• Allievi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 1 - 2
  • Castelfiorentino


LASTRIGIANA: Scrò, Stan, Bartolini, Conti, Nannini, Bernardoni (59' Berti), Fiorenza, Gabrielli (74' Bicchierai), Marchi (57' Pieri), Guadagna, Becagli (70' Bisa). A disp.: Ignesti, Benvenuti, Garyate. All.: Leonardo Zecchi.
CASTELFIORENTINO: Bellomo, Mazzoni, Baragli, Drago, Corsinovi, Giuliani, Innocenti, Damanti, Maestrini, Arfaioli, Boschini. A disp.: Bartolozzi, Salvini. All.: Daniele Parrini.

ARBITRO: Bianconi sez. Empoli.

RETI: 32' Maestrini, 36' Guadagna, 53' Drago.



La Lastrigiana, reduce dalle beffarde sconfitte con Cattolica V. e Sporting Arno ed in cerca di tre punti fondamentali in chiave salvezza, ospita il temibile Castelfiorentino di mister Parrini: le premesse per una gara elettrica e vivace ci sono tutte, e non tardano certo a manifestarsi. Nei primi venti minuti sono i locali a tenere prevalentemente in mano le redini del gioco: davanti sono molto attivi Guadagna e Marchi (suoi due splendidi mancini dal vertice dell'area di rigore, entrambi sventati con maestria ed esperienza dal fenomenale Bellomo), a centrocampo è lo scatenato Fiorenza, autore di alcune devastanti percussioni, a farla da padrone, mentre il reparto difensivo è guidato con sicurezza dall'attenta coppia centrale Conti-Nannini. Il Castelfiorentino non si limita tuttavia alla strategia difensiva, ma, agendo soprattutto di rimessa, imbastisce in diverse circostanze buone manovre nella trequarti avversaria, avvalendosi specialmente di un funambolico Arfaioli (protagonista di deliziosi duetti col compagno di reparto Maestrini) e di un solido e combattivo Damanti. Davanti alla difesa, il prezioso Drago, capace di abbinare le doti dell'incontrista a quelle del perfetto fluidificante, assicura ai suoi una precisa e solida gestione del pallone. Il filo dell'equilibrio è rotto al 32': sull'asse Arfaioli-Maestrini si sviluppa un'azione da incorniciare: lanciato dal compagno sulla fascia destra, da posizione defilata, Arfaioli inventa un traversone perfetto per l'accorrente Maestrini che, tutto solo, ha il tempo di stoppare la sfera e di prendere la mira prima di infilare la porta di casa. La reazione locale è veemente, e porta immediatamente al pareggio: Bartolini, instancabile pendolino sulla sinistra, indovina un calibratissimo cross tagliato sul quale come un falco s'avventa il solito Guadagna, che impatta perfettamente la palla di testa e la spedisce all'angolino dove neppure Bellomo, fino a questo momento insuperabile, può nulla. Nella ripresa fioccano occasioni da una parte e dall'altra: prima Fiorenza, al termine di una straordinaria cavalcata, conclude dal limite ma trova sulla sua strada un monumentale Bellomo, poi, sul capovolgimento di fronte, Arfaioli combina con Innocenti, anch'egli protagonista di una prestazione notevole, ed incrocia di sinistro a botta sicura, ma la palla sfiora il palo. Il gol è nell'aria, e infatti al 53' Drago, tra i migliori in campo, avanza indisturbato sulla trequarti avversaria e da distanza siderale s'inventa un sinistro strepitoso che s'infila preciso sotto la traversa. Nella mezz'ora finale, la Lastrigiana tenta il forcing, avvicinandosi al pari soprattutto al 61', quando con un intelligente tocco di testa Fiorenza scavalca Bellomo ma si vede respingere il pallone sulla riga di porta da un miracoloso intervento dell'imponente Corsinovi, e con le frequenti e minacciose incursioni dei due, assai vivi, subentrati, Pieri e Berti. I frequenti assalti locali vengono però sistematicamente arginati dagli insuperabili Bellomo, Corsinovi, Giuliani e Baragli, abile quest'ultimo anche in fase di impostazione, e la Lastrigiana deve alla fine arrendersi a un avversario bravo, tenace e anche fortunato. Tre punti dunque al Catelfiorentino, che chiude a quota 53 il proprio campionato, espugnando un campo indubbiamente ostico; per la Lastrigiana, che per ampi tratti della gara ha espresso un buon calcio dal punto di vista sia tattico che tecnico, il rimpianto per le tante occasioni fallite e soprattutto per un'altra sconfitta che adesso, alla luce della concomitante vittoria del Fucecchio sul Club Sportivo, significa spareggio con i bianconeri, per decidere quale delle due squadre resterà in categoria.

Calciatoripiù: Bartolini, Fiorenza, Guadagna
(Lastrigiana); Bellomo (sebbene la sua partita, calcisticamente perfetta, risulti inficiata da alcuni spiacevoli ed evitabili episodi di provocazione), Giuliani, Drago (Castelfiorentino).

