GINESTRA FIORENTINA: Bonanni, Bianchini, Menciassi, Bagni, Rossi, Salvestrini, Rialti, Cantini, Goi, Giorgetti, Mannini. A disp.: Biagioli, Capaccioli, Damiani, D'Elia, Grisolini, nifosì, Petrella, Paoli, Noccioli. All.: Alessio Manichi.
LIMITE E CAPRAIA: Giunti, Zaccardo, Palatresi, Cinotti, Matteini, Biotti, Cannizzaro, Fiscella, Campatelli, Michelucci, Pitrone. A disp.: Ceccherini, Stefanon, Cioni Lorenzo, Mascarello, Murdocca, Fusco. All.: Arialdo Corti.

ARBITRO: Belmonte di Empoli.

RETI: Mannini 2, Damiani, Fiscella, Murdocca.



Chi si sarebbe mai immaginato di ritrovare la Ginestra in sesta piazza dopo ventisei giornate? Probabilmente nessuno. La stupefacente compagine biancorossa sta facendo vedere di cosa è capace e si merita senza dubbio l'appellativo di squadra rivelazione della seconda parte di stagione. Questa volta a soccombere sotto i colpi dei ragazzi di Manichi è un Limite e Capraia che sta creando, ogni sabato, diversi grattacapi all'avversario di turno e poco importa se anche questa volta non sono arrivati punti; i ragazzi di Corti sono vivi e vegeti e lo dimostrano tramite prestazioni di carattere e personalità. E' tutto pronto a San Vincenzo a Torri e il fischio arbitrale dà il via alle ostilità. Le dimensioni ridotte del terreno di gioco non permettono ai ventidue in campo di esprime gioco palla a terra, anche se i tentativi di sviluppare manovre non mancano. Dopo le battute iniziali la sfera circola spesso e volentieri nei pressi della metà campo; poi col passare dei minuti arrivano le prime occasioni da rete. Sfruttando i palloni provenienti dalle retrovie è la Ginestra a farsi vedere per prima in attacco. Mannini prima di testa e poi con un tiro piuttosto centrale chiama il portiere ospite a altrettanti interventi che mantengono lo zero a zero invariato. Ci prova anche Giorgetti senza sortire gli effetti sperata. Il quarto tentativo, giunto alla mezz'ora, è quello buono: Mannini mette il turbo seminando gli avversari e una volta in zona tiro l'attaccante biancorosso va a segno. Il Limite non si scompone e anzi comincia ad alzare ritmi e baricentro fino all'ultimo minuto della frazione quando Fiscella svetta su tutti e di testa trasforma una palla proveniente dalla bandierina del calcio d'angolo nel gol che spedisce le squadre negli spogliatoi sull'uno a uno. La rete realizzata allo scadere pare aver avuto effetti positivi sugli ospiti che adesso hanno più coraggio e grinta. L'inerzia pare spostarsi verso la parte del Limite, ma poi Mannini si esibisce in un'altra discesa dirompente terminata con un destro di precisione a scavalcare l'uscita del portiere avversario. Il match torna in mano di una Ginestra che si mette in cerca del gol della tranquillità. Bella percussione sulla corsia mancina condotta da Goi che opta per il tiro al posto di aspettare l'accorrente Biagioli spedendo il pallone a lato. Poi il tecnico di casa Manichi si gioca la carta Damiani e la mossa ripaga immediatamente. Non passa nemmeno un minuto dall'ingresso in campo che Damiani duetta con Biagioli per poi lasciar partire un missile rasoterra che si insacca a fil di palo. Ormai il risultato non è più in discussione ma il Limite e Capraia non molla e in pieno recupero Murdocca riceve palla da sinistra, la controlla d'esterno, si gira in un lampo e mira verso il primo palo scoccando una conclusione che prima pizzica il legno alla destra di Bonanni e poi si infila in rete. Non c'è più tempo: la Ginestra vola e convince, il Limite si conferma un osso duro.

