• Terza Categoria
  • Veneri
  • 5 - 0
  • San Piero Calcio


VENERI (4-1-4-1): Lupi, Bonelli (60' Casciani), Guidi, Guastapaglia (55' Meucci), Spicciani, Bevilacqua, Salvadori (75' Cioletti), Flammia Paolo, Tommasi (65' Domini), Alamanni, Favini (50' Puccini). A disp.: Miele, Flammia Fabio. All.: Marco Di Grazia al poste dello squalificato Massimo Scinto
SAN PIERO CALCIO (4-4-2): Pazzaglia (50' Nesi), Tare, Baldi, Bresci (60' Bocini), Guerri, Ammirati, Gai, Bindi, Giunta, Zingarello, Geraci. All.: Eusebio Polvani

ARBITRO: Stefano Orsino di Pistoia

RETE: 27' Tommasi, 38' Salvadori, 50' aut. Baldi, 67' Bevilacqua, 82' Meucci.
NOTE: Recupero: 0'+3'.



Partita a senso unico e vittoria meritata dei ragazzi di Scinto, oggi fuori per squalifica, contro un giovanissimo San Piero, sceso in campo con una squadra dall'età media di 21 anni. Fin dalle prime battute si capisce da che parte pende l'ago della bilancia, non occorre, infatti, aspettare molto prima di vedere il Veneri rendersi pericoloso, è il quinto minuto quando Alamanni riceve un cross dal fondo di Guidi, stop pregevole di petto e tiro di prima intenzione con Pazzaglia che manda in calcio d'angolo; poco dopo ancora Veneri, stavolta è Salvadori che calcia d'esterno sinistro un cross tagliato di Flammia Paolo. Al quanto d'ora è la volta di Guastapaglia che di testa manda di poco fuori un calcio d'angolo di Salvadori. Il Veneri è padrone del campo ma la rete tarda ad arrivare, al venticinquesimo si vede il San Piero con Zingarello che ruba un pallone a centrocampo si fa venti metri palla al piede conquistando una buona punizione, l'esecuzione però non è precisa e finisce abbondantemente fuori. Prima della mezz'ora finalmente i biancoverdi riescono a sbloccare il risultato, Favini con un passaggio preciso mette Tommasi solo davanti a Pazzaglia il quale non può nulla contro il piatto preciso dell'attaccante. Poco dopo ancora Tommasi potrebbe raddoppiare, la punta pesciatina si libera bene di Bresci ma il tiro è impreciso e finisce fuori. Il Veneri spinge e il San Piero non sembra riuscire a contenere gli attacchi locali ma il raddoppio è tutto frutto della classe di Salvadori, che trova la rete direttamente su calcio d'angolo, grazie ad un sinistro teso e potente che s'infila sotto l'incrocio dei pali più lontano. La ripresa inizia col solito copione, il Veneri fa la partita e il San Piero fatica a chiudere gli spazi, dopo soli cinque minuti arriva il terzo gol grazie ad una sfortunata deviazione di Baldi che spizzica un cross di Bonelli e infila la propria porta. Piove sul bagnato per il San Piero perché nell'occasione si male anche il portiere e non disponendo di un portiere di riserva è sostituito da Ammirati. Gli ultimi quaranta minuti sono un monologo biancoverde che trovano altre due reti, prima con Bevilacqua, che al volo di sinistro da fuori area fa poker, eppoi con Meucci che stacca di testa su preciso corner di Puccini e firma la definitiva cinquina. Da segnalare uno sfortunato Domini che si è visto annullare per due volte quella che sarebbe stata la sua prima rete in biancoverde. Veneri che torna al successo dopo un digiuno durato quattro partite e San Piero che riceve un'altra brutta lezione dopo la debacle di sabato scorso contro il T.C.A. Agliana, ma mister Polvani può contare su ragazzi molto giovani e quindi con buoni margini di miglioramento.
Calciatoripiù: Bevilacqua
per il Veneri, finalmente si rivede la grinta e la classe che avevano caratterizzato gli ultimi cinque anni da capitano del numero 6 biancoverde, l'ottima prestazione è impreziosita dal bel gol che ha messo la parola fine alle ostilità; Zingarello per il San Piero, è il giocatore più promettente degli aglianesi, il ragazzo poco più che diciottenne, porta già sulle spalle un numero importante e la nomina di vice capitano, a centrocampo è sempre presente a infastidire la manovra avversaria ed è dotato di buona tecnica che lo porta spesso a orchestrare le ripartenze. Buona la direzione arbitrale, anche se lasciano perplessità le due reti annullate a Domini per posizione di fuorigioco, ma sarebbe servito solo a rendere più umiliante un passivo già pesante.

