• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 2
  • Cascina Valdera


OLIMPIA FIRENZE: Paladini, Cicalini, Messina, Meucci, Ugolini (75' Spinello), Zagli, Pucci (77' Nardini), Salsi (68' Fedele), Zallinaj (55' Romolini), Pinzauti, Espinosa. A disp.: Salucci, Martinelli, Mehilli. All.: Riccardo Ferradini.
CASCINA VALDERA: Noccioli, Cialdini, Benedetti O., Benedetti A., Taglioli, Di Cocco, Casini (66' Bandini), Diolaiti (66' Haytoumi), Petova, Pacifico, Stagi (77' Ambrosio). A disp.: Donati, Costagli. All.: Marco Malventi.

ARBITRO: Cannucci di Siena.

RETI: 52' Salsi, 68' Benedetti A., 73' Di Cocco.



Olimpia Firenze e Cascina Valdera, entrambe reduci da una sconfitta, si affrontano in quel di Campo di Marte per la conquista dei tre punti. E' il Cascina Valdera a imporsi per 2-1 sull'Olimpia che affonda nei piani bassi della classifica. I gialloneri di Mister Ferradini per interrompere la striscia negativa scendono in campo con un insolito 5-3-2. In difesa i centrali Ugolini e Zagli, rispettivamente a destra e sinistra, completano il reparto con Cicalini che si piazza in mezzo a loro. I due terzini Pucci e Messina sono gli uomini più importanti in questo scacchiere. Agiscono quasi come fossero ali che giocano arretrate, il loro compito è quello di spaziare su tutta la fascia sia difendendo, sia supportando la manovra di attacco. A centrocampo Salsi è l'incontrista, Meucci il regista mentre Pinzauti fa la mezzala, a lui si richiedono dinamicità e corsa, resistenza, capacità di portare palla e tiro dalla distanza. Le due punte Zallinaj ed Espinosa hanno caratteristiche differenti: il primo è possente, abile nel gioco aereo, capace di proteggere il pallone e far salire la squadra, il secondo è più rapido, efficace nel dribbling e negli inserimenti. Mister Malventi, per il suo Cascina Valdera, opta per un 4-2-3-1 con Pacifico uomo tra le linee che sovente si affianca alla prima punta Petova, per formare il tandem d'attacco. Lo schieramento si basa sulla mobilità dei due centrocampisti esterni, Stagi e Casini, dai quali l'allenatore nerazzurro esige velocità e resistenza (verrà accontentato). In mezzo al campo Benedetti, sin dai primi minuti, erige un vero e proprio muro davanti alla difesa, come per avvertire l'Olimpia che di lì non si passa. Sempre sulla linea mediana Diolaiti spezza il gioco avversario e smista i palloni per i compagni. Il terzino fluidificante Benedetti che alterna le sue discese al compagno di reparto sulla fascia opposta Cialdini, completa una squadra euclidea nel sen¬so geometrico del termine, razionale ed equilibrata.
I primi venti minuti sono giocati in modo maschio e allo stesso livello da entrambe le formazioni, è lunga questa fase di studio poiché nessuna delle due squadre è intenzionata a concedere spazi all'altra, timorose di subire goal, si limitano a darsi battaglia al centro del campo. Al 20' Pacifico si spinge fino alla linea di fondo, dopo essersi destreggiato tra due marcatori, confeziona un bel cross per Casini solo al centro dell'area, il numero 7 del Cascina Valdera però non riesce a incocciare di testa, nonostante lo stacco perentorio. In seguito a questo brivido, l'Olimpia cominciare a gestire il possesso, ma fatica ad avvicinarsi a meno di 20 metri da Noccioli e quando lo fa, va puntualmente incontro agli interventi duri ma puliti degli stopper Taglioli e Di Cocco. Seguono inevitabilmente una serie di tentativi dalla distanza dell'Olimpia, gli artefici sono Pinzauti e Pucci, ma le loro conclusioni finiscono tutte sulla rete che divide il Cerreti dal campo di allenamento della Fiorentina. Tuttavia i giallo neri non si perdono d'animo e continuano a cercare con grande costanza e coraggio l'imbucata vincente, al 32' Espinosa sul vertice destro dell'area dribbla Cialdini, scarica centralmente per Salsi che perde una frazione di secondo di troppo per stoppare, quindi è costretto a calciare centrale, Noccioli blocca senza problemi. Non si ha neanche il tempo di appuntare sul taccuino questa azione che l'Olimpia batte una punizione dalla trequarti, Pinzauti in area spizza verso Espinosa che da cinque metri spara sopra la traversa, sprecando un'occasione d'oro. Al 40' è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa, sempre su punizione, questa volta la posizione è molto ravvicinata: con il mancino batte Messina e Noccioli para facilmente il tiro debole ma comunque diretto sotto l'incrocio dei pali. L'ultima occasione da goal del primo tempo arriva da calcio d'angolo sui piedi del centravanti del Cascina Valdera Petova che dal limite tira troppo centrale. Si va quindi negli spogliatoi sul risultato di 0-0 tutto sommato giusto, l'Olimpia ha un paio di occasioni in più, ma il Cascina Valdera dimostra sempre di essere in partita.
La ripresa si apre con una punizione per gli ospiti al 7': da circa trenta metri Cialdini batte verso il secondo palo dove Petova trova la deviazione con la nuca, Paladini con un colpo di reni para miracolosamente il pallone che sembrava ormai destinato ad insaccarsi nel sette. La risposta dell'Olimpia arriva all'11': Zagli lancia in diagonale Pucci, il numero 7 a tre metri dall'area fallisce lo stop volante, di conseguenza passa all'indietro per Salsi che prova per l'ennesima volta dalla distanza, senza trovare lo specchio. Un minuto dopo è sempre il centrocampista giallo nero Salsi che tenta il tiro dal limite, viene però contrastato duro da Benedetti e da questo forte urto scaturisce un pallonetto che si insacca beffardo alle spalle di Noccioli. Per cinque minuti il Cascina Valdera non trova la forza di reagire a questa immeritata sfortuna. Il primo squillo di tromba nerazzurra arriva al 18', quando Pacifico prova di interno sinistro da fuori, la sua parabola a rientrare verso il primo palo prende troppo effetto e supera la linea di fondo. Il tentativo di Pacifico sembra dare una scossa al Cascina Valdera che fino al triplice fischio dominerà il match. Al 20' Stagi trova un corridoio da sinistra verso destra per Casini che in area tenta il tiro in corsa ma svirgola. Al 22' il cross di Petova da destra diventa un tiro diretto sotto la traversa, ma il portiere dell'Olimpia Paladini con un balzo strepitoso salva il risultato. Al 28', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Benedetti sul limite dell'area stoppa il pallone, lo protegge con grande sangue freddo dall'attacco di un difensore giallo nero e con tutta la forza rimasta nella gamba destra lo scaglia a fil di palo, dove un incolpevole Paladini non può fare niente: 1-1. Galvanizzati dal meritato pareggio, i ragazzi di Malventi si lanciano all'assalto e al 33' conquistano un altro corner. Petova batte teso sorprendendo la difesa dell'Olimpia, ma non il proprio capitano, Di Cocco che ci mette il piattone e corre sotto la tribuna a festeggiare il due a uno. Comincia quindi una girandola di sostituzioni, al termine della quale il Cascina potrà finalmente festeggiare i sacrosanti tre punti.

