• Juniores Provinciali GIR.C
  • Giovani Vinci
  • 4 - 0
  • Real Cerretese


GIOVANI VINCI: Saggio, Frontuto, Bellucci, Mazzanti, Squarci, Harrat, Carli, Sigillo, Perri, Bianconi, Calafiore. A disp.: Lapi, Bertelli, Giunti, Allegri, Pucci, Venafro, Torrini. All.: Roberto Lucchesi.
REAL CER
RETESE: Lecini, Bartolozzi, Di Sacco, Governi, Menichetti, Colacchio, Fathi, Abati, Russoniello, Lecini, Nallathamby. A disp.: Donati, Degl'Innocenti, Bonistalli, Baucchi. All.: Matteo Mancini.

ARBITRO: Alberto Vezzani di Empoli.

RETI: 3 Perri, Autogol pro Giovani Vinci.



È lo specchio di qualcosa che va oltre alla vittoria e al risultato fine a se stesso questo 4-0 del Giovani Vinci nel derby contro la Real Cerretese: è il risultato di un percorso, di un cambio di passo, di una mentalità diversa, della formazione di mister Lucchesi, che da questo girone di ritorno sta traendo delle ottime sensazioni in vista del futuro. Se, infatti, il girone d'andata aveva lasciato qualche dubbio, in questa seconda parte di campionato il Giovani Vinci sta rendendo e facendo molto bene, dimostrando il suo valore e la sua natura soprattutto nelle partite giocate tra le mura amiche, come questa. Il Vinci sa trasformarsi, sa nutrirsi dell'ambiente circostante che orbita intorno a Ripalta e riesce a farlo suo, rendendo più del cento percento: la vittoria contro la Real Cerretese è la riprova di quanto detto. Una partita a dir poco perfetta, che ripaga questi ragazzi di un cammino non facile. In campo si è vista crescita e maturità di un gruppo che incarna passione, grinta, voglia: insomma, tutto quello che il Giovani Vinci rappresenta. Non si può non trarre sensazioni positive da questa partita, che anche se inizia nel segno della Real Cerretese, poi si sviluppa in quello dei padroni di casa. L'occasione iniziale più pericolosa, ancora sul punteggio di 0-0 è sicuramente per gli ospiti, che vanno vicini al gol se non fosse per la smanacciata di Saggio, che toglie il pallone dalla porta e implicitamente fa scattare qualcosa ai suoi. Da lì la partita cambia, e cambia soprattutto quando Harrat lancia Perri in profondità: classico movimento dell'attaccante casalingo, che taglia letteralmente in due la difesa sgusciando in mezzo ai due centrali, per poi battere il portiere con un pallonetto. Ma non è finita qui, perché il colpo di grazia arriva poco prima di andare al riposo: è ancora Perri a chiudere una bella azione iniziata da Mazzanti, sviluppata da Bellucci e terminata proprio dal numero 9, che non sbaglia e porta il Vinci in vantaggio al riposo. È questo il momento determinante della partita, il secondo tempo sarà più o meno una formalità per il Giovani Vinci, che continua a spingere per cercare altri gol. Quando arriva il 3-0 su un autogol provocato dal cross di Carli la partita è praticamente chiusa, ma viene invece sigillata dalla tripletta di Perri, che parte in progressione, supera il diretto avversario, lasciandolo indietro di molto, e deposita il pallone in rete: un'altra delle sue specialità. La partita si chiude qui: tante cose buone si sono vista in campo, e non solo a partire dall'attacco, sul quale ci si concentra maggiormente, per forza di cose. Ma se il Giovani Vinci arriva da un filotto positivo di risultati e da una serie di partite in cui non ha preso gol, vuol dire che i meriti sono di una difesa impeccabile e di una squadra sempre più compatta ed unita.

GIOVANI VINCI: Saggio, Frontuto, Bellucci, Mazzanti, Squarci, Harrat, Carli, Sigillo, Perri, Bianconi, Calafiore. A disp.: Lapi, Bertelli, Giunti, Allegri, Pucci, Venafro, Torrini. All.: Roberto Lucchesi.<br >REAL CER RETESE: Lecini, Bartolozzi, Di Sacco, Governi, Menichetti, Colacchio, Fathi, Abati, Russoniello, Lecini, Nallathamby. A disp.: Donati, Degl'Innocenti, Bonistalli, Baucchi. All.: Matteo Mancini.<br > ARBITRO: Alberto Vezzani di Empoli.<br > RETI: 3 Perri, Autogol pro Giovani Vinci. &Egrave; lo specchio di qualcosa che va oltre alla vittoria e al risultato fine a se stesso questo 4-0 del Giovani Vinci nel derby contro la Real Cerretese: &egrave; il risultato di un percorso, di un cambio di passo, di una mentalit&agrave; diversa, della formazione di mister Lucchesi, che da questo girone di ritorno sta traendo delle ottime sensazioni in vista del futuro. Se, infatti, il girone d'andata aveva lasciato qualche dubbio, in questa seconda parte di campionato il Giovani Vinci sta rendendo e facendo molto bene, dimostrando il suo valore e la sua natura soprattutto nelle partite giocate tra le mura amiche, come questa. Il Vinci sa trasformarsi, sa nutrirsi dell'ambiente circostante che orbita intorno a Ripalta e riesce a farlo suo, rendendo pi&ugrave; del cento percento: la vittoria contro la Real Cerretese &egrave; la riprova di quanto detto. Una partita a dir poco perfetta, che ripaga questi ragazzi di un cammino non facile. In campo si &egrave; vista crescita e maturit&agrave; di un gruppo che incarna passione, grinta, voglia: insomma, tutto quello che il Giovani Vinci rappresenta. Non si pu&ograve; non trarre sensazioni positive da questa partita, che anche se inizia nel segno della Real Cerretese, poi si sviluppa in quello dei padroni di casa. L'occasione iniziale pi&ugrave; pericolosa, ancora sul punteggio di 0-0 &egrave; sicuramente per gli ospiti, che vanno vicini al gol se non fosse per la smanacciata di Saggio, che toglie il pallone dalla porta e implicitamente fa scattare qualcosa ai suoi. Da l&igrave; la partita cambia, e cambia soprattutto quando Harrat lancia Perri in profondit&agrave;: classico movimento dell'attaccante casalingo, che taglia letteralmente in due la difesa sgusciando in mezzo ai due centrali, per poi battere il portiere con un pallonetto. Ma non &egrave; finita qui, perch&eacute; il colpo di grazia arriva poco prima di andare al riposo: &egrave; ancora Perri a chiudere una bella azione iniziata da Mazzanti, sviluppata da Bellucci e terminata proprio dal numero 9, che non sbaglia e porta il Vinci in vantaggio al riposo. &Egrave; questo il momento determinante della partita, il secondo tempo sar&agrave; pi&ugrave; o meno una formalit&agrave; per il Giovani Vinci, che continua a spingere per cercare altri gol. Quando arriva il 3-0 su un autogol provocato dal cross di Carli la partita &egrave; praticamente chiusa, ma viene invece sigillata dalla tripletta di Perri, che parte in progressione, supera il diretto avversario, lasciandolo indietro di molto, e deposita il pallone in rete: un'altra delle sue specialit&agrave;. La partita si chiude qui: tante cose buone si sono vista in campo, e non solo a partire dall'attacco, sul quale ci si concentra maggiormente, per forza di cose. Ma se il Giovani Vinci arriva da un filotto positivo di risultati e da una serie di partite in cui non ha preso gol, vuol dire che i meriti sono di una difesa impeccabile e di una squadra sempre pi&ugrave; compatta ed unita.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI