• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 0
  • Jolly Montemurlo


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Mastroianni, Protei, De Muynck (59' Stella Lorenzo), Gelonese (63' Vignozzi), Donnini, Francini, Pratesi, Stella Lorenzo Nicola (69' Valenti), Cragno (51' Morici), Muscas (53' Giovannardi), Servi (68' Moreno). A disp.: Morini. All.: Francesco Gozzi.
JOLLY MONTEMURLO (4-5-1): Cardaci, Arena, Paradiso, Giannetti, Toccaceli, Danesi (68' Borselli), Francis (69' Gelli), Barozzi (54' Caca), Esposito (54' Mazzei).hafa, Betti. A disp.: Galotta, Baldini, Ambrosio. All.: Paolo Mariani.

ARBITRO: Calvani di Empoli.

RETI: 12' Muscas, 19' Servi, 35' Cragno, 67' Morici.
NOTE: ammoniti Borselli al 23', Francini al 61'. Espulso Xhafa al 36'. Corner 8-5. Recupero 1'+0.



Un conto è rendere (più) umana la squadra che sta dominando il girone. Un altro è riaprire il campionato. Sembra chiaro il messaggio lanciato dalla squadra di Gozzi che, certo, non avrà ritmi vertiginosi del girone di andata, ma non ha affatto dimenticato come si vince. E così la vittima stavolta è un buon Jolly Montemurlo, sconfitto con un passivo troppo pesante, ma comunque vivo e pronto a giocarsi la salvezza in sfide meno proibitive. Mariani come al solito prepara le sue squadre minuziosamente, sia a livello tattico che a livello atletico. E per i primi dodici minuti la compagine biancorossa sembra intenzionata a mettere il bastone tra le ruote alla voglia di rivincita dei giallorossi (in elegante casacca blu). Gozzi, privo di Mugelli, sperimenta nuove soluzioni: Lorenzo Nicola Stella avanza nel terzetto di centrocampo, mentre Muscas parte esterno alto a sinistra nel tridente. Mariani, privo nell'undici iniziale di Caca e Ambrosio, opta per un 4-5-1 che impiega davvero poco a trasformarsi in 4-3-3 quando la squadra è in possesso di palla, grazie al dinamismo dei due esterni Francis e Betti. Dopo tre minuti un lancio da centrocampo libera Francis che da destra converge ma viene chiuso in angolo da Francini. Gli ospiti non lasciano al terzetto di mediani locali il tempo di ragionare col pallone tra i piedi, così la Cattolica attende un po' prima di prendere in mano le redini del gioco. Al 9' Muscas danza sulla linea di fondo e libera il mancino per il cross imbeccando Servi sul secondo palo, ma la deviazione del numero 11 di casa termina alta sopra la traversa. Al 12' su un corner di Xhafa da sinistra, Mastroianni non trattiene e per poco Toccaceli non ne approfitta; sul ribaltamento di fronte parte subito il contropiede dei locali, Servi affonda a destra e protegge il pallone dall'intervento di Arena, mettendo poi al centro un pallone prelibato per Muscas che si aggiusta sul mancino e conclude angolato alla sinistra di Cardaci, siglando il vantaggio dei fiorentini. La Cattolica torna alla conclusione con un mancino di Servi a lato prima di trovare anche il raddoppio. Al 19' un corner da destra di De Muynck viene solo sfiorato sul primo palo da Donnini, il traversone (non potentissimo, per la verità, e dunque letto male dalla difesa ospite) affetta trasversalmente l'area piccola passando davanti alla linea di porta e, tutto solo, Servi col piatto deposita nel sacco. La seconda rete scuote la squadra di Mariani, che al 22' potrebbe riaprire la partita: Francis anticipa Gelonese e si invola verso la porta; superato anche Pratesi in velocità, l'esterno destro si presenta davanti a Mastroianni e prova a saltarlo allargandosi; il portiere di casa è però bravo a ritardare la battuta dell'avversario che poi prova a mettere