• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 3 - 0
  • Settignanese


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Tintori 6,5 (59' Di Nardo 6), Bartoli 6,5, Bassano 6,5 (62' Alaura sv), Tredici 6,5, Ferranti 6,5, Sardelli 6/7 (55' Biagi 6+), Alfredini 7 (62' Cerino sv), Donati 7, Belvedere 6/7 (64' Leonardi sv), Pagni 6,5 (59' Polenta 6+), Menconi 6,5 (43' Maccagnola 6/7). All.: Maurizio Guidotti.
SETTIGNANESE (4-4-2): Reggiani 6,5, Muto 6 (59' Carraresi 6), Rindori 6,5, Soto Aguirre 6+ (64' Migliori sv), Sassano 6/7, Jorgensen 6, Corsi 6, Romolini 6,5 (59' Iacopozzi 6), Masi 6+ (53' Naldi 6), Franco 6+, Lenzi 6+. A disp.: Cappelli. All.: Maurizio Romei.

ARBITRO: Oleksandr Medvid di Pisa 6-.

RETI: 20' Alfredini, 46' Maccagnola, 58' Donati.
NOTE: ammonito Tredici. Angoli 8-1. Recupero 0'+3'.



La notizia più attesa arriva al Comunale sul finire del match, quando Alfredini e compagni hanno appena messo, con Donati, il punto esclamativo sulla nona vittoria consecutiva. La corsa dello Scandicci si arresta a Soffiano, l'aggancio in vetta è compiuto. Questo l'epilogo di una domenica ancora una volta dolcissima per il Tau di Maurizio Guidotti, cui il 3-0 ai danni di una buona Settignanese regala finalmente (sia pur in coabitazione con i blues) quel primato smarrito mesi fa proprio al Bartolozzi e da allora inseguito a suon di reti e belle prestazioni. Esaurito il breve rodaggio iniziale, sotto la guida del loro direttore gli amaranto si sono ormai trasformati in un'orchestra armonica e ben affiatata, che da settimane va eseguendo con maestria - e concedendosi soltanto piccole variazioni sul tema - il medesimo spartito. Questo Tau gioca bene, diverte, segna gol a grappoli, subisce pochissimo. E, ovviamente, vince. Così è stato anche contro i diavoli di Maurizio Romei, nonostante un certo rilassamento a vantaggio acquisito che per poco non ha consentito ai volenterosi ospiti di rimettersi in carreggiata. Ma l'avvio è tutto di marca locale, tanto che al 3' Reggiani deve già superarsi per sventare coi piedi una conclusione ravvicinata di Belvedere, lanciato a rete da una splendida verticalizzazione di Bartoli. La risposta degli ospiti arriva al 7' con un bel sinistro (out) di Rindori, invitato alla conclusione da Lenzi, ma è un fuoco di paglia, perché il Tau continua a spingere a mille chiudendo gli avversari nella loro metà campo. Sardelli semina il panico sulla sinistra, ben assistito in fase di spinta da Bassano, Bartoli e Alfredini fanno altrettanto dalla parte opposta e Menconi (11') manca il bersaglio con un'incornata da pochi passi proprio su cross del capitano. Il vantaggio però è nell'aria e arriva al 20' per opera dello stesso Alfredini, che sul corner di Belvedere dalla sinistra stacca più alto di tutti e di testa schiaccia il pallone in fondo al sacco. Sull'1-0 ti aspetteresti un Tau ancor più arrembante e voglioso di chiudere al più presto i giochi, e invece accade che gli amaranto, una volta sbloccato il risultato, accusino un calo di tensione e arretrino il loro baricentro, concedendo metri di campo ai rossoneri. E così, al 26' ci vuole un grande intervento in tuffo del portierino classe 2000 Tintori per respingere la bella girata in mischia di Masi, evitare l'immediato pareggio e prolungare ancora l'imbattibilità della porta amaranto (giunta ormai a quota 600'!). Al 33' ci prova anche Rindori su punizione, ma la palla termina alta.
Scossi dalla prevedibile strigliata di mister Guidotti, gli amaranto escono dagli spogliatoi con un piglio diverso da quello palesato dopo l'1-0. Mentre le fasce tornano a girare come in avvio, a tenere sulle spine l'attento Reggiani ci pensa Belvedere, per due volte al tiro (prima col destro e poi col sinistro) nel giro di pochi minuti. A mettere le ali ai padroni di casa è però il successivo ingresso di Maccagnola, con il contestuale passaggio al 4-3-2-1. Gli effetti della nuova disposizione tattica non tardano a manifestarsi. Al 45' gran lancio di Sardelli per Pagni, che vince il duello con un difensore e mette in mezzo un insidioso pallone rasoterra: Rindori è sulla traiettoria e rischia l'autogol, Reggiani si salva e blocca a terra. Passa un minuto e il Tau raddoppia. E lo fa proprio con il neoentrato Maccagnola, il cui siluro appena dentro l'area non lascia scampo al bravo portiere fiorentino (che può soltanto toccare) e finisce in rete con l'aiuto del palo: 2-0. Respinto così ogni possibile imbarazzo, gli amaranto insistono e mettono alle corde una Settignanese che adesso non sa più uscire dal guscio. Al 48' Alfredini si divora il tris spedendo alle stelle, da pochi metri e in spaccata, l'assist al bacio di Belvedere, poi ci riprova al 57' su servizio del 2000 Biagi, vedendo però il suo destro a botta sicura alzarsi sulla traversa per la leggera deviazione di un difensore. È comunque il preludio al gol del 3-0, che arriva proprio sul corner seguente, quando il pallone ben calciato da Bassano premia il movimento di Donati, la cui deviazione all'altezza del primo palo beffa tutti e manda in archivio il match. Nel finale, mentre da Soffiano giunge la lieta novella, gli ospiti tornano ad affacciarsi al tiro con Franco e Iacopozzi, ma l'ex Tuttocuoio Di Nardo fa buona guardia e il risultato non cambia più. Ventisette punti nelle ultime nove partite, trentuno gol fatti, solo uno subito (a Montemurlo, ormai due mesi fa): lo splendido momento del Tau di Guidotti è tutto racchiuso in queste cifre. La marcia di avvicinamento ai terribili big match delle prossime settimane (Cattolica fuori, Scandicci in casa) non poteva davvero essere migliore. Nonostante la sconfitta, non demerita la Settignanese di Romei: reduci da due incoraggianti pareggi, i diavoli si confermano squadra viva e di carattere. I presupposti per giocarsi la salvezza, insomma, ci sono tutti.

