PISA S.C.: Turini, Zacchia (55' Barsotti), Manfredini, Cecchi (45' Massini), Chelotti, Muca, Lisi (45' Koci), Mazzanti, Gentili (65' Ahmet), Giacomin, Fisher (45' Cini). A disp.: Magliuolo. All.: Luigi Cartacci.
PORTA A PIAGGE: Venturi, Romei, Grassini, Sgamma, Raddi (78' Mazzetti), Micomonaco, Andreotti, Bianco, Acri (78' Farnesi), Marchetti (65' Giarri), Bracaloni. A disp.: Rossi, Di Giovannangelo, Likmeta, Russo. All.: Fabrizio Marchetti.

ARBITRO: Marrocco di Pisa.

RETI: 26' Bracaloni.
NOTE: calci d'angolo: 2-4. Fuorigioco: 0-1. Recupero: 0'+4'.



Ai piedi dei monti pisani un incontro degno di tale mozzafiato scenario: il Porta a Piagge per affermarsi definitivamente come seconda forza, lo Sporting Club per provare ad avvicinare proprio la squadra di San Cataldo. L'inizio promette spettacolo: dopo cinque minuti Giacomin è atterrato in area da Venturi in uscita, e l'arbitro decreta la massima punizione. Dal dischetto va Fisher, ma l'estremo difensore ospite indovina l'angolo, tuffandosi alla sua sinistra e respingendo di fatto la conclusione del numero nove nerazzurro. L'episodio scuote il Porta a Piagge, fino ad allora abbastanza timido, e lo spinge a prendere lentamente il controllo del match: è una supremazia sterile però, che non conduce ad alcuna azione pericolosa. I padroni di casa appaiono più spenti dopo la verve dei primissimi minuti di gioco, e subiscono forse il contraccolpo psicologico, per non aver sfruttato al meglio l'occasione di mettere in discesa da subito un match tanto importante. Al 16' la prima vera opportunità su azione per lo Sporting Club, con una conclusione da fuori di Gentili, deviata da un difensore, che esce di pochissimo a lato; al 23', dalla parte opposta, una girata di Micomonaco costringe Turini a mettere in angolo. Tre minuti dopo ecco il vantaggio ospite: Cecchi sbaglia l'anticipo su un suggerimento per Bracaloni, che può così involarsi verso la porta indisturbato e battere a rete con un preciso destro in diagonale. Al minuto trenta il Porta a Piagge prova ad approfittare del momento di sbandamento dello Sporting Club con Acri: ma l'esterno di centrocampo, lanciato sul filo del fuorigioco e ritrovatosi a tu per tu con Turini, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. L'inerzia del match nella ripresa è ancora a favore degli undici di Marchetti, con due occasioni tra il 43' e il 45': prima un tiro di Marchetti dal limite finisce di poco a lato, in seguito Bracaloni gira debolmente un cross basso di Acri a due passi dalla porta, permettendo al portiere avversario di salvare la situazione. I padroni di casa non riescono ad attaccare con continuità e a portare pressione, lasciando il possesso della sfera completamente in mani ospiti. Gli ospiti sfiorano ancora il raddoppio al minuto settantatré, quando ancora Bracaloni non riesce a ribadire in rete un invitante pallone in area; sul ribaltamento di fronte ecco la più importante occasione per lo Sporting Club, con Muca lanciato a rete che prova a sorprendere Venturi con un colpo sotto: il tentativo non è preciso e il numero uno ospite può così impedire il gol. L'occasione sveglia l'undici di Cartacci, che prova nei minuti finali a cingere d'assedio l'area del Porta a Piagge, senza però rendersi particolarmente pericoloso. A fine match si può parlare di una supremazia ospite, concretizzatasi grazie anche alla più che positiva prestazione di giocatori quali Micomonaco ed Acri; il Pisa S.C. è parso invece decisamente sottotono per grinta e determinazione rispetto ad altre uscite.

