• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 0
  • Olimpia Firenze


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-2-1): Tintori 6; Bartoli 6,5 (70' Alaura sv), Tredici 7, Ferranti 7, Bassano 6,5; Pagni 7, Donati 6,5 (73' Biagi sv), Maccagnola 7 (55' Marigliani 6,5); Sardelli 6/7 (63' Polenta sv), Alfredini 6,5 (61' Menconi 6,5); Mussi 7 (67' Belvedere sv). A disp.: Agozzino. All.: Maurizio Guidotti.
OLIMPIA FIRENZE (3-5-1-1): Merlini 6; Lombardi 6,5, Falciani 6,5, Graziani 6,5; Faralli 6+ (41' Gualandi 6+), Migliorini 6+, Dini 6+, Zanobini 6,5, Bonaiuti 6,5 (58' Picchi 6+); Aretini 6 (28' Fratoni 6+, 69' Bettoni sv); Del Lungo 6 (41' Montecchi 6+). A disp.: Maguire, Benini. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia 5,5.

RETI: 30' Mussi, 71' Menconi.
NOTE: ammoniti Migliorini al 45', Mussi al 52'. Angoli 1-1. Recupero 0'+5'.



Secondo impegno casalingo consecutivo e seconda capitale vittoria per il Tau, che superando a pieni voti l'esame Olimpia vendica il doloroso 2-1 del Cerreti (tuttora l'ultimo ko in campionato per gli amaranto, roba di un girone fa) e rintuzza sul nascere il tentativo di fuga del Margine Coperta, corsaro nell'anticipo del sabato. Lo avevamo detto dopo la stentata affermazione sulla Floria: contro le vespe di Campo di Marte sarebbe servito ben altro Tau. E i Guidotti boys non hanno tradito. Archiviati in fretta gli imbarazzi di sette giorni prima, Alfredini e compagni rispolverano l'abito delle grandi occasioni e tornano finalmente a convincere, piegando con il più classico dei risultati un'Olimpia invero sottotono, tanto contratta nella manovra quanto pressoché inoffensiva dalle parti di Tintori. Guidotti conferma per dieci undicesimi la squadra uscita vittoriosa dal match con la Floria (l'unica novità è Pagni al posto di Marigliani), ma cambia qualcosa dal punto di vista tattico, dirottando Alfredini e Sardelli sugli esterni, alle spalle dell'unica punta Mussi. Alle prese con varie assenze, soprattutto nel reparto arretrato, Zanobini decide invece di mischiare le carte, mandando in soffitta l'abituale 4-2-3-1 e optando per una difesa a tre: quello che sulle prime appare un 3-5-1-1, però, si rivelerà ben presto un modulo a geometria decisamente variabile, che, date la propensione al contenimento degli esterni Faralli e Bonaiuti e, di contro, le attitudini prettamente offensive di Migliorini e Zanobini, finirà per lasciare spesso e volentieri al solo Dani l'incombenza di presidiare la mediana. Dopo l'iniziale fase di studio, interrotta soltanto da un destro di Mussi troppo debole per impensierire Merlini (5'), è il Tau a prendere con decisione l'iniziativa e a costruire due nitide occasioni per passare in vantaggio. La prima al 10', quando, sul pregevole cross basso di Maccagnola dalla sinistra, il tacco di Mussi si trasforma in un perfetto assist per Alfredini, in agguato sul secondo palo: bravissimo (e coraggioso) Merlini a chiudere sull'attaccante amaranto. La seconda palla gol, dopo un destro al volo di Sardelli bloccato senza problemi dal n.1 fiorentino, capita poi al 14' sul piede di Mussi, il cui diagonale da posizione invitante si spegne di un niente vicino al palo più lontano. Per annotare sul taccuino uno squillo di marca giallonera bisogna attendere invece il 22', quando Migliorini, dal limite, prova a sorprendere Tintori con un sinistro improvviso che termina abbondantemente sopra la traversa. Neppure il lampo del bomber riesce a scuotere l'Olimpia, che appare in sofferenza soprattutto nella zona centrale del campo: laddove, cioè, il Tau mette in mostra un giro palla lucido ed avvolgente, mentre le vespe faticano tremendamente a mettere a terra la sfera e a proporre azioni ragionate. Zanobini si accorge delle difficoltà dei suoi e prova a correre ai ripari, togliendo una seconda punta (Aretini) e affiancando a Dani (fin lì unico collante fra i reparti) un centrocampista di sostanza come Fratoni. Prima ancora che gli effetti di tale mossa possano manifestarsi, però, ecco che il Tau colpisce. E lo fa, non a caso, al termine dell'azione più bella della partita, una manovra tutta di prima, sviluppata inizialmente per vie centrali e poi allargata con un colpo di genio da Maccagnola: il tutto a favorire l'affondo sulla destra di Pagni, la cui pennellata premia le doti aeree di bomber Mussi, salito in cielo a schiacciare alle spalle di Merlini il pallone dell'1-0 (30'). Ed è con questo parziale che si va al riposo, non prima però di aver assistito ad un timido accenno di reazione da parte degli ospiti: Zanobini ci prova dal limite col mancino, Tintori blocca senza patemi.
