• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 2
  • Sporting Arno


OLIMPIA:Paladini, Signori (49' Nardini), Messina, Meucci, Cicalini, Zagli, Pucci (56' Beragnoli), Salsi (62' Alivernini), Zallinaj, Spinello, Martinelli (46' Fedele). A disp.: Salucci, Mehilli. All.: Riccardo Ferradini.
SPORTING ARNO: Compagnoni, Marzoli, Narcisi, Bulgarelli, Gelli, Giachi, Lo Moro (60' Jakaj), Batisti, Stoppioni, Mattia (67' Di Dio), Vargas. A disp.: Belli, Bragantini, Caramelli, Fuca, Marzoli. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Dal Prà di Firenze

RETI: 41' Mattia, 64' Zallinaj, 71' Vargas.



Terza vittoria consecutiva per lo Sporting e terzo ko di fila per l'Olimpia. Due squadre che stanno facendo un percorso inverso: la prima vola a quota 43 in classifica, la seconda rimane con i 34 punti che aveva già a inizio marzo. Nonostante i due opposti stati di forma, la gara è sostanzialmente equilibrata, Olimpia e Sporting infatti si dividono un tempo a testa. La spuntano gli ospiti grazie ad un calcio di rigore concesso giustamente nel finale. I padroni di casa sono orfani dei due attaccanti titolari Espinosa e Romolini, mancano anche le mezzali Pinzauti e Lucchesini. Mister Ferradini opta per il 4-3-2-1 con Martinelli e Spinello a supporto del terminale offensivo Zallinaj. Sulla mediana Meucci, Salsi e Pucci. Difesa classica: Cicalini e Zagli centrali, Messina e Signori terzini. Risponde Mister Sarti con un modulo leggermente più offensivo. Dietro all'unica punta Vargas schiera tre trequartisti, a sinistra Stoppioni, dall'altra parte Lo Moro e Mattia nel mezzo, anche se le posizioni di questi giocatori variano continuamente. A centrocampo Batisti e Bulgarelli fanno da filtro davanti alla difesa composta dagli esterni Marzoli e Narcisi a protezione dei fianchi di Giachi e Gelli. In porta, come sempre, c'è Compagnoni. Inizialmente la partita è vibrante, rapida, veloce, con continui ribaltamenti di fronte. L'Olimpia fa gioco, ma lo Sporting è sempre pronto a ripartire ed affondare in contropiede, grazie alla velocità del suo centravanti Vargas. Il primo tiro pericoloso arriva al 6', quando Pucci vede Compagnoni troppo distante dai pali e prova un pallonetto dalla lunga distanza, il portiere rosanero con grande tempismo salta e blocca la sfera. Progressivamente l'Olimpia si eclissa, lo Sporting invece comincia a creare diverse occasioni, ma la maggior parte dei palloni che giungono in area viene conquistata dall'attenta retroguardia giallo nera. Dopo il primo quarto d'ora però gli ospiti si rendono molto pericolosi per due volte. Al 17' Vargas viene lanciato in area e scavalca Paladini che riesce comunque a toccare con la punta delle dita la palla quel tanto che basta affinché non si insacchi. Un minuto dopo la partita si surriscalda, lo Sporting reclama anche un calcio di rigore non concesso da Dal Prà che non vede nessuna irregolarità e lascia correre. Intorno alla mezzora la partita diventa maschia e giocata allo stesso livello da entrambe le squadre, anche se i rosanero per due volte mettono i brividi all'Olimpia prima della fine del primo tempo. Al 35' Bulgarelli cerca quello che sarebbe stato un eurogoal con un missile da più di trenta metri che, però, sfiora solamente l'incrocio dei pali. Al 37' anche Lo Moro prova dalla distanza, il suo tiro è più preciso di quello che aveva fatto il compagno due minuti prima, ma Paladini è ben posizionato e blocca. Al 39' il terzino dell'Olimpia Messina commette una grave ingenuità: ferma un pallone con la mano sul limite dell'area (era già ammonito), perciò l'arbitro Dal Prà è costretto a mostrargli prima il secondo cartellino giallo, poi il rosso. Finisce il primo tempo sullo zero a zero, ma i gialloneri si ritrovano in dieci, quando mancano ancora 40' prima del triplice fischio.
Dopo appena sessanta secondi dall'inizio della ripresa, Mattia approfitta della superiorità numerica dello Sporting e del mancato pressing della difesa dell'Olimpia, per portarsi al vertice sinistro dell'area e scoccare un proiettile col destro che Paladini non riesce a respingere. Sotto di un gol, l'Olimpia trova la forza di reagire, ricomincia a gestire il possesso palla e imposta le azioni con fitte reti di passaggi precisi, a ciò aggiunge anche una forte spinta offensiva. Vacilla lo Sporting, ma è bravo a non cadere al 3' quando Giachi sulla linea di porta ferma il tiro a botta sicura di Zallinaj. Ancora superbo il centrale dello Sporting Giachi che intercetta la conclusione ravvicinata del solito Zallinaj, Compagnoni tira un sospiro di sollievo e abbraccia il centrale per il secondo salvataggio in extremis che tiene a galla tutta la squadra. I rosanero optano per una marcatura asfissiante sugli avanti dell'Olimpia, diminuendo gli spazi di manovra e costringendo al tiro dalla distanza. Si arriva quindi al 24', minuto in cui finalmente si concretizza un assedio durato più di venti minuti: Spinello da sinistra centra un pallone radente per il tap-in di Zallinaj che prende in controtempo Compagnoni e timbra il goal del pareggio. Al 27' ancora pericolosa l'Olimpia grazie a Spinello che di testa in area allunga un cross per Zallinaj, il numero 9 supera il portiere avversario con una perfetta rovesciata, ma Giachi sulla linea di porta salva il risultato per la terza volta. Al 31' i gialloneri commettono un'altra ingenuità difensiva: il neo entrato Fedele atterra Stoppioni in area, Dal Prà non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Vargas batte centrale e Paladini invece vola alla sua sinistra, subendo la seconda rete della partita. Al 37' il pallone che avrebbe potuto chiudere definitivamente il match, arriva a Di Dio che calcia potente sul primo palo, ma Paladini si tuffa e manda in angolo. Durante il recupero, sugli sviluppi di un corner di Spinello, Zallinaj, a pochi metri dalla porta, fallisce la più facile delle occasioni e manda a lato di testa. Non ci sono più opportunità per l'Olimpia che perde così la terza partita in tre settimane. Grande gioia per lo Sporting che ha la meglio in una gara godibile dal punto di vista dello spettacolo, con tante occasioni e sempre frizzante.

