• Allievi B
  • Poggio a Caiano
  • 0 - 3
  • Maliseti Tobbianese


POGGIO A CAIANO: Fall, Pedini, Ostrica, Cormaci, Luchi, Carli, Conti, Scardella, Parretti, Puggioni, Innocenti. A disp.: Bianchi, Giaimo, Bigozzi, Borsacchi. All.: Maurizio Amorotti.
MALISETI TOBB.: Discianni, Scurzoni, Magni, Ruffo, Munì, Fantozzi, Mariotti, Aloisio, Ceccarini, Tomberli, Stefanelli. A disp.: Becheri, Masolini, Zouhair, Moretti. All.: Alessandro Di Vivona.

ARBITRO: Gori di Prato.

RETI: 44' rig. Aloisio, 64' Stefanelli, 78' Moretti.



Se ci limita a guardare il risultato finale, certamente il successo del Maliseti Tobbianese è senza dubbio legittimo e meritato. Se si guarda il gioco espresso la conquista dei tre punti dei ragazzi di mister Di Vivona, da un certo punto in poi il successo è più che legittimo. Certo è che se invece si considerano l'atteggiamento e la disposizione della squadra di Amorotti nel primo tempo, il risultato non è proprio giusto. Se poi si prende in esame il momento spartiacque del match, il rammarico per i medicei è ancora maggiore. Il gol del vantaggio degli azulgrana nasce da un calcio di rigore quantomeno dubbio, concesso a nostro avviso con un eccessivo slancio di generosità dal signor Gori. Andando con ordine, la partenza registra un Maliseti Tobbianese stabilmente posizionato nella metà campo avversaria, dedito molto al giro palla, ma poco incisivo nelle verticalizzazioni. Il Poggio a Caiano appare molto organizzato e, pur soffrendo sull'esterno di sinistra, riesce a ripartire con una rapidità che mette in seria apprensione la difesa della capolista. Le prime vere conclusioni sono infatti dei ragazzi di Amorotti: al 14' ci prova Scardella dal limite con palla che finisce altissima, mentre al 20' la chance capita sui piedi di Innocenti che, solo in area, si gira bene ma conclude fiaccamente tra le braccia dell'ex Discianni. Il lungo prodigarsi della squadra di mister Di Vivona frutta un solo episodio degne di menzione: al 30' angolo sul quale stacca più in alto di tutti Aloisio ma Fall si distende benissimo e blocca a terra proprio sulla linea. Il contropiede del Poggio a Caiano è micidiale con Innocenti che fa metà campo palla al piede tutto da solo ma, davanti al portiere ospite, si allunga il pallone permettendone l'intervento risolutore. Nella ripresa la lavata di testa di mister Di Vivona sortisce subito i suoi effetti. Al 2' assist di Mariotti per Ceccarini che, scattato in posizione di leggero fuorigioco, impegna severamente Fall in una respinta coi piedi. Due minuti dopo l'episodio che spacca in due l'incontro: Ceccarini entra in area a destra e Carli lo chiude mandando in angolo. Intervento certo rude e deciso, ma sul pallone con la successiva (ed inevitabile, per carità) caduta dell'attaccante ospite. Per il signor Gori si tratta di calcio di rigore che Aloisio trasforma, aprendo la strada ai suoi esattamente come nel match d'andata. Il Poggio a Caiano appare scosso ed innervosito dallo svantaggio e perde subito le misure, non riuscendo più ad incidere. E' Fall a salvare i suoi due minuti dopo mandando in angolo sul tiro di Ceccarini. Al 20', dopo un giallo ad Aloisio per simulazione, Magni serve un assist prezioso per Mariotti che impegna Fall, tiro a botta sicura di Ceccarini ma ancora il portiere di casa compie un intervento prodigioso ribattendo. Il finale è tutto per gli ospiti con il raddoppio al 24' quando Mariotti serve perfettamente per l'accorrente Stefanelli che appoggia in rete da due passi. Infine in chiusura è Moretti, assistito da Becheri, a segnare il 3-0 per i suoi. Direzione di gara controversa quella del signor Gori che denota una gran personalità e in genere non commette errori, se non quello della concessione del rigore che sblocca il risultato.
Calciatoripiù
. Bene nei medicei il portiere Fall che, pure con uno stile sui generis salva la squadra a ripetizione con tempismo e bravura; negli ospiti da segnalare la prova dell'esterno di sinistra Magni, sempre pungente, e quella di Tomberli che alterna giocate interessanti e insistiti eccessi individuali e soprattutto nel primo tempo a destra supera sempre il diretto avversario.

