• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 2
  • Maliseti Tobbianese


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Lippi, Balde (37' De Petri), Panelli (69' Picchi), Melani, Di Bello, Saccardi, Sodini, Pellizzari, Benedetti, Marinari, Elezi (70' Dabdoubi). A disp.: Corti, Di Sandro, Conforti, Idrizi. All.: Marco Maffei.
MALISETI TOBBIANESE (4-3-2-1): Cuorvo, D'Elia, Calamai, Maffii, Giordano, Cardinale, Mosconi, Nani (62' Bini), Aprea, Tozaj (52' Franceschi), Berti. A disp.: Tiano, Del Bianco, Manetti. All.: Simone Cavalieri.

ARBITRO: Alessandro Paolini di Pontedera.

RETI: 19' Aprea, 25' Berti, 54' Sodini, 68' Benedetti.
NOTE: ammoniti Giordano, Benedetti, Calamai, Elezi. Espulso Benedetti al 69' per doppia ammonizione. Angoli 13-2. Recupero 1'+3'.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Lippi: 6+ Incassa due gol senza poterci fare granché, poi vive una domenica di relativa tranquillità, anche se al 33' Berti gli fa correre un brivido lungo la schiena. Attento su Aprea al 63'.
Balde: 6 Schierato a sorpresa nel ruolo di laterale, sembra patire il passo di Mosconi, che infatti lo salta netto nell'azione dello 0-1. Proprio in un duello con l'esterno rossoblù si fa male e deve lasciare il campo. 37' De Petri: 6/7 Entra in campo a freddo, ma ci mette una frazione di secondo a calarsi nel clima partita. Gioca con piglio garibaldino e oltre a coprire dà il suo bel contributo alla fase offensiva.
Panelli: 6+ Dalla sua parte gravita un clientaccio come Berti, con cui dà vita a uno dei duelli più interessanti del match. Spesso ha la meglio lui, ma alla fine il piatto - complice la fuga dello 0-2 - pende dalla parte dell'avversario. 69' Picchi: sv
Melani: 6/7 Corre e si batte con grande generosità, confermando di essere cresciuto moltissimo rispetto all'avvio di stagione. Al 76' va anche in gol, ma l'arbitro aveva già fischiato l'offside.
Di Bello: 6,5 Sui gol non ha colpe particolari, perché è tutta la squadra che si fa prendere d'infilata dalle ripartenze ospiti. Per il resto guida la difesa con la solita sicurezza. Al 24' prova a far valere i centimetri in area avversaria, ma senza precisione.
Saccardi: 6,5 Condivide gioie e dolori col compagno di reparto, ma a questo aggiunge un pizzico di pericolosità in più sulle palle da fermo. E se al 55' Cuorvo si oppone in due tempi, sette minuti più tardi la sua incornata esce per questione di centimetri.
Sodini: 7+ Parte da trequartista, ma poi gioca a tutto campo, ora mediano aggiunto, ora esterno d'attacco. Piede caldissimo, crea innumerevoli pericoli per la porta pratese, il primo dopo 7', l'ultimo al 78'. In mezzo, tanto per tenersi in allenamento, trova anche il modo di riaprire i giochi con un destro secco (54').
Pellizzari: 8 Cuore, cervello, polmoni: è l'anima della squadra. Padrone del centrocampo fin dall'avvio, dopo la botta del duplice svantaggio prende per mano i compagni e li guida alla rimonta, da vero capitano. Corre, imposta, ispira il gol di Sodini, impegna Cuorvo dalla distanza (65', 78') e sfiora anche il punto del 3-2 con un'incornata appena a lato (73'). Prestazione monstre.
Benedetti: 6+ Fatica a trovare spazi, stretto com'è nella morsa fra Maffii e Giordano. Ha il merito di mettere lo zampino sul sinistro di Marinari, regalando ai suoi il 2-2, ma poi è ingenuo nell'esultanza che gli costa l'espulsione. Perché andare a sradicare la bandierina del corner se sai di essere già ammonito?
Marinari: 7 L'avvio è di quelli col botto, visto che tra il 2' e il 10' super Cuorvo gli nega per due volte la gioia del gol. Poi accusa qualche pausa, ma nel secondo tempo torna a brillare e propizia il gol del 2-2, regolando così per interposta persona i conti col n. 1 rossoblù. Che però, al 79', gli dice ancora di no.