A inizio ripresa mister Zanobini, nel tentativo di sovvertire l'inerzia del match, ridisegna nuovamente l'assetto della squadra, abbandonando la difesa a tre e ripristinando il più rodato 4-2-3-1. È però il Tau ad andare vicinissimo al raddoppio già al 38', quando la girata di Alfredini, bella e improvvisa, sorprende Merlini leggermente fuori dai pali: ci pensa la traversa a ribattere il tiro, salvando le vespe dalla capitolazione. A partire dal 41', con gli ingressi di Gualandi e di Montecchi a perfezionare il passaggio al nuovo modulo, l'Olimpia sembra finalmente scuotersi e riesce ad alzare il proprio baricentro, portandosi con maggior frequenza nella metà campo avversaria. Ma se i gialloneri acquistano qualcosa a livello di manovra, lo stesso non si può dire per quel che concerne la pericolosità offensiva. Il sinistro di Zanobini disinnescato senza affanni da Tintori (50') e il piazzato di Gualandi che il n.1 amaranto si limita ad accompagnare sul fondo con lo sguardo (59') sono, di fatto, gli unici tentativi a rete dei fiorentini, per i quali l'area amaranto rimane sostanzialmente off-limits. E così, dopo alcuni minuti di sterile iniziativa ospite, nel finale sono i ragazzi di Guidotti a rimettere fuori la testa, raccogliendo i frutti di un'oculata gestione delle energie. Al 64' Mussi dialoga con Menconi e va al tiro, trovando la risposta di Merlini. Il 2-0 è però soltanto rimandato e arriva sette minuti più tardi grazie a Menconi, la cui incornata sul cross col contagiri di Marigliani prende in controtempo Merlini blindando il successo amaranto (71'). E sono tre punti di platino per i ragazzi di Guidotti, che grazie al dodicesimo hurrà nelle ultime quattordici gare rimangono in scia alla capolista Margine (ancora a +3) e si preparano ad affrontare, forti di una ritrovata brillantezza, un finale di campionato davvero da batticuore. Dopo aver estromesso lo Scandicci dalla lotta per il titolo, cade invece l'Olimpia di Gianni Zanobini, apparsa ancora una volta a disagio al di fuori del proprio fortino. Stavolta per l' ammazzagrandi del campionato c'è stato poco da fare, ma la stagione dei gialloneri rimane eccellente: un piazzamento fra le prime cinque, nonostante la vittoria della Cattolica, è prospettiva tutt'altro che remota.

