• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Livorno
  • 2 - 3
  • Juventus


LIVORNO: Romboli, Marinelli (60' Balleri), Moriconi, Vittorini, Benassai, Cortopassi (51' Dell'Aversana), Salvadori (44' Nigiotti), De Witt, Testa, Bani (39' Pellegrini), Guastapaglia (70' Di Sacco). A disp.: Morgillo, Zocchi, Sordi, Giani. All.: Stefano Brondi.
JUVENTUS: Vitali, Wang Yi, Coccolo, Conti, Ferrando, Ferrari, Morselli (41' Eleuteri), Muratore, N'Cede Goh, Monteleone (73' Merlo), Arras (57' Bresciani). A disp.: Lubbia, Bresciani, Ciarmela. All.: Felice Tufano.

ARBITRO: Marco Tedesco di Pisa, coad. da Ammannati e Liotta di Pisa.

RETI: 24' Monteleone, 68' Bresciani, 70' Pellegrini, 77' Muratore, 84' rig. Testa.
NOTE: ammoniti Pellegrini al 16', Ferrando al 46', Vittorini al 60'. Espulso Ferrando all'84' per somma di ammonizioni.



Il Livorno tiene testa alla Juventus, ma si arrende al termine di ottanta minuti molto tirati. La formazione di Felice Tufano (all'esordio sulla panchina bianconera, dopo le ottime esperienze con la Sampdoria e il Parma) si conferma squadra molto tecnica e tatticamente organizzata, ma il Livorno di Stefano Brondi con grinta e corsa ha tenuto bene il campo per tutta la gara, riducendo le distanze nel recupero. Dopo un avvio equilibrato a centrocampo, sono gli ospiti a prendere il sopravvento e al 24' la formazione bianconera trova il vantaggio: un tiro da fuori di Arras viene respinto da un difensore, la palla viene conquistata da Monteloene che tira potente; un difensore devia, il pallone carambola sul corpo di Romboli e si infila sotto la traversa. Al 30' buona occasione per il pareggio degli amaranto di casa: un retropassaggio di un difensore viene intercettato da Testa che si porta al tiro, ma Vitali è provvidenziale col suo salvataggio. Al 35' ci prova ancora la Juventus: Monteleone libera N'Cede Goh (classe '99, a dispetto della forza fisica superiore rispetto agli avversari) che entra in area e angola bene il pallone, ma Romboli col piede riesce a sventare.
Nel secondo tempo al 68' la Juventus raddoppia: un cross di Monteleone viene raccolto da Bresciani che dal dischetto dell'area mette la palla nell'angolino alla sinistra di Romboli. Il due a zero non abbatte il morale del Livorno, che solo due minuti più tardi si rimette in carreggiata: Pellegrini, dopo aver scambiato con Testa, piazza il pallone accanto al palo dove non può arrivare Vitali. I locali alzano un po' il baricentro, senza creare però occasioni per il pareggio prima che la Juventus trovi la terza rete, grazie a Muratore che beffa Romboli. Quando la gara sembra chiusa, il Livorno trova la seconda rete: un tiro da fuori di Pellegrini a portiere battuto viene intercettato con la mano da Ferrando (che, già ammonito, riceve il secondo giallo). Il calcio di rigore viene affidato a Testa, che realizza. Non c'è tempo di ripartire dal centro che giunge il triplice fischio del signor Tedesco che manda le squadre negli spogliatoi.

LIVORNO: Romboli, Marinelli (60' Balleri), Moriconi, Vittorini, Benassai, Cortopassi (51' Dell'Aversana), Salvadori (44' Nigiotti), De Witt, Testa, Bani (39' Pellegrini), Guastapaglia (70' Di Sacco). A disp.: Morgillo, Zocchi, Sordi, Giani. All.: Stefano Brondi.<br >JUVENTUS: Vitali, Wang Yi, Coccolo, Conti, Ferrando, Ferrari, Morselli (41' Eleuteri), Muratore, N'Cede Goh, Monteleone (73' Merlo), Arras (57' Bresciani). A disp.: Lubbia, Bresciani, Ciarmela. All.: Felice Tufano.<br > ARBITRO: Marco Tedesco di Pisa, coad. da Ammannati e Liotta di Pisa.<br > RETI: 24' Monteleone, 68' Bresciani, 70' Pellegrini, 77' Muratore, 84' rig. Testa.<br >NOTE: ammoniti Pellegrini al 16', Ferrando al 46', Vittorini al 60'. Espulso Ferrando all'84' per somma di ammonizioni. Il Livorno tiene testa alla Juventus, ma si arrende al termine di ottanta minuti molto tirati. La formazione di Felice Tufano (all'esordio sulla panchina bianconera, dopo le ottime esperienze con la Sampdoria e il Parma) si conferma squadra molto tecnica e tatticamente organizzata, ma il Livorno di Stefano Brondi con grinta e corsa ha tenuto bene il campo per tutta la gara, riducendo le distanze nel recupero. Dopo un avvio equilibrato a centrocampo, sono gli ospiti a prendere il sopravvento e al 24' la formazione bianconera trova il vantaggio: un tiro da fuori di Arras viene respinto da un difensore, la palla viene conquistata da Monteloene che tira potente; un difensore devia, il pallone carambola sul corpo di Romboli e si infila sotto la traversa. Al 30' buona occasione per il pareggio degli amaranto di casa: un retropassaggio di un difensore viene intercettato da Testa che si porta al tiro, ma Vitali &egrave; provvidenziale col suo salvataggio. Al 35' ci prova ancora la Juventus: Monteleone libera N'Cede Goh (classe '99, a dispetto della forza fisica superiore rispetto agli avversari) che entra in area e angola bene il pallone, ma Romboli col piede riesce a sventare.<br >Nel secondo tempo al 68' la Juventus raddoppia: un cross di Monteleone viene raccolto da Bresciani che dal dischetto dell'area mette la palla nell'angolino alla sinistra di Romboli. Il due a zero non abbatte il morale del Livorno, che solo due minuti pi&ugrave; tardi si rimette in carreggiata: Pellegrini, dopo aver scambiato con Testa, piazza il pallone accanto al palo dove non pu&ograve; arrivare Vitali. I locali alzano un po' il baricentro, senza creare per&ograve; occasioni per il pareggio prima che la Juventus trovi la terza rete, grazie a Muratore che beffa Romboli. Quando la gara sembra chiusa, il Livorno trova la seconda rete: un tiro da fuori di Pellegrini a portiere battuto viene intercettato con la mano da Ferrando (che, gi&agrave; ammonito, riceve il secondo giallo). Il calcio di rigore viene affidato a Testa, che realizza. Non c'&egrave; tempo di ripartire dal centro che giunge il triplice fischio del signor Tedesco che manda le squadre negli spogliatoi.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI