• Terza Categoria
  • Margine Coperta
  • 2 - 4
  • Virtus Bottegone


MARGINE COPERTA: Fantozzi, Pellegrini, Marchi, Cellucci A., Magnani, Lazzeretti, Llaftiu, Giacomelli, Tonarelli, Sodini, Lucchesi. A disp.: Scarselli, Cellucci M., Buffetto, Proto, Bernardini. All.: Marino Buffetto.
VIRTUS BOTTEGONE: Calamai, Romiti, Negretti, Breschi, Corsini Man., Biagiotti, Borselli, Corsini Mat., Pipia, Filippi, Verdi. A disp.: Battistel, Cappellini, Fedi, Neri, Guerrini, Micheletti, Galardi. All.: Gianni Pratesi.

ARBITRO: Forgetta di Pistoia.

RETI: 5' Pipia, 35' Verdi, 42', 68' Borselli, 47' Sodini, 54' Cellucci A.
NOTE: Ammoniti Magnani, Giacomelli, Pipia, Breschi, Sodini, Cellucci A., Corsini Mat., Biagiotti. Espulsi Llaftiu e Cellucci A. Recupero 3' + 5'.



La Virtus Bottegone conferma il suo momento positivo e, al termine di una partita rovente, all'insegna del nervosismo, espugna il campo di Margine Coperta con un eloquente 4-2, figlio di una prestazione sopra le righe soprattutto nella prima frazione di gioco, quando i ragazzi di Pratesi erano riusciti ad infilare per ben tre volte la porta del rientrante Fantozzi. La squadra di Buffetto, al contrario, non riesce a scacciare una crisi che, più volte, ha ostacolato il cammino nerazzurro in questa stagione. Partono bene proprio i nerazzurri che al 2' vanno al tiro con Giacomelli, Calamai blocca a terra. Al primo affondo, però, gli ospiti trovano il vantaggio: corner dalla sinistra, batti e ribatti in area piccola e Pipia è pronto a scaraventare in porta per lo 0-1. Ancora Virtus pericolosa al 10' con Biagiotti che lancia Verdi, il quale prova un tiro potente da posizione piuttosto defilata, ma Fantozzi è bravo ad inchiodare la sfera, evitando spiacevoli sorprese. La Virtus mostra un discreto possesso palla e prova a far male in fase di ripartenza, dove si distinguono Borselli (in grande spolvero), Pipia e Verdi; il Margine, dal canto proprio, nonostante il notevole impegno, non riesce a creare pericoli verso la porta di Calamai. Al 27' Cellucci A. prova di potenza su punizione dal limite, palla a lato. Al 35' la Virtus raddoppia: lancio con il contagiri di Breschi per Verdi, in posizione regolare, stop davanti a Fantozzi e pallonetto vincente ai danni dello stesso portiere nerazzurro, 0-2. La squadra di Pratesi conferma di essere letale in velocità al 42': rapido contropiede orchestrato da Verdi che lancia Pipia, passaggio filtrante di quest'ultimo che pesca Borselli, bravo a battere Fantozzi, in uscita disperata, per uno 0-3 che gela i giocatori locali e il pubblico presente in tribuna. Nella ripresa, al 46', Pipia si trova solo davanti a Fantozzi, ma sciupa clamorosamente, calciando a lato. La famosa legge del calcio trova conferma anche in questa occasione, dal possibile gol ospite si passa alla rete nerazzurra: angolo dalla sinistra per il Margine e Sodini, dimenticato dalla difesa, è lesto a trafiggere Calamai. A questo punto esce fuori l'orgoglio della squadra di casa; al 52' Proto mette al centro dalla destra, Lucchesi impatta di testa, ma la sua capocciata è troppo debole per impensierire Calamai. Un minuto dopo ci sono le prime scintille in campo, con il direttore di gara che espelle Llaftiu, reo di una brutta reazione, dopo aver subito un colpo proibito da dietro. Nonostante l'inferiorità numerica, al 54', il Margine riapre la partita: punizione dalla lunga distanza e Cellucci A. buca Calamai, nettamente sorpreso da un tiro potente, ma non certo irresistibile. La Virtus prova a sfruttare l'uomo in più e potrebbe chiudere i giochi al 62', quando Borselli serve Verdi solo davanti a Fantozzi, ma l'attaccante ospite spreca tutto e calcia alto. Al 65' gli uomini di Pratesi falliscono un altro match point: Verdi va sul fondo e mette in mezzo, Borselli non ci arriva, ma c'è Pipia che calcia a botta sicura, Fantozzi è miracoloso a bloccare d'istinto alla propria sinistra, tenendo i suoi ancora in partita. Tre minuti più tardi, tuttavia, la Virtus trova ugualmente il gol del definitivo 2-4: corner dalla destra e Borselli stacca più in alto di tutti, la palla passa tra una selva di gambe dei giocatori nerazzurri e beffa Fantozzi. A questo punto non si vedono più vere occasioni da rete, perché il gioco è continuamente spezzettato dalle numerose sostituzioni da ambo le parti e dalle molteplici scorrettezze che costringono il signor Forgetta a estrarre più volte il cartellino giallo. L'ultima occasione capita a Bernardini (84') che prova dal limite, ma Calamai si salva in corner. Prima della fine si registrano nuovi tafferugli in campo e nel caos generale a farne le spese è Cellucci A., allontanato dal terreno di gioco. La Virtus, con questa vittoria, si rilancia pienamente nella zona centrale della classifica. Per il Margine resta da salvare la reazione dimostrata ad inizio ripresa, base importante per poter tentare il colpaccio in casa dell'Arci Sarripoli, prossimo impegno, vincente per 4-0 in casa del Cintolese con poker di bomber De Matteis.
Calciatoripiù: Cellucci A., Lazzeretti, Sodini (Margine Coperta); Borselli, Pipia, Verdi (Virtus Bottegone).