D.C. VENERI (4-1-4-1): Lupi, Bonelli (60' Casciani), Guidi, Guastapaglia (55' Meucci), Spicciani, Bevilacqua, Salvadori (75' Cioletti), Flammia Paolo, Tommasi (65' Domini), Alamanni, Favini (50' Puccini). A disp.: Miele, Flammia Fabio. All.: Marco Di Grazia al poste dello squalificato Massimo Scinto<br >SAN PIERO CALCIO (4-4-2): Pazzaglia (50' Nesi), Tare, Baldi, Bresci (60' Bocini), Guerri, Ammirati, Gai, Bindi, Giunta, Zingarello, Geraci. All.: Eusebio Polvani<br > ARBITRO: Stefano Orsino di Pistoia<br > RETE: 27' Tommasi, 38' Salvadori, 50' aut. Baldi, 67' Bevilacqua, 82' Meucci.<br >NOTE: Recupero: 0'+3'. Partita a senso unico e vittoria meritata dei ragazzi di Scinto, oggi fuori per squalifica, contro un giovanissimo San Piero, sceso in campo con una squadra dall'et&agrave; media di 21 anni. Fin dalle prime battute si capisce da che parte pende l'ago della bilancia, non occorre, infatti, aspettare molto prima di vedere il Veneri rendersi pericoloso, &egrave; il quinto minuto quando Alamanni riceve un cross dal fondo di Guidi, stop pregevole di petto e tiro di prima intenzione con Pazzaglia che manda in calcio d'angolo; poco dopo ancora Veneri, stavolta &egrave; Salvadori che calcia d'esterno sinistro un cross tagliato di Flammia Paolo. Al quanto d'ora &egrave; la volta di Guastapaglia che di testa manda di poco fuori un calcio d'angolo di Salvadori. Il Veneri &egrave; padrone del campo ma la rete tarda ad arrivare, al venticinquesimo si vede il San Piero con Zingarello che ruba un pallone a centrocampo si fa venti metri palla al piede conquistando una buona punizione, l'esecuzione per&ograve; non &egrave; precisa e finisce abbondantemente fuori. Prima della mezz'ora finalmente i biancoverdi riescono a sbloccare il risultato, Favini con un passaggio preciso mette Tommasi solo davanti a Pazzaglia il quale non pu&ograve; nulla contro il piatto preciso dell'attaccante. Poco dopo ancora Tommasi potrebbe raddoppiare, la punta pesciatina si libera bene di Bresci ma il tiro &egrave; impreciso e finisce fuori. Il Veneri spinge e il San Piero non sembra riuscire a contenere gli attacchi locali ma il raddoppio &egrave; tutto frutto della classe di Salvadori, che trova la rete direttamente su calcio d'angolo, grazie ad un sinistro teso e potente che s'infila sotto l'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano. La ripresa inizia col solito copione, il Veneri fa la partita e il San Piero fatica a chiudere gli spazi, dopo soli cinque minuti arriva il terzo gol grazie ad una sfortunata deviazione di Baldi che spizzica un cross di Bonelli e infila la propria porta. Piove sul bagnato per il San Piero perch&eacute; nell'occasione si male anche il portiere e non disponendo di un portiere di riserva &egrave; sostituito da Ammirati. Gli ultimi quaranta minuti sono un monologo biancoverde che trovano altre due reti, prima con Bevilacqua, che al volo di sinistro da fuori area fa poker, eppoi con Meucci che stacca di testa su preciso corner di Puccini e firma la definitiva cinquina. Da segnalare uno sfortunato Domini che si &egrave; visto annullare per due volte quella che sarebbe stata la sua prima rete in biancoverde. Veneri che torna al successo dopo un digiuno durato quattro partite e San Piero che riceve un'altra brutta lezione dopo la debacle di sabato scorso contro il T.C.A. Agliana, ma mister Polvani pu&ograve; contare su ragazzi molto giovani e quindi con buoni margini di miglioramento. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bevilacqua</b> per il Veneri, finalmente si rivede la grinta e la classe che avevano caratterizzato gli ultimi cinque anni da capitano del numero 6 biancoverde, l'ottima prestazione &egrave; impreziosita dal bel gol che ha messo la parola fine alle ostilit&agrave;; <b>Zingarello </b>per il San Piero, &egrave; il giocatore pi&ugrave; promettente degli aglianesi, il ragazzo poco pi&ugrave; che diciottenne, porta gi&agrave; sulle spalle un numero importante e la nomina di vice capitano, a centrocampo &egrave; sempre presente a infastidire la manovra avversaria ed &egrave; dotato di buona tecnica che lo porta spesso a orchestrare le ripartenze. Buona la direzione arbitrale, anche se lasciano perplessit&agrave; le due reti annullate a Domini per posizione di fuorigioco, ma sarebbe servito solo a rendere pi&ugrave; umiliante un passivo gi&agrave; pesante. D.C.




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