• Terza Categoria
  • Virtus Bottegone
  • 1 - 3
  • Breda Calcio


VIRTUS BOTTEGONE: Pascali, Galardi, Iannelli, Ciambriello (11' Negretti), Chiavacci, Biagiotti, Mat.Corsini (67' Man.Corsini), Breschi (75' Guerrini), Borselli, Pipia (59' Neri), Filippi (59' Verdi). A disp.: Calamai, Fedi. All.: Gianni Pratesi
C.A. BREDA: Falbo, G.Pavoni, Bartolini, Mitresi, Damiani, Menichini, N.Pavoni, Moncini, Marchetti, Borsi (55' Pacini), Martinelli (89' Greggio). A disp.: Noli, Bouyakané, Cantini, Costantini, Attala. All.: Bruno Tondini.

ARBITRO: Cavaliere di Pistoia.

RETI: 10' N.Pavoni, 19' Negretti, 51' Marchetti, 88' Martinelli.
NOTE: Ammoniti Falbo per c.n.r. e Damiani per gioco falloso. Angoli 2-3. Recuperi 5'+4'.



Torna finalmente la Terza Categoria e tornano le scintille. Di scena al Bastogi di Bottegone la Virtus Bottegone e la Polisportiva Breda, due formazioni che hanno finora avuto un rendimento altalenante ma di sicuro hanno offerto emozioni, seppur contrastanti, ai loro tifosi. Pratesi deve fare a meno nell'undici iniziale dei suoi diamanti Verdi e Guerrini, messi ai box dall'influenza. Tondini dal canto suo ha quasi tutti a disposizione eccetto il Pirlo della provincia di Pistoia, ovvero Michele Maestripieri. Sono gli ospiti a fare la partita dai primi minuti, e lo dimostra il vantaggio lampo al 10', con un super Pascali in spolvero a dire per ben tre volte no a Marchetti, sul terzo tiro - davvero ravvicinato - però la sfera finisce sui piedi di Nicola Pavoni che da trenta centimetri non può far altro che appoggiare in rete per l'1 a 0 sicuramente meritato. La Virtus però è squadra tosta, e non ci sta di certo a sfigurare di fronte al nutrito pubblico di fede biancoverde, e una decina di minuti dopo perviene al pareggio. Angolo di Filippi dove si avventa come furia il nuovo entrato Negretti - che ha sostituito dopo il gol subito lo sfortunato Ciambriello, vittima di un brutto contrasto negli attimi concitati del vantaggio ospite - e con una poderosa zuccata schiaccia in rete il pallone dell' 1 a 1. Bella partita sin qui. Il match rimane vivo sia nel ritmo che negli animi sino al tè caldo, ma senza far registrare occasioni importanti. Il secondo tempo riparte con gli ospiti sempre a tenere in mano le redini del gioco con un super Martinelli a fare da collante tra attacco e centrocampo, e proprio dai suoi piedi nasce l'azione del nuovo vantaggio arancione. Il numero 11 serve Nicola Pavoni a centrocampo e con la coda dell'occhio vede il suo gemello del gol Marchetti che scatta, lo serve e il centravanti ex Santabarbara deve solo premere sull'acceleratore per bruciare Chiavacci in velocità, disarmante davvero la sua progressione. Pascali prova l'uscita, ma il destro chirurgico di Marchetti fa male. Ed è festa arancione. Qui i ragazzi di Pratesi di disuniscono un po' e l'esperto tecnico prova a mescolare le carte tentando i due assi nella manica Verdi e Guerrini. I biancoverdi non trovano però il bandolo della matassa, la Breda si difende bene, ripartendo spesso in contropiede. Ed è su un paio di ripartenze che gli ospiti buttano via il terzo gol. Prima è Marchetti, servito splendidamente da Moncini che da due passi spara in bocca a Pascali. Poi è Nicola Pavoni - quando si è gemelli del gol lo si è in tutto - a divorarsi clamorosamente l'1 a 3. Numero di Marchetti sulla linea dell'out, serve Pavoni sul secondo palo e da un metro spara la sfera sul San Baronto. Una cosa che ha davvero dell'incredibile. Verdi poteva sfruttare la cara e buona vecchia legge che declama gol sbagliato, gol subito . Il minuto è l'84' e dai 25 metri c'è una punizione interessante per il gioiellino biancoverde, Falbo intuisce il pericolo e ne mette quattro in barriera, parte il tiro, la parabola è splendida ma la traversa gli dice no. L'estremo difensore pistoiese non ci avrebbe fatto niente. L'assalto della Virtus però si conclude all'88', quando Martinelli firma con il gol la sua magnifica prova. Punizione di Giacomo Pavoni a centrocampo per Martinelli che s'incunea in area indisturbato e batte per la terza volta Pascali. Il recupero è solo accademia e dopo 4 minuti di supplemento il disattento arbitro Cavaliere - troppe decisioni sbagliate a nostro parere, che comunque non hanno condizionato il match - manda tutti sotto la doccia. Si alza in aria l'urlo della Breda che da quando ha messo in rosa Il duo Marchetti-Nicola Pavoni difficilmente ha steccato. La Virtus può solo recriminare contro la sfortuna: con Verdi e Guerrini al 100% avremo assistito sicuramente ad un'altra partita.
Calciatoripiù
: Nella Virtus Pascali per i tre interventi ad inizio partita, peccato non decisivi, e Negretti, bella la sua incornata dell' 1 a 1. Negli ospiti super-partita di Martinelli, che da buon capitano ha trascinato i suoi alla vittoria. Per secondo non scegliamo tra i goleador, ma mettiamo Pacini, che nella mezz'ora scarsa datagli da Tondini si è mosso bene creando la superiorità numerica in più occasioni.

