• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 1
  • Tau Calcio


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Mastroianni, Stella Lorenzo Nicola, Stella Lorenzo (77' Francini), Gelonese, Donnini, Protei, Pratesi (69' Valenti), Mugelli (66' Giovannardi), Cragno (74' Vignozzi), Muscas (56' Moreno), Morici (56' Servi). A disp.: Morini. All.: Francesco Gozzi.
TAU CALCIO ALTOP. (4-3-1-2): Lippi, De petri, Panelli (62' Togneri), Melani (62' Dabdoubi), Di Bello, Saccardi (76' Barontini), Sodini (67' Di Sandro), Pellizzari, Benedetti, Elezi (52' Idrizi), Marinari (56' Picchi). A disp.: Corti. All.: Marco Maffei.

ARBITRO: Matteo Gaias di Prato.

RETI: 10' Stella Lorenzo Nicola, 19' Pellizzari, 23' Morici, 32' Cragno.
NOTE: ammoniti Morici al 43', Donnini al 47', Protei all'84'. Recupero 1'+4'. Corner 9-3.



LE PAGELLE
S.M. Cattolica Virtus
Mastroianni: 6.5 Vista la defezione di Morini, il dodicesimo giallorosso si ritrova titolare in una delle gare più importanti della stagione. Impegnato per l'ordinaria amministrazione (nulla può su Pellizzari), si mostra sempre sicuro e puntuale, tra i pali e nelle uscite.
Stella Lorenzo Nicola: 7.5 Una delle sue migliori prestazioni. Non si fa mai superare da Marinari e prova spesso l'inserimento a destra. Il gol da opportunista impreziosisce ulteriormente la sua prova.
Stella Lorenzo: 6/7 A sinistra, salvo un paio di discese nel primo tempo, non trova molte occasioni per inserirsi, ma evita che Elezi e compagni lascino il segno e assiste i centrali per contenere l'esplosivo Benedetti.
Gelonese: 7 Quando, dopo un avvio complesso, trova la posizione, stringe tutti i bulloni a centrocampo e garantisce il consueto equilibrio alla squadra; come una spugna, assorbe il gioco avversario e imposta, concedendosi pochissimi errori.
Donnini: 7 Benedetti lo costringe ad un duello molto fisico e, dopo essere stato sorpreso un po' in avvio, non si tira indietro, vincendo quasi tutti i duelli ed uscendo palla al piede anche da situazioni molto complesse.
Protei: 7 Ottima l'intesa con Donnini: sempre preciso di testa, è insuperabile nell'uno contro uno, arrivando spesso in seconda battuta a chiudere su Benedetti.
Pratesi: 7.5 Il migliore in campo. Geometrico e chirurgico al tempo stesso, è un trascinatore silenzioso ed abbina chiusure puntuali davanti alla difesa, ad impostazioni lucide e precise. 69' Valenti: sv Arretrato da Gozzi a centrocampo, si adatta e fa massa nel finale.
Mugelli: 6/7 La maturazione tattica continua. Da qui alla fine della stagione dovrà lavorare per trovare più continuità nell'arco della gara: entra nell'azione del due a zero e nei momenti più brillanti della Cattolica è spesso tra i protagonisti. 66' Giovannardi: 6.5 Prova ad innescare alcune ripartenze; chiude da centravanti e non demerita.
Cragno: 7.5 Scardina la difesa del Tau, sfruttando ogni millimetro che Di Bello e Saccardi hanno la sfortuna di concedergli. Se le sue reti rischiano di non fare più notizia, stavolta vale la pena di citare lo spirito col quale rincorre Sodini in una pericolosissima ripartenza degli avversari. È l'emblema di questa Cattolica. 74' Vignozzi: sv. Rinforza la mediana nel finale.
Muscas: 6/7 Non entra in partita nei primi venti minuti, poi cambia passo e, oltre ad arginare la regia di Pellizzari, ispira molte offensive dei suoi. Come Mugelli, però, dovrà diventare più continuo per completare la sua maturazione. 56' Moreno: 6.5 Vivace nel finale, promuove alcune ripartenze interessanti.
Morici: 7.5 Viene a cercarsi palloni lontano dall'area, regala dribbling, assist e realizza la rete del due a uno. Determinante. 56' Servi: 6.5 Per una decina di minuti sembra mettere in scacco la difesa ospite, poi col passare dei minuti si placa un po'.
