• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 1 - 0
  • San Miniato


SPORTING ARNO: Compagnoni, Marzoli, Narcisi, Caramelli, Gelli, Giachi, Bulgarelli (80' Di Dio), Batisti, Stoppioni, Mattia (73' Di Gennaro), Jakaj (52' Lo Moro). A disp.: Belli, Galli, D'Uva. All.: Gabriele Sarti.
SAN MINIATO: Tassi, Borsa (57' Pettorali), Bonsi, Fanetti, Di Marco, Curcio, Sardone, Martellini (65' Perinti), Toscano (49' Aga), Sorrentino, Rossi (74' Catoni). A disp.: Forte, Donati, Lani. All.: Danilo Tosoni (squalificato, in panchina Fabrizio Bartali).

ARBITRO: Bartolucci di Arezzo.

RETE: 68' Mattia.
NOTE: ammoniti Sorrentino, Toscano e Di Marco. Espulso Sardone.



Al campo di San Colombano va in scena la partita tra lo Sporting Arno e il San Miniato ultimo in classifica con solo 9 punti. La partita non è delle più belle, con poche emozioni e con gli ospiti che per tutta la durata della partita non creano neanche una occasione da gol. Nonostante questo però creano non pochi problemi allo Sporting Arno che, a causa di imprecisione e mancanza di concretezza sotto porta, riesce a segnare il gol-vittoria solo a poco più di dieci minuti dalla fine. La prima azione pericolosa della partita arriva dopo 10 minuti sonnolenti con Jakaj che, servito al limite dell'area con un passaggio rasoterra di Mattia, prova il tiro di precisione sul secondo palo, ma la sua conclusione è debole e non crea nessun problema al portiere. Al 20' sfiora il vantaggio lo Sporting con un gran colpo di testa di Gelli su corner battuto da Jakaj, col pallone che lambisce la traversa e si spegne sul fondo. Al 27' a provarci è di nuovo Jakaj con un tiro sballato dalla distanza dopo un'azione insistente dei locali. Al 28' arriva la prima vera occasione sprecata dai padroni di casa: Tassi sbaglia il rinvio dal fondo, favorendo Stoppioni che se ne va palla al piede e, davanti all'estremo difensore, spreca tutto svirgolando il tiro. Il primo tempo si conclude con un'altra occasione gettata alle ortiche dallo Sporting, con Caramelli che dalla mediana lancia meravigliosamente in profondità Jakaj il quale ha una prateria davanti a sé, ma a tu per tu col portiere si mangia il gol sparando addosso all'estremo difensore in uscita. Il primo tempo quindi si conclude con il risultato di 0-0 a causa di uno Sporting impreciso, che non sfrutta neppure l'inferiorità numerica finale degli avversari, dovuta all'espulsione al 35' di Sardone per proteste. La musica non cambia nel secondo tempo, con lo Sporting che continua il suo assedio, non concretizzando le azioni da gol. Al 45' la squadra locale prova a far male con un'azione personale Mattia che dalla destra si accentra e tenta il tiro a giro di sinistro, fuori di poco sopra la traversa. Al 49' spreca l'ennesima occasione per passare in vantaggio lo Sporting con Stoppioni che sfugge alla difesa avversaria e al limite dell'area non incrocia bene il tiro, che viene respinto coi piedi da Tassi. Al 59' prova a inventare qualcosa Batisti, che dalla mediana disegna un passaggio verticale col contagiri sulla sinistra per Narcisi, che a sua volta mette in mezzo il pallone con un cross teso che taglia tutta l'area di rigore senza che nessun compagno ne approfitti. La partita sembra ormai andare a finire verso il risultato di 0-0 e invece al 68' lo Sporting trova finalmente il gol che sblocca la partita con Mattia, che con un tiro fiacco nell'area piccola inganna l'uscita del portiere col pallone che termina in fondo alla rete. Negli ultimi dieci minuti di partita il San Miniato prova timidamente a cercare il pareggio con qualche pallone lanciato in area su calcio piazzato, ma all'80' arriva anche il fischio conclusivo dell'arbitro che mette fine a una partita brutta da vedere, con lo Sporting che riesce a conquistare i tre punti grazie alla conclusione vincente di Mattia.

Calciatoripiù
: Nonostante la brutta partita, premiamo come migliori in campo Caramelli, fulcro del centrocampo nerofucsia, e Mattia che, grazie alla sua conclusione, regala i tre punti alla propria squadra, evitando un pareggio che sarebbe stato come una sconfitta.

