• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 1
  • Sestese


SAN MICHELE C.V.: Morini, Stella Lorenzo Nicola, De Muynck (48' Alinari), Donnini, Piazzesi (60' Vignozzi), Muscas, Pasqui (56' Pratesi), Servi, Cragno, Morici, Stella Lorenzo (50' Schenone). A disp.: Fusco, Brogi, Cerrai. All.: Andrea Pratesi.
SESTESE: Martinuzzi, Querci, Giomi, Nigi, Fabbri, Rosato, Pinzauti (67' Passignani), Pantiferi, Bellini, Samorè (71' Bettazzi), Cini (53' Picci). A disp.: Borgioli, Chesi, Galeotti, Silvestri. All.: Ivo Belli - Alessandro Rossi.

ARBITRO: Sartini di Firenze.

RETE: 48' Samorè.



Vittoria di misura importantissima per la capolista Sestese di Belli e Rossi, che vince lo scontro diretto contro una delle più temute inseguitrici e allunga a +8 in classifica proprio sugli avversari di turno. La squadra di Pratesi però ha ben poco da rimproverarsi; sul piano delle occasioni create avrebbe come minimo meritato il pareggio e anche alcuni episodi verificatisi nell'arco della gara non hanno certo favorito Muscas e compagni. Da segnalare purtroppo l'infelice direzione di gara del giovane Sartini di Firenze, che ha commesso due errori macroscopici, uno dei quali rivelatosi decisivo ai fini del risultato. La Cattolica scende in campo con un 4-2-3-1, con Morici-Stella Lorenzo-Servi alle spalle della prima punta Cragno. La Sestese risponde con il 4-3-3; un tridente composto da Pinzauti-Cini-Samorè, con il primo che spesso ripiega in aiuto al centrocampo. L'inizio di gara è scoppiettante, le due squadre partono subito forte, senza timori reverenziali; il primo tiro della partita è di capitan Pantiferi al 3', ma Morini para senza troppi problemi. Nella metacampo opposta Servi comincia a creare problemi sulla fascia, in un paio di occasioni gli assist del numero otto verso i compagni vengono sventati con affanno dalla difesa sestese, che soffre sulla propria destra. Al 7' su un lungo rilancio della difesa ospite, Muscas non riesce a rinviare, Cini scappa via solo davanti al portiere, ma esita al momento del tiro, su di lui rinviene benissimo Donnini che chiude in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner la palla viene messa fuori area, Samorè prova a crossarla di prima intenzione, ne viene fuori un perfido campanile che colpisce in pieno la traversa; Cini prova il tiro immediato ma Morini non si fa sorprendere e blocca. All'11' primo episodio che potrebbe cambiare l'esito della gara. Cragno controlla il pallone al limite ed entra in area, Rosato lo affronta lateralmente e interviene in maniera robusta, colpendo però nettamente il pallone; il numero nove locale va giù, l'arbitro assegna il calcio di rigore, parso davvero generoso: dagli undici metri però Donnini si fa tradire dall'emozione calciando a lato, alla destra di Martinuzzi. La squadra di casa sembra non scoraggiarsi, al 13' Cragno vola via sulla sinistra in azione solitaria, salta Querci, entra in area da posizione defilata e ci prova con un rasoterra sul secondo palo, ma la palla esce di poco. Al 20' si rivede in avanti anche la Sestese; Samorè prende posizione su Stella L.N., dal limite dell'area tira con il sinistro, ma Morini para in due tempi. Nella seconda parte del primo tempo la squadra di Belli e Rossi prova a prendere in mano il gioco, a far valere la maggior fisicità dei propri elementi, ma non riesce a creare altre nitide occasioni da gol. Anche la Cattolica non gioca sugli stessi ritmi dei primi 15' e si affida a qualche sporadica sortita offensiva di Servi e Morici, che si scambiano spesso fascia e creano alcune situazioni interessanti, anche se Martinuzzi non viene più chiamato in causa. Anche nel secondo tempo le emozioni sono tutte concentrate nel primo quarto d'ora, davvero interessante e ricco di capovolgimenti di fronte. Al 1' dopo una bella discesa di Servi sulla sinistra la palla viene appoggiata a De Muynck, cross perfetto per Cragno che al volo devia in acrobazia, ma Martinuzzi ha un riflesso strepitoso e compie un vero e proprio miracolo, deviando in calcio d'angolo. Dalla parte opposta, al 40', il tiro di Fabbri viene deviato da Donnini, la palla vagante in area capita sui piedi di Samorè che da ottima posizione, con il sinistro, calcia alto. Al 43' un altro episodio che sfavorisce la squadra di Pratesi: angolo dalla destra di De Muynck, sul primo palo svetta di testa il piccolo Morici in anticipo che indirizza verso il secondo palo; Cragno prova a spingere in rete di testa, ma il pallone entra da solo in rete senza il tocco del centravanti locale. L'arbitro, posizionato anche piuttosto bene, annulla il gol in maniera incomprensibile, scatenando le proteste in casa giallorossa (più che giustificate). E' il momento decisivo della partita, perché se non bastasse questa seconda mazzata , cinque minuti dopo, in occasione di un calcio d'angolo a proprio favore, la Sestese segna il gol-partita. La palla inizialmente viene rinviata al limite dell'area ed è preda di Samorè; il numero dieci rossoblu inizialmente sembra defilarsi palla al piede, poi invece vede uno spazio e si infila di forza in area, tra due avversari, e con un tiro potentissimo fulmina Morini sotto la traversa, sul primo palo. Un gol bellissimo, che potrebbe pesare tantissimo alla fine del campionato. Mister Pratesi inserisce allora Schenone a centrocampo, avanzando la posizione di Servi in appoggio a Cragno; la difesa della Sestese però trema una sola volta nei restanti minuti, al 51'. Una sponda aerea proprio di Cragno permette a Servi di infilarsi in area di prepotenza; il numero otto si gira bene ma con il destro poi non trova la porta. Nell'ultima parte di gara la manovra dei locali è abbastanza confusionaria, in mezzo alla propria area i difensori sestesi hanno sempre la meglio sugli avanti di casa e l'ultima occasione per la Cattolica (dopo una punizione di Donnini, di poco alta, al 68') arriva proprio a tempo scaduto. Schenone serve molto bene Morici che entra in area in velocità (dopo aver corso tantissimo) e da buona posizione non riesce a dare forza al proprio tiro, che termina la sua corsa debolmente tra le braccia di Martinuzzi. Dopo quattro minuti di recupero i ragazzi di Sesto Fiorentino possono festeggiare questa bellissima e importantissima vittoria, giunta al termine di una partita tirata e ben giocata da entrambe le squadre.