Calciatoripiù
: nel Tau Mussi è ancora una volta decisivo: dopo il gol da tre punti alla Floria, eccone un altro (in totale fanno dieci) a coronamento di una prestazione assai positiva. In una difesa che nel complesso lascia solo le briciole ai temibili avanti ospiti, giganteggiano i centrali Tredici e Ferranti, svelti nelle chiusure e monumentali nel gioco aereo. A centrocampo piacciono Pagni e Maccagnola, tra l'altro sublimi nel confezionare l'azione del vantaggio, mentre Sardelli si conferma il solito immarcabile trottolino. Nell'Olimpia, nonostante i due gol al passivo, non dispiace il reparto difensivo, nel quale si segnalano i 2000 Graziani e Bonaiuti, oltre ai soliti Falciani e Lombardi. Con Migliorini ben controllato ed eclissatosi dopo un buon avvio, il migliore in avanti è invece Zanobini, di fatto l'ultimo ad arrendersi.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-2-1): Tintori 6; Bartoli 6,5 (70' Alaura sv), Tredici 7, Ferranti 7, Bassano 6,5; Pagni 7, Donati 6,5 (73' Biagi sv), Maccagnola 7 (55' Marigliani 6,5); Sardelli 6/7 (63' Polenta sv), Alfredini 6,5 (61' Menconi 6,5); Mussi 7 (67' Belvedere sv). A disp.: Agozzino. All.: Maurizio Guidotti.<br >OLIMPIA FIRENZE (3-5-1-1): Merlini 6; Lombardi 6,5, Falciani 6,5, Graziani 6,5; Faralli 6+ (41' Gualandi 6+), Migliorini 6+, Dini 6+, Zanobini 6,5, Bonaiuti 6,5 (58' Picchi 6+); Aretini 6 (28' Fratoni 6+, 69' Bettoni sv); Del Lungo 6 (41' Montecchi 6+). A disp.: Maguire, Benini. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia 5,5.<br > RETI: 30' Mussi, 71' Menconi.<br >NOTE: ammoniti Migliorini al 45', Mussi al 52'. Angoli 1-1. Recupero 0'+5'. Secondo impegno casalingo consecutivo e seconda capitale vittoria per il Tau, che superando a pieni voti l'esame Olimpia vendica il doloroso 2-1 del Cerreti (tuttora l'ultimo ko in campionato per gli amaranto, roba di un girone fa) e rintuzza sul nascere il tentativo di fuga del Margine Coperta, corsaro nell'anticipo del sabato. Lo avevamo detto dopo la stentata affermazione sulla Floria: contro le vespe di Campo di Marte sarebbe servito ben altro Tau. E i Guidotti boys non hanno tradito. Archiviati in fretta gli imbarazzi di sette giorni prima, Alfredini e compagni rispolverano l'abito delle grandi occasioni e tornano finalmente a convincere, piegando con il pi&ugrave; classico dei risultati un'Olimpia invero sottotono, tanto contratta nella manovra quanto pressoch&eacute; inoffensiva dalle parti di Tintori. Guidotti conferma per dieci undicesimi la squadra uscita vittoriosa dal match con la Floria (l'unica novit&agrave; &egrave; Pagni al posto di Marigliani), ma cambia qualcosa dal punto di vista tattico, dirottando Alfredini e Sardelli sugli esterni, alle spalle dell'unica punta Mussi. Alle prese con varie assenze, soprattutto nel reparto arretrato, Zanobini decide invece di mischiare le carte, mandando in soffitta l'abituale 4-2-3-1 e optando per una difesa a tre: quello che sulle prime appare un 3-5-1-1, per&ograve;, si riveler&agrave; ben presto un modulo a geometria decisamente variabile, che, date la propensione al contenimento degli esterni Faralli e Bonaiuti e, di contro, le attitudini prettamente offensive di Migliorini e Zanobini, finir&agrave; per lasciare spesso e volentieri al solo Dani l'incombenza di presidiare la mediana. Dopo l'iniziale fase di studio, interrotta soltanto da un destro di Mussi troppo debole per impensierire Merlini (5'), &egrave; il Tau a prendere con decisione l'iniziativa e a costruire due nitide occasioni per passare in vantaggio. La prima al 10', quando, sul pregevole cross basso di Maccagnola dalla sinistra, il tacco di Mussi si trasforma in un perfetto assist per Alfredini, in agguato sul secondo palo: bravissimo (e coraggioso) Merlini a chiudere sull'attaccante amaranto. La seconda palla gol, dopo un destro al volo di Sardelli bloccato senza problemi dal n.1 fiorentino, capita poi al 14' sul piede di Mussi, il cui diagonale da posizione invitante si spegne di un niente vicino al palo pi&ugrave; lontano. Per annotare sul taccuino uno squillo di marca giallonera bisogna attendere invece il 22', quando Migliorini, dal limite, prova a sorprendere Tintori con un sinistro improvviso che termina abbondantemente sopra la traversa. Neppure il lampo del bomber riesce a scuotere l'Olimpia, che appare in sofferenza soprattutto nella zona centrale del campo: laddove, cio&egrave;, il Tau mette in mostra un giro palla lucido ed