Cristiano Pennisi MARGINE COPERTA: Fantozzi, Pellegrini, Marchi, Cellucci A., Magnani, Lazzeretti, Llaftiu, Giacomelli, Tonarelli, Sodini, Lucchesi. A disp.: Scarselli, Cellucci M., Buffetto, Proto, Bernardini. All.: Marino Buffetto.<br >VIRTUS BOTTEGONE: Calamai, Romiti, Negretti, Breschi, Corsini Man., Biagiotti, Borselli, Corsini Mat., Pipia, Filippi, Verdi. A disp.: Battistel, Cappellini, Fedi, Neri, Guerrini, Micheletti, Galardi. All.: Gianni Pratesi.<br > ARBITRO: Forgetta di Pistoia.<br > RETI: 5' Pipia, 35' Verdi, 42', 68' Borselli, 47' Sodini, 54' Cellucci A.<br >NOTE: Ammoniti Magnani, Giacomelli, Pipia, Breschi, Sodini, Cellucci A., Corsini Mat., Biagiotti. Espulsi Llaftiu e Cellucci A. Recupero 3' + 5'. La Virtus Bottegone conferma il suo momento positivo e, al termine di una partita rovente, all'insegna del nervosismo, espugna il campo di Margine Coperta con un eloquente 4-2, figlio di una prestazione sopra le righe soprattutto nella prima frazione di gioco, quando i ragazzi di Pratesi erano riusciti ad infilare per ben tre volte la porta del rientrante Fantozzi. La squadra di Buffetto, al contrario, non riesce a scacciare una crisi che, pi&ugrave; volte, ha ostacolato il cammino nerazzurro in questa stagione. Partono bene proprio i nerazzurri che al 2' vanno al tiro con Giacomelli, Calamai blocca a terra. Al primo affondo, per&ograve;, gli ospiti trovano il vantaggio: corner dalla sinistra, batti e ribatti in area piccola e Pipia &egrave; pronto a scaraventare in porta per lo 0-1. Ancora Virtus pericolosa al 10' con Biagiotti che lancia Verdi, il quale prova un tiro potente da posizione piuttosto defilata, ma Fantozzi &egrave; bravo ad inchiodare la sfera, evitando spiacevoli sorprese. La Virtus mostra un discreto possesso palla e prova a far male in fase di ripartenza, dove si distinguono Borselli (in grande spolvero), Pipia e Verdi; il Margine, dal canto proprio, nonostante il notevole impegno, non riesce a creare pericoli verso la porta di Calamai. Al 27' Cellucci A. prova di potenza su punizione dal limite, palla a lato. Al 35' la Virtus raddoppia: lancio con il contagiri di Breschi per Verdi, in posizione regolare, stop davanti a Fantozzi e pallonetto vincente ai danni dello stesso portiere nerazzurro, 0-2. La squadra di Pratesi conferma di essere letale in velocit&agrave; al 42': rapido contropiede orchestrato da Verdi che lancia Pipia, passaggio filtrante di quest'ultimo che pesca Borselli, bravo a battere Fantozzi, in uscita disperata, per uno 0-3 che gela i giocatori locali e il pubblico presente in tribuna. Nella ripresa, al 46', Pipia si trova solo davanti a