Tau Calcio Altopascio
Lippi: 6 Tra i pali para il parabile, respingendo la conclusione di Mugelli ravvicinata poi ribadita in rete da Morici. Ogni tanto però fatica a leggere le traiettorie arcuate di Muscas e nelle uscite non conferisce sufficiente tranquillità alla squadra.
De Petri: 6+ Morici dalla sua parte è scatenato e dribbla chiunque gli si presenti davanti. Il terzino altopascese comunque ha corsa e carattere e viene fuori alla distanza, contenendo bene Servi nel finale.
Panelli: 6.5 A sinistra fronteggia Mugelli senza dargli la possibilità di raggiungere il fondo: il tridente giallorosso però lo costringe a guardare la metà campo avversaria solo da lontano. 62' Togneri: 6.5 Non viene impensierito nei venti minuti finali e dunque prova anche un paio di inserimenti interessanti.
Melani: 6.5 Come interno destro ha il compito di assistere Pellizzari nell'interdizione e non demerita; si vede meno nell'impostazione, ma assicura un buon filtro. 62' Dabdoubi: 6 Maffei lo inserisce per rinfoltire l'attacco, ma non riesce a farsi largo né ad integrarsi con Benedetti.
Di Bello: 6.5 Cragno è un cliente scomodo, ma del pacchetto difensivo il centrale amaranto è quello che più difficilmente perde la bussola; bravo di testa, se la cava anche in molti duelli col centravanti locale.
Saccardi: 6+ Insieme a Di Bello è impegnato a contenere Cragno; concede poco all'avversario, ma contro i grandi attaccanti a volte anche quel poco rischia di risultare fatale. 76' Barontini: sv.
Sodini: 6/7 In avanti è il più vivace dei suoi. Maffei gli affida un ruolo essenziale: si muove tra le linee promuovendo alcune ripartenze interessanti, ma è prezioso anche nel pressing e nel ripiegare dietro la linea della palla. Impegna Mastroianni però solo dalla distanza. 67' Di Sandro: 6.5 Dopo un avvio in sordina, entra in partita e guida gli attacchi finali dei suoi.
Pellizzari: 7 Trascina i suoi durante l'avvio molto positivo del Tau. La Cattolica alla lunga gli prende le misure, ma lui - dopo aver trovato il pareggio nel primo tempo - continua ad assicurare alla squadra la sua preziosa regia. Difficile chiedergli di più.
Benedetti: 6.5 Molto fumo, e anche una discreta dose di arrosto. Fa a sportellate con Donnini e tiene costantemente impegnata la difesa locale. Riceve pochi palloni nella ripresa e si innervosisce un po', ma confeziona un assist interessante che nessuno compagno raccoglie.
Elezi: 6+ Gioca da seconda punta e, dopo un buon avvio, si perde un po' per strada, facendo fatica a lasciare il segno in avanti. 52' Idrizi: 6 Dà il cambio al compagno: dopo un paio di giocate promettenti però esce dal match e non incide neppure quando viene spostato a destra.
Marinari: 6+ A sinistra è chiamato a contenere Muscas e ad inserirsi per rifornire di palloni le punte. Bene nel primo compito, si vede poco in avanti. 56' Picchi: 6/7 Vivace ed intraprendente, promuove alcune incursioni interessanti in avanti nel finale.
Arbitro
Gaias di Prato: 5.5 A volte ci pare pecchi un po' di gervasonismo (glossa per Braschi: non è un complimento) e specialmente nella ripresa non ci piace il suo atteggiamento polemico nei confronti di chiunque sia sul terreno di gioco. Impreciso in varie circostanze, non dà l'impressione di avere in pugno il match.
