• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Capezzano Pianore
  • 3 - 0
  • Jolly Montemurlo


CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6 (57' Pardini 6.5); Silipo 7, Melani 6.5 (44' Grossi 6), Nugnes 6.5, Vannozzi 6; Prosperi 6 (36' Fierro 6.5), Lazzarini 6 (59' Zannoni sv), Del Signore 6.5; Bianchi 7.5; Danesi 7 (47' Morelli 6), Baroni 6.5 (55' Berti 6). All.: Marco Bertelli.
JOLLY MONTEMURLO (4-3-2-1): Ruberto 6; Coppini 6 (71' Di Renzo sv), Gusetto 5.5, Fantacci 5.5 (46' Amato 6), Terrana 5.5 (65' Malinconi sv); Lanzilli 6.5, Pacini 6, Guzzo 6.5 (41' Cortonesi 6); De Rose 6 (52' Quercia sv, poi 68' Vettori sv), Iannelli 5.5; Pagnini 5.5. A disp.: Bonini. All.: Simone Guerrieri (squalificato). In panchina: Gabriele Nesti.

ARBITRO: Ciaponi di Livorno 6.5.

RETI: 9' e 28' Danesi, 29' Baroni.
NOTE: ammoniti Fantacci, Nugnes; angoli 1-7; recupero 1'+5'.



Travolto nel primo tempo da un'insospettabile imbarcata , il Jolly Montemurlo crolla sul campo di un Capezzano Pianore a cui è troppo facile sfruttare gli enormi spazi aperti nella difesa pratese per ottenere così il quarto risultato utile consecutivo senza subire reti. Appunto perché scardinare la difesa versiliese non è facile, risulta misterioso il motivo per cui i pratesi prestino il fianco con troppa facilità alle ripartenze locali condotte da un Bianchi in grande spolvero ma troppo libero di prendere palla nella sua metà campo e giocarla senza disturbo; i correttivi di mister Guerrieri (squalificato) nel secondo tempo saranno più efficaci in quanto il classe 2000 Cortonesi (unico a referto per gli ospiti) almeno dedicherà all'avversario una marcatura personalizzata. Ma la frittata è già avvenuta e la quasi totale specularità dei moduli dalla mediana in giù non la fa pensare nei primi minuti, quando invece sembra corretta la formula di affidare l'interdizione a Pacini, che gioca qualche metro alle spalle di capitan Lanzilli e di Guzzo, bravi a giocare il pallone ma senza corrispondenza da parte dei compagni offensivi, spesso anticipati. Se si aggiunge che la difesa bianco-rossa è fuori di sé, ecco che al 9' il Capezzano colpisce subito al primo vero affondo: Bianchi lancia dalla sua metà campo verso destra, dove Silipo affonda sfruttando un buco di Terrana per poi crossare basso un pallone che Danesi deve solo spingere in rete. Colpito a freddo, il Jolly prova ad andare all'attacco e la palla giusta potrebbe essere al 12' sul destro di De Rose, servito al limite dell'area da Iannelli: buona l'esecuzione e palla alta di poco. La spinta offensiva è però un po' incostante e di fronte a Bianchi (che al 23' con un destro su calcio di punizione tiene desto Ruberto, che respinge in tuffo) questo può essere fatale; infatti, un minuto dopo che Iannelli di testa non ha sfruttato un lungo lancio di Coppini dalle retrovie, Lanzilli batte corto un calcio di punizione a metà campo e i passaggi stretti dei due difensori centrali Fantacci e Gosetto risultano un suicidio perché il secondo passa nel cerchio di centrocampo dove non c'è alcun compagno, così Bianchi ringrazia e serve nel corridoio di destra lo smarcato Danesi, freddissimo nel segnare la doppietta personale con un destro in diagonale. Un minuto ed è di nuovo orrore: stavolta il contropiede di Bianchi lo porta a lanciare sulla sinistra per Baroni, la difesa non sale sul lato opposto (Fantacci e Terrana fermi) e così il classe 2000 può entrare in area, far sedere il portiere con una finta e batterlo con un tocco morbido di destro. Palla al centro e potrebbe essere addirittura una goleada se Bianchi, stavolta servito a sinistra da un buon tocco di Baroni, non mancasse di freddezza non trasformando in diagonale una facile occasione a tu per tu con il povero Ruberto. Guzzo è l'ultimo ad arrendersi nel primo tempo con un sinistro da fuori area che si perde a lato di non molto, ma non può condurre l'assalto nel secondo tempo in quanto è lui il primo a essere sostituito. Il protagonista del secondo tempo pratese è allora il bravo capitano Lanzilli, unico ad avere il cambio di passo e a saltare i numerosi avversari che gli si fanno incontro: il suo primo tentativo è su calcio di punizione al 6' e si perde di poco alto, come anche il successivo destro di Pacini che non trasforma un'azione coast to coast condotta ancora da Lanzilli in tandem con De Rose sulla fascia destra. Il Capezzano arretra molto nei primi minuti del secondo tempo e appare un po' sofferente, ma l'impeto del Jolly cala presto e lascia spazio ad alcuni tentativi di contropiede azzardati soprattutto dal nuovo entrato Berti, incapace però di inquadrare la porta. Al 15' è ancora Lanzilli a fare tutto da solo con un destro improvviso da lontanissimo, Vernacchia può solo guardare ma la palla si perde a lato di non molto. Il peccato per Lanzilli è di essere praticamente da solo, perché i compagni non ci credono più di tanto e così anche i vari arretramenti di Iannelli e Pagnini per lasciare spazio offensivo ai nuovi entrati non portano bene: per esempio, Amato fa sempre tutto bene in fase di dribbling e smarcamento ma le sue conclusioni sono sempre molto imprecise. Ci pensa ancora Lanzilli al 28' a passare in mezzo a due avversari e triangolare con Pagnini per poi entrare in area e vedere il proprio destro deviato in angolo da un'ottima chiusura in diagonale di Silipo, che lo aveva seguito. Mister Bertelli fa entrare tutta la sua panchina, ma non è un segnale snob perché anche chi entra sa farsi valere: la conferma arriva dal secondo portiere Pardini, che spegne l'ennesimo tentativo da fuori area di Lanzilli con un volo alla sua destra a deviare in calcio d'angolo. Il lungo recupero concesso dall'arbitro non aggiunge molto: Capezzano troppo bene, Jolly Montemurlo troppo male per essere vero.

