• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 3
  • Tau Calcio


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Leoni 6.5, Chellini 6+, Palli 6+, Petroni 6.5, Donnini 6.5, Salierno 6+ (68' Granchi sv), Koxhaj 6 (49' Ambrosino 6), Bini 6+, Ruocco 6.5 (68' Calamandrei sv), Bellini 6+, Sciabbarasi 6+ (49' Giannelli 6+). A disp.: Bado, Garaffoni. All.: Gianluca Innocenti.
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Di Nardo 6.5, Bartoli 6.5, Bassano 6/7, Tredici 6.5, Ferranti 6.5, Sardelli 7+ (63' Menconi sv), Maccagnola 6/7 (51' Marigliani sv, 68' Alaura sv), Donati 7, Mussi 6.5 (43' Belvedere 7), Pagni 6/7, Alfredini 7+ (58' Polenta sv). A disp.: Agozzino, Leonardi. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.

RETI: 6' Sardelli, 9' Ruocco, 18' Alfredini, 68' Belvedere.
NOTE: ammoniti Bassano 1', Ruocco al 13', Bartoli al 19', Ferranti al 24'. Corner 3-5. Recupero 2'+4'.



Per chi vuole vincere il campionato ci sono esami che contano quanto (se non più de-) gli scontri diretti. Dopo le nove vittorie consecutive messe in fila dall'otto dicembre, i ragazzi altopascesi scendono sul campo che proprio domenica scorsa ha fatto frenare lo Scandicci. La Cattolica, malgrado il ritardo accumulato dalla vetta, è una delle avversarie più temibili del girone. Ma lo squadrone amaranto si conferma la squadra più in forma del momento e con merito strappa i tre punti: la società altopascese deve essersi sincerata che Maurizio Guidotti avesse il porto d'armi prima di affidargli una squadra che, dato il suo potenziale offensivo, va maneggiata con cura. E il tecnico campione regionale in carica sta dimostrando una volta di più tutta la sua bravura, inculcando al suo organico un'organizzazione tattica impeccabile, capace di decantare tutte le qualità interessanti che possiede. E, aspetto da non sottovalutare, il Tau visto a Soffiano ha mostrato di avere personalità e carattere, oltre ad uno spirito di gruppo fuori dal comune. Per far intendere quale sarà l'intensità del match bastano dieci secondi dal calcio d'inizio: un duro tackle di Bassano ferma Koxhaj e costringe Garofalo ad estrarre un giallo così rapido da aspirare al Guinnes dei Primati. La Cattolica, come suo solito, prova a fare la partita. Il Tau invece, prima di provare a prendere in mano le redini del gioco, vuole capire che aria tira. Gli ospiti sembrano sapere bene che il gioco dei locali si focalizza spesso sui piedi di Bini e che passa dall'ispirazione di Bellini per innescare le punte. Infatti Donati, Maccagnola e Pagni serrano le fila quando i locali impostano, ma al tempo stesso non lasciano agli avversari nemmeno un secondo per riflettere. Innocenti è costretto dalle molte defezioni a rivedere l'undici titolare. Donnini trova spazio centrale insieme a Petroni (Malenotti è infatti squalificato); sugli esterni del centrocampo partono titolari Sciabbarasi e Koxhaj, mentre Ruocco viene confermato dal primo minuto davanti al trequartista Bellini. Sul fronte opposto manca il promettente portiere classe 2000 Tintori, così esordisce l'ex Tuttocuoio Di Nardo; in difesa Ferranti e Tredici formano una coppia affiatata e sono fiancheggiati dai terzini Bartoli e Bassano; in avanti Sardelli agisce da trequartista moderno, utile nel pressing e propenso al dialogo con le due punte Mussi e Alfredini. Al 6', alla prima occasione del match, i ragazzi di Guidotti trovano subito il vantaggio. Sardelli da centrocampo lancia in profondità Alfredini; Petroni non lo sfida direttamente in velocità, portandolo intelligentemente sull'esterno, ma il numero 11 ospite riesce a crossare sul secondo palo; Maccagnola di testa fa sponda all'indietro per Sardelli che si coordina egregiamente e conclude col mancino; il tiro è violento ma centrale, Leoni si oppone a braccia alzate, ma il tiro è talmente potente che il pallone si impenna e va ad insaccarsi in rete alla sinistra dello stesso numero 1 fiorentino. La Cattolica, ferita dopo il suo buon avvio, ha una reazione rabbiosa. Passa solo un minuto e una punizione di Bini aggira la barriera ma poi viene deviata in corner da Di Nardo che si distende in tuffo sulla sinistra. Al 