Andrea Guida SPORTING ARNO: Compagnoni, Marzoli, Narcisi, Caramelli, Gelli, Giachi, Bulgarelli (80' Di Dio), Batisti, Stoppioni, Mattia (73' Di Gennaro), Jakaj (52' Lo Moro). A disp.: Belli, Galli, D'Uva. All.: Gabriele Sarti. <br >SAN MINIATO: Tassi, Borsa (57' Pettorali), Bonsi, Fanetti, Di Marco, Curcio, Sardone, Martellini (65' Perinti), Toscano (49' Aga), Sorrentino, Rossi (74' Catoni). A disp.: Forte, Donati, Lani. All.: Danilo Tosoni (squalificato, in panchina Fabrizio Bartali).<br > ARBITRO: Bartolucci di Arezzo.<br > RETE: 68' Mattia.<br >NOTE: ammoniti Sorrentino, Toscano e Di Marco. Espulso Sardone. Al campo di San Colombano va in scena la partita tra lo Sporting Arno e il San Miniato ultimo in classifica con solo 9 punti. La partita non &egrave; delle pi&ugrave; belle, con poche emozioni e con gli ospiti che per tutta la durata della partita non creano neanche una occasione da gol. Nonostante questo per&ograve; creano non pochi problemi allo Sporting Arno che, a causa di imprecisione e mancanza di concretezza sotto porta, riesce a segnare il gol-vittoria solo a poco pi&ugrave; di dieci minuti dalla fine. La prima azione pericolosa della partita arriva dopo 10 minuti sonnolenti con Jakaj che, servito al limite dell'area con un passaggio rasoterra di Mattia, prova il tiro di precisione sul secondo palo, ma la sua conclusione &egrave; debole e non crea nessun problema al portiere. Al 20' sfiora il vantaggio lo Sporting con un gran colpo di testa di Gelli su corner battuto da Jakaj, col pallone che lambisce la traversa e si spegne sul fondo. Al 27' a provarci &egrave; di nuovo Jakaj con un tiro sballato dalla distanza dopo un'azione insistente dei locali. Al 28' arriva la prima vera occasione sprecata dai padroni di casa: Tassi sbaglia il rinvio dal fondo, favorendo Stoppioni che se ne va palla al piede e, davanti all'estremo difensore, spreca tutto svirgolando il tiro. Il primo tempo si conclude con un'altra occasione gettata alle ortiche dallo Sporting, con Caramelli che dalla mediana lancia meravigliosamente in profondit&agrave; Jakaj il quale ha una prateria davanti a s&eacute;, ma a tu per tu col portiere si mangia il gol sparando addosso all'estremo difensore in uscita. Il primo tempo quindi si conclude con il risultato di 0-0 a causa di uno Sporting impreciso, che non sfrutta neppure l'inferiorit&agrave; numerica finale degli avversari, dovuta all'espulsione al 35' di Sardone per proteste. La musica non cambia nel secondo tempo, con lo Sporting che continua il suo assedio, non concretizzando le azioni da gol. Al 45' la squadra locale prova a far male con un'azione personale Mattia che dalla destra si accentra e tenta il tiro a giro di sinistro, fuori di poco sopra la traversa. Al 49' spreca l'ennesima occasione per passare in vantaggio lo Sporting con Stoppioni che sfugge alla difesa avversaria e al limite dell'area non incrocia bene il tiro, che viene respinto coi piedi da Tassi. Al 59' prova a inventare qualcosa Batisti, che dalla mediana disegna un passaggio verticale col contagiri sulla sinistra per Narcisi, che a sua volta mette in mezzo il pallone con un cross teso che taglia tutta l'area di rigore senza che nessun compagno ne approfitti. La partita sembra ormai andare a finire verso il risultato di 0-0 e invece al 68' lo Sporting trova finalmente il gol che sblocca la partita con Mattia, che con un tiro fiacco nell'area piccola inganna l'uscita del portiere col pallone che termina in fondo alla rete. Negli ultimi dieci minuti di partita il San Miniato prova timidamente a cercare il pareggio con qualche pallone lanciato in area su calcio piazzato, ma all'80' arriva anche il fischio conclusivo dell'arbitro che mette fine a una partita brutta da vedere, con lo Sporting che riesce a conquistare i tre punti grazie alla conclusione vincente di Mattia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nonostante la brutta partita, premiamo come migliori in campo <b>Caramelli</b>, fulcro del centrocampo nerofucsia, e <b>Mattia </b>che, grazie alla sua conclusione, regala i tre punti alla propria squadra, evitando un pareggio che sarebbe stato come una sconfitta. Andrea Guida




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