Elezi: 6+ Non si nota molto, al pari del collega Benedetti. In avvio di ripresa tenta un paio di conclusioni in area, ma senza troppa fortuna. 70' Dabdoubi: sv
Maliseti Tobbianese
Cuorvo: 8 Tre paratone in 10', giusto per dire sono qua e mantenere la porta illibata fino al contropiede del vantaggio. Poi tanti interventi di routine (si fa per dire), un quasi-autogol (67') e due reti sulle quali poteva fare ben poco. Ma nel finale torna ad essere protagonista e salva più volte i suoi dal kappaò.
D'Elia: 6+ Si dedica quasi esclusivamente alla fase difensiva, ma in avvio, e poi nuovamente nella ripresa, soffre la verve di Marinari, che affonda spesso e volentieri su quella fascia.
Calamai: 6+ Rispetto al compagno ha forse un approccio migliore, ma alla lunga anche lui patisce le incursioni dei vari Melani e Sodini. Dopo l'ingresso di De Petri, poi, il lavoro si fa ancora più difficile.
Maffii: 6/7 Spostato al centro della difesa per la contemporanea assenza dei titolari Manetti e Del Bianco (entrambi acciaccati e in panchina solo per onor di firma), il laterale ex Coiano risponde con una prestazione tutta grinta e concentrazione. Soffre, com'è naturale, ma nel complesso se la cava alla grande.
Giordano: 6/7 Dopo aver elogiato Maffii, come non riservare lo stesso trattamento anche al collega di giornata, che - sia detto per inciso - di mestiere fa il mediano? Gli avversari son di quelli da far tremare i polsi, ma lui non si abbatte e insieme al compagno riesce nell'impresa di non far rimpiangere gli assenti.
Cardinale: 6,5 Metronomo del centrocampo, imposta con saggezza e raziocinio, senza farsi intimorire dai ritmi alti imposti dagli amaranto, e dà il la al contropiede dell'1-0. Cala un po' nella ripresa, come del resto tutta la squadra.
Mosconi: 6/7 Per un tempo imperversa sulla sinistra, mettendo in difficoltà uno come Balde (non certo l'ultimo arrivato) e regalando a Berti il delizioso assist del vantaggio. Poi, complice la prepotente reazione amaranto, ripiega a centrocampo, dedicandosi perlopiù al contenimento.
Nani: 6+ Il suo è un lavoro sporco, poco appariscente, ma finché le energie lo assistono è importante nel far ripartire l'azione. 62' Bini: 6+ Classe '98, porta in campo energie fresche in un momento di grande sofferenza per i compagni.
Aprea: 6/7 Gioca da punta centrale nel tridente rossoblù, ma lo si vede sovente abbassarsi in cerca del pallone e della sponda per i compagni. Quando serve, però, si fa trovare puntuale a centro area, pronto a ricevere l'assist di Mosconi e a freddare Lippi per il gol del vantaggio. Da centravanti vero.
Tozaj: 6+ Come il suo omologo Nani, non si nota molto, ma dà il suo contributo in mezzo al campo in appoggio a Cardinale. 52' Franceschi: 6+ Spedito in campo con i suoi in vantaggio di due reti, assiste senza particolari colpe alla rimonta locale.
Berti: 7 Segna il 2-0 con una progressione fantastica, irresistibile, e già questo basterebbe per garantirgli una valutazione ben oltre la sufficienza. Ma poi corre, rientra, si sacrifica nel pressing. Attaccante coi fiocchi, insieme ad Aprea forma una coppia davvero temibile.
Arbitro
Paolini di Pontedera: 7+ Dirige con polso e poche sbavature una partita delicata, giocata per larghi tratti su ritmi forsennati. L'espulsione di Benedetti è forse un pelo severa, ma a termini di regolamento non fa una grinza. Nel finale fa infuriare i locali con un paio di fischi discutibili, ma ciò non scalfisce una direzione di gara di livello assoluto. Ce ne fossero...
IL COMMENTO
Ha la scorza dura e un cuore grande così questo Maliseti Tobbianese, non più matricola terribile ma ormai solida realtà del campionato di Élite. Ne sa qualcosa il Tau di Marco Maffei, cui non bastano la miglior prestazione stagionale e un secondo tempo tutto all'arrembaggio per completare una rimonta da urlo e coronare finalmente il lungo inseguimento alla seconda piazza. In un Comunale traboccante di tifo e di speranze, amaranto e rossoblù non si risparmiano e danno vita a una partita semplicemente bellissima, di quelle che riconciliano davvero col gioco del calcio: un distillato di emozioni pure, un festival lungo ottanta minuti e interpretato in maniera sublime da due squadre di altissimo livello. Non c'è fase di studio, il Tau parte in quarta e stringe subito d'assedio l'area avversaria, tanto che nei primi 10' Cuorvo è costretto a sfoderare gli artigli in ben tre occasioni per impedire a Marinari e Sodini di indirizzare la partita a loro piacimento. Tre parate decisive, una più bella dell'altra, che tengono in piedi un Maliseti spaurito e apparentemente alle corde. I ragazzi di Cavalieri dispongono però di un'arma letale, che si chiama contropiede. E così, dopo aver acceso più di un cero a San Cuorvo, tra il 19' e il 25' i pratesi si scatenano e con due ripartenze micidiali mettono a segno un terrificante uno-due. L'1-0 porta la firma di Aprea, bravo a rifinire col mancino un'azione da manuale condotta sull'asse Cardinale-Mosconi, il raddoppio è opera invece del gemello Berti, devastante nella sua fuga solitaria verso la porta conclusa con un beffardo scavetto ai danni dell'incolpevole Lippi. Tramortito ma non messo al tappeto dal doppio uppercut rossoblù, il Tau non si scompone e riprende a macinare gioco, ma riesce a farsi vedere nuovamente al tiro con Sodini solo nel finale di tempo, quando Aprea ha già mancato di poco il punto del 3-0. La riscossa amaranto, prepotente, arriva nella ripresa, complice un certo calo fisico (ma forse anche mentale) da parte degli ospiti. Al 54' Pellizzari (un vero trascinatore) sradica il pallone dai piedi di un avversario, punta la porta e scarica per Sodini, che di destro fa 1-2. Poi, dopo una doppia incornata di Saccardi e una parata di Cuorvo su Pellizzari, intervallate da una buona chance rossoblù firmata Aprea, al 68' ecco il pareggio amaranto, un tantino fortunoso ma meritatissimo. Lo firma bomber Benedetti, bravo a mettere il piede sul sinistro di Marinari deviando il pallone di quel tanto che basta per beffare un incredulo Cuorvo. 2-2 e grande festa per gli amaranto, subito rovinata però dall'ingenuità dello stesso Benedetti, che esagera nell'esultanza e si becca così il secondo giallo. Il finale, accompagnato da un tifo sempre più scatenato, è da batticuore. La pressione amaranto è forsennata, Pellizzari di testa manca di un niente il punto del 3-2, ma il Maliseti lotta con le unghie e con i denti e si aggrappa al solito Cuorvo, che a un passo dal gong sbatte la porta in faccia ai vari Sodini, Marinari e Pellizzari, blindando il pari. Finisce 2-2, tra gli applausi scroscianti delle due tifoserie, anche loro all'altezza di uno spettacolo davvero entusiasmante. Fa festa il Maliseti, che dopo aver cullato il colpaccio incassa il secondo pareggio di prestigio in sette giorni e conserva una favolosa piazza d'onore. Il Tau manca invece l'appuntamento con la settima vittoria nelle ultime otto uscite, ma sorride per una brillantezza finalmente ritrovata. La vittoria della Cattolica mette una pietra forse definitiva sul campionato, ma alle spalle dei giallorossi il duello è appena cominciato.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Lippi, Balde (37' De Petri), Panelli (69' Picchi), Melani, Di Bello, Saccardi, Sodini, Pellizzari, Benedetti, Marinari, Elezi (70' Dabdoubi). A disp.: Corti, Di Sandro, Conforti, Idrizi. All.: Marco Maffei.<br >MALISETI TOBBIANESE (4-3-2-1): Cuorvo, D'Elia, Calamai, Maffii, Giordano, Cardinale, Mosconi, Nani (62' Bini), Aprea, Tozaj (52' Franceschi), Berti. A disp.: Tiano, Del Bianco, Manetti. All.: Simone Cavalieri.<br > ARBITRO: Alessandro Paolini di Pontedera.<br > RETI: 19' Aprea, 25' Berti, 54' Sodini, 68' Benedetti.<br >NOTE: ammoniti Giordano, Benedetti, Calamai, Elezi. Espulso Benedetti al 69' per doppia ammonizione. Angoli 13-2. Recupero 1'+3'. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio <br ><b>Lippi: 6+</b> Incassa due gol senza poterci fare granch&eacute;, poi vive una domenica di relativa tranquillit&agrave;, anche se al 33' Berti gli fa correre un brivido lungo la schiena. Attento su Aprea al 63'. <br ><b>Balde: 6</b> Schierato a sorpresa nel ruolo di laterale, sembra patire il passo di Mosconi, che infatti lo salta netto nell'azione dello 0-1. Proprio in un duello con l'esterno rossobl&ugrave; si fa male e deve lasciare il campo. <b>37' De Petri: 6/7</b> Entra in campo a freddo, ma ci mette una frazione di secondo a calarsi nel clima partita. Gioca con piglio garibaldino e oltre a coprire d&agrave; il suo bel contributo alla fase offensiva. <br ><b>Panelli: 6+</b> Dalla sua parte gravita un clientaccio come Berti, con cui d&agrave; vita a uno dei duelli pi&ugrave; interessanti del match. Spesso ha la meglio lui, ma alla fine il piatto - complice la fuga dello 0-2 - pende dalla parte dell'avversario. 69' Picchi: sv <br ><b>Melani: 6/7</b> Corre e si batte con grande generosit&agrave;, confermando di essere cresciuto moltissimo rispetto all'avvio di stagione. Al 76' va anche in gol, ma l'arbitro aveva gi&agrave; fischiato l'offside.<br ><b>Di Bello: 6,5</b> Sui gol non ha colpe particolari, perch&eacute; &egrave; tutta la squadra che si fa prendere d'infilata dalle ripartenze ospiti. Per il resto guida la difesa con la solita sicurezza. Al 24' prova a far valere i centimetri in area avversaria, ma senza precisione.<br ><b>Saccardi: 6,5</b> Condivide gioie e dolori col compagno di reparto, ma a questo aggiunge un pizzico di pericolosit&agrave; in pi&ugrave; sulle palle da fermo. E se al 55' Cuorvo si oppone in due tempi, sette minuti pi&ugrave; tardi la sua incornata esce per questione di centimetri.<br ><b>Sodini: 7+</b> Parte da trequartista, ma poi gioca a tutto campo, ora mediano aggiunto, ora esterno d'attacco. Piede caldissimo, crea innumerevoli pericoli per la porta pratese, il primo dopo 7', l'ultimo al 78'. In mezzo, tanto per tenersi in allenamento, trova anche il modo di riaprire i giochi con un destro secco (54').<br ><b>Pellizzari: 8</b> Cuore, cervello, polmoni: &egrave; l'anima della squadra. Padrone del centrocampo fin dall'avvio, dopo la botta del duplice svantaggio prende per mano i compagni e li guida alla rimonta, da vero capitano. Corre, imposta, ispira il gol di Sodini, impegna Cuorvo dalla distanza (65', 78') e sfiora anche il punto del 3-2 con un'incornata appena a lato (73'). Prestazione monstre.<br ><b>Benedetti: 6+</b> Fatica a trovare spazi, stretto com'&egrave; nella morsa fra Maffii e Giordano. Ha il merito di mettere lo zampino sul sinistro di Marinari, regalando ai suoi il 2-2, ma poi &egrave; ingenuo nell'esultanza che gli costa l'espulsione. Perch&eacute; andare a sradicare la bandierina del corner se sai di essere gi&agrave; ammonito?<br ><b>Marinari: 7</b> L'avvio &egrave; di quelli col botto, visto che tra il 2' e il 10' super Cuorvo gli nega per due volte la gioia del gol. Poi accusa qualche pausa, ma nel secondo tempo torna a brillare e propizia il gol del 2-2, regolando cos&igrave; per interposta persona i conti col n. 1 rossobl&ugrave;. Che per&ograve;, al 79', gli dice ancora di no.