9' Bellini si incarica di battere una punizione da sinistra; Ruocco si conferma centravanti di razza, stacca in anticipo sull'uscita di Di Nardo ed interrompe la lunghissima imbattibilità della porta del Tau (rimasta inviolata per ben otto gare: detto altrimenti più di 560 minuti!) firmando il pareggio dei suoi. La Cattolica prova ancora a fare la partita, ma il Tau serra bene le fila a centrocampo e, ogni volta che riescono a mettere palla a terra, i ragazzi di Guidotti in attacco si intendono ad occhi chiusi, come se ogni soluzione fosse provata e riprovata in allenamento. Al 13' Bassano serve centralmente Mussi, il quale tocca a Sardelli; il mancino centrocampista verticalizza subito verso Alfredini, ma Leoni legge bene il passaggio e in uscita blocca. Al 18' il Tau produce un'altra azione splendida, colpendo con la seconda rete: Mussi scarica in orizzontale sulla destra a Pagni; Alfredini, quasi sapesse in anticipo in quale mattonella di campo il compagno gli servirà il passaggio in profondità, scatta sorprendendo la difesa locale e, solo davanti a Leoni, con freddezza realizza il due a uno di piatto destro. Per qualche minuto i locali accusano il colpo: il Tau alza il baricentro, trascinato da Donati-Pagni-Maccagnola a centrocampo, mentre la Cattolica fatica a ripartire. I giallorossi di Innocenti riescono a riorganizzarsi sul finire del primo tempo, ma ogni volta che Bellini & C. guadagnano qualche centimetro, gli ospiti riescono a fermarli, anche a costo di commettere qualche fallo tattico sulla tre-quarti.
Nel secondo tempo il Tau comincia col baricentro alto, come a suggerire ai locali che non è il caso di cullare speranze di rimonta. Al 48' la prima occasione della ripresa è per i ragazzi di Guidotti: Alfredini serve Belvedere che traccia verso il centro un suggerimento interessante, ma Palli riesce ad anticipare Sardelli mettendo in angolo. Passa un minuto e Belvedere libera Alfredini; il numero 11, velocissimo, si presenta davanti a Leoni ma non angola molto la conclusione e il numero 1 di casa riesce ad opporsi. Innocenti vede che i suoi soffrono a centrocampo e non incidono in attacco, così prova a cambiare: entrano Ambrosino e Giannelli e il modulo diventa un 4-3-1-2. Al 54', raccogliendo di testa un rinvio corto di Di Nardo, Ruocco prova a lanciare Giannelli, ma Di Nardo rimedia e para. Dopo una punizione di Bini alta (55'), al 57' è ancora Tau: Mirigliani da sinistra lascia partire un gran tiro che Leoni riesce a deviare in tuffo. Passano due minuti e Belvedere dalla destra smarca Sardelli che punta un avversario e libera il mancino spedendo il pallone alto. La coppia centrale Tredici-Ferranti diventa insuperabile, così l'unica volta in cui la formazione di casa riesce a concludere verso la porta ospite nella ripresa è al 61': su una punizione di Bini, Ruocco si libera per il colpo di testa ma non riesce a direzionare la palla, che termina alta. Al 68' il Tau blinda la vittoria: Donati da destra serve Belvedere che al limite dell'area si aggiusta il pallone sul destro, prende la mira ed infila la sfera nell'angolo alle spalle di Leoni. Nei quattro minuti di recupero il Tau bada a non correre rischi in difesa e la Cattolica non riesce ad impensierire Di Nardo. Al triplice fischio del signor Garofalo (ottima la sua direzione in una gara davvero difficile da arbitrale) il pubblico del Tau esulta, consapevole che questa vittoria (la decima consecutiva!) è davvero importante, per la classifica e per il morale: il gruppo costruito dal ds Lucarelli e dal presidente Nieri (ovviamente col contributo di tutto lo staff altopascese) è sicuramente quello che a Soffiano finora ha destato le migliori impressioni. Fondamentale ora sarà mantenere questi ritmi fino alla fine della stagione per puntare al titolo. Dopo la sfida contro lo Scandicci, stavolta alla Cattolica non è bastata la generosità per mantenere l'imbattibilità interna: i ragazzi di Innocenti hanno fatto fatica contro la fisicità dei mediani ospiti ma anche contro la pericolosità degli aculei offensivi avversari. Ma non vanno fatti drammi: il campionato è lungo e la corsa per il quinto posto è ancora tutta da giocare.

