• Juniores Provinciali GIR.C
  • Sancascianese
  • 5 - 2
  • Virtus Laurenziana


SANCASCIANESE: Pesci, Corsi, Manetti Gherardo, Casini, Anichini, Fantoni, Fossi, Scaramelli, Pescucci, Zecchi, Pompili. A disp.: Garofalo, Lastrucci, Coli, Cirri, Casamonti, Papini, Pirozzi, Manetti Leonardo. All.: Ademaro Signorini.
VIRTUS LAURENZIANA: Buglione, Singh, Catani, Dalmasso, Diaferia, Bongiovanni, Landi, Marinai Niccolò, Pallante, Notarpietro, Antonini. A disp.: Marinai Matteo, Carelli. All.: Domenico Cecconi.

ARBITRO: Giunta di Firenze.

RETI: Pescucci, Scaramelli 2, Fantoni, Manetti Leonardo, Antonini, Catani.



Dopo la sosta e la sconfitta con la capolista la Sancascianese riprende il proprio cammino piegando la resistenza dell'imprevedibile Virtus Laurenziana. Tre punti preziosi per i gialloverdi che allungano sull'inseguitrice Certaldo e sentono la medaglia di bronzo sempre più sul loro collo. La squadra di Domenico Cecconi si è presentata all'appuntamento con gli uomini contati ma nonostante questo la Virtus si è fatta valere giocandosela per lunghi tratti alla pari contro un avversario di primissimo ordine. Gli ospiti cercano di sorprendere la Sancascenese con un avvio veemente che li vede pericolosi in due circostanze tra il quinto e l'ottavo minuto: Pallante viene recuperato in extremis da un difensore, mentre Notarpietro al posto di concludere a rete tenta un dribbling di troppo e l'azione sfuma. La Sancascianese sa che non sarebbe saggio fidarsi della temibile Laurenziana e infatti colpisce subito. Pescucci recupera palla sulla trequarti e una volta in zona tiro lascia partire una staffilata mancina che si insacca all'angolino. Gli ospiti accusano il colpo, ma pian piano, anche cambiando modulo di gioco, si riprendono fino al punto di conquistare un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Pallante che opta per la conclusione di potenza ma non molto angolata; Pesci capisce tutto e neutralizza il tiro. A questo punto entrambe le squadre riescono ad esprimersi bene anche se è la formazione locale ad avere qualche chance in più in attacco, come quando Pescucci fa vibrare il palo. Si va al riposo col punteggio che sorride ai sancascianesi. Dopo la consueta sosta i padroni di casa ripartono forte in men che non si dica cambia il punteggio e la firma è quella di Scaramelli. Forti del doppio vantaggio i gialloverdi insistono ma la Virtus non molla e dimezza lo svantaggio con un penalty trasformato con freddezza dallo specialista Antonini. La Laurenziana riacquista fiducia e verve ma il momento favorevole dura poco. Infatti gli ospiti restano in dieci a causa dell'espulsione di Matteo Mariani. Con l'uomo in più la Sancascianese vuole chiudere i conti e trova il tris. L'arbitro concede il terzo rigore di giornata che Fantoni non sbaglia: siamo sul tre a uno. A questo punto la partita è in mano dei padroni di casa che allungano di nuovo con Scaramelli e poi con Leonardo Manetti. Nel frattempo gli ospiti sono andati a bersaglio con Catani che anticipa un difensore e il portiere avversario. Affermazione convincente da parte di una Sancascianese che ha subito archiviato la sconfitta col Lebowski ed è ripartita alla grande.

SANCASCIANESE: Pesci, Corsi, Manetti Gherardo, Casini, Anichini, Fantoni, Fossi, Scaramelli, Pescucci, Zecchi, Pompili. A disp.: Garofalo, Lastrucci, Coli, Cirri, Casamonti, Papini, Pirozzi, Manetti Leonardo. All.: Ademaro Signorini.<br >VIRTUS LAURENZIANA: Buglione, Singh, Catani, Dalmasso, Diaferia, Bongiovanni, Landi, Marinai Niccol&ograve;, Pallante, Notarpietro, Antonini. A disp.: Marinai Matteo, Carelli. All.: Domenico Cecconi. <br > ARBITRO: Giunta di Firenze.<br > RETI: Pescucci, Scaramelli 2, Fantoni, Manetti Leonardo, Antonini, Catani. Dopo la sosta e la sconfitta con la capolista la Sancascianese riprende il proprio cammino piegando la resistenza dell'imprevedibile Virtus Laurenziana. Tre punti preziosi per i gialloverdi che allungano sull'inseguitrice Certaldo e sentono la medaglia di bronzo sempre pi&ugrave; sul loro collo. La squadra di Domenico Cecconi si &egrave; presentata all'appuntamento con gli uomini contati ma nonostante questo la Virtus si &egrave; fatta valere giocandosela per lunghi tratti alla pari contro un avversario di primissimo ordine. Gli ospiti cercano di sorprendere la Sancascenese con un avvio veemente che li vede pericolosi in due circostanze tra il quinto e l'ottavo minuto: Pallante viene recuperato in extremis da un difensore, mentre Notarpietro al posto di concludere a rete tenta un dribbling di troppo e l'azione sfuma. La Sancascianese sa che non sarebbe saggio fidarsi della temibile Laurenziana e infatti colpisce subito. Pescucci recupera palla sulla trequarti e una volta in zona tiro lascia partire una staffilata mancina che si insacca all'angolino. Gli ospiti accusano il colpo, ma pian piano, anche cambiando modulo di gioco, si riprendono fino al punto di conquistare un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Pallante che opta per la conclusione di potenza ma non molto angolata; Pesci capisce tutto e neutralizza il tiro. A questo punto entrambe le squadre riescono ad esprimersi bene anche se &egrave; la formazione locale ad avere qualche chance in pi&ugrave; in attacco, come quando Pescucci fa vibrare il palo. Si va al riposo col punteggio che sorride ai sancascianesi. Dopo la consueta sosta i padroni di casa ripartono forte in men che non si dica cambia il punteggio e la firma &egrave; quella di Scaramelli. Forti del doppio vantaggio i gialloverdi insistono ma la Virtus non molla e dimezza lo svantaggio con un penalty trasformato con freddezza dallo specialista Antonini. La Laurenziana riacquista fiducia e verve ma il momento favorevole dura poco. Infatti gli ospiti restano in dieci a causa dell'espulsione di Matteo Mariani. Con l'uomo in pi&ugrave; la Sancascianese vuole chiudere i conti e trova il tris. L'arbitro concede il terzo rigore di giornata che Fantoni non sbaglia: siamo sul tre a uno. A questo punto la partita &egrave; in mano dei padroni di casa che allungano di nuovo con Scaramelli e poi con Leonardo Manetti. Nel frattempo gli ospiti sono andati a bersaglio con Catani che anticipa un difensore e il portiere avversario. Affermazione convincente da parte di una Sancascianese che ha subito archiviato la sconfitta col Lebowski ed &egrave; ripartita alla grande.




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