• Juniores Provinciali GIR.A
  • Audace Galluzzo
  • 1 - 0
  • Resco Reggello


AUDACE GALLUZZO: Alfaioli, Picchianti, De Luca, Paciani, Casini, Salpietro, Salama, Ferro, Rainoni, Tofani, Muanda. A disp.: Gianoglio, Polvani, Spighi, Longobardo, Bendetti. All.: Toppi.
RESCO REGGELLO: Gasperini, Suini, Montigiani, Fusti, Giannelli, Romolini M., Sassolini, Ulivi, Magni, Camilletti, Carli. A disp.: Mugnai, Civitelli, Romolini D., Gaudenzi, Renzi, Verniani. All.: Monechi.

ARBITRO: Panariello di Firenze.

RETI: Rainoni.



Finisce con il botto la stagione dell'Audace Galluzzo che riesce a infliggere il colpo decisivo ai neocampioni del Reggello e batterli di misura con un 1-0 arrivato nel secondo tempo. L'Audace Galluzzo ha fatto vedere di cosa è davvero capace, e non pensate che il Reggello sia venuto al Galluzzo per fare la classica scampagnata di fine anno: per ribadire ancora una volta il valore della propria rosa e per sottolineare la posizione in classifica ottenuta gli ospiti si presentano al completo per questa trasferta, decisi e pronti a vincere e a chiudere nel migliore dei modi una stagione fantastica. Ma il Galluzzo, galvanizzato dall'importante sfida, scende in campo davvero bene sin dai primi minuti, e si capisce subito che per il Reggello non sarà una passeggiata, visto che i locali spingono e fanno sul serio: già dal 7' Tofani si attiva e pennella alla perfezione per Rainoni, ma la sua conclusione termina al lato. Solamente quattro giri d'orologio e la storia si ripete, ma questa volta la conclusione di Rainoni è molto più precisa e Gasperini deve intervenire e deviare in angolo per non subire gol. L'Audace Galluzzo ci crede e continua nel suo sprint al 26': è sempre Rainoni la spina nel fianco della difesa avversaria e, ancora una volta ben lanciato dalla coppia Ferro-Longobardo, impensierisce il portiere ospite, costretto alla parata. Ma i brividi ci sono anche per il Galluzzo che, sul capovolgimento di fronte rischia e non poco: Magni va alla conclusione, Alfaioli respinge ma non basta, visto che devono accorrere Giachini e Pacciani per calciare con violenza lontano dall'area di rigore un pallone che stava per finire in porta. La squadra di Toppi è ben messa in campo e, dopo lo 0-0 del primo tempo, si va alla ripresa nella quale il Galluzzo, finalmente, dopo diversi tentativi, riesce a trovare il gol del vantaggio. E che gol: sugli sviluppi di un'azione insistita di Picchianti sulla fascia di competenza viene fuori un bell'assist per Rainoni che si sblocca con un eurogol in corsa di destro che lascia senza appello Gasperini e vale l'1-0 per l'Audace Galluzzo. Al 67' però, ecco l'episodio che cambia la partita, nel bene e nel male: dopo una mischia in area di rigore casalinga l'arbitro fischia un penalty per il Reggello. Sulla battuta va Camilletti, che però si fa ipnotizzare da Alfaioli che para e difende il risultato, sventando l'1-1. Dopo il rigore la partita si anima, il Galluzzo cerca il raddoppio e il Reggello non ci sta a perdere, ma ad andare più vicino al gol sono i padroni di casa con Giachini, che di testa manda alto di poco sugli sviluppi di un corner; poi Tofani, all'87', su punizione impensierisce seriamente Gasperini, che si deve superare per evitare il raddoppio locale. Tre minuti di recupero non cambiano la partita, che finisce 1-0 per l'Audace Galluzzo, che può festeggiare davanti al proprio pubblico. Chiudere con un risultato positivo era importante per i ragazzi di mister Toppi: gli alti e bassi di questa stagione non possono cancellare quanto di buono fatto da questo gruppo nell'arco di tutto l'anno calcistico nel quale si sono messi in mostra. Certo, alcuni infortuni che ci sono stati in alcuni ruoli chiave hanno sicuramente determinato l'andamento della stagione dell'Audace Galluzzo e della sua posizione finale in classifica, ma questo è un club ambizioso che, fino alla fine, è stato lì a lottare per le prime posizioni: una cosa certamente non da tutti.
L'intervista
Della stagione del Resco Reggello, campione del Girone A, ci parla mister Monechi: È stata un'annata positiva: non siamo partiti con l'idea di vincere, il gruppo non era stato costruito per la vittoria finale, ma per giocarsela ad alti livelli. Poi strada facendo abbiamo capito che la vittoria era accessibile, alla nostra portata, e alla fine siamo diventati campioni. Sembrerà una frase di circostanza, ma la forza del Reggello è davvero il gruppo: non ci sono individualità e lo zoccolo duro della squadra è formato da ragazzi che sono cresciuti insieme sul campo da calcio, che si conoscono da sempre al di là del campo. La partita che ci ha permesso di capire quali erano i nostri mezzi è stata proprio la gara di andata contro l'Audace Galluzzo, terminata 1-1, mentre quella che ci ha dato più convinzione e ha iniziato a farci credere al titolo è stata quella con la Sales, finita 5-1. Sapevamo che vincere questo girone non sarebbe stata un'impresa facile, visto il grande equilibrio che lo ha caratterizzato, per questo ho sempre preteso fame di vittoria dai miei ragazzi: il campionato lo ha vinto la squadra con maggiore determinazione. Questa vittoria la dedico a due persone: la prima è Nicola Castagnini, Direttore Generale del Reggello scomparso un anno fa, senza il quale non sarei qui ad allenare, e poi a Garuglieri, un nostro ragazzo, che si è infortunato poco tempo fa, fratturandosi tibia e perone, e al quale auguro una pronta guarigione .
Calcaitoripiù: De Luca, Giachini, Pacciani e Alfaioli (Audace Galluzzo). Camilletti (Resco Reggello).


AUDACE GALLUZZO: Alfaioli, Picchianti, De Luca, Paciani, Casini, Salpietro, Salama, Ferro, Rainoni, Tofani, Muanda. A disp.: Gianoglio, Polvani, Spighi, Longobardo, Bendetti. All.: Toppi.<br >RESCO REGGELLO: Gasperini, Suini, Montigiani, Fusti, Giannelli, Romolini M., Sassolini, Ulivi, Magni, Camilletti, Carli. A disp.: Mugnai, Civitelli, Romolini D., Gaudenzi, Renzi, Verniani. All.: Monechi.<br > ARBITRO: Panariello di Firenze.<br > RETI: Rainoni. Finisce con il botto la stagione dell'Audace Galluzzo che riesce a infliggere il colpo decisivo ai neocampioni del Reggello e batterli di misura con un 1-0 arrivato nel secondo tempo. L'Audace Galluzzo ha fatto vedere di cosa &egrave; davvero capace, e non pensate che il Reggello sia venuto al Galluzzo per fare la classica scampagnata di fine anno: per ribadire ancora una volta il valore della propria rosa e per sottolineare la posizione in classifica ottenuta gli ospiti si presentano al completo per questa trasferta, decisi e pronti a vincere e a chiudere nel migliore dei modi una stagione fantastica. Ma il Galluzzo, galvanizzato dall'importante sfida, scende in campo davvero bene sin dai primi minuti, e si capisce subito che per il Reggello non sar&agrave; una passeggiata, visto che i locali spingono e fanno sul serio: gi&agrave; dal 7' Tofani si attiva e pennella alla perfezione per Rainoni, ma la sua conclusione termina al lato. Solamente quattro giri d'orologio e la storia si ripete, ma questa volta la conclusione di Rainoni &egrave; molto pi&ugrave; precisa e Gasperini deve intervenire e deviare in angolo per non subire gol. L'Audace Galluzzo ci crede e continua nel suo sprint al 26': &egrave; sempre Rainoni la spina nel fianco della difesa avversaria e, ancora una volta ben lanciato dalla coppia Ferro-Longobardo, impensierisce il portiere ospite, costretto alla parata. Ma i brividi ci sono anche per il Galluzzo che, sul capovolgimento di fronte rischia e non poco: Magni va alla conclusione, Alfaioli respinge ma non basta, visto che devono accorrere Giachini e Pacciani per calciare con violenza lontano dall'area di rigore un pallone che stava per finire in porta. La squadra di Toppi &egrave; ben messa in campo e, dopo lo 0-0 del primo tempo, si va alla ripresa nella quale il Galluzzo, finalmente, dopo diversi tentativi, riesce a trovare il gol del vantaggio. E che gol: sugli sviluppi di un'azione insistita di Picchianti sulla fascia di competenza viene fuori un bell'assist per Rainoni che si sblocca con un eurogol in corsa di destro che lascia senza appello Gasperini e vale l'1-0 per l'Audace Galluzzo. Al 67' per&ograve;, ecco l'episodio che cambia la partita, nel bene e nel male: dopo una mischia in area di rigore casalinga l'arbitro fischia un penalty per il Reggello. Sulla battuta va Camilletti, che per&ograve; si fa ipnotizzare da Alfaioli che para e difende il