DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Ferrari, Freschi, Bogazzi, Castelli, Davide Mallegni, Pellistri, Bassani, Tosi, Ammirati, Vivaldi. A disp.: Daniele Mallegni, Orlandi, Bellini, Giorgi, Meloni, Virdini, Bertagna, Zeni, Rolla. All.: Marco Tarantino.
POGGIO A CAIANO: Piccione, Pelosi, Calanchi, Cafissi, Santini, Bettazzi, Rinaldo, Vannucchi, Baroncelli, De Santis, De Marco. A disp.: Cocchi, Bari, Calabrese, Ferroni, Miele. All.: Maurizio Amorotti.

ARBITRO: Sidane di Carrara

RETI: Tosi 2 (2 rig.), Baroncelli, De Marco, De Santis, Pellistri.



Solo a maggio si saprà come il Don Bosco Fossone deve valutare il 3-3 col Poggio a Caiano: perché se la classifica suggerisce un'occasione persa, l'andamento fa pensare a una débâcle evitata. E sì che i locali passano in avvio senza neppure troppa fatica: Tosi si conquista e trasforma il rigore del vantaggio e la gara sembra mettersi in discesa. Ma i tricolori non hanno fatto i conti con la fame del Poggio che intende dar continuità alla vittoria contro lo Stiava. La squadra di Amorotti prende l'incontro in mano, alza il baricentro e impatta: chiamato a sostituire Mallegni tra i pali, Fialdini interviene male sul cross da destra di Vannucchi e concede a Baroncelli il più facile degli appoggi. I biancocelesti prendono coraggio e alla mezz'ora ribaltano la gara: la punizione da sinistra di De Santis sbatte sulla faccia interna del palo più lontano, sulla ribattuta irrompe De Marco che fa 1-2. A De Santis però è rimasto il rospo in gola e una decina di minuti più tardi decide di sputarlo con tutto quello che comporta: partito in velocità sulla sinistra, vede Fialdini fuori dai pali e lo supera con una pennellata magica sul secondo palo. Esultanza meritata per un gol capolavoro. Sull'1-3 la gara sembra in mano agli ospiti che a cavallo della pausa sfiorano il quarto gol con Baroncelli e De Marco: sembra il dessert, sarebbe stata invece la portata principale. Perché se non a stomaco vuoto sul ritorno del Don Bosco il Poggio rimane col cono in mano e il gelato a terra. L'eurogol di Pellistri, che si accentra da destra e scarica sotto il primo incrocio, riapre la contesa. E al 93' ecco la beffa: altro fallo in area su Tosi, altro rigore, altra trasformazione impeccabile. E il Don Bosco salva l'imbattibilità. Calciatorepiù: Tosi (Don Bosco Fossone).

esseti DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Ferrari, Freschi, Bogazzi, Castelli, Davide Mallegni, Pellistri, Bassani, Tosi, Ammirati, Vivaldi. A disp.: Daniele Mallegni, Orlandi, Bellini, Giorgi, Meloni, Virdini, Bertagna, Zeni, Rolla. All.: Marco Tarantino.<br >POGGIO A CAIANO: Piccione, Pelosi, Calanchi, Cafissi, Santini, Bettazzi, Rinaldo, Vannucchi, Baroncelli, De Santis, De Marco. A disp.: Cocchi, Bari, Calabrese, Ferroni, Miele. All.: Maurizio Amorotti.<br > ARBITRO: Sidane di Carrara<br > RETI: Tosi 2 (2 rig.), Baroncelli, De Marco, De Santis, Pellistri. Solo a maggio si sapr&agrave; come il Don Bosco Fossone deve valutare il 3-3 col Poggio a Caiano: perch&eacute; se la classifica suggerisce un'occasione persa, l'andamento fa pensare a una d&eacute;bâcle evitata. E s&igrave; che i locali passano in avvio senza neppure troppa fatica: Tosi si conquista e trasforma il rigore del vantaggio e la gara sembra mettersi in discesa. Ma i tricolori non hanno fatto i conti con la fame del Poggio che intende dar continuit&agrave; alla vittoria contro lo Stiava. La squadra di Amorotti prende l'incontro in mano, alza il baricentro e impatta: chiamato a sostituire Mallegni tra i pali, Fialdini interviene male sul cross da destra di Vannucchi e concede a Baroncelli il pi&ugrave; facile degli appoggi. I biancocelesti prendono coraggio e alla mezz'ora ribaltano la gara: la punizione da sinistra di De Santis sbatte sulla faccia interna del palo pi&ugrave; lontano, sulla ribattuta irrompe De Marco che fa 1-2. A De Santis per&ograve; &egrave; rimasto il rospo in gola e una decina di minuti pi&ugrave; tardi decide di sputarlo con tutto quello che comporta: partito in velocit&agrave; sulla sinistra, vede Fialdini fuori dai pali e lo supera con una pennellata magica sul secondo palo. Esultanza meritata per un gol capolavoro. Sull'1-3 la gara sembra in mano agli ospiti che a cavallo della pausa sfiorano il quarto gol con Baroncelli e De Marco: sembra il dessert, sarebbe stata invece la portata principale. Perch&eacute; se non a stomaco vuoto sul ritorno del Don Bosco il Poggio rimane col cono in mano e il gelato a terra. L'eurogol di Pellistri, che si accentra da destra e scarica sotto il primo incrocio, riapre la contesa. E al 93' ecco la beffa: altro fallo in area su Tosi, altro rigore, altra trasformazione impeccabile. E il Don Bosco salva l'imbattibilit&agrave;. <b>Calciatorepi&ugrave;: Tosi</b> (Don Bosco Fossone). esseti