IL COMMENTO
Facciano pure tutti gli scongiuri del caso in via Piero di Cosimo, ma, anche se la matematica ancora non ha messo il sigillo sulla vittoria del campionato, dopo la vittoria dei giallorossi sul Tau sembra rimanere spazio solo per i titoli di coda. Solo la Floria tiene il passo della Cattolica, ma aver mantenuto, a sei giornate dalla fine, tredici punti di vantaggio dei ragazzi di Fiaschi (gli ultimi ad aver battuto l'armata di Gozzi) e aver battuto l'altra rivale più vicina sembrano sufficienti garanzie. Niente da fare neppure per l'incerottato ma coraggioso Tau, che pur destando buone impressioni, fa la fine di tutte le rivali che negli ultimi tempi sono passate da Soffiano: letali sulle palle inattive, i locali hanno poi gestito il vantaggio nella ripresa, provando a chiudere anzitempo i giochi con la quarta rete. Gozzi adotta il consueto 4-3-3, anche se Muscas ha licenza di giocare qualche metro più avanzato del solito, in modo da andare ad infastidire Pellizzari, fulcro del gioco amaranto. In difesa al posto di De Muynck trova spazio Lorenzo Stella, mentre è Protei a far coppia con Donnini centralmente; in avanti insieme a Mugelli e Cragno parte del primo minuto Morici. Maffei opta per un 4-3-1-2: Saccardi e Di Bello giocano centrali, mentre De Petri e Panelli sono i due esterni difensivi; a centrocampo Pellizzari è spalleggiato da Marinari e Melani, mentre Sodini ha la funzione di trampolino per Elezi & Benedetti. Nei primi dieci minuti gli ospiti sembrano più propositivi, mentre la Cattolica, disordinata e assonnata, stenta a trovare le misure. Ma al 10', al suo primo affondo, la capolista imprime subito una svolta al match: sugli sviluppi di un corner, Morici danza sulla linea di fondo nascondendo il pallone a un avversario; l'attaccante crossa teso e basso al centro dove la difesa altopascese non protegge bene Lippi, trafitto dal tocco ravvicinato di Lorenzo Nicola Stella. Il gol sembra un buon farmaco per l'avvio incerto della Cattolica, ma quando la gara sembra indirizzarsi sui binari giusti per i ragazzi di casa, ecco il pareggio del Tau: da destra De Petri serve una rimessa laterale che Benedetti spizzica sul primo palo; al centro Pellizzari aggancia e gode di libertà sufficiente per girarsi e concludere alla destra di Mastroianni, il quale riesce solo a sfiorare. Al 21' un corner arcuato di Muscas spiove sul secondo palo, Panelli respinge sulla linea ma consegna la sfera a Donnini che, quasi sorpreso, col piatto destro manda il pallone alto. Al 23' la Cattolica torna in vantaggio: Morici serve a sinistra Cragno che palla al piede accelera, entra in area e serve Mugelli; questi con un tocco di prima impegna Lippi in una difficile respinta; sulla ribattuta però nessun difensore ospite è più rapido di Morici che con la punta dello scarpino deposita nel sacco il nuovo vantaggio dei suoi. Il Tau accusa il colpo e così i locali provano a chiudere la contesa. Al 25' Lorenzo Stella da sinistra crossa per la testa di Muscas, Mugelli si coordina bene ma colpisce male. Due minuti più tardi una rimessa laterale di Lorenzo Nicola Stella, prolungata da Mugelli, viene deviata con la spalla da Muscas, ma Lippi para prontamente. Al 28' Marinari va in pressing su Mastroianni smorzando il suo rinvio; Elezi sulla tre-quarti si impossessa della sfera ma col destro manda alto il suo tentativo di pallonetto. Dopo un tiro di Elezi respinto in corner, al 32' la Cattolica sfrutta una delle sue armi più affilate per blindare il successo: su un angolo dalla destra di Muscas, Donnini arriva in anticipo sul primo palo e prolunga la traiettoria verso la testa di Cragno che da pochi passi, sempre di testa, batte Lippi. Il Tau risponde con una punizione di Sodini che Mastroianni para centralmente il due tempi e il primo tempo si chiude sul tre a uno.
