• Allievi B GIR.A
  • Atletico Calci 2006
  • 1 - 1
  • Porta a Piagge


ATLETICO CALCI 2006 (4-4-2): Colombaioni, Manfredini, Della Pia, Banchellini, E. Magagnini (41' Tocci), Destri, Coscetti, Franchi, Longo, Cascioli (50' Gelli), A. Magagnini. A disp: Formica, Albanese. Allenatore: Michele Pistoia.
PORTA A PIAGGE (3-5-2): Bertini, Pedrazzi, Cei, Cesaretti; Farnesi, Amanati, Bianco, Biosa, Bonti, Croce (48' Francione), Montanelli (80' Sandroni). A disp.: Di Puccio, Vernelli, Landucci, Sicurani. Allenatore: Maurizio Sacchelli.

ARBITRO: Paolicchi di Pisa

RETI: 20' E. Magagnini aut., 59' A. Magagnini
NOTE: falli subiti 18-15. Angoli 3-3. Fuorigioco 1-2. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 3-8. Ammoniti Amanati, Banchellini e Bertini. Espulso Francione (69'). Recupero 2'+2'.



Pari, e patta. Al termine degli ottanta minuti la classifica lievita di un punto per entrambe le squadre, le quali avrebbero potuto più volte assestare il colpo del K.O. definitivo. Ma le partite non si vincono ai punti. E i punti, quelli che contano, si ottengono solo se si manda la palla dentro la porta, e non dietro o sopra o di lato. Sì, perché quella di Calci è stata la partita delle occasioni sprecate, delle ultime chance non sfruttate. Nel 4-4-2 di mister Pistoia desta scalpore sugli spalti soprattutto la posizione di Destri, più adatto ad un ruolo di centrale che quello di esterno o mezzala del centrocampo a 3. Mister Sacchelli invece, per far fronte alla grande forza offensiva dell'Atletico Calci, manda un campo una squadra equilibrata, con Cei e Cesaretti in costante raddoppio su A. Magagnini, e le due punte supportate dagli inserimenti di Biosa. Nonostante entrambe le squadre giochino a viso aperto, i portieri rimangono spettatori per gran parte del primo tempo. La foga nelle ripartenze non favorisce la costruzione logica del gioco palla a terra, e sia i padroni di casa che gli ospiti non riescono a rendersi mai seriamente pericolosi. Nonostante ciò, il risultato si sblocca. La fortuna ride al Porta a Piagge: al 20' Biosa effettua un cross dalla destra, E. Magagnini salta da pochi passi e spizza il pallone quel tanto che basta a deviarlo verso il secondo palo; Colombaioni, incredulo, corre all'indietro nel tentativo di respingere la sfera, ma quella, con una traiettoria pazzesca, finisce sul palo interno e poi in rete. Biosa rimane senza parole. Nonostante il gol importantissimo, non esulta, esterrefatto. Comunque sia, il risultato è sullo 0-1, ed è un gol che entra di diritto nelle statistiche: prima rete subita dall'Atletico Calci in questa stagione, ma nessun giocatore avversario potrà vantarsene. La reazione dell'Atletico Calci però non è né immediata né tantomeno rabbiosa. Le conclusioni verso la porta difesa da Bertini sono pari a zero, e se si esclude una gran percussione sulla sinistra di Longo, con la palla che attraversa tutta l'area di rigore senza trovare alcuna deviazione, per annotare un pericolo concreto dobbiamo aspettare fino al 40', minuto in cui Cascioli - praticamente assente fino a quel momento - parte in progressione da centrocampo, un uno-contro-tutti che lo porta a tu per tu con Bertini, bravissimo a respingere la conclusione della punta in calcio d'angolo. La ripresa è tutto ciò che non abbiamo visto nel primo tempo: scambi veloci, inserimenti taglienti e finalmente azioni pericolose degne di questo nome. Nei primi otto minuti assistiamo ad una raffica di clamorose palle gol: al 44' A. Magagnini ci prova con una girata volante dal limite dell'area che impegna severamente Bertini, bravissimo a deviare in angolo; non da meno, al 46' Croce riceve palla da Montanelli, s'invola sul fondo superando in velocità Della Pia, chiude il triangolo con Montanelli che resiste alla marcatura di Banchellini e prova la conclusione da dentro l'area piccola, ma incredibilmente la conclusione finisce fuori; risponde l'Atletico Calci al 48' con Coscetti, ma il suo colpo di testa in seguito alla punizione di Banchellini si stampa sul palo a portiere battuto. Al 58' Francione, sugli sviluppi di un angolo, sbaglia di testa un gol praticamente fatto. Ed un minuto dopo A. Magagnini, servito da Guidi in sospetto fuorigioco, segna di rapina il gol che vale l'1-1. La partita è accesa, il pareggio non accontenta nessuno. A decidere in negativo il corso degli eventi ci pensa Francione, che al 69' insulta Banchellini dopo un intervento falloso - per il quale è stato ammonito - proprio sotto gli occhi dell'arbitro. L'ingenuità dell'attaccante ospite è madornale, e senza attenuanti. Fatto sta che, sebbene sia in inferiorità numerica, il Porta a Piagge se la gioca, e al 74' rischia addirittura il colpaccio con Cei sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, però il ragazzo non ha l'istinto del bomber e la mira del suo ginocchio non è delle migliori. Ma la partita è destinata a finire in pareggio. Proprio allo scadere, Franchi serve Gelli in profondità, il quale viene chiuso e contrastato dai difensori. La palla comunque rimane a lui, e serve Guidi liberissimo sul dischetto del rigore. Il numero 10 stoppa, prende la mira e calcia, ma il tiro finisce oltre la traversa, lasciando tutti - avversari e non - esterrefatti. CALCIATORIPIU': Longo (Atletico Calci): intelligente nelle sovrapposizioni, temibile nelle percussioni, imprendibile in velocità. A.Magagnini (Atletico Calci): primo tempo da lavoratore, secondo da leader dell'attacco. I gol adesso sono 7, e i numeri parlano chiaro. Bertini (Porta a Piagge): protagonista della resistenza. Mai impreparato, mai disattento. Sul gol è incolpevole. Amanati (Porta a Piagge): gran corridore, non perde mai la bussola, nemmeno nei momenti più difficili.

