• Giovanissimi Provinciali
  • San Piero a Sieve
  • 3 - 3
  • Lanciotto C.B.


SAN PIERO A SIEVE: Naldi, Rosari, Lavacchini (69' Piras), Bonanno (38' Judica), Bianchini (40' Cerbai), Avdullaj, Cozzolino, Ciolli (44' Pierottoli), Casini, Riina (37' Baldini), Zoppi (56' Fatetti). A disp.: Susini. All.: Alessandro Orlandi.
LANCIOTTO CAMPI: Boni, Giovannini, Nistri (66' Carmagnini), Talozzi, Rugi, Conticelli, Muho, Biolatti, Tascini (44' Bruni), Matteucci, Paladini (55' Scatizzi). A disp.: Pugi, Benassai, Fadda, Lenzini. All.: Emiliano Deplano.

ARBITRO: Statti di Prato.

RETI: 2' Matteucci, 8' Conticelli, 29' Paladini, 42' e 50' Cozzolino, 74' Avdullaj.



Alla fine, la cosa più difficile è raccontare la meravigliosa pazzia di una partita che al fischio conclusivo mette il Lanciotto a un passo dalla vittoria del campionato, ma non senza aver sentito brividi freddissimi sulla propria schiena: dal 3-0 all'intervallo al 3-3 finale con i mugellani che al 6' di recupero mancano una doppia chance di un clamoroso sorpasso in campo e in classifica. Invece adesso, a 70' dalla conclusione, i campigiani conservano due punti di vantaggio e potranno festeggiare alla Villa sabato prossimo, Mezzana permettendo. Onore delle armi però, eccome, ai biancorossi di Orlandi che probabilmente perdono l'ultimo treno utile per i Regionali soprattutto a causa di un primo tempo opaco e costellato di incertezze decisive, prima di disegnare una ripresa bellissima per intensità e bontà delle trame di gioco. Eppure dopo 8' pare tutto già deciso, con il doppio vantaggio degli ospiti, spietati nelle due prime occasioni create. Dopo un minuto e 50 secondi apre il tabellino Matteucci che conquista e trasforma di potenza una punizione al limite dell'area. Il 2-0 è invece piuttosto casuale: Conticelli calcia una punizione dalla propria metà campo, il pallone prende una strana traiettoria, Naldi sceglie male il tempo della presa alta e si lascia scavalcare dalla sfera, inutilmente rincorsa nei pressi della linea. Nel mezzo, il San Piero aveva fallito il pari al 6' con il vivacissimo 2000 Casini, impreciso nella conclusione tutto solo davanti a Boni. Ma la gara pare comunque in pugno dei rossoblù, micidiali nell'incisività delle proprie sortite offensive. Il San Piero, passato un quarto d'ora abbondante di grande tensione emotiva probabilmente per la pesantezza della posta in palio, si scioglie un po' e comincia a far intravedere le proprie qualità, specie in avanti con la temibile accoppiata Casini-Cozzolino, mentre Orlandi inverte Rosari e Zoppi, permettendo al primo di muoversi in posizione più avanzata sulla destra. Al 21' l'opportunità migliore per riaprire i conti: punizione dai trenta metri di Avdullaj su cui Boni si fa trovare pronto alla deviazione in angolo; sul successivo tiro dalla bandierina di Riina, Cozzolino di testa non trova il bersaglio. Dopo aver mancato il tris con Tascini al 27' (piattone a lato su servizio dalla destra di Muho), il Lanciotto pare mettere in cassaforte i tre punti e il titolo al 29' quando una ripartenza fulminea permette a Paladini di infilare in diagonale il 3-0 con cui le due squadre vanno all'intervallo. Nella ripresa però è tutto un altro San Piero (ringiovanito eppure rinforzato dagli ingressi di Baldini prima e Pierottoli poi, altri 2000 di sicuro avvenire) e tutta un'altra partita. Al 41' Boni rinvia la capitolazione di pochi attimi, ribattendo una punizione di Avdullaj, prima che Rosari da due passi mandi sul fondo il tap-in. Passa una manciata di secondi e arriva comunque quel 3-1: Casini indovina il servizio giusto per Cozzolino che