Matteo Manca VIRTUS BOTTEGONE: Pascali, Galardi, Iannelli, Ciambriello (11' Negretti), Chiavacci, Biagiotti, Mat.Corsini (67' Man.Corsini), Breschi (75' Guerrini), Borselli, Pipia (59' Neri), Filippi (59' Verdi). A disp.: Calamai, Fedi. All.: Gianni Pratesi<br >C.A. BREDA: Falbo, G.Pavoni, Bartolini, Mitresi, Damiani, Menichini, N.Pavoni, Moncini, Marchetti, Borsi (55' Pacini), Martinelli (89' Greggio). A disp.: Noli, Bouyakan&eacute;, Cantini, Costantini, Attala. All.: Bruno Tondini.<br > ARBITRO: Cavaliere di Pistoia.<br > RETI: 10' N.Pavoni, 19' Negretti, 51' Marchetti, 88' Martinelli.<br >NOTE: Ammoniti Falbo per c.n.r. e Damiani per gioco falloso. Angoli 2-3. Recuperi 5'+4'. Torna finalmente la Terza Categoria e tornano le scintille. Di scena al Bastogi di Bottegone la Virtus Bottegone e la Polisportiva Breda, due formazioni che hanno finora avuto un rendimento altalenante ma di sicuro hanno offerto emozioni, seppur contrastanti, ai loro tifosi. Pratesi deve fare a meno nell'undici iniziale dei suoi diamanti Verdi e Guerrini, messi ai box dall'influenza. Tondini dal canto suo ha quasi tutti a disposizione eccetto il Pirlo della provincia di Pistoia, ovvero Michele Maestripieri. Sono gli ospiti a fare la partita dai primi minuti, e lo dimostra il vantaggio lampo al 10', con un super Pascali in spolvero a dire per ben tre volte no a Marchetti, sul terzo tiro - davvero ravvicinato - per&ograve; la sfera finisce sui piedi di Nicola Pavoni che da trenta centimetri non pu&ograve; far altro che appoggiare in rete per l'1 a 0 sicuramente meritato. La Virtus per&ograve; &egrave; squadra tosta, e non ci sta di certo a sfigurare di fronte al nutrito pubblico di fede biancoverde, e una decina di minuti dopo perviene al pareggio. Angolo di Filippi dove si avventa come furia il nuovo entrato Negretti - che ha sostituito dopo il gol subito lo sfortunato Ciambriello, vittima di un brutto contrasto negli attimi concitati del vantaggio ospite - e con una poderosa zuccata schiaccia in rete il pallone dell' 1 a 1. Bella partita sin qui. Il match rimane vivo sia nel ritmo che negli animi sino al t&egrave; caldo, ma senza far registrare occasioni importanti. Il secondo tempo riparte con gli ospiti sempre a tenere in mano le redini del gioco con un super Martinelli a fare da collante tra attacco e centrocampo, e proprio dai suoi piedi nasce l'azione del nuovo vantaggio arancione. Il numero 11 serve Nicola Pavoni a centrocampo e con la coda dell'occhio vede il suo gemello del gol Marchetti che scatta, lo serve e il centravanti ex Santabarbara deve solo premere sull'acceleratore