Gabriele Nieri ATLETICO CALCI 2006 (4-4-2): Colombaioni, Manfredini, Della Pia, Banchellini, E. Magagnini (41' Tocci), Destri, Coscetti, Franchi, Longo, Cascioli (50' Gelli), A. Magagnini. A disp: Formica, Albanese. Allenatore: Michele Pistoia.<br >PORTA A PIAGGE (3-5-2): Bertini, Pedrazzi, Cei, Cesaretti; Farnesi, Amanati, Bianco, Biosa, Bonti, Croce (48' Francione), Montanelli (80' Sandroni). A disp.: Di Puccio, Vernelli, Landucci, Sicurani. Allenatore: Maurizio Sacchelli.<br > ARBITRO: Paolicchi di Pisa<br > RETI: 20' E. Magagnini aut., 59' A. Magagnini<br >NOTE: falli subiti 18-15. Angoli 3-3. Fuorigioco 1-2. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 3-8. Ammoniti Amanati, Banchellini e Bertini. Espulso Francione (69'). Recupero 2'+2'. Pari, e patta. Al termine degli ottanta minuti la classifica lievita di un punto per entrambe le squadre, le quali avrebbero potuto pi&ugrave; volte assestare il colpo del K.O. definitivo. Ma le partite non si vincono ai punti. E i punti, quelli che contano, si ottengono solo se si manda la palla dentro la porta, e non dietro o sopra o di lato. S&igrave;, perch&eacute; quella di Calci &egrave; stata la partita delle occasioni sprecate, delle ultime chance non sfruttate. Nel 4-4-2 di mister Pistoia desta scalpore sugli spalti soprattutto la posizione di Destri, pi&ugrave; adatto ad un ruolo di centrale che quello di esterno o mezzala del centrocampo a 3. Mister Sacchelli invece, per far fronte alla grande forza offensiva dell'Atletico Calci, manda un campo una squadra equilibrata, con Cei e Cesaretti in costante raddoppio su A. Magagnini, e le due punte supportate dagli inserimenti di Biosa. Nonostante entrambe le squadre giochino a viso aperto, i portieri rimangono spettatori per gran parte del primo tempo. La foga nelle ripartenze non favorisce la costruzione logica del gioco palla a terra, e sia i padroni di casa che gli ospiti non riescono a rendersi mai seriamente pericolosi. Nonostante ci&ograve;, il risultato si sblocca. La fortuna ride al Porta a Piagge: al 20' Biosa effettua un cross dalla destra, E. Magagnini salta da pochi passi e spizza il pallone quel tanto che basta a deviarlo verso il secondo palo; Colombaioni, incredulo, corre all'indietro nel tentativo di respingere la sfera, ma quella, con una traiettoria pazzesca, finisce sul palo interno e poi in rete. Biosa rimane senza parole. Nonostante il gol importantissimo, non esulta, esterrefatto. Comunque sia, il risultato &egrave; sullo 0-1, ed &egrave; un gol che entra di diritto nelle statistiche: prima rete subita dall'Atletico Calci in questa stagione, ma nessun giocatore avversario potr&agrave; vantarsene. La reazione dell'Atletico Calci per&ograve; non &egrave; n&eacute; immediata n&eacute; tantomeno rabbiosa. Le conclusioni verso la porta difesa da Bertini sono pari a zero, e se si esclude una gran percussione sulla sinistra di Longo, con la palla che attraversa tutta l'area di rigore senza trovare alcuna