Il Tau ha speso gran parte delle sue energie (fisiche, ma anche nervose) per contenere la capolista nel primo tempo, così la ripresa è contrassegnata dalla saggia gestione del match da parte dei locali che cercano la quarta rete. Dopo solo un minuto Morici apre a sinistra verso Cragno che crossa per la testa di Mugelli ma Lippi para. Al 47' il signor Gaias rileva un fallo di Donnini su Sodini e concede la punizione dal vertice destro dell'area; batte lo stesso numero 7 ma Mastroianni para. Al 57' Cragno contende il pallone a Saccardi (forse commettendo fallo? Gaias fa proseguire) e poi libera il destro che termina alto. Nel finale le energie fresche inserite da Maffei ravvivano il Tau: Pellizzari riprende il timone del centrocampo e la Cattolica arretra il baricentro, senza però mai costringere agli straordinari Mastroianni. Al 71' una rimessa laterale di Togneri da sinistra libera Benedetti che serve al centro un pallone teso ma nessuno intercetta. Al 76' Pellizzari pesca a sinistra Togneri, che crossa lungo per tutti. Poco più tardi De Petri serve Pellizzari, che col destro tenta la battuta ma Mastroianni para in due tempi la conclusione debole e centrale del capitano amaranto. Al triplice fischio la Cattolica si prende i tre punti e compie un altro passo verso il titolo regionale. Vietato abbassare la guardia, ovviamente, ma il traguardo in lontananza si comincia a scorgere: ci sarà tempo e modo per tirare un bilancio, ma intanto non possiamo che tessere le lodi del gruppo giallorosso. Che non sarà perfetto, che non dominerà le partite dall'inizio alla fine (qualche flessione nell'arco degli ottanta minuti c'è sempre), ma che in questo girone d'élite pare davvero non avere rivali. E bisogna dar merito a mio avviso a Gozzi di aver fatto un lavoro straordinario con questo gruppo: curando ogni dettaglio tattico nei minimi particolari, esaltando le qualità delle stelle (a proposito: non manca qualcuno in rappresentativa nazionale?), ma soprattutto favorendo una straordinaria maturazione di tutti i buoni giocatori in rosa. Il Tau ha confermato anche stavolta di essere troppo rimaneggiato per lottare per il primato, comunque la squadra di Maffei, salvo però mostrare una certa fragilità difensiva nel primo tempo sotto le offensive della capolista, non ha affatto demeritato e per il secondo posto, nonostante i tre punti di ritardo dalla Floria, rimane in corsa.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Mastroianni, Stella Lorenzo Nicola, Stella Lorenzo (77' Francini), Gelonese, Donnini, Protei, Pratesi (69' Valenti), Mugelli (66' Giovannardi), Cragno (74' Vignozzi), Muscas (56' Moreno), Morici (56' Servi). A disp.: Morini. All.: Francesco Gozzi.<br >TAU CALCIO ALTOP. (4-3-1-2): Lippi, De petri, Panelli (62' Togneri), Melani (62' Dabdoubi), Di Bello, Saccardi (76' Barontini), Sodini (67' Di Sandro), Pellizzari, Benedetti, Elezi (52' Idrizi), Marinari (56' Picchi). A disp.: Corti. All.: Marco Maffei. <br > ARBITRO: Matteo Gaias di Prato.<br > RETI: 10' Stella Lorenzo Nicola, 19' Pellizzari, 23' Morici, 32' Cragno.<br >NOTE: ammoniti Morici al 43', Donnini al 47', Protei all'84'. Recupero 1'+4'. Corner 9-3. LE PAGELLE<br >S.M. Cattolica Virtus<br ><b>Mastroianni: 6.5</b> Vista la defezione di Morini, il dodicesimo giallorosso si ritrova titolare in una delle gare pi&ugrave; importanti della stagione. Impegnato per l'ordinaria amministrazione (nulla pu&ograve; su Pellizzari), si mostra sempre sicuro e puntuale, tra i pali e nelle uscite.<br ><b>Stella Lorenzo Nicola: 7.5</b> Una delle sue migliori prestazioni. Non si fa mai superare da Marinari e prova spesso l'inserimento a destra. Il gol da opportunista impreziosisce ulteriormente la sua prova.<br ><b>Stella Lorenzo: 6/7</b> A sinistra, salvo un paio di discese nel primo tempo, non trova molte occasioni per inserirsi, ma evita che Elezi e compagni lascino il segno e assiste i centrali per contenere l'esplosivo Benedetti. <br ><b>Gelonese: 7 </b>Quando, dopo un avvio complesso, trova la posizione, stringe tutti i bulloni a centrocampo e garantisce il consueto equilibrio alla squadra; come una spugna, assorbe il gioco avversario e imposta, concedendosi pochissimi errori.