Calciatoripiù
: per l'Olimpia Ugolini, per il Cascina Di Cocco e Taglioli.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIRENZE: Paladini, Cicalini, Messina, Meucci, Ugolini (75' Spinello), Zagli, Pucci (77' Nardini), Salsi (68' Fedele), Zallinaj (55' Romolini), Pinzauti, Espinosa. A disp.: Salucci, Martinelli, Mehilli. All.: Riccardo Ferradini.<br >CASCINA VALDERA: Noccioli, Cialdini, Benedetti O., Benedetti A., Taglioli, Di Cocco, Casini (66' Bandini), Diolaiti (66' Haytoumi), Petova, Pacifico, Stagi (77' Ambrosio). A disp.: Donati, Costagli. All.: Marco Malventi.<br > ARBITRO: Cannucci di Siena.<br > RETI: 52' Salsi, 68' Benedetti A., 73' Di Cocco. Olimpia Firenze e Cascina Valdera, entrambe reduci da una sconfitta, si affrontano in quel di Campo di Marte per la conquista dei tre punti. E' il Cascina Valdera a imporsi per 2-1 sull'Olimpia che affonda nei piani bassi della classifica. I gialloneri di Mister Ferradini per interrompere la striscia negativa scendono in campo con un insolito 5-3-2. In difesa i centrali Ugolini e Zagli, rispettivamente a destra e sinistra, completano il reparto con Cicalini che si piazza in mezzo a loro. I due terzini Pucci e Messina sono gli uomini pi&ugrave; importanti in questo scacchiere. Agiscono quasi come fossero ali che giocano arretrate, il loro compito &egrave; quello di spaziare su tutta la fascia sia difendendo, sia supportando la manovra di attacco. A centrocampo Salsi &egrave; l'incontrista, Meucci il regista mentre Pinzauti fa la mezzala, a lui si richiedono dinamicit&agrave; e corsa, resistenza, capacit&agrave; di portare palla e tiro dalla distanza. Le due punte Zallinaj ed Espinosa hanno caratteristiche differenti: il primo &egrave; possente, abile nel gioco aereo, capace di proteggere il pallone e far salire la squadra, il secondo &egrave; pi&ugrave; rapido, efficace nel dribbling e negli inserimenti. Mister Malventi, per il suo Cascina Valdera, opta per un 4-2-3-1 con Pacifico uomo tra le linee che sovente si affianca alla prima punta Petova, per formare il tandem d'attacco. Lo schieramento si basa sulla mobilit&agrave; dei due centrocampisti esterni, Stagi e Casini, dai quali l'allenatore nerazzurro esige velocit&agrave; e resistenza (verr&agrave; accontentato). In mezzo al campo Benedetti, sin dai primi minuti, erige un vero e proprio muro davanti alla difesa, come per avvertire l'Olimpia che di l&igrave; non si passa. Sempre sulla linea mediana Diolaiti spezza il gioco avversario e smista i palloni per i compagni. Il terzino fluidificante Benedetti che alterna le sue discese al compagno di reparto sulla fascia opposta Cialdini, completa una squadra euclidea nel sen¬so geometrico del termine, razionale ed equilibrata. <br >I primi venti minuti sono giocati in modo maschio e allo stesso livello da entrambe le formazioni, &egrave; lunga questa fase di studio poich&eacute; nessuna delle due squadre &egrave; intenzionata a concedere spazi all'altra, timorose di subire goal, si limitano a darsi battaglia al centro del campo. Al 20' Pacifico si spinge fino alla linea di fondo, dopo essersi destreggiato tra due marcatori, confeziona un bel cross per Casini solo al centro dell'area, il numero 7 del Cascina Valdera per&ograve; non riesce a incocciare di testa, nonostante lo stacco perentorio. In seguito a questo brivido, l'Olimpia cominciare a gestire il possesso, ma fatica ad avvicinarsi a meno di 20 metri da Noccioli e quando lo fa, va puntualmente incontro agli interventi duri ma puliti degli stopper Taglioli e Di Cocco. Seguono inevitabilmente una serie di tentativi dalla distanza dell'Olimpia, gli artefici sono Pinzauti e Pucci, ma le loro conclusioni finiscono tutte