Calciatoripiù
: nella Cattolica citiamo ancora tra i migliori Ruocco, per la rete da centravanti realizzata e per il grande sacrificio contro i difensori centrali ospiti; schierato da centrale, pur soffrendo alcune accelerazioni degli avversari, non ha affatto demeritato Donnini, che sta maturando molto ed insieme a Petroni ha sventato alcune situazioni pericolose; dopo essere stato beffato dal mancino di Sardelli, si è riscattato Leoni con alcune parate difficilissime. Nel Tau i migliori sono Sardelli ed Alfredini. Il primo, giocando tra le linee, ispira molte manovre dei suoi ed è preziosissimo per aggredire i portatori di palla avversari; il secondo con i suoi scatti e le sue sponde è una minaccia continua. Ottimo anche l'impatto nella ripresa dell'altro marcatore Belvedere, andato a segno dopo essersi reso molto pericoloso. Molto bene, dopo un avvio guardingo, anche il terzetto di mediani Pagni, Donati e Maccagnola; si è distinto (come al solito) pure il terzino sinistro Bassano.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Leoni 6.5, Chellini 6+, Palli 6+, Petroni 6.5, Donnini 6.5, Salierno 6+ (68' Granchi sv), Koxhaj 6 (49' Ambrosino 6), Bini 6+, Ruocco 6.5 (68' Calamandrei sv), Bellini 6+, Sciabbarasi 6+ (49' Giannelli 6+). A disp.: Bado, Garaffoni. All.: Gianluca Innocenti.<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Di Nardo 6.5, Bartoli 6.5, Bassano 6/7, Tredici 6.5, Ferranti 6.5, Sardelli 7+ (63' Menconi sv), Maccagnola 6/7 (51' Marigliani sv, 68' Alaura sv), Donati 7, Mussi 6.5 (43' Belvedere 7), Pagni 6/7, Alfredini 7+ (58' Polenta sv). A disp.: Agozzino, Leonardi. All.: Maurizio Guidotti. <br > ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.<br > RETI: 6' Sardelli, 9' Ruocco, 18' Alfredini, 68' Belvedere.<br >NOTE: ammoniti Bassano 1', Ruocco al 13', Bartoli al 19', Ferranti al 24'. Corner 3-5. Recupero 2'+4'. Per chi vuole vincere il campionato ci sono esami che contano quanto (se non pi&ugrave; de-) gli scontri diretti. Dopo le nove vittorie consecutive messe in fila dall'otto dicembre, i ragazzi altopascesi scendono sul campo che proprio domenica scorsa ha fatto frenare lo Scandicci. La Cattolica, malgrado il ritardo accumulato dalla vetta, &egrave; una delle avversarie pi&ugrave; temibili del girone. Ma lo squadrone amaranto si conferma la squadra pi&ugrave; in forma del momento e con merito strappa i tre punti: la societ&agrave; altopascese deve essersi sincerata che Maurizio Guidotti avesse il porto d'armi prima di affidargli una squadra che, dato il suo potenziale offensivo, va maneggiata con cura. E il tecnico campione regionale in carica sta dimostrando una volta di pi&ugrave; tutta la sua bravura, inculcando al suo organico un'organizzazione tattica impeccabile, capace di decantare tutte le qualit&agrave; interessanti che possiede. E, aspetto da non sottovalutare, il Tau visto a Soffiano ha mostrato di avere personalit&agrave; e carattere, oltre ad uno spirito di gruppo fuori dal comune. Per far intendere quale sar&agrave; l'intensit&agrave; del match bastano dieci secondi dal calcio d'inizio: un duro tackle di Bassano ferma Koxhaj e costringe Garofalo ad estrarre un giallo cos&igrave; rapido da aspirare al Guinnes dei Primati. La Cattolica, come suo solito, prova a fare la partita. Il Tau invece, prima di provare a prendere in mano le redini del gioco, vuole capire che aria tira. Gli ospiti sembrano sapere bene che il gioco dei locali si focalizza spesso sui piedi di Bini e che passa dall'ispirazione di Bellini per innescare le punte. Infatti Donati, Maccagnola e Pagni