<br ><b>Donnini: 7</b> Benedetti lo costringe ad un duello molto fisico e, dopo essere stato sorpreso un po' in avvio, non si tira indietro, vincendo quasi tutti i duelli ed uscendo palla al piede anche da situazioni molto complesse. <br ><b>Protei: 7</b> Ottima l'intesa con Donnini: sempre preciso di testa, &egrave; insuperabile nell'uno contro uno, arrivando spesso in seconda battuta a chiudere su Benedetti. <br ><b>Pratesi: 7.5</b> Il migliore in campo. Geometrico e chirurgico al tempo stesso, &egrave; un trascinatore silenzioso ed abbina chiusure puntuali davanti alla difesa, ad impostazioni lucide e precise. <b>69' Valenti: sv</b> Arretrato da Gozzi a centrocampo, si adatta e fa massa nel finale.<br ><b>Mugelli: 6/7</b> La maturazione tattica continua. Da qui alla fine della stagione dovr&agrave; lavorare per trovare pi&ugrave; continuit&agrave; nell'arco della gara: entra nell'azione del due a zero e nei momenti pi&ugrave; brillanti della Cattolica &egrave; spesso tra i protagonisti. <b>66' Giovannardi: 6.5</b> Prova ad innescare alcune ripartenze; chiude da centravanti e non demerita.<br ><b>Cragno: 7.5</b> Scardina la difesa del Tau, sfruttando ogni millimetro che Di Bello e Saccardi hanno la sfortuna di concedergli. Se le sue reti rischiano di non fare pi&ugrave; notizia, stavolta vale la pena di citare lo spirito col quale rincorre Sodini in una pericolosissima ripartenza degli avversari. &Egrave; l'emblema di questa Cattolica. <b>74' Vignozzi: sv.</b> Rinforza la mediana nel finale.<br ><b>Muscas: 6/7</b> Non entra in partita nei primi venti minuti, poi cambia passo e, oltre ad arginare la regia di Pellizzari, ispira molte offensive dei suoi. Come Mugelli, per&ograve;, dovr&agrave; diventare pi&ugrave; continuo per completare la sua maturazione. <b>56' Moreno: 6.5 </b>Vivace nel finale, promuove alcune ripartenze interessanti.<br ><b>Morici: 7.5</b> Viene a cercarsi palloni lontano dall'area, regala dribbling, assist e realizza la rete del due a uno. Determinante. <b>56' Servi: 6.5</b> Per una decina di minuti sembra mettere in scacco la difesa ospite, poi col passare dei minuti si placa un po'.<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Lippi: 6 </b>Tra i pali para il parabile, respingendo la conclusione di Mugelli ravvicinata poi ribadita in rete da Morici. Ogni tanto per&ograve; fatica a leggere le traiettorie arcuate di Muscas e nelle uscite non conferisce sufficiente tranquillit&agrave; alla squadra.<br ><b>De Petri: 6+</b> Morici dalla sua parte &egrave; scatenato e dribbla chiunque gli si presenti davanti. Il terzino altopascese comunque ha corsa e carattere e viene fuori alla distanza, contenendo bene Servi nel finale.<br ><b>Panelli: 6.5</b> A sinistra fronteggia Mugelli senza dargli la possibilit&agrave; di raggiungere il fondo: il tridente giallorosso per&ograve; lo costringe a guardare la met&agrave; campo avversaria solo da lontano. <b>62' Togneri: 6.5 </b>Non viene impensierito nei venti minuti finali e dunque prova anche un paio di inserimenti interessanti.<br ><b>Melani: 6.5</b> Come interno destro ha il compito di assistere Pellizzari nell'interdizione e non demerita; si vede meno nell'impostazione, ma assicura un buon filtro. 62' <b>Dabdoubi: 6</b> Maffei lo inserisce per rinfoltire l'attacco, ma non riesce a farsi largo n&eacute; ad integrarsi con Benedetti.<br ><b>Di Bello: 6.5</b> Cragno &egrave; un cliente scomodo, ma del pacchetto difensivo il centrale amaranto &egrave; quello che pi&ugrave; difficilmente perde la bussola; bravo di testa, se la cava anche in molti duelli col centravanti locale.<br ><b>Saccardi: 6+</b> Insieme a Di Bello &egrave; impegnato a contenere Cragno; concede poco all'avversario, ma contro i grandi attaccanti a volte anche quel poco rischia di risultare fatale. <b>76' Barontini: sv. </b><br ><b>Sodini: 6/7</b> In avanti &egrave; il pi&ugrave; vivace dei suoi. Maffei gli affida un ruolo essenziale: si muove tra le linee promuovendo alcune ripartenze interessanti, ma &egrave; prezioso anche nel pressing e nel ripiegare dietro la linea della palla. Impegna Mastroianni per&ograve; solo dalla distanza. <b>67' Di Sandro: 6.5</b> Dopo un avvio in sordina, entra in partita e guida gli attacchi finali dei suoi.