Iacopo Catarsi PISA S.C.: Turini, Zacchia (55' Barsotti), Manfredini, Cecchi (45' Massini), Chelotti, Muca, Lisi (45' Koci), Mazzanti, Gentili (65' Ahmet), Giacomin, Fisher (45' Cini). A disp.: Magliuolo. All.: Luigi Cartacci.<br >PORTA A PIAGGE: Venturi, Romei, Grassini, Sgamma, Raddi (78' Mazzetti), Micomonaco, Andreotti, Bianco, Acri (78' Farnesi), Marchetti (65' Giarri), Bracaloni. A disp.: Rossi, Di Giovannangelo, Likmeta, Russo. All.: Fabrizio Marchetti.<br > ARBITRO: Marrocco di Pisa.<br > RETI: 26' Bracaloni.<br >NOTE: calci d'angolo: 2-4. Fuorigioco: 0-1. Recupero: 0'+4'. Ai piedi dei monti pisani un incontro degno di tale mozzafiato scenario: il Porta a Piagge per affermarsi definitivamente come seconda forza, lo Sporting Club per provare ad avvicinare proprio la squadra di San Cataldo. L'inizio promette spettacolo: dopo cinque minuti Giacomin &egrave; atterrato in area da Venturi in uscita, e l'arbitro decreta la massima punizione. Dal dischetto va Fisher, ma l'estremo difensore ospite indovina l'angolo, tuffandosi alla sua sinistra e respingendo di fatto la conclusione del numero nove nerazzurro. L'episodio scuote il Porta a Piagge, fino ad allora abbastanza timido, e lo spinge a prendere lentamente il controllo del match: &egrave; una supremazia sterile per&ograve;, che non conduce ad alcuna azione pericolosa. I padroni di casa appaiono pi&ugrave; spenti dopo la verve dei primissimi minuti di gioco, e subiscono forse il contraccolpo psicologico, per non aver sfruttato al meglio l'occasione di mettere in discesa da subito un match tanto importante. Al 16' la prima vera opportunit&agrave; su azione per lo Sporting Club, con una conclusione da fuori di Gentili, deviata da un difensore, che esce di pochissimo a lato; al 23', dalla parte opposta, una girata di Micomonaco costringe Turini a mettere in angolo. Tre minuti dopo ecco il vantaggio ospite: Cecchi sbaglia l'anticipo su un suggerimento per Bracaloni, che pu&ograve; cos&igrave; involarsi verso la porta indisturbato e battere a rete con un preciso destro in diagonale. Al minuto trenta il Porta a Piagge prova ad approfittare del momento di sbandamento dello Sporting Club con Acri: ma l'esterno di centrocampo, lanciato sul filo del fuorigioco e ritrovatosi a tu per tu con Turini, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. L'inerzia del match nella ripresa &egrave; ancora a favore degli undici di Marchetti, con due occasioni tra il 43' e il 45': prima un tiro di Marchetti dal limite finisce di poco a lato, in seguito Bracaloni gira debolmente un cross basso di Acri a due passi dalla porta, permettendo al portiere avversario di salvare la situazione. I padroni di casa non riescono ad attaccare con continuit&agrave; e a portare pressione, lasciando il possesso della sfera completamente in mani ospiti. Gli ospiti sfiorano ancora il raddoppio al minuto settantatr&eacute;, quando ancora Bracaloni non riesce a ribadire in rete un invitante pallone in area; sul ribaltamento di fronte ecco la pi&ugrave; importante occasione per lo Sporting Club, con Muca lanciato a rete che prova a sorprendere Venturi con un colpo sotto: il tentativo non &egrave; preciso e il numero uno ospite pu&ograve; cos&igrave; impedire il gol. L'occasione sveglia l'undici di Cartacci, che prova nei minuti finali a cingere d'assedio l'area del Porta a Piagge, senza per&ograve; rendersi particolarmente pericoloso. A fine match si pu&ograve; parlare di una supremazia ospite, concretizzatasi grazie anche alla pi&ugrave; che positiva prestazione di giocatori quali Micomonaco ed Acri; il Pisa S.C. &egrave; parso invece decisamente sottotono per grinta e determinazione rispetto ad altre uscite. Iacopo Catarsi