Calciatoripiù
: nel Tau, a costo di ripeterci, non possiamo non segnalare ancora una volta le due saette Sardelli e Alfredini, col secondo che grazie al gol dell'1-0 raggiunge la doppia cifra nella classifica marcatori. Bene anche Belvedere e Donati, sempre nel vivo del gioco, decisivo l'ingresso di Maccagnola nella ripresa. Nella Settignanese buone le prestazioni di Romolini e di Rindori, anche se il migliore è il difensore Sassano, che soprattutto nella ripresa ha tenuto in piedi i suoi sbrogliando più di una matassa.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Tintori 6,5 (59' Di Nardo 6), Bartoli 6,5, Bassano 6,5 (62' Alaura sv), Tredici 6,5, Ferranti 6,5, Sardelli 6/7 (55' Biagi 6+), Alfredini 7 (62' Cerino sv), Donati 7, Belvedere 6/7 (64' Leonardi sv), Pagni 6,5 (59' Polenta 6+), Menconi 6,5 (43' Maccagnola 6/7). All.: Maurizio Guidotti.<br >SETTIGNANESE (4-4-2): Reggiani 6,5, Muto 6 (59' Carraresi 6), Rindori 6,5, Soto Aguirre 6+ (64' Migliori sv), Sassano 6/7, Jorgensen 6, Corsi 6, Romolini 6,5 (59' Iacopozzi 6), Masi 6+ (53' Naldi 6), Franco 6+, Lenzi 6+. A disp.: Cappelli. All.: Maurizio Romei.<br > ARBITRO: Oleksandr Medvid di Pisa 6-.<br > RETI: 20' Alfredini, 46' Maccagnola, 58' Donati.<br >NOTE: ammonito Tredici. Angoli 8-1. Recupero 0'+3'. La notizia pi&ugrave; attesa arriva al Comunale sul finire del match, quando Alfredini e compagni hanno appena messo, con Donati, il punto esclamativo sulla nona vittoria consecutiva. La corsa dello Scandicci si arresta a Soffiano, l'aggancio in vetta &egrave; compiuto. Questo l'epilogo di una domenica ancora una volta dolcissima per il Tau di Maurizio Guidotti, cui il 3-0 ai danni di una buona Settignanese regala finalmente (sia pur in coabitazione con i blues) quel primato smarrito mesi fa proprio al Bartolozzi e da allora inseguito a suon di reti e belle prestazioni. Esaurito il breve rodaggio iniziale, sotto la guida del loro direttore gli amaranto si sono ormai trasformati in un'orchestra armonica e ben affiatata, che da settimane va eseguendo con maestria - e concedendosi soltanto piccole variazioni sul tema - il medesimo spartito. Questo Tau gioca bene, diverte, segna gol a grappoli, subisce pochissimo. E, ovviamente, vince. Cos&igrave; &egrave; stato anche contro i diavoli di Maurizio Romei, nonostante un certo rilassamento a vantaggio acquisito che per poco non ha consentito ai volenterosi ospiti di rimettersi in carreggiata. Ma l'avvio &egrave; tutto di marca locale, tanto che al 3' Reggiani deve gi&agrave; superarsi per sventare coi piedi una conclusione ravvicinata di Belvedere, lanciato a rete da una splendida verticalizzazione di Bartoli. La risposta degli ospiti arriva al 7' con un bel sinistro (out) di Rindori, invitato alla conclusione da Lenzi, ma &egrave; un fuoco di paglia, perch&eacute; il Tau continua a spingere a mille chiudendo gli avversari nella loro met&agrave; campo. Sardelli semina il panico sulla sinistra, ben assistito in fase di spinta da Bassano, Bartoli e Alfredini fanno altrettanto dalla parte opposta e Menconi (11') manca il bersaglio con un'incornata da pochi passi proprio su cross del capitano. Il vantaggio per&ograve; &egrave; nell'aria e arriva al 20' per opera dello stesso Alfredini, che sul corner di Belvedere dalla sinistra stacca pi&ugrave; alto di tutti e di testa schiaccia il pallone in fondo al sacco. Sull'1-0 ti aspetteresti un Tau ancor pi&ugrave; arrembante e voglioso di chiudere al pi&ugrave; presto i giochi, e invece accade che gli amaranto, una volta sbloccato il risultato, accusino un calo di tensione e arretrino il loro baricentro, concedendo metri di campo ai rossoneri. E cos&igrave;, al 26' ci vuole un grande intervento in tuffo del portierino classe 2000 Tintori per respingere la bella girata in mischia di Masi, evitare l'immediato pareggio e prolungare ancora l'imbattibilit&agrave; della porta amaranto (giunta ormai a quota 600'!). Al 33' ci prova anche Rindori su punizione, ma la palla termina alta.