<br ><b>Pellizzari: 7</b> Trascina i suoi durante l'avvio molto positivo del Tau. La Cattolica alla lunga gli prende le misure, ma lui - dopo aver trovato il pareggio nel primo tempo - continua ad assicurare alla squadra la sua preziosa regia. Difficile chiedergli di pi&ugrave;.<br ><b>Benedetti: 6.5</b> Molto fumo, e anche una discreta dose di arrosto. Fa a sportellate con Donnini e tiene costantemente impegnata la difesa locale. Riceve pochi palloni nella ripresa e si innervosisce un po', ma confeziona un assist interessante che nessuno compagno raccoglie.<br ><b>Elezi: 6+ </b>Gioca da seconda punta e, dopo un buon avvio, si perde un po' per strada, facendo fatica a lasciare il segno in avanti. <b>52' Idrizi: 6</b> D&agrave; il cambio al compagno: dopo un paio di giocate promettenti per&ograve; esce dal match e non incide neppure quando viene spostato a destra.<br ><b>Marinari: 6+</b> A sinistra &egrave; chiamato a contenere Muscas e ad inserirsi per rifornire di palloni le punte. Bene nel primo compito, si vede poco in avanti. <b>56' Picchi: 6/7</b> Vivace ed intraprendente, promuove alcune incursioni interessanti in avanti nel finale.<br >Arbitro<br ><b>Gaias di Prato: 5.5</b> A volte ci pare pecchi un po' di gervasonismo (glossa per Braschi: non &egrave; un complimento) e specialmente nella ripresa non ci piace il suo atteggiamento polemico nei confronti di chiunque sia sul terreno di gioco. Impreciso in varie circostanze, non d&agrave; l'impressione di avere in pugno il match. <br >IL COMMENTO<br >Facciano pure tutti gli scongiuri del caso in via Piero di Cosimo, ma, anche se la matematica ancora non ha messo il sigillo sulla vittoria del campionato, dopo la vittoria dei giallorossi sul Tau sembra rimanere spazio solo per i titoli di coda. Solo la Floria tiene il passo della Cattolica, ma aver mantenuto, a sei giornate dalla fine, tredici punti di vantaggio dei ragazzi di Fiaschi (gli ultimi ad aver battuto l'armata di Gozzi) e aver battuto l'altra rivale pi&ugrave; vicina sembrano sufficienti garanzie. Niente da fare neppure per l'incerottato ma coraggioso Tau, che pur destando buone impressioni, fa la fine di tutte le rivali che negli ultimi tempi sono passate da Soffiano: letali sulle palle inattive, i locali hanno poi gestito il vantaggio nella ripresa, provando a chiudere anzitempo i giochi con la quarta rete. Gozzi adotta il consueto 4-3-3, anche se Muscas ha licenza di giocare qualche metro pi&ugrave; avanzato del solito, in modo da andare ad infastidire Pellizzari, fulcro del gioco amaranto. In difesa al posto di De Muynck trova spazio Lorenzo Stella, mentre &egrave; Protei a far coppia con Donnini centralmente; in avanti insieme a Mugelli e Cragno parte del primo minuto Morici. Maffei opta per un 4-3-1-2: Saccardi e Di Bello giocano centrali, mentre De Petri e Panelli sono i due esterni difensivi; a centrocampo Pellizzari &egrave; spalleggiato da Marinari e Melani, mentre Sodini ha la funzione di trampolino per Elezi & Benedetti. Nei primi dieci minuti gli ospiti sembrano pi&ugrave; propositivi, mentre la Cattolica, disordinata e assonnata, stenta a trovare le misure. Ma al 10', al suo primo affondo, la capolista imprime subito una svolta al match: sugli sviluppi di un corner, Morici danza sulla linea di fondo nascondendo il pallone a un avversario; l'attaccante crossa teso e basso al centro dove la difesa altopascese non protegge bene Lippi, trafitto dal tocco ravvicinato di Lorenzo Nicola Stella. Il gol sembra un buon farmaco per l'avvio incerto della Cattolica, ma quando la gara sembra indirizzarsi sui binari giusti per i ragazzi di casa, ecco il pareggio del Tau: da destra De Petri serve una rimessa laterale che Benedetti spizzica sul primo palo; al centro Pellizzari aggancia e gode di libert&agrave; sufficiente per girarsi e concludere alla destra di Mastroianni, il quale riesce