• Allievi B GIR.D
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Barberino


AFFRICO: Rostagno; Bortolotti, Ricca; Margheri, Boccalini, Grazzini; Chiarantini, Tagliaferri, Nappo, Ramalli, Vigiani. A disp.: Migliorini, De Marco, Allegri, Bassi, Rodriguez, Guerra. All.: Ramalli
BARBERINO: Fasano; Stilla, Montenero; Ferrini, Storai, Crescioli; Gonaj, Muto, Innocenti, Nuti, Ftoni. A disp.: Carpini, Zalli, Saccardi, Bentalha, Innocenti M.. All.: Beccaglia.

RETI: 19' e 84' Margheri, 70' Nuti.



Corre il quarto minuto di recupero, l'Affrico sta pareggiando in casa con il Barberino, ha appena colpito un palo clamoroso e sta vedendo sfumare il sogno di restare agganciato al treno delle due battistrada Pontassieve e Settignanese. La fortuna sembra aver voltato le spalle ai ragazzi di casa che hanno sicuramente giocato meglio, ma non sono riusciti a chiudere l'incontro e hanno subito la stupenda rete degli ospiti nell'unica occasione concessa. Sembra che ormai il pareggio sia segnato ma proprio nell'ultima azione Margheri trova uno spiraglio tra un nuvolo di gambe e mette alle spalle dell'incolpevole Fasano facendo esplodere il pubblico di fede biancazzurra. Il Barberino vede così sfumare il punto, ma esce a testa alta dal campo di viale Paoli. L'Affrico parte bene e al 13' Tagliaferri colpisce la traversa su calcio di punizione. Sei minuti dopo arriva il vantaggio dei fiorentini: Ramalli batte una punizione da posizione defilata, il portiere ospite non trattiene e un difensore ospite spazza via proprio sui piedi di Margheri che mette dentro. I ragazzi di casa insistono e due minuti dopo Tagliaferri indovina un corridoio per Nappo che si presenta solo davanti al portiere mugellano, prova il pallonetto ma la sfera finisce alta. Il Barberino fino a questo momento non riesce mai a rendersi pericoloso anche perché Nuti e Innocenti sono troppo isolati in avanti e non vengono sostenuti dai centrocampisti. Al primo minuto di recupero i leoncini di casa potrebbero raddoppiare: Vigiani mette in mezzo un buon pallone e Fasano è bravo a sbarrare la strada al tentativo di colpo di tacco di Nappo. Nel secondo tempo l'andamenteo dell'incontro non cambia. L'Affrico sembra controllare comodamente la partita e sfiora il raddoppio prima con Nappo che però si incarta al momento della conclusione in porta (44') e poi con Vigiani che prova a sorprendere Fasano con un tiro-cross insidioso, ma il portiere mugellano con un bellissimo colpo di reni riesce a deviare contro la traversa (50'). L'Affrico spinge ma non riesce a chiudere la partita e così alla prima occasione il Barberino perviene al pareggio con un bellissimo tiro di prima intenzione di Nuti che finisce sotto la traversa senza che Rostagno possa intervenire. A questo punto l'Affrico si riversa in avanti alla ricerca del gol vittoria ma prima Nappo (75') non inquadra la porta e poi colpisce un palo clamoroso al terzo minuto di recupero su una ripartenza. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo arriverà il gol di Margheri che firma una doppietta che potrebbe risultare decisiva alla fine del campionato.

Mauro Miranda AFFRICO: Rostagno; Bortolotti, Ricca; Margheri, Boccalini, Grazzini; Chiarantini, Tagliaferri, Nappo, Ramalli, Vigiani. A disp.: Migliorini, De Marco, Allegri, Bassi, Rodriguez, Guerra. All.: Ramalli<br >BARBERINO: Fasano; Stilla, Montenero; Ferrini, Storai, Crescioli; Gonaj, Muto, Innocenti, Nuti, Ftoni. A disp.: Carpini, Zalli, Saccardi, Bentalha, Innocenti M.. All.: Beccaglia.<br > RETI: 19' e 84' Margheri, 70' Nuti. Corre il quarto minuto di recupero, l'Affrico sta pareggiando in casa con il Barberino, ha appena colpito un palo clamoroso e sta vedendo sfumare il sogno di restare agganciato al treno delle due battistrada Pontassieve e Settignanese. La fortuna sembra aver voltato le spalle ai ragazzi di casa che hanno sicuramente giocato meglio, ma non sono riusciti a chiudere l'incontro e hanno subito la stupenda rete degli ospiti nell'unica occasione concessa. Sembra che ormai il pareggio sia segnato ma proprio nell'ultima azione Margheri trova uno spiraglio tra un nuvolo di gambe e mette alle spalle dell'incolpevole Fasano facendo esplodere il pubblico di fede biancazzurra. Il Barberino vede cos&igrave; sfumare il punto, ma esce a testa alta dal campo di viale Paoli. L'Affrico parte bene e al 13' Tagliaferri colpisce la traversa su calcio di punizione. Sei minuti dopo arriva il vantaggio dei fiorentini: Ramalli batte una punizione da posizione defilata, il portiere ospite non trattiene e un difensore ospite spazza via proprio sui piedi di Margheri che mette dentro. I ragazzi di casa insistono e due minuti dopo Tagliaferri indovina un corridoio per Nappo che si presenta solo davanti al portiere mugellano, prova il pallonetto ma la sfera finisce alta. Il Barberino fino a questo momento non riesce mai a rendersi pericoloso anche perch&eacute; Nuti e Innocenti sono troppo isolati in avanti e non vengono sostenuti dai centrocampisti. Al primo minuto di recupero i leoncini di casa potrebbero raddoppiare: Vigiani mette in mezzo un buon pallone e Fasano &egrave; bravo a sbarrare la strada al tentativo di colpo di tacco di Nappo. Nel secondo tempo l'andamenteo dell'incontro non cambia. L'Affrico sembra controllare comodamente la partita e sfiora il raddoppio prima con Nappo che per&ograve; si incarta al momento della conclusione in porta (44') e poi con Vigiani che prova a sorprendere Fasano con un tiro-cross insidioso, ma il portiere mugellano con un bellissimo colpo di reni riesce a deviare contro la traversa (50'). L'Affrico spinge ma non riesce a chiudere la partita e cos&igrave; alla prima occasione il Barberino perviene al pareggio con un bellissimo tiro di prima intenzione di Nuti che finisce sotto la traversa senza che Rostagno possa intervenire. A questo punto l'Affrico si riversa in avanti alla ricerca del gol vittoria ma prima Nappo (75') non inquadra la porta e poi colpisce un palo clamoroso al terzo minuto di recupero su una ripartenza. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo arriver&agrave; il gol di Margheri che firma una doppietta che potrebbe risultare decisiva alla fine del campionato. Mauro Miranda




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