risultato, sventando l'1-1. Dopo il rigore la partita si anima, il Galluzzo cerca il raddoppio e il Reggello non ci sta a perdere, ma ad andare pi&ugrave; vicino al gol sono i padroni di casa con Giachini, che di testa manda alto di poco sugli sviluppi di un corner; poi Tofani, all'87', su punizione impensierisce seriamente Gasperini, che si deve superare per evitare il raddoppio locale. Tre minuti di recupero non cambiano la partita, che finisce 1-0 per l'Audace Galluzzo, che pu&ograve; festeggiare davanti al proprio pubblico. Chiudere con un risultato positivo era importante per i ragazzi di mister Toppi: gli alti e bassi di questa stagione non possono cancellare quanto di buono fatto da questo gruppo nell'arco di tutto l'anno calcistico nel quale si sono messi in mostra. Certo, alcuni infortuni che ci sono stati in alcuni ruoli chiave hanno sicuramente determinato l'andamento della stagione dell'Audace Galluzzo e della sua posizione finale in classifica, ma questo &egrave; un club ambizioso che, fino alla fine, &egrave; stato l&igrave; a lottare per le prime posizioni: una cosa certamente non da tutti. <br ><b>L'intervista</b><br >Della stagione del Resco Reggello, campione del Girone A, ci parla mister Monechi: <b> &Egrave; stata un'annata positiva: non siamo partiti con l'idea di vincere, il gruppo non era stato costruito per la vittoria finale, ma per giocarsela ad alti livelli. Poi strada facendo abbiamo capito che la vittoria era accessibile, alla nostra portata, e alla fine siamo diventati campioni. Sembrer&agrave; una frase di circostanza, ma la forza del Reggello &egrave; davvero il gruppo: non ci sono individualit&agrave; e lo zoccolo duro della squadra &egrave; formato da ragazzi che sono cresciuti insieme sul campo da calcio, che si conoscono da sempre al di l&agrave; del campo. La partita che ci ha permesso di capire quali erano i nostri mezzi &egrave; stata proprio la gara di andata contro l'Audace Galluzzo, terminata 1-1, mentre quella che ci ha dato pi&ugrave; convinzione e ha iniziato a farci credere al titolo &egrave; stata quella con la Sales, finita 5-1. Sapevamo che vincere questo girone non sarebbe stata un'impresa facile, visto il grande equilibrio che lo ha caratterizzato, per questo ho sempre preteso fame di vittoria dai miei ragazzi: il campionato lo ha vinto la squadra con maggiore determinazione. Questa vittoria la dedico a due persone: la prima &egrave; Nicola Castagnini, Direttore Generale del Reggello scomparso un anno fa, senza il quale non sarei qui ad allenare, e poi a Garuglieri, un nostro ragazzo, che si &egrave; infortunato poco tempo fa, fratturandosi tibia e perone, e al quale auguro una pronta guarigione .<br >Calcaitoripi&ugrave;: De Luca, Giachini, Pacciani e Alfaioli (Audace Galluzzo). Camilletti (Resco Reggello).</b>




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