avvolgente, mentre le vespe faticano tremendamente a mettere a terra la sfera e a proporre azioni ragionate. Zanobini si accorge delle difficolt&agrave; dei suoi e prova a correre ai ripari, togliendo una seconda punta (Aretini) e affiancando a Dani (fin l&igrave; unico collante fra i reparti) un centrocampista di sostanza come Fratoni. Prima ancora che gli effetti di tale mossa possano manifestarsi, per&ograve;, ecco che il Tau colpisce. E lo fa, non a caso, al termine dell'azione pi&ugrave; bella della partita, una manovra tutta di prima, sviluppata inizialmente per vie centrali e poi allargata con un colpo di genio da Maccagnola: il tutto a favorire l'affondo sulla destra di Pagni, la cui pennellata premia le doti aeree di bomber Mussi, salito in cielo a schiacciare alle spalle di Merlini il pallone dell'1-0 (30'). Ed &egrave; con questo parziale che si va al riposo, non prima per&ograve; di aver assistito ad un timido accenno di reazione da parte degli ospiti: Zanobini ci prova dal limite col mancino, Tintori blocca senza patemi.<br >A inizio ripresa mister Zanobini, nel tentativo di sovvertire l'inerzia del match, ridisegna nuovamente l'assetto della squadra, abbandonando la difesa a tre e ripristinando il pi&ugrave; rodato 4-2-3-1. &Egrave; per&ograve; il Tau ad andare vicinissimo al raddoppio gi&agrave; al 38', quando la girata di Alfredini, bella e improvvisa, sorprende Merlini leggermente fuori dai pali: ci pensa la traversa a ribattere il tiro, salvando le vespe dalla capitolazione. A partire dal 41', con gli ingressi di Gualandi e di Montecchi a perfezionare il passaggio al nuovo modulo, l'Olimpia sembra finalmente scuotersi e riesce ad alzare il proprio baricentro, portandosi con maggior frequenza nella met&agrave; campo avversaria. Ma se i gialloneri acquistano qualcosa a livello di manovra, lo stesso non si pu&ograve; dire per quel che concerne la pericolosit&agrave; offensiva. Il sinistro di Zanobini disinnescato senza affanni da Tintori (50') e il piazzato di Gualandi che il n.1 amaranto si limita ad accompagnare sul fondo con lo sguardo (59') sono, di fatto, gli unici tentativi a rete dei fiorentini, per i quali l'area amaranto rimane sostanzialmente off-limits. E cos&igrave;, dopo alcuni minuti di sterile iniziativa ospite, nel finale sono i ragazzi di Guidotti a rimettere fuori la testa, raccogliendo i frutti di un'oculata gestione delle energie. Al 64' Mussi dialoga con Menconi e va al tiro, trovando la risposta di Merlini. Il 2-0 &egrave; per&ograve; soltanto rimandato e arriva sette minuti pi&ugrave; tardi grazie a Menconi, la cui incornata sul cross col contagiri di Marigliani prende in controtempo Merlini blindando il successo amaranto (71'). E sono tre punti di platino per i ragazzi di Guidotti, che grazie al dodicesimo hurr&agrave; nelle ultime quattordici gare rimangono in scia alla capolista Margine (ancora a +3) e si preparano ad affrontare, forti di una ritrovata brillantezza, un finale di campionato davvero da batticuore. Dopo aver estromesso lo Scandicci dalla lotta per il titolo, cade invece l'Olimpia di Gianni Zanobini, apparsa ancora una volta a disagio al di fuori del proprio fortino. Stavolta per l' ammazzagrandi del campionato c'&egrave; stato poco da fare, ma la stagione dei gialloneri rimane eccellente: un piazzamento fra le prime cinque, nonostante la vittoria della Cattolica, &egrave; prospettiva tutt'altro che remota.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau <b>Mussi </b>&egrave; ancora una volta decisivo: dopo il gol da tre punti alla Floria, eccone un altro (in totale fanno dieci) a coronamento di una prestazione assai positiva. In una difesa che nel complesso lascia solo le briciole ai temibili avanti ospiti, giganteggiano i centrali <b>Tredici </b>e <b>Ferranti</b>, svelti nelle chiusure e monumentali nel gioco aereo. A centrocampo piacciono <b>Pagni </b>e <b>Maccagnola</b>, tra l'altro sublimi nel confezionare l'azione del vantaggio, mentre <b>Sardelli </b>si conferma il solito immarcabile trottolino. Nell'Olimpia, nonostante i due gol al passivo, non dispiace il reparto difensivo, nel quale si segnalano i 2000 <b>Graziani </b>e <b>Bonaiuti</b>, oltre ai soliti <b>Falciani </b>e <b>Lombardi</b>. Con Migliorini ben controllato ed eclissatosi dopo un buon avvio, il migliore in avanti &egrave; invece <b>Zanobini</b>, di fatto l'ultimo ad arrendersi. Andrea Nelli




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