Calciatoripiù
: per lo Sporting Giachi e Stoppioni, per l'Olimpia Spinello.

Tommaso Fragassi OLIMPIA:Paladini, Signori (49' Nardini), Messina, Meucci, Cicalini, Zagli, Pucci (56' Beragnoli), Salsi (62' Alivernini), Zallinaj, Spinello, Martinelli (46' Fedele). A disp.: Salucci, Mehilli. All.: Riccardo Ferradini.<br >SPORTING ARNO: Compagnoni, Marzoli, Narcisi, Bulgarelli, Gelli, Giachi, Lo Moro (60' Jakaj), Batisti, Stoppioni, Mattia (67' Di Dio), Vargas. A disp.: Belli, Bragantini, Caramelli, Fuca, Marzoli. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Dal Pr&agrave; di Firenze<br > RETI: 41' Mattia, 64' Zallinaj, 71' Vargas. Terza vittoria consecutiva per lo Sporting e terzo ko di fila per l'Olimpia. Due squadre che stanno facendo un percorso inverso: la prima vola a quota 43 in classifica, la seconda rimane con i 34 punti che aveva gi&agrave; a inizio marzo. Nonostante i due opposti stati di forma, la gara &egrave; sostanzialmente equilibrata, Olimpia e Sporting infatti si dividono un tempo a testa. La spuntano gli ospiti grazie ad un calcio di rigore concesso giustamente nel finale. I padroni di casa sono orfani dei due attaccanti titolari Espinosa e Romolini, mancano anche le mezzali Pinzauti e Lucchesini. Mister Ferradini opta per il 4-3-2-1 con Martinelli e Spinello a supporto del terminale offensivo Zallinaj. Sulla mediana Meucci, Salsi e Pucci. Difesa classica: Cicalini e Zagli centrali, Messina e Signori terzini. Risponde Mister Sarti con un modulo leggermente pi&ugrave; offensivo. Dietro all'unica punta Vargas schiera tre trequartisti, a sinistra Stoppioni, dall'altra parte Lo Moro e Mattia nel mezzo, anche se le posizioni di questi giocatori variano continuamente. A centrocampo Batisti e Bulgarelli fanno da filtro davanti alla difesa composta dagli esterni Marzoli e Narcisi a protezione dei fianchi di Giachi e Gelli. In porta, come sempre, c'&egrave; Compagnoni. Inizialmente la partita &egrave; vibrante, rapida, veloce, con continui ribaltamenti di fronte. L'Olimpia fa gioco, ma lo Sporting &egrave; sempre pronto a ripartire ed affondare in contropiede, grazie alla velocit&agrave; del suo centravanti Vargas. Il primo tiro pericoloso arriva al 6', quando Pucci vede Compagnoni troppo distante dai pali e prova un pallonetto dalla lunga distanza, il portiere rosanero con grande tempismo salta e blocca la sfera. Progressivamente l'Olimpia si eclissa, lo Sporting invece comincia a creare diverse occasioni, ma la maggior parte dei palloni che giungono in area viene conquistata dall'attenta retroguardia giallo nera. Dopo il primo quarto d'ora per&ograve; gli ospiti si rendono molto pericolosi per due volte. Al 17' Vargas viene lanciato in area e scavalca Paladini che riesce comunque a toccare con la punta delle dita la palla quel tanto che basta affinch&eacute; non si insacchi. Un minuto dopo la partita si surriscalda, lo Sporting reclama anche un calcio di rigore non concesso da Dal Pr&agrave; che non vede nessuna irregolarit&agrave; e lascia correre. Intorno alla mezzora la partita diventa maschia e giocata allo stesso livello da entrambe le squadre, anche se i rosanero per due volte mettono i brividi all'Olimpia prima della fine del primo tempo. Al 35' Bulgarelli cerca quello che sarebbe stato un eurogoal con un missile