• Allievi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 2 - 0
  • Sesto 2010


Dragonetti, Cirami, Falugiani, Coniatini, Knap, Giunti, Becherucci. A disp.: Giaconi, Taddei, Massa, Gasparrini, Panerai, Martini, Bettoni, Della Bella, Fantoni. All.: Fabbri.
SESTO CALCIO: Espejo, Ulivelli, Romani, Boretti, Colicelli, Cardini, Faggi, Thefai, Arouizi, Sartini, Clementi. A disp.: Negri, Paladini, Iacob, Mangini, Iaku. All.: Gibilaro.

ARBITRO: Gabriele Rossi di Valdarno.

RETI: Dragonetti, Knap.
NOTE: espulsi Fumelli G. (A) e Thefai (S) per scorrettezze.



Se esiste la partita perfetta, possiamo dire che l'Audax Rufina vista in campo contro il Sesto Calcio ha rasentato questo ideale. Prestazione maiuscola dei bianconeri che vincono una gara condotta dall'inizio fino al triplice fischio mettendo in mostra sul terreno di gioco una squadra quadrata, grintosa e decisa più che mai a vincere l'incontro, al cospetto di un avversario di grande valore come la compagine gialloblù sestese. La gara è da altissima classifica: infatti l'Audax occupa il secondo posto, con 4 punti in meno del Pontassieve ma con una gara da recuperare, proprio come il Sesto che insegue i rivali di giornata staccato di 5 lunghezze. Si intuisce subito che mister Fabbri ha curato meticolosamente la partita e tatticamente la squadra di casa è ineccepibile. Particolare attenzione è stata riservata da parte dell'allenatore bianconero alla marcatura del bomber principe del girone, quel Clementi, autore di 29 reti in 23 partite e capace di trascinare il Sesto nella gara d'andata: sulle sue tracce mister Fabbri sguinzaglia Fumelli N., che praticamente gli si appiccica come un'ombra, non concedendoli mai spazio. La mossa sembra funzionare poiché offuscata la luce del proprio centravanti il Sesto procede a tentoni nella metà campo avversaria, concludendo solo in maniera velleitaria verso la porta di un Novelli poco sollecitato nell'arco di tutta la partita. Sul piano offensivo l'Audax fa dell'intensità e dell'aggressività la propria arma, forzando spesso all'errore l'avversario e ripartendo rapidamente: su un recupero palla si origina una punizione dal limite che lo specialista Knap batte alla perfezione, colpendo però il palo a Espejo battuto. Il Sesto è in balia dell'avversario e capitola su palla inattiva: tiro dalla bandierina per l'Audax, spizzata sul primo palo di Becherucci, la palla prolungata finisce dalle parti di Dragonetti che sul secondo palo segna il vantaggio. Subito dopo il gol si capisce la voglia di vincere dei ragazzi di Fabbri, che vanno a prendere palla dal fondo della rete come se dovessero rimontare il punteggio. La determinazione fra le due squadre fa la differenza anche sui contrasti in mezzo al campo, alcuni anche al limite della regolarità, dai quali i bianconeri escono sempre vincenti. Intorno al 30' Giunti scappa sul filo del fuorigioco e arriva a tu-per-tu con Espejo, bravo in uscita a coprire l'angolo di tiro all'attaccante e a respingere la conclusione col corpo. Il Sesto del primo tempo è solo un guizzo di Clementi, che per una volta si libera della gabbia avversaria e calcia in porta, sfiorando il palo. Nel finale di tempo ci pensa Knap a raddoppiare: il Juninho Pernanbucano della Rufina pennella un altro capolavoro su punizione, un destro imparabile per Espejo che abbina potenza e precisione e permette all'Audax di andare al riposo sul doppio vantaggio. Nella ripresa la foga agonistica della Rufina non si placa: dopo meno di un minuto Becherucci si invola verso la porta avversaria e tira verso lo specchio, ignorando Giunti, meglio piazzato in area, e sprecando così il colpo del possibile ko. La partita si incattivisce e ne fanno le spese un giocatore per parte: prima viene cacciato Fumelli G. per un fallo di reazione; dopo una dozzina di minuti la stessa sorte tocca a Thefai, espulso per una scorrettezza. Gli animi diventano caldi e nella seconda parte del match si vedono più calci che calcio, con solo una conclusione di Foggi del Sesto da segnalare. Ma i gialloblu non ne hanno più, anzi, rischiano di capitolare sulle ripartenze degli instancabili padroni di casa, che non concretizzano due ghiotte chances con i nuovi entrati Martini e Panerai. Poco male per i bianconeri, che conservano il sesto clean sheet di seguito, controllando la gara fino al triplice fischio, quando può esplodere la gioia di tifosi, allenatore e giocatori per un trionfo costruito, cercato e trovato, che spinge i bianconeri sempre più su in classifica alla ricerca di un titolo che è più che mai alla portata; per il Sesto giornata no dei suoi giocatori principali, il resto della squadra ha risentito della marcatura asfissiante su bomber Clementi, oggi evanescente.

Calciatoripiù
: migliori in campo per la Rufina Coniatini e Fumelli N..

Dragonetti, Cirami, Falugiani, Coniatini, Knap, Giunti, Becherucci. A disp.: Giaconi, Taddei, Massa, Gasparrini, Panerai, Martini, Bettoni, Della Bella, Fantoni. All.: Fabbri.<br >SESTO CALCIO: Espejo, Ulivelli, Romani, Boretti, Colicelli, Cardini, Faggi, Thefai, Arouizi, Sartini, Clementi. A disp.: Negri, Paladini, Iacob, Mangini, Iaku. All.: Gibilaro.<br > ARBITRO: Gabriele Rossi di Valdarno.<br > RETI: Dragonetti, Knap.<br >NOTE: espulsi Fumelli G. (A) e Thefai (S) per scorrettezze. Se esiste la partita perfetta, possiamo dire che l'Audax Rufina vista in campo contro il Sesto Calcio ha rasentato questo ideale. Prestazione maiuscola dei bianconeri che vincono una gara condotta dall'inizio fino al triplice fischio mettendo in mostra sul terreno di gioco una squadra quadrata, grintosa e decisa pi&ugrave; che mai a vincere l'incontro, al cospetto di un avversario di grande valore come la compagine giallobl&ugrave; sestese. La gara &egrave; da altissima classifica: infatti l'Audax occupa il secondo posto, con 4 punti in meno del Pontassieve ma con una gara da recuperare, proprio come il Sesto che insegue i rivali di giornata staccato di 5 lunghezze. Si intuisce subito che mister Fabbri ha curato meticolosamente la partita e tatticamente la squadra di casa &egrave; ineccepibile. Particolare attenzione &egrave; stata riservata da parte dell'allenatore bianconero alla marcatura del bomber principe del girone, quel Clementi, autore di 29 reti in 23 partite e capace di trascinare il Sesto nella gara d'andata: sulle sue tracce mister Fabbri sguinzaglia Fumelli N., che praticamente gli si appiccica come un'ombra, non concedendoli mai spazio. La mossa sembra funzionare poich&eacute; offuscata la luce del proprio centravanti il Sesto procede a tentoni nella met&agrave; campo avversaria, concludendo solo in maniera velleitaria verso la porta di un Novelli poco sollecitato nell'arco di tutta la partita. Sul piano offensivo l'Audax fa dell'intensit&agrave; e dell'aggressivit&agrave; la propria arma, forzando spesso all'errore l'avversario e ripartendo rapidamente: su un recupero palla si origina una punizione dal limite che lo specialista Knap batte alla perfezione, colpendo per&ograve; il palo a Espejo battuto. Il Sesto &egrave; in balia dell'avversario e capitola su palla inattiva: tiro dalla bandierina per l'Audax, spizzata sul primo palo di Becherucci, la palla prolungata finisce dalle parti di Dragonetti che sul secondo palo segna il vantaggio. Subito dopo il gol si capisce la voglia di vincere dei ragazzi di Fabbri, che vanno a prendere palla dal fondo della rete come se dovessero rimontare il punteggio. La determinazione fra le due squadre fa la differenza anche sui contrasti in mezzo al campo, alcuni anche al limite della regolarit&agrave;, dai quali i bianconeri escono sempre vincenti. Intorno al 30' Giunti scappa sul filo del fuorigioco e arriva a tu-per-tu con Espejo, bravo in uscita a coprire l'angolo di tiro all'attaccante e a respingere la conclusione col corpo. Il Sesto del primo tempo &egrave; solo un guizzo di Clementi, che per una volta si libera della gabbia avversaria e calcia in porta, sfiorando il palo. Nel finale di tempo ci pensa Knap a raddoppiare: il Juninho Pernanbucano della Rufina pennella un altro capolavoro su punizione, un destro imparabile per Espejo che abbina potenza e precisione e permette all'Audax di andare al riposo sul doppio vantaggio. Nella ripresa la foga agonistica della Rufina non si placa: dopo meno di un minuto Becherucci si invola verso la porta avversaria e tira verso lo specchio, ignorando Giunti, meglio piazzato in area, e sprecando cos&igrave; il colpo del possibile ko. La partita si incattivisce e ne fanno le spese un giocatore per parte: prima viene cacciato Fumelli G. per un fallo di reazione; dopo una dozzina di minuti la stessa sorte tocca a Thefai, espulso per una scorrettezza. Gli animi diventano caldi e nella seconda parte del match si vedono pi&ugrave; calci che calcio, con solo una conclusione di Foggi del Sesto da segnalare. Ma i gialloblu non ne hanno pi&ugrave;, anzi, rischiano di capitolare sulle ripartenze degli instancabili padroni di casa, che non concretizzano due ghiotte chances con i nuovi entrati Martini e Panerai. Poco male per i bianconeri, che conservano il sesto clean sheet di seguito, controllando la gara fino al triplice fischio, quando pu&ograve; esplodere la gioia di tifosi, allenatore e giocatori per un trionfo costruito, cercato e trovato, che spinge i bianconeri sempre pi&ugrave; su in classifica alla ricerca di un titolo che &egrave; pi&ugrave; che mai alla portata; per il Sesto giornata no dei suoi giocatori principali, il resto della squadra ha risentito della marcatura asfissiante su bomber Clementi, oggi evanescente. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: migliori in campo per la Rufina <b>Coniatini e Fumelli N.</b>.




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