C.A. BREDA: Falbo, Mitresi, Celso, Montini, Maestripieri, Cantini, Pavoni G., Moncini, Attala, Bartoli, Pavoni N. A disp.: Noli, Ierinò, Bartolini N., Pavoni F., Greggio, Pacini. All.: Bruno Tondini
VALDIBURE: Pavoni M., Ferri, Bertocci, Cozza, Belletti, Zizzo, Di Sessa, Pavoni L., Grimaldi, Matteini, Di Martino. A disp.: Giannelli, Giovannelli, Lucchesi, Capobianco, Lacava, Cecchi. All.: Saverio Romiti



La partita più sentita della giornata, al di là di quelle che ancora contano, è Breda-Valdibure, conclusasi con un giusto pari, che mantiene inalterato il divario, di soli tre punti in favore dei primi, in graduatoria. Il match è vivace fin dall'avvio, anche se la prima mezz'ora è tutta di marca Breda: si contano infatti tre-quattro occasioni limpide per i ragazzi di Tondini. A provarci più di tutti è il grande ex Nicola Pavoni ma l'estremo difensore del Vadibure Matteo Pavoni, che ad inizio stagione faceva il terzo portiere, dice no ai tentativi del cugino. Clamorosa è una traversa di Bartoli, poi un salvataggio sulla linea strozza ancora la gioia dei locali. Nel secondo tempo c'è più equilibrio, dovuto anche ad un po' di cambi, ma col trascorrere dei minuti dal guscio esce fuori il Valdibure che ha un'ottima occasione con Matteini, che però trova la parata di Falbo. Ci provano Di Sessa e Di Martino, ma senza costrutto e il forcing del Valdibure non porta frutti. Nel finale si registrano due occasioni clamorose per i locali: la prima con Pavoni, ma la palla esce a lato di poco, e la seconda ancora con Bartoli. La combattuta sfida termina dunque con un giusto pareggio a reti bianche. Fatto la settimana scorsa il punto sulla stagione del Valdibure, stavolta il bilancio viene fatto dal dirigente della Breda Fabio Mazzacane: Non nego che ci aspettavamo qualcosa in più, ma la partenza prima dell'avvio della stagione di Carrara e Flori ci ha costretto a giocare un intero girone senza attaccanti. In quello di ritorno, con l'arrivo di Pavoni e Marchetti, abbiamo cominciato a segnare, ma contestualmente la squadra spesso si è sbilanciata, subendo di più. Il prossimo passo da fare è puntellare la retroguardia, la squadra così potrà giocarsi le sue carte. Abbiamo dei margini di miglioramento, anche con la Juniores: nel complesso la sinergia con la società Breda (il gruppo della squadra di Terza è quello del Pontelungo) dovrà essere ancora perfezionata, anche se è evidente che passi avanti a livello organizzativo ci sono stati. La squadra del futuro è definita e tutto sommato l'annata è stata in crescita ed abbastanza positiva . Parola anche a Bruno Tondini, l'allenatore: Penso che resterò, cercando di migliorarmi e di migliorare. Sì, siamo cresciuti nel girone di ritorno anche se siamo mancati in qualche partita, e potevamo dunque avere qualche punto di più. Il campionato è bello e rimane sempre interessante, c'è molta qualità .
Calciatoripiù: M.Pavoni, da terzo a titolare, un giocatore stimolato che ha fatto vedere il suo valore (Valdibure); Maestripieri, che prima gioca da centrale di centrocampo e poi in mezzo alla difesa: grande classe, quarant'anni e non sentirli (C.A. Breda).

Ivo L. C.A. BREDA: Falbo, Mitresi, Celso, Montini, Maestripieri, Cantini, Pavoni G., Moncini, Attala, Bartoli, Pavoni N. A disp.: Noli, Ierin&ograve;, Bartolini N., Pavoni F., Greggio, Pacini. All.: Bruno Tondini<br >VALDIBURE: Pavoni M., Ferri, Bertocci, Cozza, Belletti, Zizzo, Di Sessa, Pavoni L., Grimaldi, Matteini, Di Martino. A disp.: Giannelli, Giovannelli, Lucchesi, Capobianco, Lacava, Cecchi. All.: Saverio Romiti La partita pi&ugrave; sentita della giornata, al di l&agrave; di quelle che ancora contano, &egrave; Breda-Valdibure, conclusasi con un giusto pari, che mantiene inalterato il divario, di soli tre punti in favore dei primi, in graduatoria. Il match &egrave; vivace fin dall'avvio, anche se la prima mezz'ora &egrave; tutta di marca Breda: si contano infatti tre-quattro occasioni limpide per i ragazzi di Tondini. A provarci pi&ugrave; di tutti &egrave; il grande ex Nicola Pavoni ma l'estremo difensore del Vadibure Matteo Pavoni, che ad inizio stagione faceva il terzo portiere, dice no ai tentativi del cugino. Clamorosa &egrave; una traversa di Bartoli, poi un salvataggio sulla linea strozza ancora la gioia dei locali. Nel secondo tempo c'&egrave; pi&ugrave; equilibrio, dovuto anche ad un po' di cambi, ma col trascorrere dei minuti dal guscio esce fuori il Valdibure che ha un'ottima occasione con Matteini, che per&ograve; trova la parata di Falbo. Ci provano Di Sessa e Di Martino, ma senza costrutto e il forcing del Valdibure non porta frutti. Nel finale si registrano due occasioni clamorose per i locali: la prima con Pavoni, ma la palla esce a lato di poco, e la seconda ancora con Bartoli. La combattuta sfida termina dunque con un giusto pareggio a reti bianche. Fatto la settimana scorsa il punto sulla stagione del Valdibure, stavolta il bilancio viene fatto dal dirigente della Breda Fabio Mazzacane: <b> Non nego che ci aspettavamo qualcosa in pi&ugrave;, ma la partenza prima dell'avvio della stagione di Carrara e Flori ci ha costretto a giocare un intero girone senza attaccanti. In quello di ritorno, con l'arrivo di Pavoni e Marchetti, abbiamo cominciato a segnare, ma contestualmente la squadra spesso si &egrave; sbilanciata, subendo di pi&ugrave;. Il prossimo passo da fare &egrave; puntellare la retroguardia, la squadra cos&igrave; potr&agrave; giocarsi le sue carte. Abbiamo dei margini di miglioramento, anche con la Juniores: nel complesso la sinergia con la societ&agrave; Breda (il gruppo della squadra di Terza &egrave; quello del Pontelungo) dovr&agrave; essere ancora perfezionata, anche se &egrave; evidente che passi avanti a livello organizzativo ci sono stati. La squadra del futuro &egrave; definita e tutto sommato l'annata &egrave; stata in crescita ed abbastanza positiva </b>. Parola anche a Bruno Tondini, l'allenatore: <b> Penso che rester&ograve;, cercando di migliorarmi e di migliorare. S&igrave;, siamo cresciuti nel girone di ritorno anche se siamo mancati in qualche partita, e potevamo dunque avere qualche punto di pi&ugrave;. Il campionato &egrave; bello e rimane sempre interessante, c'&egrave; molta qualit&agrave; . Calciatoripi&ugrave;: M.Pavoni,</b> da terzo a titolare, un giocatore stimolato che ha fatto vedere il suo valore (Valdibure); <b>Maestripieri</b>, che prima gioca da centrale di centrocampo e poi in mezzo alla difesa: grande classe, quarant'anni e non sentirli (C.A. Breda). Ivo L.