da pi&ugrave; di trenta metri che, per&ograve;, sfiora solamente l'incrocio dei pali. Al 37' anche Lo Moro prova dalla distanza, il suo tiro &egrave; pi&ugrave; preciso di quello che aveva fatto il compagno due minuti prima, ma Paladini &egrave; ben posizionato e blocca. Al 39' il terzino dell'Olimpia Messina commette una grave ingenuit&agrave;: ferma un pallone con la mano sul limite dell'area (era gi&agrave; ammonito), perci&ograve; l'arbitro Dal Pr&agrave; &egrave; costretto a mostrargli prima il secondo cartellino giallo, poi il rosso. Finisce il primo tempo sullo zero a zero, ma i gialloneri si ritrovano in dieci, quando mancano ancora 40' prima del triplice fischio.<br >Dopo appena sessanta secondi dall'inizio della ripresa, Mattia approfitta della superiorit&agrave; numerica dello Sporting e del mancato pressing della difesa dell'Olimpia, per portarsi al vertice sinistro dell'area e scoccare un proiettile col destro che Paladini non riesce a respingere. Sotto di un gol, l'Olimpia trova la forza di reagire, ricomincia a gestire il possesso palla e imposta le azioni con fitte reti di passaggi precisi, a ci&ograve; aggiunge anche una forte spinta offensiva. Vacilla lo Sporting, ma &egrave; bravo a non cadere al 3' quando Giachi sulla linea di porta ferma il tiro a botta sicura di Zallinaj. Ancora superbo il centrale dello Sporting Giachi che intercetta la conclusione ravvicinata del solito Zallinaj, Compagnoni tira un sospiro di sollievo e abbraccia il centrale per il secondo salvataggio in extremis che tiene a galla tutta la squadra. I rosanero optano per una marcatura asfissiante sugli avanti dell'Olimpia, diminuendo gli spazi di manovra e costringendo al tiro dalla distanza. Si arriva quindi al 24', minuto in cui finalmente si concretizza un assedio durato pi&ugrave; di venti minuti: Spinello da sinistra centra un pallone radente per il tap-in di Zallinaj che prende in controtempo Compagnoni e timbra il goal del pareggio. Al 27' ancora pericolosa l'Olimpia grazie a Spinello che di testa in area allunga un cross per Zallinaj, il numero 9 supera il portiere avversario con una perfetta rovesciata, ma Giachi sulla linea di porta salva il risultato per la terza volta. Al 31' i gialloneri commettono un'altra ingenuit&agrave; difensiva: il neo entrato Fedele atterra Stoppioni in area, Dal Pr&agrave; non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Vargas batte centrale e Paladini invece vola alla sua sinistra, subendo la seconda rete della partita. Al 37' il pallone che avrebbe potuto chiudere definitivamente il match, arriva a Di Dio che calcia potente sul primo palo, ma Paladini si tuffa e manda in angolo. Durante il recupero, sugli sviluppi di un corner di Spinello, Zallinaj, a pochi metri dalla porta, fallisce la pi&ugrave; facile delle occasioni e manda a lato di testa. Non ci sono pi&ugrave; opportunit&agrave; per l'Olimpia che perde cos&igrave; la terza partita in tre settimane. Grande gioia per lo Sporting che ha la meglio in una gara godibile dal punto di vista dello spettacolo, con tante occasioni e sempre frizzante.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting <b>Giachi </b>e <b>Stoppioni</b>, per l'Olimpia <b>Spinello</b>. Tommaso Fragassi




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