deviazione, per annotare un pericolo concreto dobbiamo aspettare fino al 40', minuto in cui Cascioli - praticamente assente fino a quel momento - parte in progressione da centrocampo, un uno-contro-tutti che lo porta a tu per tu con Bertini, bravissimo a respingere la conclusione della punta in calcio d'angolo. La ripresa &egrave; tutto ci&ograve; che non abbiamo visto nel primo tempo: scambi veloci, inserimenti taglienti e finalmente azioni pericolose degne di questo nome. Nei primi otto minuti assistiamo ad una raffica di clamorose palle gol: al 44' A. Magagnini ci prova con una girata volante dal limite dell'area che impegna severamente Bertini, bravissimo a deviare in angolo; non da meno, al 46' Croce riceve palla da Montanelli, s'invola sul fondo superando in velocit&agrave; Della Pia, chiude il triangolo con Montanelli che resiste alla marcatura di Banchellini e prova la conclusione da dentro l'area piccola, ma incredibilmente la conclusione finisce fuori; risponde l'Atletico Calci al 48' con Coscetti, ma il suo colpo di testa in seguito alla punizione di Banchellini si stampa sul palo a portiere battuto. Al 58' Francione, sugli sviluppi di un angolo, sbaglia di testa un gol praticamente fatto. Ed un minuto dopo A. Magagnini, servito da Guidi in sospetto fuorigioco, segna di rapina il gol che vale l'1-1. La partita &egrave; accesa, il pareggio non accontenta nessuno. A decidere in negativo il corso degli eventi ci pensa Francione, che al 69' insulta Banchellini dopo un intervento falloso - per il quale &egrave; stato ammonito - proprio sotto gli occhi dell'arbitro. L'ingenuit&agrave; dell'attaccante ospite &egrave; madornale, e senza attenuanti. Fatto sta che, sebbene sia in inferiorit&agrave; numerica, il Porta a Piagge se la gioca, e al 74' rischia addirittura il colpaccio con Cei sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, per&ograve; il ragazzo non ha l'istinto del bomber e la mira del suo ginocchio non &egrave; delle migliori. Ma la partita &egrave; destinata a finire in pareggio. Proprio allo scadere, Franchi serve Gelli in profondit&agrave;, il quale viene chiuso e contrastato dai difensori. La palla comunque rimane a lui, e serve Guidi liberissimo sul dischetto del rigore. Il numero 10 stoppa, prende la mira e calcia, ma il tiro finisce oltre la traversa, lasciando tutti - avversari e non - esterrefatti. <b>CALCIATORIPIU': Longo</b> (Atletico Calci): intelligente nelle sovrapposizioni, temibile nelle percussioni, imprendibile in velocit&agrave;. <b>A.Magagnini </b>(Atletico Calci): primo tempo da lavoratore, secondo da leader dell'attacco. I gol adesso sono 7, e i numeri parlano chiaro. <b>Bertini </b>(Porta a Piagge): protagonista della resistenza. Mai impreparato, mai disattento. Sul gol &egrave; incolpevole. <b>Amanati </b>(Porta a Piagge): gran corridore, non perde mai la bussola, nemmeno nei momenti pi&ugrave; difficili. Gabriele Nieri




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