per bruciare Chiavacci in velocit&agrave;, disarmante davvero la sua progressione. Pascali prova l'uscita, ma il destro chirurgico di Marchetti fa male. Ed &egrave; festa arancione. Qui i ragazzi di Pratesi di disuniscono un po' e l'esperto tecnico prova a mescolare le carte tentando i due assi nella manica Verdi e Guerrini. I biancoverdi non trovano per&ograve; il bandolo della matassa, la Breda si difende bene, ripartendo spesso in contropiede. Ed &egrave; su un paio di ripartenze che gli ospiti buttano via il terzo gol. Prima &egrave; Marchetti, servito splendidamente da Moncini che da due passi spara in bocca a Pascali. Poi &egrave; Nicola Pavoni - quando si &egrave; gemelli del gol lo si &egrave; in tutto - a divorarsi clamorosamente l'1 a 3. Numero di Marchetti sulla linea dell'out, serve Pavoni sul secondo palo e da un metro spara la sfera sul San Baronto. Una cosa che ha davvero dell'incredibile. Verdi poteva sfruttare la cara e buona vecchia legge che declama gol sbagliato, gol subito . Il minuto &egrave; l'84' e dai 25 metri c'&egrave; una punizione interessante per il gioiellino biancoverde, Falbo intuisce il pericolo e ne mette quattro in barriera, parte il tiro, la parabola &egrave; splendida ma la traversa gli dice no. L'estremo difensore pistoiese non ci avrebbe fatto niente. L'assalto della Virtus per&ograve; si conclude all'88', quando Martinelli firma con il gol la sua magnifica prova. Punizione di Giacomo Pavoni a centrocampo per Martinelli che s'incunea in area indisturbato e batte per la terza volta Pascali. Il recupero &egrave; solo accademia e dopo 4 minuti di supplemento il disattento arbitro Cavaliere - troppe decisioni sbagliate a nostro parere, che comunque non hanno condizionato il match - manda tutti sotto la doccia. Si alza in aria l'urlo della Breda che da quando ha messo in rosa Il duo Marchetti-Nicola Pavoni difficilmente ha steccato. La Virtus pu&ograve; solo recriminare contro la sfortuna: con Verdi e Guerrini al 100% avremo assistito sicuramente ad un'altra partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nella Virtus <b>Pascali </b>per i tre interventi ad inizio partita, peccato non decisivi, e Negretti, bella la sua incornata dell' 1 a 1. Negli ospiti super-partita di <b>Martinelli</b>, che da buon capitano ha trascinato i suoi alla vittoria. Per secondo non scegliamo tra i goleador, ma mettiamo <b>Pacini</b>, che nella mezz'ora scarsa datagli da Tondini si &egrave; mosso bene creando la superiorit&agrave; numerica in pi&ugrave; occasioni. Matteo Manca




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