• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Settignanese
  • 0 - 1
  • Scandicci


SETTIGNANESE: Reggiani, Dallera, Rindori, Soto Aguirre, Vannozzi, Franco, Naldi, Jorgensen (61' Iacopozzi), Romolini, Masi, Lenzi. A disp.: Bertone, Corsi, Carraresi, Migliori. All.: Maurizio Romei.
SCANDICCI: Camilloni, Khalil, De Salazar, Poli, Canali, Corradi, Achilli, Fornai, Traversari, Gianchecchi, Beoni (65' Ricci). A disp.: Clementi, Leao, Messere, Pofferi, Bambi, Martellini Nocentini. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.

RETE: 59' Traversari.
NOTE: ammoniti Franco e Vannozzi, Gianchecchi. Espulso Khalil per doppia ammonizione al 60'. Recupero: 1'+5'.



Trenta punti di differenza al calcio d'inizio tra Settignanese e Scandicci per una corsa, quella degli ospiti, che sembra poter continuare senza troppe preoccupazioni in compagnia del Margine Coperta. La gara si presenta invece piena di insidie per gli ospiti, che fin dai primissimi secondi ingaggiano una battaglia personale con la precisione sotto porta. Avvio a tinte biancoblu e dopo appena un minuto Fornai scucchiaia un gran pallone che mette Traversari e Beoni davanti a Reggiani: sul pallone si avventa il numero undici che rientra però sul destro perdendo tempo e calciando infine alto. Al 4' angolo da sinistra di Fornai per lo stacco perentorio di Traversari che colpisce a botta sicura ma Reggiani è bravo a respingere. Ancora Scandicci poco dopo: Beoni premia la sovrapposizione di Achilli sul cui cross basso Traversari arriva con un attimo di ritardo. Al 13' quindi ancora Fornai con il calcio piazzato, perfettamente calibrato per la testa di Achilli, sembra gol fatto ma Reggiani vola a deviare con la mano sinistra. La Settignanese appare piuttosto contratta e quasi impotente di fronte alla superiorità tecnica degli avversari, nonostante le dimensioni ridottissime del campo. I rossoneri si fanno vedere però al 19', direttamente su rinvio di Reggiani. Il pallone arriva a Romolini sulla sinistra e tiro di prima intenzione dell'attaccante che va a sfiorare il palo. È solo una parentesi però perché lo Scandicci torna subito pericoloso. Al 21' ospiti al disimpegno con il rilancio quasi casuale di Poli su cui si avventa Traversari, velocissimo, ma dopo aver bruciato Soto Aguirre ed essersi aggiustato il pallone il tiro è ancora una volta contro il corpo di Reggiani. La partita sembra maledetta per la formazione di mister Coppetti e qualche patema capita di tanto in tanto. Come al 24' quando il pressing porta la Settignanese al recupero palla sulla linea di fondo, Jorgensen serve morbido Romolini che stoppa di petto ma gira alto col destro. L'ultima emozione arriva sempre dalle parti di Reggiani anche se il sinistro in corsa di De Salazar finisce altissimo. In parità si chiude dunque il primo tempo, con una ripresa che si preannuncia quanto mai incerta. Lo Scandicci riparte in modo spregiudicato, alla ricerca del gol che sblocchi la gara. Dopo cinque minuti Gianchecchi gira al centro un cross su cui sia Traverasari che Beoni vanno a vuoto e De Salazar arriva a contrasto con Reggiani, che è bravo a catturare la sfera. Poi lo stesso Gianchecchi impegna il numero uno di casa con un sinistro insidioso dal limite, su sponda di Beoni. Sembra un assedio, eppure la Settignanese reclama due penalty nel giro di pochi minuti, con Romolini che viene atterrato molto vicino alla linea bianca dell'area, forse anche dentro ma l'arbitro che concede la punizione. Lo stesso direttore di gara lascia poco dopo proseguire per un contatto dubbio in area, invitando il giocatore di casa a rialzarsi. Si entra nella fase finale del match, per altro senza cambi e con la partita che sa di maledizione per lo Scandicci, infinite volte vicino al gol. E invece la liberazione arriva a dieci dal termine. Punizione di Fornai in area, si inserisce Traversari che tocca di testa quel tanto che basta per beffare l'insuperabile Reggiani. L'esultanza di tutti i componenti della panchina in campo è emblematica. La gara sembra tornare però subito su binari sbagliati per gli ospiti, perché un minuto dopo Khalil si fa espellere per doppia ammonizione ma la capolista controlla bene la sfuriata finale della Settignanese. La quale non riesce a creare pensieri a Camilloni nel finale. È anzi proprio lo Scandicci a sfiorare il raddoppio con Gianchecchi che alza la mira a tu per tu con Reggiani. Quindi con il neo entrato Ricci che calcia addosso al portiere l'ultima giocata della partita di Fornai. Finisce poco dopo con grande sospiro di sollievo da parte dello Scandicci e tre punti meritati. Per la Settignanese prosegue il cammino verso la salvezza: l'impressione è che sarà una dura lotta, ma con lo spirito mostrato in questa gara i ragazzi di Romei possono farcela.

Calciatoripiù
: nella Settignanese svetta su tutti il numero uno Reggiani, decisivo per non far subire la classica imbarcata ai compagni; nello Scandicci ottima la prestazione di Traversari, che va molto aldilà della rete e dei gol sbagliati; splendido anche Fornai, sempre presente e preciso in mezzo al campo.

