AURORA MONTAIONE: Profeti, Zega, Pace, Del Turco, Bruno, Parentini, Franchi, Bici, Volterrani, Niang, Marconcini. A disp.: Giuntini, Lucchesi, Segretario, Pagni, Scalisi. All.: Roberto Simoncini.
GINESTRA FIORENTINA: Bonanni, Bianchini, Rossi, Bagni, Noccioli, Salvestrini, D'Elia, Attanasio, Goi, Giorgetti, Mannini. A disp.: Cantini, Paoli, Petrella, Nifosì, Grisolini. All.: Alessio Manichi.

ARBITRO: Bassano di Empoli.

RETI: Marconcini 2, Goi, Bianchini.



L'Aurora sorge splendendo come non mai; pian piano però, la sfida inizia a tingersi anche di bianco e rosso: la partenza sprint del Montaione, la rimonta della Ginestra e un secondo tempo sempre in bilico e combattuto. Queste sono state le principali emozioni della gara che ha messo la parola fine sulla stagione 2018-‘19 sia per i ragazzi di Simoncini che per i biancorossi allenati da Manichi. Nell'ultimo mese l'Aurora Montaione è parsa in gran forma e lo ha confermato soprattutto nei minuti iniziali del confronto, durante i quali i padroni di casa dominano in lungo e in largo. La mole di gioco espressa dalla formazione locale porta i suoi frutti pochi minuti dopo il fischio d'avvio: controllo ed esecuzione perfetti con la palla che a filo d'erba sbatte sulla faccia interna del palo alla destra di Bonanni e poi si insacca. Così bomber Marconcini porta in vantaggio l'Aurora. Non dobbiamo aspettare molto per il secondo gol di giornata. L'undici di casa conquista un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale l'arbitro nota un contatto e lo giudica irregolare: calcio di rigore. L'ispirato Marconcini posiziona la palla sul dischetto e trova la giusta porzione di porta, ovvero dove Bonanni non può arrivare. Il secondo schiaffo inizia a far svegliare una Ginestra Fiorentina che inizia a scrollarsi di dosso gli indugi iniziali provando a sfruttare la corsia di destra, quella dove opera un Mannini in gran giornata. Da un cross nato proprio dai piedi di Mannini, Goi si avventa sul pallone per poi scaraventarlo in rete. Qualche istante prima dell'intervallo è sempre Mannini a dare il là all'azione del pari biancorosso. Corner. Batte Rossi indirizzando la sfera verso il secondo palo. Il numero due Bianchini e un difensore locale si avventano sul pallone ed è il terzino ospite a riuscire nel toccare la palla quel tanto che basta per spedirla alle spalle di Profeti. Cala il sipario su di una prima parte di gara che ha regalato quattro reti e molte emozioni. Alla ripresa dei giochi è il Montaione ad apparire un po' più brillante, ma la Ginestra prova a non essere da meno. Gli ospiti si affidano alla verve di Mannini che con un paio di affondi tenta di fare male agli avversari, senza però pungere. I biancorossi ci riprovano anche con Cantini; incursione in area e al momento del tiro il giocatore biancorosso si ritrova in una morsa tra due avversari: per l'arbitro non ci sono gli estremi per concedere il secondo penalty di giornata. Nel finale, invece, i padroni di casa hanno tre match-ball. Prima è Bruno a far tremare gli avversari con una botta da fuori che fa vibrare la traversa. Poi Marconcini si vede negare la tripletta da un intervento superlativo di Bonanni, che in tuffo salva il risultato. In fine Niang sembra esser riuscito a scardinare la resistenza avversaria ma l'arbitro non è d'accordo e annulla la rete dell'ipotetico tre a due ravvisando un posizione di offside. L'Aurora Montaione chiude un campionato tra luci e ombre a testa alta imponendo il pari alla squadra rivelazione del torneo, ovvero una Ginestra Fiorentina partita in sordina ma poi capace di accelerare fino a raggiungere uno strepitoso sesto posto.