la palla al centro dove Xhafa tenta la battuta col sinistro, ma il pallone esce di un soffio. Gozzi, malgrado il doppio vantaggio, non è entusiasta della prova dei suoi e prova a passare al rombo a centrocampo, accentrando Muscas alle spalle di Servi e Cragno. Al 29' per un fallo su Francis gli ospiti ottengono un calcio di punizione dal limite dell'area: batte Xhafa che trova però Mastroianni pronto alla parata centrale. Al 32' Muscas riceve a 25 metri dalla porta da Cragno e lascia partire un mancino che cala nei pressi della porta sorvolando di poco la traversa. Al 35' è ancora un corner da destra a chiudere la partita: De Muynck serve un altro pallone arcuato che sorvola la testa di Donnini sul primo palo per poi trovare la deviazione di Cragno che beffa Cardaci. Nella circostanza l'arbitro ode qualche parola di troppo proferita da Xhafa e lo caccia negli spogliatoi. Sotto di tre reti e con un tempo in inferiorità numerica da giocare, il Jolly esce malconcio dal primo tempo, anche perché, come detto, i pratesi hanno avuto l'approccio giusto alla partita ma sono state puniti dalla concretezza della capolista. Nel secondo tempo gli ospiti cercano di non prestare il fianco alla velocità degli attaccanti locali, cercando comunque di riaprire la partita con i loro contropiede. Al 44' Muscas dal fondo mette al centro un pallone interessante, ma Cardaci legge bene la situazione e blocca a terra. Lo stesso numero 10 di casa impegna Cardaci in una presa centrale al 48', poi un minuto dopo si vede il Jolly: da destra Francis serve un cross interessante, Esposito sfiora favorendo l'inserimento di Betti, il cui tiro sul secondo palo viene ribattuto; sulla ripartenza Muscas sguscia alle spalle di un difensore che stava proteggendo il pallone per l'uscita di Cardaci e finisce a terra dopo il contatto col numero 1 ospite. Il rigore ci potrebbe stare, ma il signor Calvani lascia proseguire. Al 51' lo stesso fischietto empolese ferma per un fuorigioco che non c'è Esposito, servito da sinistra da Betti e pronto alla rifinitura per lanciare Barozzi davanti a Mastroianni. Al 53' Servi scarica a Pratesi, il centrocampista di casa serve al centro un traversone che viene respinto da Cardaci il quale anticipa Morici. Al 62' lo stesso funambolico attaccante di casa parte in dribbling ma, saltati due avversari, anziché tentare la conclusione sporca, cerca di liberarsi per piazzare la palla e viene fermato dalla buona chiusura di Paradiso. Dopo un tiro dello stesso numero 3 pratese alto, al 67' arriva la quarta rete dei giallorossi: Protei da destra confeziona un cross preciso per la testa di Morici che, tutto solo sul secondo palo, batte Cardaci. La gara adesso è davvero chiusa. Anche se il Jolly non tira i remi in barca, la Cattolica fa scivolare i minuti fino al triplice fischio e l'unica occasione al 76' è per Moreno che raccoglie di testa un cross di Pratesi ma manda il pallone sul fondo. Al triplice fischio, i giallorossi si prendono i tre punti e tornano ad accumulare vantaggio sulle inseguitrici. Ma più che pensare al +10 sulla seconda piazza, è su se stessa che la squadra di Gozzi deve lavorare. Per trovare maggiore continuità nell'arco degli ottanta minuti, per concedere meno occasioni agli avversari e per chiudere più rapidamente le partite. Per il Jolly di Mariani il punteggio finale, come detto, è troppo pesante: i ragazzi pratesi però hanno confermato di avere il carattere del loro mister e vanno elogiati per come hanno approcciato il match e per il sacrificio con cui hanno fatto fronte all'inferiorità numerica.

Calciatoripiù
: decisivo per cambiare rotta alla partita è Servi, un assist e un gol nei primi 19', anche se nel secondo tempo il talentuoso attaccante si perde un po'. Sta giocando ad alti livelli Muscas, che piace sia come esterno sinistro che come mezza punta. Bene Pratesi a centrocampo, merita una citazione anche Protei che, preciso in difesa, pur spingendo poco in avanti ha confezionato l'assist per la rete di Morici. Nel Jolly la coppia Giannetti-Toccaceli ha controllato bene Cragno lasciandolo solo in occasione del tre a zero; positiva la gara di Danesi e Barozzi a centrocampo, ha disputato un ottimo primo tempo anche Francis.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Mastroianni, Protei, De Muynck (59' Stella Lorenzo), Gelonese (63' Vignozzi), Donnini, Francini, Pratesi, Stella Lorenzo Nicola (69' Valenti), Cragno (51' Morici), Muscas (53' Giovannardi), Servi (68' Moreno). A disp.: Morini. All.: Francesco Gozzi.<br >JOLLY MONTEMURLO (4-5-1): Cardaci, Arena, Paradiso, Giannetti, Toccaceli, Danesi (68' Borselli), Francis (69' Gelli), Barozzi (54' Caca), Esposito (54' Mazzei)&#46;hafa, Betti. A disp.: Galotta, Baldini, Ambrosio. All.: Paolo Mariani.<br > ARBITRO: Calvani di Empoli.<br > RETI: 12' Muscas, 19' Servi, 35' Cragno, 67' Morici.<br >NOTE: ammoniti Borselli al 23', Francini al 61'. Espulso Xhafa al 36'. Corner 8-5. Recupero 1'+0. Un conto &egrave; rendere (pi&ugrave;) umana la squadra che sta dominando il girone. Un altro &egrave; riaprire il campionato. Sembra chiaro il messaggio lanciato dalla squadra di Gozzi che, certo, non avr&agrave; ritmi vertiginosi del girone di andata, ma non ha affatto dimenticato come si vince. E cos&igrave; la vittima stavolta &egrave; un buon Jolly Montemurlo, sconfitto con un passivo troppo pesante, ma comunque vivo e pronto a giocarsi la salvezza in sfide meno proibitive. Mariani come al solito prepara le sue squadre minuziosamente, sia a livello tattico che a livello atletico. E per i primi dodici minuti la compagine biancorossa sembra intenzionata a mettere il bastone tra le ruote alla voglia di rivincita dei giallorossi (in elegante casacca blu). Gozzi, privo di Mugelli, sperimenta nuove soluzioni: Lorenzo Nicola Stella avanza nel terzetto di centrocampo, mentre Muscas parte esterno alto a sinistra nel tridente. Mariani, privo nell'undici iniziale di Caca e Ambrosio, opta per un 4-5-1 che impiega davvero poco a trasformarsi in 4-3-3 quando la squadra &egrave; in possesso di palla, grazie al dinamismo dei due esterni Francis e Betti. Dopo tre minuti un lancio da centrocampo libera Francis che da destra converge ma viene chiuso in angolo da Francini. Gli ospiti non lasciano al terzetto di mediani locali il tempo di ragionare col pallone tra i piedi, cos&igrave; la Cattolica attende un po' prima di prendere in mano le redini del gioco. Al 9' Muscas danza sulla linea di fondo e libera il mancino per il cross imbeccando Servi sul secondo palo, ma la deviazione del numero 11 di casa termina alta sopra la traversa. Al 12' su un corner di Xhafa da sinistra, Mastroianni non trattiene e per poco Toccaceli non ne approfitta; sul ribaltamento di fronte parte subito il contropiede dei locali, Servi affonda a destra e protegge il pallone dall'intervento di Arena, mettendo poi al centro un pallone prelibato per Muscas che si aggiusta sul mancino e conclude angolato alla sinistra di Cardaci, siglando il vantaggio dei fiorentini. La Cattolica torna alla conclusione con un mancino di Servi a lato prima di trovare anche il raddoppio. Al 19' un corner da destra di De Muynck viene solo sfiorato sul primo palo da Donnini, il traversone (non potentissimo, per la verit&agrave;, e dunque letto male dalla difesa ospite) affetta trasversalmente l'area piccola passando davanti alla linea di porta e, tutto solo, Servi col piatto deposita nel sacco. La seconda rete scuote la squadra di Mariani, che al 22' potrebbe riaprire la partita: Francis anticipa Gelonese e si invola verso la porta; superato anche Pratesi in velocit&agrave;, l'esterno destro si presenta davanti a Mastroianni e prova a saltarlo allargandosi; il portiere di casa &egrave; per&ograve; bravo a ritardare la battuta dell'avversario che poi prova a mettere la palla al centro dove Xhafa tenta la battuta col sinistro, ma il pallone esce di un soffio. Gozzi, malgrado il doppio vantaggio, non &egrave; entusiasta della prova dei suoi e prova a passare al rombo a centrocampo, accentrando Muscas alle spalle di Servi e Cragno. Al 29' per un fallo su Francis gli ospiti ottengono un calcio di punizione dal limite dell'area: batte Xhafa che trova per&ograve; Mastroianni pronto alla parata centrale. Al 32' Muscas riceve a 25 metri dalla porta da Cragno e lascia partire un mancino che cala nei pressi della porta sorvolando di poco la traversa. Al 35' &egrave; ancora un corner da destra a chiudere la partita: De Muynck serve un altro pallone arcuato che sorvola la testa di Donnini sul primo palo per poi trovare la deviazione di Cragno che beffa Cardaci. Nella circostanza l'arbitro ode qualche parola di troppo proferita da Xhafa e lo caccia negli spogliatoi. Sotto di tre reti e con un tempo in inferiorit&agrave; numerica da giocare, il Jolly esce malconcio dal primo tempo, anche perch&eacute;, come detto, i pratesi hanno avuto l'approccio giusto alla partita ma sono state puniti dalla concretezza della capolista. Nel secondo tempo gli ospiti cercano di non prestare il fianco alla velocit&agrave; degli attaccanti locali, cercando comunque di riaprire la partita con i loro contropiede. Al 44' Muscas dal fondo mette al centro un pallone interessante, ma Cardaci legge bene la situazione e blocca a terra. Lo stesso numero 10 di casa impegna Cardaci in una presa centrale al 48', poi un minuto dopo si vede il Jolly: da destra Francis serve un cross interessante, Esposito sfiora favorendo l'inserimento di Betti, il cui tiro sul secondo palo viene ribattuto; sulla ripartenza Muscas sguscia alle spalle di un difensore che stava proteggendo il pallone per l'uscita di Cardaci e finisce a terra dopo il contatto col numero 1 ospite. Il rigore ci potrebbe stare, ma il signor Calvani lascia proseguire. Al 51' lo stesso fischietto empolese ferma per un fuorigioco che non c'&egrave; Esposito, servito da sinistra da Betti e pronto alla rifinitura per lanciare Barozzi davanti a Mastroianni. Al 53' Servi scarica a Pratesi, il centrocampista di casa serve al centro un traversone che viene respinto da Cardaci il quale anticipa Morici. Al 62' lo stesso funambolico attaccante di casa parte in dribbling ma, saltati due avversari, anzich&eacute; tentare la conclusione sporca, cerca di liberarsi per piazzare la palla e viene fermato dalla buona chiusura di Paradiso. Dopo un tiro dello stesso numero 3 pratese alto, al 67' arriva la quarta rete dei giallorossi: Protei da destra confeziona un cross preciso per la testa di Morici che, tutto solo sul secondo palo, batte Cardaci. La gara adesso &egrave; davvero chiusa. Anche se il Jolly non tira i remi in barca, la Cattolica fa scivolare i minuti fino al triplice fischio e l'unica occasione al 76' &egrave; per Moreno che raccoglie di testa un cross di Pratesi ma manda il pallone sul fondo. Al triplice fischio, i giallorossi si prendono i tre punti e tornano ad accumulare vantaggio sulle inseguitrici. Ma pi&ugrave; che pensare al +10 sulla seconda piazza, &egrave; su se stessa che la squadra di Gozzi deve lavorare. Per trovare maggiore continuit&agrave; nell'arco degli ottanta minuti, per concedere meno occasioni agli avversari e per chiudere pi&ugrave; rapidamente le partite. Per il Jolly di Mariani il punteggio finale, come detto, &egrave; troppo pesante: i ragazzi pratesi per&ograve; hanno confermato di avere il carattere del loro mister e vanno elogiati per come hanno approcciato il match e per il sacrificio con cui hanno fatto fronte all'inferiorit&agrave; numerica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: decisivo per cambiare rotta alla partita &egrave; <b>Servi</b>, un assist e un gol nei primi 19', anche se nel secondo tempo il talentuoso attaccante si perde un po'. Sta giocando ad alti livelli <b>Muscas</b>, che piace sia come esterno sinistro che come mezza punta. Bene Pratesi a centrocampo, merita una citazione anche <b>Protei </b>che, preciso in difesa, pur spingendo poco in avanti ha confezionato l'assist per la rete di Morici. Nel Jolly la coppia <b>Giannetti-Toccaceli</b> ha controllato bene Cragno lasciandolo solo in occasione del tre a zero; positiva la gara di <b>Danesi </b>e <b>Barozzi </b>a centrocampo, ha disputato un ottimo primo tempo anche <b>Francis</b>. Cosimo Di Bari




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