Fantozzi, ma sciupa clamorosamente, calciando a lato. La famosa legge del calcio trova conferma anche in questa occasione, dal possibile gol ospite si passa alla rete nerazzurra: angolo dalla sinistra per il Margine e Sodini, dimenticato dalla difesa, &egrave; lesto a trafiggere Calamai. A questo punto esce fuori l'orgoglio della squadra di casa; al 52' Proto mette al centro dalla destra, Lucchesi impatta di testa, ma la sua capocciata &egrave; troppo debole per impensierire Calamai. Un minuto dopo ci sono le prime scintille in campo, con il direttore di gara che espelle Llaftiu, reo di una brutta reazione, dopo aver subito un colpo proibito da dietro. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, al 54', il Margine riapre la partita: punizione dalla lunga distanza e Cellucci A. buca Calamai, nettamente sorpreso da un tiro potente, ma non certo irresistibile. La Virtus prova a sfruttare l'uomo in pi&ugrave; e potrebbe chiudere i giochi al 62', quando Borselli serve Verdi solo davanti a Fantozzi, ma l'attaccante ospite spreca tutto e calcia alto. Al 65' gli uomini di Pratesi falliscono un altro match point: Verdi va sul fondo e mette in mezzo, Borselli non ci arriva, ma c'&egrave; Pipia che calcia a botta sicura, Fantozzi &egrave; miracoloso a bloccare d'istinto alla propria sinistra, tenendo i suoi ancora in partita. Tre minuti pi&ugrave; tardi, tuttavia, la Virtus trova ugualmente il gol del definitivo 2-4: corner dalla destra e Borselli stacca pi&ugrave; in alto di tutti, la palla passa tra una selva di gambe dei giocatori nerazzurri e beffa Fantozzi. A questo punto non si vedono pi&ugrave; vere occasioni da rete, perch&eacute; il gioco &egrave; continuamente spezzettato dalle numerose sostituzioni da ambo le parti e dalle molteplici scorrettezze che costringono il signor Forgetta a estrarre pi&ugrave; volte il cartellino giallo. L'ultima occasione capita a Bernardini (84') che prova dal limite, ma Calamai si salva in corner. Prima della fine si registrano nuovi tafferugli in campo e nel caos generale a farne le spese &egrave; Cellucci A., allontanato dal terreno di gioco. La Virtus, con questa vittoria, si rilancia pienamente nella zona centrale della classifica. Per il Margine resta da salvare la reazione dimostrata ad inizio ripresa, base importante per poter tentare il colpaccio in casa dell'Arci Sarripoli, prossimo impegno, vincente per 4-0 in casa del Cintolese con poker di bomber De Matteis. Calciatoripi&ugrave;: Cellucci A., Lazzeretti, Sodini (Margine Coperta); Borselli, Pipia, Verdi (Virtus Bottegone). Cristiano Pennisi




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