<br >Scossi dalla prevedibile strigliata di mister Guidotti, gli amaranto escono dagli spogliatoi con un piglio diverso da quello palesato dopo l'1-0. Mentre le fasce tornano a girare come in avvio, a tenere sulle spine l'attento Reggiani ci pensa Belvedere, per due volte al tiro (prima col destro e poi col sinistro) nel giro di pochi minuti. A mettere le ali ai padroni di casa &egrave; per&ograve; il successivo ingresso di Maccagnola, con il contestuale passaggio al 4-3-2-1. Gli effetti della nuova disposizione tattica non tardano a manifestarsi. Al 45' gran lancio di Sardelli per Pagni, che vince il duello con un difensore e mette in mezzo un insidioso pallone rasoterra: Rindori &egrave; sulla traiettoria e rischia l'autogol, Reggiani si salva e blocca a terra. Passa un minuto e il Tau raddoppia. E lo fa proprio con il neoentrato Maccagnola, il cui siluro appena dentro l'area non lascia scampo al bravo portiere fiorentino (che pu&ograve; soltanto toccare) e finisce in rete con l'aiuto del palo: 2-0. Respinto cos&igrave; ogni possibile imbarazzo, gli amaranto insistono e mettono alle corde una Settignanese che adesso non sa pi&ugrave; uscire dal guscio. Al 48' Alfredini si divora il tris spedendo alle stelle, da pochi metri e in spaccata, l'assist al bacio di Belvedere, poi ci riprova al 57' su servizio del 2000 Biagi, vedendo per&ograve; il suo destro a botta sicura alzarsi sulla traversa per la leggera deviazione di un difensore. &Egrave; comunque il preludio al gol del 3-0, che arriva proprio sul corner seguente, quando il pallone ben calciato da Bassano premia il movimento di Donati, la cui deviazione all'altezza del primo palo beffa tutti e manda in archivio il match. Nel finale, mentre da Soffiano giunge la lieta novella, gli ospiti tornano ad affacciarsi al tiro con Franco e Iacopozzi, ma l'ex Tuttocuoio Di Nardo fa buona guardia e il risultato non cambia pi&ugrave;. Ventisette punti nelle ultime nove partite, trentuno gol fatti, solo uno subito (a Montemurlo, ormai due mesi fa): lo splendido momento del Tau di Guidotti &egrave; tutto racchiuso in queste cifre. La marcia di avvicinamento ai terribili big match delle prossime settimane (Cattolica fuori, Scandicci in casa) non poteva davvero essere migliore. Nonostante la sconfitta, non demerita la Settignanese di Romei: reduci da due incoraggianti pareggi, i diavoli si confermano squadra viva e di carattere. I presupposti per giocarsi la salvezza, insomma, ci sono tutti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau, a costo di ripeterci, non possiamo non segnalare ancora una volta le due saette <b>Sardelli </b>e <b>Alfredini</b>, col secondo che grazie al gol dell'1-0 raggiunge la doppia cifra nella classifica marcatori. Bene anche <b>Belvedere </b>e <b>Donati</b>, sempre nel vivo del gioco, decisivo l'ingresso di Maccagnola nella ripresa. Nella Settignanese buone le prestazioni di <b>Romolini </b>e di <b>Rindori</b>, anche se il migliore &egrave; il difensore <b>Sassano</b>, che soprattutto nella ripresa ha tenuto in piedi i suoi sbrogliando pi&ugrave; di una matassa. Andrea Nelli




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