<br ><b>Elezi: 6+</b> Non si nota molto, al pari del collega Benedetti. In avvio di ripresa tenta un paio di conclusioni in area, ma senza troppa fortuna. <b>70' Dabdoubi: sv </b><br >Maliseti Tobbianese<br ><b>Cuorvo: 8</b> Tre paratone in 10', giusto per dire sono qua e mantenere la porta illibata fino al contropiede del vantaggio. Poi tanti interventi di routine (si fa per dire), un quasi-autogol (67') e due reti sulle quali poteva fare ben poco. Ma nel finale torna ad essere protagonista e salva pi&ugrave; volte i suoi dal kappa&ograve;. <br ><b>D'Elia: 6+</b> Si dedica quasi esclusivamente alla fase difensiva, ma in avvio, e poi nuovamente nella ripresa, soffre la verve di Marinari, che affonda spesso e volentieri su quella fascia. <br ><b>Calamai: 6+</b> Rispetto al compagno ha forse un approccio migliore, ma alla lunga anche lui patisce le incursioni dei vari Melani e Sodini. Dopo l'ingresso di De Petri, poi, il lavoro si fa ancora pi&ugrave; difficile. <br ><b>Maffii: 6/7</b> Spostato al centro della difesa per la contemporanea assenza dei titolari Manetti e Del Bianco (entrambi acciaccati e in panchina solo per onor di firma), il laterale ex Coiano risponde con una prestazione tutta grinta e concentrazione. Soffre, com'&egrave; naturale, ma nel complesso se la cava alla grande.<br ><b>Giordano: 6/7</b> Dopo aver elogiato Maffii, come non riservare lo stesso trattamento anche al collega di giornata, che - sia detto per inciso - di mestiere fa il mediano? Gli avversari son di quelli da far tremare i polsi, ma lui non si abbatte e insieme al compagno riesce nell'impresa di non far rimpiangere gli assenti.<br ><b>Cardinale: 6,5</b> Metronomo del centrocampo, imposta con saggezza e raziocinio, senza farsi intimorire dai ritmi alti imposti dagli amaranto, e d&agrave; il la al contropiede dell'1-0. Cala un po' nella ripresa, come del resto tutta la squadra.<br ><b>Mosconi: 6/7</b> Per un tempo imperversa sulla sinistra, mettendo in difficolt&agrave; uno come Balde (non certo l'ultimo arrivato) e regalando a Berti il delizioso assist del vantaggio. Poi, complice la prepotente reazione amaranto, ripiega a centrocampo, dedicandosi perlopi&ugrave; al contenimento.<br ><b>Nani: 6+</b> Il suo &egrave; un lavoro sporco, poco appariscente, ma finch&eacute; le energie lo assistono &egrave; importante nel far ripartire l'azione. <b>62' Bini: 6+</b> Classe '98, porta in campo energie fresche in un momento di grande sofferenza per i compagni.<br ><b>Aprea: 6/7</b> Gioca da punta centrale nel tridente rossobl&ugrave;, ma lo si vede sovente abbassarsi in cerca del pallone e della sponda per i compagni. Quando serve, per&ograve;, si fa trovare puntuale a centro area, pronto a ricevere l'assist di Mosconi e a freddare Lippi per il gol del vantaggio. Da centravanti vero.<br ><b>Tozaj: 6+</b> Come il suo omologo Nani, non si nota molto, ma d&agrave; il suo contributo in mezzo al campo in appoggio a Cardinale. 52' Franceschi: 6+ Spedito in campo con i suoi in vantaggio di due reti, assiste senza particolari colpe alla rimonta locale.<br ><b>Berti: 7</b> Segna il 2-0 con una progressione fantastica, irresistibile, e gi&agrave; questo basterebbe per garantirgli una valutazione ben oltre la sufficienza. Ma poi corre, rientra, si sacrifica nel pressing. Attaccante coi fiocchi, insieme ad Aprea forma una coppia davvero temibile.<br >Arbitro<br ><b>Paolini di Pontedera: 7+</b> Dirige con polso e poche sbavature una partita delicata, giocata per larghi tratti su ritmi forsennati. L'espulsione di Benedetti &egrave; forse un pelo severa, ma a termini di regolamento non fa una grinza. Nel finale fa infuriare i locali con un paio di fischi discutibili, ma ci&ograve; non scalfisce una direzione di gara di livello assoluto. Ce ne fossero...