Ellerre POGGIO A CAIANO: Fall, Pedini, Ostrica, Cormaci, Luchi, Carli, Conti, Scardella, Parretti, Puggioni, Innocenti. A disp.: Bianchi, Giaimo, Bigozzi, Borsacchi. All.: Maurizio Amorotti.<br >MALISETI TOBB.: Discianni, Scurzoni, Magni, Ruffo, Mun&igrave;, Fantozzi, Mariotti, Aloisio, Ceccarini, Tomberli, Stefanelli. A disp.: Becheri, Masolini, Zouhair, Moretti. All.: Alessandro Di Vivona.<br > ARBITRO: Gori di Prato.<br > RETI: 44' rig. Aloisio, 64' Stefanelli, 78' Moretti. Se ci limita a guardare il risultato finale, certamente il successo del Maliseti Tobbianese &egrave; senza dubbio legittimo e meritato. Se si guarda il gioco espresso la conquista dei tre punti dei ragazzi di mister Di Vivona, da un certo punto in poi il successo &egrave; pi&ugrave; che legittimo. Certo &egrave; che se invece si considerano l'atteggiamento e la disposizione della squadra di Amorotti nel primo tempo, il risultato non &egrave; proprio giusto. Se poi si prende in esame il momento spartiacque del match, il rammarico per i medicei &egrave; ancora maggiore. Il gol del vantaggio degli azulgrana nasce da un calcio di rigore quantomeno dubbio, concesso a nostro avviso con un eccessivo slancio di generosit&agrave; dal signor Gori. Andando con ordine, la partenza registra un Maliseti Tobbianese stabilmente posizionato nella met&agrave; campo avversaria, dedito molto al giro palla, ma poco incisivo nelle verticalizzazioni. Il Poggio a Caiano appare molto organizzato e, pur soffrendo sull'esterno di sinistra, riesce a ripartire con una rapidit&agrave; che mette in seria apprensione la difesa della capolista. Le prime vere conclusioni sono infatti dei ragazzi di Amorotti: al 14' ci prova Scardella dal limite con palla che finisce altissima, mentre al 20' la chance capita sui piedi di Innocenti che, solo in area, si gira bene ma conclude fiaccamente tra le braccia dell'ex Discianni. Il lungo prodigarsi della squadra di mister Di Vivona frutta un solo episodio degne di menzione: al 30' angolo sul quale stacca pi&ugrave; in alto di tutti Aloisio ma Fall si distende benissimo e blocca a terra proprio sulla linea. Il contropiede del Poggio a Caiano &egrave; micidiale con Innocenti che fa met&agrave; campo palla al piede tutto da solo ma, davanti al portiere ospite, si allunga il pallone permettendone l'intervento risolutore. Nella ripresa la lavata di testa di mister Di Vivona sortisce subito i suoi effetti. Al 2' assist di Mariotti per Ceccarini che, scattato in posizione di leggero fuorigioco, impegna severamente Fall in una respinta coi piedi. Due minuti dopo l'episodio che spacca in due l'incontro: Ceccarini entra in area a destra e Carli lo chiude mandando in angolo. Intervento certo rude e deciso, ma sul pallone con la successiva (ed inevitabile, per carit&agrave;) caduta dell'attaccante ospite. Per il signor Gori si tratta di calcio di rigore che Aloisio trasforma, aprendo la strada ai suoi esattamente come nel match d'andata. Il Poggio a Caiano appare scosso ed innervosito dallo svantaggio e perde subito le misure, non riuscendo pi&ugrave; ad incidere. E' Fall a salvare i suoi due minuti dopo mandando in angolo sul tiro di Ceccarini. Al 20', dopo un giallo ad Aloisio per simulazione, Magni serve un assist prezioso per Mariotti che impegna Fall, tiro a botta sicura di Ceccarini ma ancora il portiere di casa compie un intervento prodigioso ribattendo. Il finale &egrave; tutto per gli ospiti con il raddoppio al 24' quando Mariotti serve perfettamente per l'accorrente Stefanelli che appoggia in rete da due passi. Infine in chiusura &egrave; Moretti, assistito da Becheri, a segnare il 3-0 per i suoi. Direzione di gara controversa quella del signor Gori che denota una gran personalit&agrave; e in genere non commette errori, se non quello della concessione del rigore che sblocca il risultato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Bene nei medicei il portiere <b>Fall </b>che, pure con uno stile sui generis salva la squadra a ripetizione con tempismo e bravura; negli ospiti da segnalare la prova dell'esterno di sinistra <b>Magni</b>, sempre pungente, e quella di <b>Tomberli </b>che alterna giocate interessanti e insistiti eccessi individuali e soprattutto nel primo tempo a destra supera sempre il diretto avversario. Ellerre




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