgancia spesso in appoggio. Di Bella entra deciso in area e la sua potente battuta a rete costringe Benincasa ad un'affannosa deviazione in corner. Questo &egrave; il segnale tangibile del fatto che ora il vento ha cambiato improvvisamente direzione. Il Castello ci crede e l'aggancio avviene al minuto 74. Ancora una discesa di Di Bella si chiude con un preciso traversone basso verso il centro. La difesa non riesce ad intervenire e l'intervento sottomisura del solito Nunziata &egrave; vincente. Esulta il Castelfiorentino che porta via un punto d'oro. Esce dal campo mestamente a testa bassa lo Sporting: consapevole di aver gettato alle ortiche un'ottima opportunit&agrave; per fare un bel balzo avanti in classifica. Buone comunque nello Sporting le prove di Pistolesi, Di Bernardo, Lakbichy, Brienza e Bagni. Nel Castelfiorentino bene Mazzoni, Di Bella, Nunziata ed Innocenti. Nico Morali




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