serrano le fila quando i locali impostano, ma al tempo stesso non lasciano agli avversari nemmeno un secondo per riflettere. Innocenti &egrave; costretto dalle molte defezioni a rivedere l'undici titolare. Donnini trova spazio centrale insieme a Petroni (Malenotti &egrave; infatti squalificato); sugli esterni del centrocampo partono titolari Sciabbarasi e Koxhaj, mentre Ruocco viene confermato dal primo minuto davanti al trequartista Bellini. Sul fronte opposto manca il promettente portiere classe 2000 Tintori, cos&igrave; esordisce l'ex Tuttocuoio Di Nardo; in difesa Ferranti e Tredici formano una coppia affiatata e sono fiancheggiati dai terzini Bartoli e Bassano; in avanti Sardelli agisce da trequartista moderno, utile nel pressing e propenso al dialogo con le due punte Mussi e Alfredini. Al 6', alla prima occasione del match, i ragazzi di Guidotti trovano subito il vantaggio. Sardelli da centrocampo lancia in profondit&agrave; Alfredini; Petroni non lo sfida direttamente in velocit&agrave;, portandolo intelligentemente sull'esterno, ma il numero 11 ospite riesce a crossare sul secondo palo; Maccagnola di testa fa sponda all'indietro per Sardelli che si coordina egregiamente e conclude col mancino; il tiro &egrave; violento ma centrale, Leoni si oppone a braccia alzate, ma il tiro &egrave; talmente potente che il pallone si impenna e va ad insaccarsi in rete alla sinistra dello stesso numero 1 fiorentino. La Cattolica, ferita dopo il suo buon avvio, ha una reazione rabbiosa. Passa solo un minuto e una punizione di Bini aggira la barriera ma poi viene deviata in corner da Di Nardo che si distende in tuffo sulla sinistra. Al 9' Bellini si incarica di battere una punizione da sinistra; Ruocco si conferma centravanti di razza, stacca in anticipo sull'uscita di Di Nardo ed interrompe la lunghissima imbattibilit&agrave; della porta del Tau (rimasta inviolata per ben otto gare: detto altrimenti pi&ugrave; di 560 minuti!) firmando il pareggio dei suoi. La Cattolica prova ancora a fare la partita, ma il Tau serra bene le fila a centrocampo e, ogni volta che riescono a mettere palla a terra, i ragazzi di Guidotti in attacco si intendono ad occhi chiusi, come se ogni soluzione fosse provata e riprovata in allenamento. Al 13' Bassano serve centralmente Mussi, il quale tocca a Sardelli; il mancino centrocampista verticalizza subito verso Alfredini, ma Leoni legge bene il passaggio e in uscita blocca. Al 18' il Tau produce un'altra azione splendida, colpendo con la seconda rete: Mussi scarica in orizzontale sulla destra a Pagni; Alfredini, quasi sapesse in anticipo in quale mattonella di campo il compagno gli servir&agrave; il passaggio in profondit&agrave;, scatta sorprendendo la difesa locale e, solo davanti a Leoni, con freddezza realizza il due a uno di piatto destro. Per qualche minuto i locali accusano il colpo: il Tau alza il baricentro, trascinato da Donati-Pagni-Maccagnola a centrocampo, mentre la Cattolica fatica a ripartire. I giallorossi di Innocenti riescono a riorganizzarsi sul finire del primo tempo, ma ogni volta che Bellini & C. guadagnano qualche centimetro, gli ospiti riescono a fermarli, anche a costo di commettere qualche fallo tattico sulla tre-quarti. <br >Nel secondo tempo il Tau comincia col baricentro alto, come a suggerire ai locali che non &egrave; il caso di cullare speranze di rimonta. Al 48' la prima occasione della ripresa &egrave; per i ragazzi di Guidotti: Alfredini serve Belvedere che traccia verso il centro un suggerimento interessante, ma Palli riesce ad anticipare Sardelli mettendo in