AURORA MONTAIONE: Profeti, Zega, Pace, Del Turco, Bruno, Parentini, Franchi, Bici, Volterrani, Niang, Marconcini. A disp.: Giuntini, Lucchesi, Segretario, Pagni, Scalisi. All.: Roberto Simoncini.<br >GINESTRA FIORENTINA: Bonanni, Bianchini, Rossi, Bagni, Noccioli, Salvestrini, D'Elia, Attanasio, Goi, Giorgetti, Mannini. A disp.: Cantini, Paoli, Petrella, Nifos&igrave;, Grisolini. All.: Alessio Manichi.<br > ARBITRO: Bassano di Empoli.<br > RETI: Marconcini 2, Goi, Bianchini. L'Aurora sorge splendendo come non mai; pian piano per&ograve;, la sfida inizia a tingersi anche di bianco e rosso: la partenza sprint del Montaione, la rimonta della Ginestra e un secondo tempo sempre in bilico e combattuto. Queste sono state le principali emozioni della gara che ha messo la parola fine sulla stagione 2018-‘19 sia per i ragazzi di Simoncini che per i biancorossi allenati da Manichi. Nell'ultimo mese l'Aurora Montaione &egrave; parsa in gran forma e lo ha confermato soprattutto nei minuti iniziali del confronto, durante i quali i padroni di casa dominano in lungo e in largo. La mole di gioco espressa dalla formazione locale porta i suoi frutti pochi minuti dopo il fischio d'avvio: controllo ed esecuzione perfetti con la palla che a filo d'erba sbatte sulla faccia interna del palo alla destra di Bonanni e poi si insacca. Cos&igrave; bomber Marconcini porta in vantaggio l'Aurora. Non dobbiamo aspettare molto per il secondo gol di giornata. L'undici di casa conquista un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale l'arbitro nota un contatto e lo giudica irregolare: calcio di rigore. L'ispirato Marconcini posiziona la palla sul dischetto e trova la giusta porzione di porta, ovvero dove Bonanni non pu&ograve; arrivare. Il secondo schiaffo inizia a far svegliare una Ginestra Fiorentina che inizia a scrollarsi di dosso gli indugi iniziali provando a sfruttare la corsia di destra, quella dove opera un Mannini in gran giornata. Da un cross nato proprio dai piedi di Mannini, Goi si avventa sul pallone per poi scaraventarlo in rete. Qualche istante prima dell'intervallo &egrave; sempre Mannini a dare il l&agrave; all'azione del pari biancorosso. Corner. Batte Rossi indirizzando la sfera verso il secondo palo. Il numero due Bianchini e un difensore locale si avventano sul pallone ed &egrave; il terzino ospite a riuscire nel toccare la palla quel tanto che basta per spedirla alle spalle di Profeti. Cala il sipario su di una prima parte di gara che ha regalato quattro reti e molte emozioni. Alla ripresa dei giochi &egrave; il Montaione ad apparire un po' pi&ugrave; brillante, ma la Ginestra prova a non essere da meno. Gli ospiti si affidano alla verve di Mannini che con un paio di affondi tenta di fare male agli avversari, senza per&ograve; pungere. I biancorossi ci riprovano anche con Cantini; incursione in area e al momento del tiro il giocatore biancorosso si ritrova in una morsa tra due avversari: per l'arbitro non ci sono gli estremi per concedere il secondo penalty di giornata. Nel finale, invece, i padroni di casa hanno tre match-ball. Prima &egrave; Bruno a far tremare gli avversari con una botta da fuori che fa vibrare la traversa. Poi Marconcini si vede negare la tripletta da un intervento superlativo di Bonanni, che in tuffo salva il risultato. In fine Niang sembra esser riuscito a scardinare la resistenza avversaria ma l'arbitro non &egrave; d'accordo e annulla la rete dell'ipotetico tre a due ravvisando un posizione di offside. L'Aurora Montaione chiude un campionato tra luci e ombre a testa alta imponendo il pari alla squadra rivelazione del torneo, ovvero una Ginestra Fiorentina partita in sordina ma poi capace di accelerare fino a raggiungere uno strepitoso sesto posto.