si muove bene a sinistra e fa partire un diagonale imprendibile. La storia del match è ormai rovesciata: il Lanciotto rompe l'assedio al 44' con un tiro centrale di Paladini, ma al 46' è di nuovo allarme rosso quando Cozzolino, stavolta a destra, scarica sull'esterno della rete. Al 50' è addirittura 3-2: velenoso angolo dalla sinistra di Pierottoli e tocco ravvicinato sul secondo palo del solito Cozzolino. I campigiani sentono la pressione crescere e le certezze sfarinarsi, mentre al 61' Scatizzi, su servizio di Biolatti, manda sul fondo il diagonale del possibile 4-2 che fugherebbe i patemi. Le dimensioni ridotte del Sussidiario mugellano permettono continui rovesciamenti di fronte in una trama da batticuore. Al 65' Casini di testa manda di poco a lato su una punizione di Avdullaj, mentre Naldi al 67' riscatta l'errore sullo 0-2 tenendo i suoi in partita con una bel riflesso di piede sul rasoterra ravvicinato di Biolatti. Al 68', mentre il cronometro corre con velocità diverse (lentissimo per gli ospiti, troppo veloce per i locali), i campigiani restano in dieci per il secondo giallo per proteste per un nervosissimo capitan Giovannini. Fallito di nuovo il poker al 70' (Scatizzi chiuso in angolo dopo scambio Talozzi-Muho), in pieno recupero arriva il clamoroso 3-3: punizione dalla sinistra di Pierottoli e colpo di testa vincente di Avdullaj. A quel punto, è assalto sampierino negli ultimi istanti di gara, con il portiere Naldi che va ad ingrossare le fila degli assedianti: doppia mischia in area ospite nell'ultimo minuto di recupero, con i biancorossi che mancano di poco la deviazione vincente che potrebbe valere una stagione. Finisce 3-3: il Lanciotto è a un passo dalla vittoria; ma il San Piero merita tutti gli applausi per una partita giocata a cuore aperto. Ottimo l'arbitraggio.
DOPO IL 70'
Felice per il pericolo scampato e l'obiettivo a portata di mano, anche se un po' deluso per non aver chiuso i conti con una giornata di anticipo. L'analisi del tecnico campigiano Emiliano Deplano è comunque onesta e obiettiva: Abbiamo tanto rammarico per non aver centrato il successo dopo un ottimo primo tempo, anche se alla fine il risultato ci è stato comunque favorevole. In realtà anche sul 3-0 non consideravo la partita chiusa, perché so che il San Piero è una buona squadra e non molla mai. Uscire dal campo sconfitti sarebbe stato disastroso, così invece ci giochiamo tutto con il Mezzana, sapendo che non ci possiamo distrarre perché loro all'andata ci sconfissero. Devo essere sincero: nel primo tempo non abbiamo sbagliato nulla, ma abbiamo avuto anche un po' di fortuna, come in occasione della seconda rete su cui è stata determinate l'incertezza del loro portiere. Certo, va anche detto che, pur senza voler cercare alibi, le ridotte dimensioni del terreno di gioco non ci hanno certo favorito: loro sono bravi a sfruttare le mischie e le situazioni su palla inattiva, mentre noi abbiamo perso un po' di concentrazione, anche se credo che questa partita abbia insegnato tanto ai ragazzi. Alla fine abbiamo rischiato anche di perdere, pur avendo avuto le occasioni anche per chiudere la partita, ma penso che nel complesso non abbiamo comunque rubato niente. Credo che il risultato sia giusto e alla fine ci è favorevole e questo è l'importante .

Calciatoripiù:
nelle fila locali, assolutamente necessari i complimenti per le prove dei tre 2000: Casini, Pierottoli e Baldini, cui si aggiungono le ottime prestazioni di Cozzolino e Avdullaj, insuperabile nella ripresa. Per i campigiani, su tutti Biolatti, mentre confermano il feeling con il gol Matteucci e Paladini.