sulla rete che divide il Cerreti dal campo di allenamento della Fiorentina. Tuttavia i giallo neri non si perdono d'animo e continuano a cercare con grande costanza e coraggio l'imbucata vincente, al 32' Espinosa sul vertice destro dell'area dribbla Cialdini, scarica centralmente per Salsi che perde una frazione di secondo di troppo per stoppare, quindi &egrave; costretto a calciare centrale, Noccioli blocca senza problemi. Non si ha neanche il tempo di appuntare sul taccuino questa azione che l'Olimpia batte una punizione dalla trequarti, Pinzauti in area spizza verso Espinosa che da cinque metri spara sopra la traversa, sprecando un'occasione d'oro. Al 40' &egrave; ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa, sempre su punizione, questa volta la posizione &egrave; molto ravvicinata: con il mancino batte Messina e Noccioli para facilmente il tiro debole ma comunque diretto sotto l'incrocio dei pali. L'ultima occasione da goal del primo tempo arriva da calcio d'angolo sui piedi del centravanti del Cascina Valdera Petova che dal limite tira troppo centrale. Si va quindi negli spogliatoi sul risultato di 0-0 tutto sommato giusto, l'Olimpia ha un paio di occasioni in pi&ugrave;, ma il Cascina Valdera dimostra sempre di essere in partita.<br >La ripresa si apre con una punizione per gli ospiti al 7': da circa trenta metri Cialdini batte verso il secondo palo dove Petova trova la deviazione con la nuca, Paladini con un colpo di reni para miracolosamente il pallone che sembrava ormai destinato ad insaccarsi nel sette. La risposta dell'Olimpia arriva all'11': Zagli lancia in diagonale Pucci, il numero 7 a tre metri dall'area fallisce lo stop volante, di conseguenza passa all'indietro per Salsi che prova per l'ennesima volta dalla distanza, senza trovare lo specchio. Un minuto dopo &egrave; sempre il centrocampista giallo nero Salsi che tenta il tiro dal limite, viene per&ograve; contrastato duro da Benedetti e da questo forte urto scaturisce un pallonetto che si insacca beffardo alle spalle di Noccioli. Per cinque minuti il Cascina Valdera non trova la forza di reagire a questa immeritata sfortuna. Il primo squillo di tromba nerazzurra arriva al 18', quando Pacifico prova di interno sinistro da fuori, la sua parabola a rientrare verso il primo palo prende troppo effetto e supera la linea di fondo. Il tentativo di Pacifico sembra dare una scossa al Cascina Valdera che fino al triplice fischio dominer&agrave; il match. Al 20' Stagi trova un corridoio da sinistra verso destra per Casini che in area tenta il tiro in corsa ma svirgola. Al 22' il cross di Petova da destra diventa un tiro diretto sotto la traversa, ma il portiere dell'Olimpia Paladini con un balzo strepitoso salva il risultato. Al 28', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Benedetti sul limite dell'area stoppa il pallone, lo protegge con grande sangue freddo dall'attacco di un difensore giallo nero e con tutta la forza rimasta nella gamba destra lo scaglia a fil di palo, dove un incolpevole Paladini non pu&ograve; fare niente: 1-1. Galvanizzati dal meritato pareggio, i ragazzi di Malventi si lanciano all'assalto e al 33' conquistano un altro corner. Petova batte teso sorprendendo la difesa dell'Olimpia, ma non il proprio capitano, Di Cocco che ci mette il piattone e corre sotto la tribuna a festeggiare il due a uno. Comincia quindi una girandola di sostituzioni, al termine della quale il Cascina potr&agrave; finalmente festeggiare i sacrosanti tre punti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia <b>Ugolini</b>, per il Cascina <b>Di Cocco</b> e <b>Taglioli</b>. Tommaso Fragassi




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