solo a sfiorare. Al 21' un corner arcuato di Muscas spiove sul secondo palo, Panelli respinge sulla linea ma consegna la sfera a Donnini che, quasi sorpreso, col piatto destro manda il pallone alto. Al 23' la Cattolica torna in vantaggio: Morici serve a sinistra Cragno che palla al piede accelera, entra in area e serve Mugelli; questi con un tocco di prima impegna Lippi in una difficile respinta; sulla ribattuta per&ograve; nessun difensore ospite &egrave; pi&ugrave; rapido di Morici che con la punta dello scarpino deposita nel sacco il nuovo vantaggio dei suoi. Il Tau accusa il colpo e cos&igrave; i locali provano a chiudere la contesa. Al 25' Lorenzo Stella da sinistra crossa per la testa di Muscas, Mugelli si coordina bene ma colpisce male. Due minuti pi&ugrave; tardi una rimessa laterale di Lorenzo Nicola Stella, prolungata da Mugelli, viene deviata con la spalla da Muscas, ma Lippi para prontamente. Al 28' Marinari va in pressing su Mastroianni smorzando il suo rinvio; Elezi sulla tre-quarti si impossessa della sfera ma col destro manda alto il suo tentativo di pallonetto. Dopo un tiro di Elezi respinto in corner, al 32' la Cattolica sfrutta una delle sue armi pi&ugrave; affilate per blindare il successo: su un angolo dalla destra di Muscas, Donnini arriva in anticipo sul primo palo e prolunga la traiettoria verso la testa di Cragno che da pochi passi, sempre di testa, batte Lippi. Il Tau risponde con una punizione di Sodini che Mastroianni para centralmente il due tempi e il primo tempo si chiude sul tre a uno.<br >Il Tau ha speso gran parte delle sue energie (fisiche, ma anche nervose) per contenere la capolista nel primo tempo, cos&igrave; la ripresa &egrave; contrassegnata dalla saggia gestione del match da parte dei locali che cercano la quarta rete. Dopo solo un minuto Morici apre a sinistra verso Cragno che crossa per la testa di Mugelli ma Lippi para. Al 47' il signor Gaias rileva un fallo di Donnini su Sodini e concede la punizione dal vertice destro dell'area; batte lo stesso numero 7 ma Mastroianni para. Al 57' Cragno contende il pallone a Saccardi (forse commettendo fallo? Gaias fa proseguire) e poi libera il destro che termina alto. Nel finale le energie fresche inserite da Maffei ravvivano il Tau: Pellizzari riprende il timone del centrocampo e la Cattolica arretra il baricentro, senza per&ograve; mai costringere agli straordinari Mastroianni. Al 71' una rimessa laterale di Togneri da sinistra libera Benedetti che serve al centro un pallone teso ma nessuno intercetta. Al 76' Pellizzari pesca a sinistra Togneri, che crossa lungo per tutti. Poco pi&ugrave; tardi De Petri serve Pellizzari, che col destro tenta la battuta ma Mastroianni para in due tempi la conclusione debole e centrale del capitano amaranto. Al triplice fischio la Cattolica si prende i tre punti e compie un altro passo verso il titolo regionale. Vietato abbassare la guardia, ovviamente, ma il traguardo in lontananza si comincia a scorgere: ci sar&agrave; tempo e modo per tirare un bilancio, ma intanto non possiamo che tessere le lodi del gruppo giallorosso. Che non sar&agrave; perfetto, che non dominer&agrave; le partite dall'inizio alla fine (qualche flessione nell'arco degli ottanta minuti c'&egrave; sempre), ma che in questo girone d'&eacute;lite pare davvero non avere rivali. E bisogna dar merito a mio avviso a Gozzi di aver fatto un lavoro straordinario con questo gruppo: curando ogni dettaglio tattico nei minimi particolari, esaltando le qualit&agrave; delle stelle (a proposito: non manca qualcuno in rappresentativa nazionale?), ma soprattutto favorendo una straordinaria maturazione di tutti i buoni giocatori in rosa. Il Tau ha confermato anche stavolta di essere troppo rimaneggiato per lottare per il primato, comunque la squadra di Maffei, salvo per&ograve; mostrare una certa fragilit&agrave; difensiva nel primo tempo sotto le offensive della capolista, non ha affatto demeritato e per il secondo posto, nonostante i tre punti di ritardo dalla Floria, rimane in corsa. Cosimo Di Bari




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