• Terza Categoria
  • Veneri
  • 2 - 3
  • Ciregliese


VENERI (4-4-2): Lupi, Flammia Paolo (55' Guidi), Flammia Fabio, Guastapaglia, Meucci, Puccini, Salvadori, Ferhati (75' Casciani), Tommasi (80' Bevilacqua), Alamanni, Favini. A disp.: Miele, Spicciani, Domini. All. Massimo Scinto
CIREGLIESE (4-4-2): Pucci, Fantacci, Bruni, Pellegrini (80' Dimilta), Genito, Noccioli, Palai (46' Labate), Pirreca (65' Stravino), Giampaoli, Baldi, Guarducci. A disp.: Saraniti, Agostini, Bartalucci, Corsini. All. Moreno Sbaragli

ARBITRO: Filippo Ricci della sezione di Pistoia

RETE: 30' Giampaoli, 54' Guarducci, 60' e 70' Favini, 94' Baldi.
NOTE: Ammoniti: Meucci, Flammia Paolo, Flammia Fabio del Veneri, Pellegrini della Ciregliese. Espulso Puccini al 75'. Recupero: 2'+5'.



Partita stregata per il Veneri che prima va sotto di due reti, poi riesce a recuperare, rimane in inferiorità numerica e a tempo scaduto subisce il gol che sancisce la vittoria della Ciregliese. La partita inizia sotto un piacevole sole di fine inverno e il campo è in ottime condizioni; la prima occasione è della Ciregliese, con Giampaoli, che sul filo del fuorigioco riceve un passaggio filtrante di Baldi ma il suo tiro è bloccato da Lupi. Pochi minuti dopo è ancora la Ciregliese con Giampaoli a rendersi pericolosa, il tiro dell'attaccante da posizione defilata colpisce la rete esterna dando l'impressione del gol. Al 10' si fa vedere il Veneri con Tommasi che riceve palla da Puccini in area, si libera di Fantacci ma da buona posizione non trova la porta. La gara è aperta e le squadre creano molto, al 20' nel giro di pochi minuti vengono battuti due calci di punizione da buona posizione da entrambe le squadre, ma Baldi da una parte e Salvadori dall'altra alzano troppo la mira. Alla mezz'ora si sblocca il risultato: Pirreca s'invola sulla fascia e mette un pallone tagliato in piena area, Giampaoli trova la zampata vincente e porta in vantaggio i bianco-blu. La reazione del Veneri non si fa attendere: Ferhati al 32' riceve una sponda di Tommasi dal limite dell'area e calcia di poco fuori, Salvadori un minuto più tardi mette una palla insidiosa che taglia tutta l'area ma non trova nessuno. La ripresa inizia con il Veneri che prova a riequilibrare il risultato ma al 54' su azione di contropiede la Ciregliese raddoppia, stavolta è Guarducci a trovare il tiro vincente con un sinistro da fuori area che scavalca Lupi e s'infila sotto la traversa. Da questo momento in poi solo Veneri, il reparto offensivo composto da Tommasi e Ferhati è ben supportato dalla coppia Alamanni Salvadori e sulla fascia Puccini e Favini sono due pistoni che lottano su tutti i palloni, i montanini quindi faticano a uscire dalla propria metà campo. Gli sforzi del Veneri vengono premiati nel giro di 10 minuti grazie a due magie di Favini: prima, al 60', capitalizza di testa un cross di Guastapaglia e batte Pucci in piena area di rigore e al 70', quando salta Genito all'altezza della trequarti di campo, poi dal limite dell'area lascia partire un diagonale sul secondo palo che s'infila nel sette alla destra di Pucci che nulla può, due reti di pregevole fattura. La partita s'innervosisce e a farne le spese sono i padroni di casa, che rimangono in inferiorità numerica per l'espulsione di Puccini, reo di aver protestato troppo con l'arbitro per un colpo duro subito e non sanzionato. La Ciregliese prova a sfruttare l'uomo in più ma il Veneri, seppur stanco per aver dato tutto per riportare il risultato in pareggio, non sembra correre rischi eccessivi e non disdegna nemmeno di attaccare, da segnalare due azioni offensive con Salvadori e Casciani, che però non trovano fortuna. Ma ecco che a tempo abbondantemente scaduto arriva la beffa: Nocciolini raccoglie da fuori area un rinvio maldestro della difesa biancoverde, si lancia sulla fascia e mette il pallone al centro trovando Baldi che colpisce al volo di destro, una deviazione mette fuori tempo Lupi, che tocca ma non riesce ad evitare che il pallone finisca in rete per il 3 a 2 finale. Tutto bene per la Ciregliese che strappa una vittoria importante per il proseguo del campionato, nel tentativo di dare un senso a questa stagione fino adesso avara di soddisfazioni; tutto male per il Veneri che, per gli sforzi compiuti, avrebbe meritato il pareggio, anche se i 14 punti, che dividevano le due squadre prima della giornata odierna, non si sono visti.
Calciatoripiù: Favini
per il Veneri, autore di due autentiche prodezze e baluardo del centrocampo, senza di lui probabilmente la partita sarebbe stata meno equilibrata; Baldi per la Ciregliese, per la capacità di rifornire ottimi palloni al reparto offensivo montanino e, ovviamente, per aver trovato il gol partita, seppur aiutato da una deviazione decisiva. Incerta la direzione del fischietto pistoiese che prima adotta un arbitraggio all'inglese lasciando spesso correre e nel secondo tempo ferma troppe volte il gioco impedendo da dare continuità alla manovra.

D.C. VENERI (4-4-2): Lupi, Flammia Paolo (55' Guidi), Flammia Fabio, Guastapaglia, Meucci, Puccini, Salvadori, Ferhati (75' Casciani), Tommasi (80' Bevilacqua), Alamanni, Favini. A disp.: Miele, Spicciani, Domini. All. Massimo Scinto<br >CIREGLIESE (4-4-2): Pucci, Fantacci, Bruni, Pellegrini (80' Dimilta), Genito, Noccioli, Palai (46' Labate), Pirreca (65' Stravino), Giampaoli, Baldi, Guarducci. A disp.: Saraniti, Agostini, Bartalucci, Corsini. All. Moreno Sbaragli<br > ARBITRO: Filippo Ricci della sezione di Pistoia<br > RETE: 30' Giampaoli, 54' Guarducci, 60' e 70' Favini, 94' Baldi. <br >NOTE: Ammoniti: Meucci, Flammia Paolo, Flammia Fabio del Veneri, Pellegrini della Ciregliese. Espulso Puccini al 75'. Recupero: 2'+5'. Partita stregata per il Veneri che prima va sotto di due reti, poi riesce a recuperare, rimane in inferiorit&agrave; numerica e a tempo scaduto subisce il gol che sancisce la vittoria della Ciregliese. La partita inizia sotto un piacevole sole di fine inverno e il campo &egrave; in ottime condizioni; la prima occasione &egrave; della Ciregliese, con Giampaoli, che sul filo del fuorigioco riceve un passaggio filtrante di Baldi ma il suo tiro &egrave; bloccato da Lupi. Pochi minuti dopo &egrave; ancora la Ciregliese con Giampaoli a rendersi pericolosa, il tiro dell'attaccante da posizione defilata colpisce la rete esterna dando l'impressione del gol. Al 10' si fa vedere il Veneri con Tommasi che riceve palla da Puccini in area, si libera di Fantacci ma da buona posizione non trova la porta. La gara &egrave; aperta e le squadre creano molto, al 20' nel giro di pochi minuti vengono battuti due calci di punizione da buona posizione da entrambe le squadre, ma Baldi da una parte e Salvadori dall'altra alzano troppo la mira. Alla mezz'ora si sblocca il risultato: Pirreca s'invola sulla fascia e mette un pallone tagliato in piena area, Giampaoli trova la zampata vincente e porta in vantaggio i bianco-blu. La reazione del Veneri non si fa attendere: Ferhati al 32' riceve una sponda di Tommasi dal limite dell'area e calcia di poco fuori, Salvadori un minuto pi&ugrave; tardi mette una palla insidiosa che taglia tutta l'area ma non trova nessuno. La ripresa inizia con il Veneri che prova a riequilibrare il risultato ma al 54' su azione di contropiede la Ciregliese raddoppia, stavolta &egrave; Guarducci a trovare il tiro vincente con un sinistro da fuori area che scavalca Lupi e s'infila sotto la traversa. Da questo momento in poi solo Veneri, il reparto offensivo composto da Tommasi e Ferhati &egrave; ben supportato dalla coppia Alamanni Salvadori e sulla fascia Puccini e Favini sono due pistoni che lottano su tutti i palloni, i montanini quindi faticano a uscire dalla propria met&agrave; campo. Gli sforzi del Veneri vengono premiati nel giro di 10 minuti grazie a due magie di Favini: prima, al 60', capitalizza di testa un cross di Guastapaglia e batte Pucci in piena area di rigore e al 70', quando salta Genito all'altezza della trequarti di campo, poi dal limite dell'area lascia partire un diagonale sul secondo palo che s'infila nel sette alla destra di Pucci che nulla pu&ograve;, due reti di pregevole fattura. La partita s'innervosisce e a farne le spese sono i padroni di casa, che rimangono in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Puccini, reo di aver protestato troppo con l'arbitro per un colpo duro subito e non sanzionato. La Ciregliese prova a sfruttare l'uomo in pi&ugrave; ma il Veneri, seppur stanco per aver dato tutto per riportare il risultato in pareggio, non sembra correre rischi eccessivi e non disdegna nemmeno di attaccare, da segnalare due azioni offensive con Salvadori e Casciani, che per&ograve; non trovano fortuna. Ma ecco che a tempo abbondantemente scaduto arriva la beffa: Nocciolini raccoglie da fuori area un rinvio maldestro della difesa biancoverde, si lancia sulla fascia e mette il pallone al centro trovando Baldi che colpisce al volo di destro, una deviazione mette fuori tempo Lupi, che tocca ma non riesce ad evitare che il pallone finisca in rete per il 3 a 2 finale. Tutto bene per la Ciregliese che strappa una vittoria importante per il proseguo del campionato, nel tentativo di dare un senso a questa stagione fino adesso avara di soddisfazioni; tutto male per il Veneri che, per gli sforzi compiuti, avrebbe meritato il pareggio, anche se i 14 punti, che dividevano le due squadre prima della giornata odierna, non si sono visti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Favini</b> per il Veneri, autore di due autentiche prodezze e baluardo del centrocampo, senza di lui probabilmente la partita sarebbe stata meno equilibrata; <b>Baldi </b>per la Ciregliese, per la capacit&agrave; di rifornire ottimi palloni al reparto offensivo montanino e, ovviamente, per aver trovato il gol partita, seppur aiutato da una deviazione decisiva. Incerta la direzione del fischietto pistoiese che prima adotta un arbitraggio all'inglese lasciando spesso correre e nel secondo tempo ferma troppe volte il gioco impedendo da dare continuit&agrave; alla manovra. D.C.




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