GINESTRA FIORENTINA: Bonanni, Bianchini, Menciassi, Bagni, Rossi, Salvestrini, Rialti, Cantini, Goi, Giorgetti, Mannini. A disp.: Biagioli, Capaccioli, Damiani, D'Elia, Grisolini, nifos&igrave;, Petrella, Paoli, Noccioli. All.: Alessio Manichi.<br >LIMITE E CAPRAIA: Giunti, Zaccardo, Palatresi, Cinotti, Matteini, Biotti, Cannizzaro, Fiscella, Campatelli, Michelucci, Pitrone. A disp.: Ceccherini, Stefanon, Cioni Lorenzo, Mascarello, Murdocca, Fusco. All.: Arialdo Corti.<br > ARBITRO: Belmonte di Empoli.<br > RETI: Mannini 2, Damiani, Fiscella, Murdocca. Chi si sarebbe mai immaginato di ritrovare la Ginestra in sesta piazza dopo ventisei giornate? Probabilmente nessuno. La stupefacente compagine biancorossa sta facendo vedere di cosa &egrave; capace e si merita senza dubbio l'appellativo di squadra rivelazione della seconda parte di stagione. Questa volta a soccombere sotto i colpi dei ragazzi di Manichi &egrave; un Limite e Capraia che sta creando, ogni sabato, diversi grattacapi all'avversario di turno e poco importa se anche questa volta non sono arrivati punti; i ragazzi di Corti sono vivi e vegeti e lo dimostrano tramite prestazioni di carattere e personalit&agrave;. E' tutto pronto a San Vincenzo a Torri e il fischio arbitrale d&agrave; il via alle ostilit&agrave;. Le dimensioni ridotte del terreno di gioco non permettono ai ventidue in campo di esprime gioco palla a terra, anche se i tentativi di sviluppare manovre non mancano. Dopo le battute iniziali la sfera circola spesso e volentieri nei pressi della met&agrave; campo; poi col passare dei minuti arrivano le prime occasioni da rete. Sfruttando i palloni provenienti dalle retrovie &egrave; la Ginestra a farsi vedere per prima in attacco. Mannini prima di testa e poi con un tiro piuttosto centrale chiama il portiere ospite a altrettanti interventi che mantengono lo zero a zero invariato. Ci prova anche Giorgetti senza sortire gli effetti sperata. Il quarto tentativo, giunto alla mezz'ora, &egrave; quello buono: Mannini mette il turbo seminando gli avversari e una volta in zona tiro l'attaccante biancorosso va a segno. Il Limite non si scompone e anzi comincia ad alzare ritmi e baricentro fino all'ultimo minuto della frazione quando Fiscella svetta su tutti e di testa trasforma una palla proveniente dalla bandierina del calcio d'angolo nel gol che spedisce le squadre negli spogliatoi sull'uno a uno. La rete realizzata allo scadere pare aver avuto effetti positivi sugli ospiti che adesso hanno pi&ugrave; coraggio e grinta. L'inerzia pare spostarsi verso la parte del Limite, ma poi Mannini si esibisce in un'altra discesa dirompente terminata con un destro di precisione a scavalcare l'uscita del portiere avversario. Il match torna in mano di una Ginestra che si mette in cerca del gol della tranquillit&agrave;. Bella percussione sulla corsia mancina condotta da Goi che opta per il tiro al posto di aspettare l'accorrente Biagioli spedendo il pallone a lato. Poi il tecnico di casa Manichi si gioca la carta Damiani e la mossa ripaga immediatamente. Non passa nemmeno un minuto dall'ingresso in campo che Damiani duetta con Biagioli per poi lasciar partire un missile rasoterra che si insacca a fil di palo. Ormai il risultato non &egrave; pi&ugrave; in discussione ma il Limite e Capraia non molla e in pieno recupero Murdocca riceve palla da sinistra, la controlla d'esterno, si gira in un lampo e mira verso il primo palo scoccando una conclusione che prima pizzica il legno alla destra di Bonanni e poi si infila in rete. Non c'&egrave; pi&ugrave; tempo: la Ginestra vola e convince, il Limite si conferma un osso duro.