<br >IL COMMENTO<br >Ha la scorza dura e un cuore grande cos&igrave; questo Maliseti Tobbianese, non pi&ugrave; matricola terribile ma ormai solida realt&agrave; del campionato di &Eacute;lite. Ne sa qualcosa il Tau di Marco Maffei, cui non bastano la miglior prestazione stagionale e un secondo tempo tutto all'arrembaggio per completare una rimonta da urlo e coronare finalmente il lungo inseguimento alla seconda piazza. In un Comunale traboccante di tifo e di speranze, amaranto e rossobl&ugrave; non si risparmiano e danno vita a una partita semplicemente bellissima, di quelle che riconciliano davvero col gioco del calcio: un distillato di emozioni pure, un festival lungo ottanta minuti e interpretato in maniera sublime da due squadre di altissimo livello. Non c'&egrave; fase di studio, il Tau parte in quarta e stringe subito d'assedio l'area avversaria, tanto che nei primi 10' Cuorvo &egrave; costretto a sfoderare gli artigli in ben tre occasioni per impedire a Marinari e Sodini di indirizzare la partita a loro piacimento. Tre parate decisive, una pi&ugrave; bella dell'altra, che tengono in piedi un Maliseti spaurito e apparentemente alle corde. I ragazzi di Cavalieri dispongono per&ograve; di un'arma letale, che si chiama contropiede. E cos&igrave;, dopo aver acceso pi&ugrave; di un cero a San Cuorvo, tra il 19' e il 25' i pratesi si scatenano e con due ripartenze micidiali mettono a segno un terrificante uno-due. L'1-0 porta la firma di Aprea, bravo a rifinire col mancino un'azione da manuale condotta sull'asse Cardinale-Mosconi, il raddoppio &egrave; opera invece del gemello Berti, devastante nella sua fuga solitaria verso la porta conclusa con un beffardo scavetto ai danni dell'incolpevole Lippi. Tramortito ma non messo al tappeto dal doppio uppercut rossobl&ugrave;, il Tau non si scompone e riprende a macinare gioco, ma riesce a farsi vedere nuovamente al tiro con Sodini solo nel finale di tempo, quando Aprea ha gi&agrave; mancato di poco il punto del 3-0. La riscossa amaranto, prepotente, arriva nella ripresa, complice un certo calo fisico (ma forse anche mentale) da parte degli ospiti. Al 54' Pellizzari (un vero trascinatore) sradica il pallone dai piedi di un avversario, punta la porta e scarica per Sodini, che di destro fa 1-2. Poi, dopo una doppia incornata di Saccardi e una parata di Cuorvo su Pellizzari, intervallate da una buona chance rossobl&ugrave; firmata Aprea, al 68' ecco il pareggio amaranto, un tantino fortunoso ma meritatissimo. Lo firma bomber Benedetti, bravo a mettere il piede sul sinistro di Marinari deviando il pallone di quel tanto che basta per beffare un incredulo Cuorvo. 2-2 e grande festa per gli amaranto, subito rovinata per&ograve; dall'ingenuit&agrave; dello stesso Benedetti, che esagera nell'esultanza e si becca cos&igrave; il secondo giallo. Il finale, accompagnato da un tifo sempre pi&ugrave; scatenato, &egrave; da batticuore. La pressione amaranto &egrave; forsennata, Pellizzari di testa manca di un niente il punto del 3-2, ma il Maliseti lotta con le unghie e con i denti e si aggrappa al solito Cuorvo, che a un passo dal gong sbatte la porta in faccia ai vari Sodini, Marinari e Pellizzari, blindando il pari. Finisce 2-2, tra gli applausi scroscianti delle due tifoserie, anche loro all'altezza di uno spettacolo davvero entusiasmante. Fa festa il Maliseti, che dopo aver cullato il colpaccio incassa il secondo pareggio di prestigio in sette giorni e conserva una favolosa piazza d'onore. Il Tau manca invece l'appuntamento con la settima vittoria nelle ultime otto uscite, ma sorride per una brillantezza finalmente ritrovata. La vittoria della Cattolica mette una pietra forse definitiva sul campionato, ma alle spalle dei giallorossi il duello &egrave; appena cominciato. Andrea Nelli




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