Claudio Masini SETTIGNANESE: Reggiani, Dallera, Rindori, Soto Aguirre, Vannozzi, Franco, Naldi, Jorgensen (61' Iacopozzi), Romolini, Masi, Lenzi. A disp.: Bertone, Corsi, Carraresi, Migliori. All.: Maurizio Romei. <br >SCANDICCI: Camilloni, Khalil, De Salazar, Poli, Canali, Corradi, Achilli, Fornai, Traversari, Gianchecchi, Beoni (65' Ricci). A disp.: Clementi, Leao, Messere, Pofferi, Bambi, Martellini Nocentini. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.<br > RETE: 59' Traversari.<br >NOTE: ammoniti Franco e Vannozzi, Gianchecchi. Espulso Khalil per doppia ammonizione al 60'. Recupero: 1'+5'. Trenta punti di differenza al calcio d'inizio tra Settignanese e Scandicci per una corsa, quella degli ospiti, che sembra poter continuare senza troppe preoccupazioni in compagnia del Margine Coperta. La gara si presenta invece piena di insidie per gli ospiti, che fin dai primissimi secondi ingaggiano una battaglia personale con la precisione sotto porta. Avvio a tinte biancoblu e dopo appena un minuto Fornai scucchiaia un gran pallone che mette Traversari e Beoni davanti a Reggiani: sul pallone si avventa il numero undici che rientra per&ograve; sul destro perdendo tempo e calciando infine alto. Al 4' angolo da sinistra di Fornai per lo stacco perentorio di Traversari che colpisce a botta sicura ma Reggiani &egrave; bravo a respingere. Ancora Scandicci poco dopo: Beoni premia la sovrapposizione di Achilli sul cui cross basso Traversari arriva con un attimo di ritardo. Al 13' quindi ancora Fornai con il calcio piazzato, perfettamente calibrato per la testa di Achilli, sembra gol fatto ma Reggiani vola a deviare con la mano sinistra. La Settignanese appare piuttosto contratta e quasi impotente di fronte alla superiorit&agrave; tecnica degli avversari, nonostante le dimensioni ridottissime del campo. I rossoneri si fanno vedere per&ograve; al 19', direttamente su rinvio di Reggiani. Il pallone arriva a Romolini sulla sinistra e tiro di prima intenzione dell'attaccante che va a sfiorare il palo. &Egrave; solo una parentesi per&ograve; perch&eacute; lo Scandicci torna subito pericoloso. Al 21' ospiti al disimpegno con il rilancio quasi casuale di Poli su cui si avventa Traversari, velocissimo, ma dopo aver bruciato Soto Aguirre ed essersi aggiustato il pallone il tiro &egrave; ancora una volta contro il corpo di Reggiani. La partita sembra maledetta per la formazione di mister Coppetti e qualche patema capita di tanto in tanto. Come al 24' quando il pressing porta la Settignanese al recupero palla sulla linea di fondo, Jorgensen serve morbido Romolini che stoppa di petto ma gira alto col destro. L'ultima emozione arriva sempre dalle parti di Reggiani anche se il sinistro in corsa di De Salazar finisce altissimo. In parit&agrave; si chiude dunque il primo tempo, con una ripresa che si preannuncia quanto mai incerta. Lo Scandicci riparte in modo spregiudicato, alla ricerca del gol che sblocchi la gara. Dopo cinque minuti Gianchecchi gira al centro un cross su cui sia Traverasari che Beoni vanno a vuoto e De Salazar arriva a contrasto con Reggiani, che &egrave; bravo a catturare la sfera. Poi lo stesso Gianchecchi impegna il numero uno di casa con un sinistro insidioso dal limite, su sponda di Beoni. Sembra un assedio, eppure la Settignanese reclama due penalty nel giro di pochi minuti, con Romolini che viene atterrato molto vicino alla linea bianca dell'area, forse anche dentro ma l'arbitro che concede la punizione. Lo stesso direttore di gara lascia poco dopo proseguire per un contatto dubbio in area, invitando il giocatore di casa a rialzarsi. Si entra nella fase finale del match, per altro senza cambi e con la partita che sa di maledizione per lo Scandicci, infinite volte vicino al gol. E invece la liberazione arriva a dieci dal termine. Punizione di Fornai in area, si inserisce Traversari che tocca di testa quel tanto che basta per beffare l'insuperabile Reggiani. L'esultanza di tutti i componenti della panchina in campo &egrave; emblematica. La gara sembra tornare per&ograve; subito su binari sbagliati per gli ospiti, perch&eacute; un minuto dopo Khalil si fa espellere per doppia ammonizione ma la capolista controlla bene la sfuriata finale della Settignanese. La quale non riesce a creare pensieri a Camilloni nel finale. &Egrave; anzi proprio lo Scandicci a sfiorare il raddoppio con Gianchecchi che alza la mira a tu per tu con Reggiani. Quindi con il neo entrato Ricci che calcia addosso al portiere l'ultima giocata della partita di Fornai. Finisce poco dopo con grande sospiro di sollievo da parte dello Scandicci e tre punti meritati. Per la Settignanese prosegue il cammino verso la salvezza: l'impressione &egrave; che sar&agrave; una dura lotta, ma con lo spirito mostrato in questa gara i ragazzi di Romei possono farcela. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Settignanese svetta su tutti il numero uno <b>Reggiani</b>, decisivo per non far subire la classica imbarcata ai compagni; nello Scandicci ottima la prestazione di <b>Traversari</b>, che va molto aldil&agrave; della rete e dei gol sbagliati; splendido anche <b>Fornai</b>, sempre presente e preciso in mezzo al campo. Claudio Masini




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