Gabriele Fredianelli SAN PIERO A SIEVE: Naldi, Rosari, Lavacchini (69' Piras), Bonanno (38' Judica), Bianchini (40' Cerbai), Avdullaj, Cozzolino, Ciolli (44' Pierottoli), Casini, Riina (37' Baldini), Zoppi (56' Fatetti). A disp.: Susini. All.: Alessandro Orlandi.<br >LANCIOTTO CAMPI: Boni, Giovannini, Nistri (66' Carmagnini), Talozzi, Rugi, Conticelli, Muho, Biolatti, Tascini (44' Bruni), Matteucci, Paladini (55' Scatizzi). A disp.: Pugi, Benassai, Fadda, Lenzini. All.: Emiliano Deplano.<br > ARBITRO: Statti di Prato.<br > RETI: 2' Matteucci, 8' Conticelli, 29' Paladini, 42' e 50' Cozzolino, 74' Avdullaj. Alla fine, la cosa pi&ugrave; difficile &egrave; raccontare la meravigliosa pazzia di una partita che al fischio conclusivo mette il Lanciotto a un passo dalla vittoria del campionato, ma non senza aver sentito brividi freddissimi sulla propria schiena: dal 3-0 all'intervallo al 3-3 finale con i mugellani che al 6' di recupero mancano una doppia chance di un clamoroso sorpasso in campo e in classifica. Invece adesso, a 70' dalla conclusione, i campigiani conservano due punti di vantaggio e potranno festeggiare alla Villa sabato prossimo, Mezzana permettendo. Onore delle armi per&ograve;, eccome, ai biancorossi di Orlandi che probabilmente perdono l'ultimo treno utile per i Regionali soprattutto a causa di un primo tempo opaco e costellato di incertezze decisive, prima di disegnare una ripresa bellissima per intensit&agrave; e bont&agrave; delle trame di gioco. Eppure dopo 8' pare tutto gi&agrave; deciso, con il doppio vantaggio degli ospiti, spietati nelle due prime occasioni create. Dopo un minuto e 50 secondi apre il tabellino Matteucci che conquista e trasforma di potenza una punizione al limite dell'area. Il 2-0 &egrave; invece piuttosto casuale: Conticelli calcia una punizione dalla propria met&agrave; campo, il pallone prende una strana traiettoria, Naldi sceglie male il tempo della presa alta e si lascia scavalcare dalla sfera, inutilmente rincorsa nei pressi della linea. Nel mezzo, il San Piero aveva fallito il pari al 6' con il vivacissimo 2000 Casini, impreciso nella conclusione tutto solo davanti a Boni. Ma la gara pare comunque in pugno dei rossobl&ugrave;, micidiali nell'incisivit&agrave; delle proprie sortite offensive. Il San Piero, passato un quarto d'ora abbondante di grande tensione emotiva probabilmente per la pesantezza della posta in palio, si scioglie un po' e comincia a far intravedere le proprie qualit&agrave;, specie in avanti con la temibile accoppiata Casini-Cozzolino, mentre Orlandi inverte Rosari e Zoppi, permettendo al primo di muoversi in posizione pi&ugrave; avanzata sulla destra. Al 21' l'opportunit&agrave; migliore per riaprire i conti: punizione dai trenta metri di Avdullaj su cui Boni si fa trovare pronto alla deviazione in angolo; sul successivo tiro dalla bandierina di Riina, Cozzolino di testa non trova il bersaglio. Dopo aver mancato il tris con Tascini al 27' (piattone a lato su servizio dalla destra di Muho), il Lanciotto pare mettere in cassaforte i tre punti e il titolo al 29' quando una ripartenza fulminea permette a Paladini di infilare in diagonale il 3-0 con cui le due squadre vanno all'intervallo. Nella ripresa per&ograve; &egrave; tutto un altro San Piero (ringiovanito eppure rinforzato dagli ingressi di Baldini prima e Pierottoli poi, altri 2000 di sicuro avvenire) e tutta un'altra partita. Al 41' Boni rinvia la capitolazione di pochi attimi, ribattendo una punizione di Avdullaj, prima che Rosari da due passi mandi sul fondo il tap-in. Passa una manciata di secondi e arriva comunque quel 3-1: Casini indovina il servizio giusto per Cozzolino che si muove bene a sinistra e fa partire un diagonale imprendibile. La storia del match &egrave; ormai rovesciata: il Lanciotto rompe l'assedio al 44' con un tiro centrale di Paladini, ma al 46' &egrave; di nuovo allarme rosso quando Cozzolino, stavolta a destra, scarica sull'esterno della rete. Al 50' &egrave; addirittura 3-2: velenoso angolo dalla sinistra di Pierottoli e tocco ravvicinato sul secondo palo del solito Cozzolino. I campigiani sentono la pressione crescere e le certezze sfarinarsi, mentre al 61' Scatizzi, su servizio di Biolatti, manda sul fondo il diagonale del possibile 4-2 che fugherebbe i patemi. Le dimensioni ridotte del Sussidiario mugellano permettono continui rovesciamenti di fronte in una trama da batticuore. Al 65' Casini di testa manda di poco a lato su una punizione di Avdullaj, mentre Naldi al 67' riscatta l'errore sullo 0-2 tenendo i suoi in partita con una bel riflesso di piede sul rasoterra ravvicinato di Biolatti. Al 68', mentre il cronometro corre con velocit&agrave; diverse (lentissimo per gli ospiti, troppo veloce per i locali), i campigiani restano in dieci per il secondo giallo per proteste per un nervosissimo capitan Giovannini. Fallito di nuovo il poker al 70' (Scatizzi chiuso in angolo dopo scambio Talozzi-Muho), in pieno recupero arriva il clamoroso 3-3: punizione dalla sinistra di Pierottoli e colpo di testa vincente di Avdullaj. A quel punto, &egrave; assalto sampierino negli ultimi istanti di gara, con il portiere Naldi che va ad ingrossare le fila degli assedianti: doppia mischia in area ospite nell'ultimo minuto di recupero, con i biancorossi che mancano di poco la deviazione vincente che potrebbe valere una stagione. Finisce 3-3: il Lanciotto &egrave; a un passo dalla vittoria; ma il San Piero merita tutti gli applausi per una partita giocata a cuore aperto. Ottimo l'arbitraggio. <br >DOPO IL 70'<br >Felice per il pericolo scampato e l'obiettivo a portata di mano, anche se un po' deluso per non aver chiuso i conti con una giornata di anticipo. L'analisi del tecnico campigiano Emiliano Deplano &egrave; comunque onesta e obiettiva:<b> Abbiamo tanto rammarico per non aver centrato il successo dopo un ottimo primo tempo, anche se alla fine il risultato ci &egrave; stato comunque favorevole. In realt&agrave; anche sul 3-0 non consideravo la partita chiusa, perch&eacute; so che il San Piero &egrave; una buona squadra e non molla mai. Uscire dal campo sconfitti sarebbe stato disastroso, cos&igrave; invece ci giochiamo tutto con il Mezzana, sapendo che non ci possiamo distrarre perch&eacute; loro all'andata ci sconfissero. Devo essere sincero: nel primo tempo non abbiamo sbagliato nulla, ma abbiamo avuto anche un po' di fortuna, come in occasione della seconda rete su cui &egrave; stata determinate l'incertezza del loro portiere. Certo, va anche detto che, pur senza voler cercare alibi, le ridotte dimensioni del terreno di gioco non ci hanno certo favorito: loro sono bravi a sfruttare le mischie e le situazioni su palla inattiva, mentre noi abbiamo perso un po' di concentrazione, anche se credo che questa partita abbia insegnato tanto ai ragazzi. Alla fine abbiamo rischiato anche di perdere, pur avendo avuto le occasioni anche per chiudere la partita, ma penso che nel complesso non abbiamo comunque rubato niente. Credo che il risultato sia giusto e alla fine ci &egrave; favorevole e questo &egrave; l'importante .</b><br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nelle fila locali, assolutamente necessari i complimenti per le prove dei tre 2000: <b>Casini, Pierottoli</b> e <b>Baldini</b>, cui si aggiungono le ottime prestazioni di <b>Cozzolino </b>e <b>Avdullaj</b>, insuperabile nella ripresa. Per i campigiani, su tutti <b>Biolatti</b>, mentre confermano il feeling con il gol <b>Matteucci </b>e <b>Paladini</b>. Gabriele Fredianelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI