• Allievi B GIR.di Merito
  • Audax Rufina
  • 0 - 0
  • Rinascita Doccia


AUDA. RUFINA: Cerchiai, Massi, Somigli A., Falcini, Pezzano, Peluso, Cimarelli, Somigli M., Casella (46' Zagli), Madonia, Cesari. A disp.: Bencini, Passeggia, Conti. All.: Claudio Monnetti- Simone Bazzi.
RINASCITA DOCCIA: Massa, Ceccarelli, Burresi, Diaferia, Macchioni (53' Bruscoli), Lastrucci, Pozzi (62' Cencioni), Mazzanti, Scaramelli, Pepe, Calamai (56' Di Bella). A disp.: Mocali, Aiello, Balleggi, Cuccuini. All.: Massimo Pacciani.

ARBITRO: Andorlini di Firenze.



Il Comunale di Rufina mette di fronte due squadre in salute, provenienti entrambe da una vittoria. La Rufina si dispone agli ordini di mister Monnetti con un finto 4-3-3, con la posizione cruciale di Somigli M. che fa mutare il modulo in un 4-3-1-2 quando il numero otto si abbassa a prendere palla. Il Doccia di mister Pacciani replica con lo stesso tatticismo, il trequartista da questa parte è Pozzi e le due punte sono Scaramelli e Calamai. Al quarto giro di lancette grande occasione per gli uomini in kit completamente rosso. Scaramelli infatti accelera sulla corsia di destra ai danni di Pezzano e mette al centro, Cerchiai respinge in tuffo con i pugni e sulla respinta Mazzanti si avventa come un falco sfoderando il destro; Cerchiai è però reattivo e mette in angolo. Partita accesa fin dai primi minuti: gli uomini di Monnetti si rendono pericolosi per la prima volta al 12', quando Pezzano calcia da posizione defilata una punizione insidiosa la cui traiettoria, molto simile ad un cross, finisce per trovare l'attenta risposta di Massa, che scaraventa la sfera in corner. La Rufina prende campo e fiducia grazie all' ottimo lavoro di recupero palla effettuato da Cimarelli e Peluso. Giunti al ventesimo minuto, le occasioni più lampanti sono ancora una per parte: Dopo un avvio decisamente divertente infatti, la gara prende una brutta piega, con molti errori tecnici che spazientiscono il pubblico. Al 34' si registra una potenziale occasione per gli ospiti, con Scaramelli lanciato a rete da Calamai. E' determinante in questo caso, l'errore nel primo stop del numero nove in maglia rossa, che si allunga la palla facendola scivolare tra le braccia di Cerchiai. La squadra di Pacciani torna alla carica tre minuti più tardi con la girata in area di rigore di Scaramelli, deviata e sporcata dal prodigioso Falcini. Con il fischio del buon direttore di gara Andorlini si chiude la prima frazione, dove tattica e paura hanno dominato senza rivali. La ripresa vede protagonisti i soliti ventidue effettivi del primo tempo. Al 46' prima azione corale del match: Pepe dialoga centralmente prima con Pozzi poi con Scaramelli, con il secondo che cerca l'attaccante sulla fascia sinistra. Scaramelli svernicia Falcini e punta Cerchiai, bravissimo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a chiudere lo specchio all'avversario. La sua uscita limita i danni e concede solo l'angolo. Avvio grintoso del Doccia che però trova davanti a sé una Rufina accorta e ordinata. I locali reagiscono con una timida spizzata di testa di Cimarelli, terminata fuori, con Massa che controlla con lo sguardo l'uscita della sfera. Il match è una bomba ad orologeria e sembra potersi accendere da un momento all'altro, perché le squadre sono adesso lunghe e fondamentalmente più affaticate. Al 63' anche l'Audax mette in mostra un'eccellente transizione offensiva, capeggiata dal solito Somigli M., che serve sulla corsia Madonia; il numero dieci cerca il duello con l'avversario e poi crossa per Somigli A. Il centrocampista, inseritosi in area avversaria, stoppa e calcia col sinistro. Palla alta di un soffio sopra la traversa. Al 69' anche Diaferia si avventura in area nemica per cercare il goal della domenica con una girata al volo: palla che sfuma alta. Quando sembra aver preso terreno la squadra di Pacciani, ecco che la Rufina si divora due goal clamorosi nel giro di due minuti. Al 78' chance clamorosa sui piedi di Cimarelli, che dopo un doppio uno-due con Madonia cestina in malo modo una golosissima palla goal da posizione ghiottissima. Un minuto dopo il pubblico di casa si mette nuovamente le mani nei capelli perché Somigli A., lasciato completamente solo sul secondo palo, si emoziona troppo e perde lucidità calciando alto. Il finale palpitante coincide con l'inizio frizzante, nel mezzo tanto e tanto equilibrio. Un punto a testa, ma il risultato piace solo ai bianconeri.
Calciatoripiù
: ottimo punto conquistato dagli uomini di Monnetti, al quale vanno i più sinceri complimenti. Il tecnico propone una squadra organizzata e solida, grazie all'attenzione del muro difensivo eretto da Pezzano e Falcini. Applausi anche a Somigli M., al quale Monnetti dà carta bianca e libertà di spaziare, lui lo fa mischiando discreta eleganza a concretezza. Per gli ospiti, ottima prova di Burresi in chiave difensiva e di Scaramelli, centravanti di qualità, che se trova continuità durante la gara può essere un valore aggiunto per Pacciani.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Cerchiai, Massi, Somigli A., Falcini, Pezzano, Peluso, Cimarelli, Somigli M., Casella (46' Zagli), Madonia, Cesari. A disp.: Bencini, Passeggia, Conti. All.: Claudio Monnetti- Simone Bazzi. <br >RINASCITA DOCCIA: Massa, Ceccarelli, Burresi, Diaferia, Macchioni (53' Bruscoli), Lastrucci, Pozzi (62' Cencioni), Mazzanti, Scaramelli, Pepe, Calamai (56' Di Bella). A disp.: Mocali, Aiello, Balleggi, Cuccuini. All.: Massimo Pacciani. <br > ARBITRO: Andorlini di Firenze. Il Comunale di Rufina mette di fronte due squadre in salute, provenienti entrambe da una vittoria. La Rufina si dispone agli ordini di mister Monnetti con un finto 4-3-3, con la posizione cruciale di Somigli M. che fa mutare il modulo in un 4-3-1-2 quando il numero otto si abbassa a prendere palla. Il Doccia di mister Pacciani replica con lo stesso tatticismo, il trequartista da questa parte &egrave; Pozzi e le due punte sono Scaramelli e Calamai. Al quarto giro di lancette grande occasione per gli uomini in kit completamente rosso. Scaramelli infatti accelera sulla corsia di destra ai danni di Pezzano e mette al centro, Cerchiai respinge in tuffo con i pugni e sulla respinta Mazzanti si avventa come un falco sfoderando il destro; Cerchiai &egrave; per&ograve; reattivo e mette in angolo. Partita accesa fin dai primi minuti: gli uomini di Monnetti si rendono pericolosi per la prima volta al 12', quando Pezzano calcia da posizione defilata una punizione insidiosa la cui traiettoria, molto simile ad un cross, finisce per trovare l'attenta risposta di Massa, che scaraventa la sfera in corner. La Rufina prende campo e fiducia grazie all' ottimo lavoro di recupero palla effettuato da Cimarelli e Peluso. Giunti al ventesimo minuto, le occasioni pi&ugrave; lampanti sono ancora una per parte: Dopo un avvio decisamente divertente infatti, la gara prende una brutta piega, con molti errori tecnici che spazientiscono il pubblico. Al 34' si registra una potenziale occasione per gli ospiti, con Scaramelli lanciato a rete da Calamai. E' determinante in questo caso, l'errore nel primo stop del numero nove in maglia rossa, che si allunga la palla facendola scivolare tra le braccia di Cerchiai. La squadra di Pacciani torna alla carica tre minuti pi&ugrave; tardi con la girata in area di rigore di Scaramelli, deviata e sporcata dal prodigioso Falcini. Con il fischio del buon direttore di gara Andorlini si chiude la prima frazione, dove tattica e paura hanno dominato senza rivali. La ripresa vede protagonisti i soliti ventidue effettivi del primo tempo. Al 46' prima azione corale del match: Pepe dialoga centralmente prima con Pozzi poi con Scaramelli, con il secondo che cerca l'attaccante sulla fascia sinistra. Scaramelli svernicia Falcini e punta Cerchiai, bravissimo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a chiudere lo specchio all'avversario. La sua uscita limita i danni e concede solo l'angolo. Avvio grintoso del Doccia che per&ograve; trova davanti a s&eacute; una Rufina accorta e ordinata. I locali reagiscono con una timida spizzata di testa di Cimarelli, terminata fuori, con Massa che controlla con lo sguardo l'uscita della sfera. Il match &egrave; una bomba ad orologeria e sembra potersi accendere da un momento all'altro, perch&eacute; le squadre sono adesso lunghe e fondamentalmente pi&ugrave; affaticate. Al 63' anche l'Audax mette in mostra un'eccellente transizione offensiva, capeggiata dal solito Somigli M., che serve sulla corsia Madonia; il numero dieci cerca il duello con l'avversario e poi crossa per Somigli A. Il centrocampista, inseritosi in area avversaria, stoppa e calcia col sinistro. Palla alta di un soffio sopra la traversa. Al 69' anche Diaferia si avventura in area nemica per cercare il goal della domenica con una girata al volo: palla che sfuma alta. Quando sembra aver preso terreno la squadra di Pacciani, ecco che la Rufina si divora due goal clamorosi nel giro di due minuti. Al 78' chance clamorosa sui piedi di Cimarelli, che dopo un doppio uno-due con Madonia cestina in malo modo una golosissima palla goal da posizione ghiottissima. Un minuto dopo il pubblico di casa si mette nuovamente le mani nei capelli perch&eacute; Somigli A., lasciato completamente solo sul secondo palo, si emoziona troppo e perde lucidit&agrave; calciando alto. Il finale palpitante coincide con l'inizio frizzante, nel mezzo tanto e tanto equilibrio. Un punto a testa, ma il risultato piace solo ai bianconeri. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottimo punto conquistato dagli uomini di Monnetti, al quale vanno i pi&ugrave; sinceri complimenti. Il tecnico propone una squadra organizzata e solida, grazie all'attenzione del muro difensivo eretto da <b>Pezzano</b> e <b>Falcini</b>. Applausi anche a <b>Somigli M.</b>, al quale Monnetti d&agrave; carta bianca e libert&agrave; di spaziare, lui lo fa mischiando discreta eleganza a concretezza. Per gli ospiti, ottima prova di <b>Burresi </b>in chiave difensiva e di <b>Scaramelli</b>, centravanti di qualit&agrave;, che se trova continuit&agrave; durante la gara pu&ograve; essere un valore aggiunto per Pacciani. Matteo Gori




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