Calciatoripiù:
l'ennesima dimostrazione di forza e tecnica del classe 2000 Bianchi non è più una notizia, la notizia è che gli sia mancata freddezza sottoporta; la promozione nel Jolly Montemurlo va al solo Lanzilli, unico per generosità e per tecnica ad avere una marcia in più nella giornata no dei suoi compagni.
Barnaba Lucchesi

CGC CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6 (57' Pardini 6.5); Silipo 7, Melani 6.5 (44' Grossi 6), Nugnes 6.5, Vannozzi 6; Prosperi 6 (36' Fierro 6.5), Lazzarini 6 (59' Zannoni sv), Del Signore 6.5; Bianchi 7.5; Danesi 7 (47' Morelli 6), Baroni 6.5 (55' Berti 6). All.: Marco Bertelli.<br >JOLLY MONTEMURLO (4-3-2-1): Ruberto 6; Coppini 6 (71' Di Renzo sv), Gusetto 5.5, Fantacci 5.5 (46' Amato 6), Terrana 5.5 (65' Malinconi sv); Lanzilli 6.5, Pacini 6, Guzzo 6.5 (41' Cortonesi 6); De Rose 6 (52' Quercia sv, poi 68' Vettori sv), Iannelli 5.5; Pagnini 5.5. A disp.: Bonini. All.: Simone Guerrieri (squalificato). In panchina: Gabriele Nesti.<br > ARBITRO: Ciaponi di Livorno 6.5.<br > RETI: 9' e 28' Danesi, 29' Baroni.<br >NOTE: ammoniti Fantacci, Nugnes; angoli 1-7; recupero 1'+5'. Travolto nel primo tempo da un'insospettabile imbarcata , il Jolly Montemurlo crolla sul campo di un Capezzano Pianore a cui &egrave; troppo facile sfruttare gli enormi spazi aperti nella difesa pratese per ottenere cos&igrave; il quarto risultato utile consecutivo senza subire reti. Appunto perch&eacute; scardinare la difesa versiliese non &egrave; facile, risulta misterioso il motivo per cui i pratesi prestino il fianco con troppa facilit&agrave; alle ripartenze locali condotte da un Bianchi in grande spolvero ma troppo libero di prendere palla nella sua met&agrave; campo e giocarla senza disturbo; i correttivi di mister Guerrieri (squalificato) nel secondo tempo saranno pi&ugrave; efficaci in quanto il classe 2000 Cortonesi (unico a referto per gli ospiti) almeno dedicher&agrave; all'avversario una marcatura personalizzata. Ma la frittata &egrave; gi&agrave; avvenuta e la quasi totale specularit&agrave; dei moduli dalla mediana in gi&ugrave; non la fa pensare nei primi minuti, quando invece sembra corretta la formula di affidare l'interdizione a Pacini, che gioca qualche metro alle spalle di capitan Lanzilli e di Guzzo, bravi a giocare il pallone ma senza corrispondenza da parte dei compagni offensivi, spesso anticipati. Se si aggiunge che la difesa bianco-rossa &egrave; fuori di s&eacute;, ecco che al 9' il Capezzano colpisce subito al primo vero affondo: Bianchi lancia dalla sua met&agrave; campo verso destra, dove Silipo affonda sfruttando un buco di Terrana per poi crossare basso un pallone che Danesi deve solo spingere in rete. Colpito a freddo, il Jolly prova ad andare all'attacco e la palla giusta potrebbe essere al 12' sul destro di De Rose, servito al limite dell'area da Iannelli: buona l'esecuzione e palla alta di poco. La spinta offensiva &egrave; per&ograve; un po' incostante e di fronte a Bianchi (che al 23' con un destro su calcio di punizione tiene desto Ruberto, che respinge in tuffo) questo pu&ograve; essere fatale; infatti, un minuto dopo che Iannelli di testa non ha sfruttato un lungo lancio di Coppini dalle retrovie, Lanzilli batte corto un calcio di punizione a met&agrave; campo e i passaggi stretti dei due difensori centrali Fantacci e Gosetto risultano un suicidio perch&eacute; il secondo passa nel cerchio di centrocampo dove non c'&egrave; alcun compagno, cos&igrave; Bianchi ringrazia e serve nel corridoio di destra lo smarcato Danesi, freddissimo nel segnare la doppietta personale con un destro in diagonale. Un minuto ed &egrave; di nuovo orrore: stavolta il contropiede di Bianchi lo porta a lanciare sulla sinistra per Baroni, la difesa non sale sul lato opposto (Fantacci e Terrana fermi) e cos&igrave; il classe 2000 pu&ograve; entrare in area, far sedere il portiere con una finta e batterlo con un tocco morbido di destro. Palla al centro e potrebbe essere addirittura una goleada se Bianchi, stavolta servito a sinistra da un buon tocco di Baroni, non mancasse di freddezza non trasformando in diagonale una facile occasione a tu per tu con il povero Ruberto. Guzzo &egrave; l'ultimo ad arrendersi nel primo tempo con un sinistro da fuori area che si perde a lato di non molto, ma non pu&ograve; condurre l'assalto nel secondo tempo in quanto &egrave; lui il primo a essere sostituito. Il protagonista del secondo tempo pratese &egrave; allora il bravo capitano Lanzilli, unico ad avere il cambio di passo e a saltare i numerosi avversari che gli si fanno incontro: il suo primo tentativo &egrave; su calcio di punizione al 6' e si perde di poco alto, come anche il successivo destro di Pacini che non trasforma un'azione coast to coast condotta ancora da Lanzilli in tandem con De Rose sulla fascia destra. Il Capezzano arretra molto nei primi minuti del secondo tempo e appare un po' sofferente, ma l'impeto del Jolly cala presto e lascia spazio ad alcuni tentativi di contropiede azzardati soprattutto dal nuovo entrato Berti, incapace per&ograve; di inquadrare la porta. Al 15' &egrave; ancora Lanzilli a fare tutto da solo con un destro improvviso da lontanissimo, Vernacchia pu&ograve; solo guardare ma la palla si perde a lato di non molto. Il peccato per Lanzilli &egrave; di essere praticamente da solo, perch&eacute; i compagni non ci credono pi&ugrave; di tanto e cos&igrave; anche i vari arretramenti di Iannelli e Pagnini per lasciare spazio offensivo ai nuovi entrati non portano bene: per esempio, Amato fa sempre tutto bene in fase di dribbling e smarcamento ma le sue conclusioni sono sempre molto imprecise. Ci pensa ancora Lanzilli al 28' a passare in mezzo a due avversari e triangolare con Pagnini per poi entrare in area e vedere il proprio destro deviato in angolo da un'ottima chiusura in diagonale di Silipo, che lo aveva seguito. Mister Bertelli fa entrare tutta la sua panchina, ma non &egrave; un segnale snob perch&eacute; anche chi entra sa farsi valere: la conferma arriva dal secondo portiere Pardini, che spegne l'ennesimo tentativo da fuori area di Lanzilli con un volo alla sua destra a deviare in calcio d'angolo. Il lungo recupero concesso dall'arbitro non aggiunge molto: Capezzano troppo bene, Jolly Montemurlo troppo male per essere vero.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>l'ennesima dimostrazione di forza e tecnica del classe 2000 <b>Bianchi </b>non &egrave; pi&ugrave; una notizia, la notizia &egrave; che gli sia mancata freddezza sottoporta; la promozione nel Jolly Montemurlo va al solo <b>Lanzilli</b>, unico per generosit&agrave; e per tecnica ad avere una marcia in pi&ugrave; nella giornata no dei suoi compagni.<br >Barnaba Lucchesi




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