Andrea Aniello LASTRIGIANA: Scr&ograve;, Stan, Bartolini, Conti, Nannini, Bernardoni (59' Berti), Fiorenza, Gabrielli (74' Bicchierai), Marchi (57' Pieri), Guadagna, Becagli (70' Bisa). A disp.: Ignesti, Benvenuti, Garyate. All.: Leonardo Zecchi.<br >CASTELFIORENTINO: Bellomo, Mazzoni, Baragli, Drago, Corsinovi, Giuliani, Innocenti, Damanti, Maestrini, Arfaioli, Boschini. A disp.: Bartolozzi, Salvini. All.: Daniele Parrini.<br > ARBITRO: Bianconi sez. Empoli.<br > RETI: 32' Maestrini, 36' Guadagna, 53' Drago. La Lastrigiana, reduce dalle beffarde sconfitte con Cattolica V. e Sporting Arno ed in cerca di tre punti fondamentali in chiave salvezza, ospita il temibile Castelfiorentino di mister Parrini: le premesse per una gara elettrica e vivace ci sono tutte, e non tardano certo a manifestarsi. Nei primi venti minuti sono i locali a tenere prevalentemente in mano le redini del gioco: davanti sono molto attivi Guadagna e Marchi (suoi due splendidi mancini dal vertice dell'area di rigore, entrambi sventati con maestria ed esperienza dal fenomenale Bellomo), a centrocampo &egrave; lo scatenato Fiorenza, autore di alcune devastanti percussioni, a farla da padrone, mentre il reparto difensivo &egrave; guidato con sicurezza dall'attenta coppia centrale Conti-Nannini. Il Castelfiorentino non si limita tuttavia alla strategia difensiva, ma, agendo soprattutto di rimessa, imbastisce in diverse circostanze buone manovre nella trequarti avversaria, avvalendosi specialmente di un funambolico Arfaioli (protagonista di deliziosi duetti col compagno di reparto Maestrini) e di un solido e combattivo Damanti. Davanti alla difesa, il prezioso Drago, capace di abbinare le doti dell'incontrista a quelle del perfetto fluidificante, assicura ai suoi una precisa e solida gestione del pallone. Il filo dell'equilibrio &egrave; rotto al 32': sull'asse Arfaioli-Maestrini si sviluppa un'azione da incorniciare: lanciato dal compagno sulla fascia destra, da posizione defilata, Arfaioli inventa un traversone perfetto per l'accorrente Maestrini che, tutto solo, ha il tempo di stoppare la sfera e di prendere la mira prima di infilare la porta di casa. La reazione locale &egrave; veemente, e porta immediatamente al pareggio: Bartolini, instancabile pendolino sulla sinistra, indovina un calibratissimo cross tagliato sul quale come un falco s'avventa il solito Guadagna, che impatta perfettamente la palla di testa e la spedisce all'angolino dove neppure Bellomo, fino a questo momento insuperabile, pu&ograve; nulla. Nella ripresa fioccano occasioni da una parte e dall'altra: prima Fiorenza, al termine di una straordinaria cavalcata, conclude dal limite ma trova sulla sua strada un monumentale Bellomo, poi, sul capovolgimento di fronte, Arfaioli combina con Innocenti, anch'egli protagonista di una prestazione notevole, ed incrocia di sinistro a botta sicura, ma la palla sfiora il palo. Il gol &egrave; nell'aria, e infatti al 53' Drago, tra i migliori in campo, avanza indisturbato sulla trequarti avversaria e da distanza siderale s'inventa un sinistro strepitoso che s'infila preciso sotto la traversa. Nella mezz'ora finale, la Lastrigiana tenta il forcing, avvicinandosi al pari soprattutto al 61', quando con un intelligente tocco di testa Fiorenza scavalca Bellomo ma si vede respingere il pallone sulla riga di porta da un miracoloso intervento dell'imponente Corsinovi, e con le frequenti e minacciose incursioni dei due, assai vivi, subentrati, Pieri e Berti. I frequenti assalti locali vengono per&ograve; sistematicamente arginati dagli insuperabili Bellomo, Corsinovi, Giuliani e Baragli, abile quest'ultimo anche in fase di impostazione, e la Lastrigiana deve alla fine arrendersi a un avversario bravo, tenace e anche fortunato. Tre punti dunque al Catelfiorentino, che chiude a quota 53 il proprio campionato, espugnando un campo indubbiamente ostico; per la Lastrigiana, che per ampi tratti della gara ha espresso un buon calcio dal punto di vista sia tattico che tecnico, il rimpianto per le tante occasioni fallite e soprattutto per un'altra sconfitta che adesso, alla luce della concomitante vittoria del Fucecchio sul Club Sportivo, significa spareggio con i bianconeri, per decidere quale delle due squadre rester&agrave; in categoria.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bartolini, Fiorenza, Guadagna</b> (Lastrigiana); <b>Bellomo </b>(sebbene la sua partita, calcisticamente perfetta, risulti inficiata da alcuni spiacevoli ed evitabili episodi di provocazione), <b>Giuliani, Drago </b>(Castelfiorentino). Andrea Aniello




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI