MALMANTILE: Vannucchi, Brandani, Manetti, Cinque, Nicastro, Biondi, Siena, Michelucci, Celentano, Taddeucci, Rodriguez Incerpi. A disp.: Viciani, Romanelli, Bianchi, Borghini, Coccolini, Manetti, Tozzi. All.: Francesco Mori.
FIRENZE OVEST: Bacarelli, Arrighi, Cambi, Tani, Facchini, Arcangioli, Comparini, Fei, Carnevali, Alba, Vulcano. A disp.: Cappelletti, Vannoni, Benassai, Cantini, Ridolfi, Costa, Sarnataro, Burgassi, Lizza. All.: Roberto Labardi.

ARBITRO: Abdulkadir di Empoli.

RETI: Taddeucci, Arcangioli.



Il comunale di Malmantile come il Cibali di Catania: clamoroso! La storica frase pronunciata dall'altrettanto storico radiocronista Sandro Ciotti calza a pennello con quanto è successo a Malamantile dove la formazione di casa è riuscita a imporre il pari alla capolista Firenze Ovest. Già durante le scorse giornate i rossoblù erano apparso un po' sottotono rispetto ai loro standard, ma alla fine erano sempre riusciti a spuntarla grazie a doti tecniche fuori dal comune. Questa volta la compagine allenata da Labardi non è riuscita a mantenere la calma nel momento giusto, questo, però, non è il momento di fare drammi. L'ipotesi che il campionato si possa decidere allo spareggio è concreta più che mai e quindi capitan Alba e compagni devono avere calma, sangue freddo e affrontare una questione per volta. Il pari di Malmantile deve insegnare che nessuna partita è scontata quindi i rossoblù devono immediatamente concentrarsi sull'ultima gara di campionato contro un'Avane che ultimamente sta facendo bene anche contro le big, tutto il resto deve passare in secondo piano. Francesco Mori e i suoi ragazzi si sono tolti una soddisfazione che ha dell'incredibile e che soprattutto ripaga una stagione con più ombre che luci. Soprattutto durante la fase centrale del torneo il Malmantile non è riuscito ad esprimersi al massimo, ma in queste ultime battute c'erano già stati degli evidenti miglioramenti; anche se il pari imposto alla capolista è stato tanto inaspettato quanto dolce e appagante. Fischio d'avvio e la partita viene disputata su ritmi piuttosto blandi, le fatiche della lunga annata iniziano a farsi sentire. Nella zona nevralgica del campo, comunque, le squadre lottano su ogni pallone e la battaglia sulla mediana è ricca di puro e sano agonismo. Al minuto numero trentaquattro la partita sembra poter cambiare prendendo la via di casa del Firenze Ovest. Cross proveniente dalla corsia di destra, Arcangeli con i tempi giusti incorna perentoriamente di testa e porta i suoi in vantaggio. Si chiude qui il primo tempo. Le prime fasi della ripresa vedono gli ospiti provare a siglare la seconda rete, col passare dei minuti, però, i rossoblù iniziano a perdere la calma, soprattutto a causa di qualche decisione arbitrale controversa. La lotta in mezzo al campo continua a e si fa sempre più aspra. Poi il direttore di gara concedere un penalty in favore della formazione locale. Si presenta sul dischetto il cecchino Taddeucci che si conferma infallibile dagli undici metri e fa uno a uno. A dieci minuti dal termine l'arbitro prima espelle Tani e poi Sarnataro, Vannoni e Ridolfi, tutti e tre seduti in panchina, seguono il compagno di squadra citato per primo negli spogliatoi. L'Ovest recrimina anche per un presunto calcio di rigore per un fallo commesso ai danni di Vulcano. La battaglia e senza sosta ma le reti non verranno più violate. A sorpresa una gara che sulla carta sembrava già scritta finisce uno a uno.

MALMANTILE: Vannucchi, Brandani, Manetti, Cinque, Nicastro, Biondi, Siena, Michelucci, Celentano, Taddeucci, Rodriguez Incerpi. A disp.: Viciani, Romanelli, Bianchi, Borghini, Coccolini, Manetti, Tozzi. All.: Francesco Mori.<br >FIRENZE OVEST: Bacarelli, Arrighi, Cambi, Tani, Facchini, Arcangioli, Comparini, Fei, Carnevali, Alba, Vulcano. A disp.: Cappelletti, Vannoni, Benassai, Cantini, Ridolfi, Costa, Sarnataro, Burgassi, Lizza. All.: Roberto Labardi.<br > ARBITRO: Abdulkadir di Empoli.<br > RETI: Taddeucci, Arcangioli. Il comunale di Malmantile come il Cibali di Catania: clamoroso! La storica frase pronunciata dall'altrettanto storico radiocronista Sandro Ciotti calza a pennello con quanto &egrave; successo a Malamantile dove la formazione di casa &egrave; riuscita a imporre il pari alla capolista Firenze Ovest. Gi&agrave; durante le scorse giornate i rossobl&ugrave; erano apparso un po' sottotono rispetto ai loro standard, ma alla fine erano sempre riusciti a spuntarla grazie a doti tecniche fuori dal comune. Questa volta la compagine allenata da Labardi non &egrave; riuscita a mantenere la calma nel momento giusto, questo, per&ograve;, non &egrave; il momento di fare drammi. L'ipotesi che il campionato si possa decidere allo spareggio &egrave; concreta pi&ugrave; che mai e quindi capitan Alba e compagni devono avere calma, sangue freddo e affrontare una questione per volta. Il pari di Malmantile deve insegnare che nessuna partita &egrave; scontata quindi i rossobl&ugrave; devono immediatamente concentrarsi sull'ultima gara di campionato contro un'Avane che ultimamente sta facendo bene anche contro le big, tutto il resto deve passare in secondo piano. Francesco Mori e i suoi ragazzi si sono tolti una soddisfazione che ha dell'incredibile e che soprattutto ripaga una stagione con pi&ugrave; ombre che luci. Soprattutto durante la fase centrale del torneo il Malmantile non &egrave; riuscito ad esprimersi al massimo, ma in queste ultime battute c'erano gi&agrave; stati degli evidenti miglioramenti; anche se il pari imposto alla capolista &egrave; stato tanto inaspettato quanto dolce e appagante. Fischio d'avvio e la partita viene disputata su ritmi piuttosto blandi, le fatiche della lunga annata iniziano a farsi sentire. Nella zona nevralgica del campo, comunque, le squadre lottano su ogni pallone e la battaglia sulla mediana &egrave; ricca di puro e sano agonismo. Al minuto numero trentaquattro la partita sembra poter cambiare prendendo la via di casa del Firenze Ovest. Cross proveniente dalla corsia di destra, Arcangeli con i tempi giusti incorna perentoriamente di testa e porta i suoi in vantaggio. Si chiude qui il primo tempo. Le prime fasi della ripresa vedono gli ospiti provare a siglare la seconda rete, col passare dei minuti, per&ograve;, i rossobl&ugrave; iniziano a perdere la calma, soprattutto a causa di qualche decisione arbitrale controversa. La lotta in mezzo al campo continua a e si fa sempre pi&ugrave; aspra. Poi il direttore di gara concedere un penalty in favore della formazione locale. Si presenta sul dischetto il cecchino Taddeucci che si conferma infallibile dagli undici metri e fa uno a uno. A dieci minuti dal termine l'arbitro prima espelle Tani e poi Sarnataro, Vannoni e Ridolfi, tutti e tre seduti in panchina, seguono il compagno di squadra citato per primo negli spogliatoi. L'Ovest recrimina anche per un presunto calcio di rigore per un fallo commesso ai danni di Vulcano. La battaglia e senza sosta ma le reti non verranno pi&ugrave; violate. A sorpresa una gara che sulla carta sembrava gi&agrave; scritta finisce uno a uno.