angolo. Passa un minuto e Belvedere libera Alfredini; il numero 11, velocissimo, si presenta davanti a Leoni ma non angola molto la conclusione e il numero 1 di casa riesce ad opporsi. Innocenti vede che i suoi soffrono a centrocampo e non incidono in attacco, cos&igrave; prova a cambiare: entrano Ambrosino e Giannelli e il modulo diventa un 4-3-1-2. Al 54', raccogliendo di testa un rinvio corto di Di Nardo, Ruocco prova a lanciare Giannelli, ma Di Nardo rimedia e para. Dopo una punizione di Bini alta (55'), al 57' &egrave; ancora Tau: Mirigliani da sinistra lascia partire un gran tiro che Leoni riesce a deviare in tuffo. Passano due minuti e Belvedere dalla destra smarca Sardelli che punta un avversario e libera il mancino spedendo il pallone alto. La coppia centrale Tredici-Ferranti diventa insuperabile, cos&igrave; l'unica volta in cui la formazione di casa riesce a concludere verso la porta ospite nella ripresa &egrave; al 61': su una punizione di Bini, Ruocco si libera per il colpo di testa ma non riesce a direzionare la palla, che termina alta. Al 68' il Tau blinda la vittoria: Donati da destra serve Belvedere che al limite dell'area si aggiusta il pallone sul destro, prende la mira ed infila la sfera nell'angolo alle spalle di Leoni. Nei quattro minuti di recupero il Tau bada a non correre rischi in difesa e la Cattolica non riesce ad impensierire Di Nardo. Al triplice fischio del signor Garofalo (ottima la sua direzione in una gara davvero difficile da arbitrale) il pubblico del Tau esulta, consapevole che questa vittoria (la decima consecutiva!) &egrave; davvero importante, per la classifica e per il morale: il gruppo costruito dal ds Lucarelli e dal presidente Nieri (ovviamente col contributo di tutto lo staff altopascese) &egrave; sicuramente quello che a Soffiano finora ha destato le migliori impressioni. Fondamentale ora sar&agrave; mantenere questi ritmi fino alla fine della stagione per puntare al titolo. Dopo la sfida contro lo Scandicci, stavolta alla Cattolica non &egrave; bastata la generosit&agrave; per mantenere l'imbattibilit&agrave; interna: i ragazzi di Innocenti hanno fatto fatica contro la fisicit&agrave; dei mediani ospiti ma anche contro la pericolosit&agrave; degli aculei offensivi avversari. Ma non vanno fatti drammi: il campionato &egrave; lungo e la corsa per il quinto posto &egrave; ancora tutta da giocare. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Cattolica citiamo ancora tra i migliori <b>Ruocco</b>, per la rete da centravanti realizzata e per il grande sacrificio contro i difensori centrali ospiti; schierato da centrale, pur soffrendo alcune accelerazioni degli avversari, non ha affatto demeritato <b>Donnini</b>, che sta maturando molto ed insieme a <b>Petroni </b>ha sventato alcune situazioni pericolose; dopo essere stato beffato dal mancino di Sardelli, si &egrave; riscattato <b>Leoni </b>con alcune parate difficilissime. Nel Tau i migliori sono <b>Sardelli </b>ed <b>Alfredini</b>. Il primo, giocando tra le linee, ispira molte manovre dei suoi ed &egrave; preziosissimo per aggredire i portatori di palla avversari; il secondo con i suoi scatti e le sue sponde &egrave; una minaccia continua. Ottimo anche l'impatto nella ripresa dell'altro marcatore <b>Belvedere</b>, andato a segno dopo essersi reso molto pericoloso. Molto bene, dopo un avvio guardingo, anche il terzetto di mediani <b>Pagni</b>, <b>Donati </b>e <b>Maccagnola</b>; si &egrave; distinto (come al solito) pure il terzino sinistro <b>Bassano</b>. Cosimo Di Bari




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