Calciatoripiù: Muscas (San Michele C.V)
; il capitano giallorosso è stato praticamente perfetto al centro della difesa e ha spesso avuto la meglio su avversari messi meglio fisicamente. Servi (San Michele C.V.): con le sue scorribande e i suoi affondi sulla fascia sinistra è risultato il più pericoloso dei suoi, creando molti problemi alla difesa avversaria. Cragno (Catt.V.): il bomber non è riuscito a segnare, ma ci è andato molto vicino in diverse circostanze, ha giocato bene per la squadra e lottato su tutti i palloni. Rosato (Sestese): difensore centrale di sicura affidabilità, nel secondo tempo ha comandato alla perfezione la difesa durante l'assalto finale degli avversari, riuscendo sempre a spazzare via, di testa e di piede, ogni pericolo. Fabbri (Sestese): meno dotato fisicamente rispetto ai compagni, ha mostrato grande intelligenza tattica, recuperato palloni preziosi e fatto girare palla con precisione. Samorè (Sestese): il più ispirato del reparto offensivo rossoblu, si è imposto con il passare dei minuti sul piano fisico e ha segnato anche il gol decisivo.

Tommaso Nesi SAN MICHELE C.V.: Morini, Stella Lorenzo Nicola, De Muynck (48' Alinari), Donnini, Piazzesi (60' Vignozzi), Muscas, Pasqui (56' Pratesi), Servi, Cragno, Morici, Stella Lorenzo (50' Schenone). A disp.: Fusco, Brogi, Cerrai. All.: Andrea Pratesi.<br >SESTESE: Martinuzzi, Querci, Giomi, Nigi, Fabbri, Rosato, Pinzauti (67' Passignani), Pantiferi, Bellini, Samor&egrave; (71' Bettazzi), Cini (53' Picci). A disp.: Borgioli, Chesi, Galeotti, Silvestri. All.: Ivo Belli - Alessandro Rossi.<br > ARBITRO: Sartini di Firenze.<br > RETE: 48' Samor&egrave;. Vittoria di misura importantissima per la capolista Sestese di Belli e Rossi, che vince lo scontro diretto contro una delle pi&ugrave; temute inseguitrici e allunga a +8 in classifica proprio sugli avversari di turno. La squadra di Pratesi per&ograve; ha ben poco da rimproverarsi; sul piano delle occasioni create avrebbe come minimo meritato il pareggio e anche alcuni episodi verificatisi nell'arco della gara non hanno certo favorito Muscas e compagni. Da segnalare purtroppo l'infelice direzione di gara del giovane Sartini di Firenze, che ha commesso due errori macroscopici, uno dei quali rivelatosi decisivo ai fini del risultato. La Cattolica scende in campo con un 4-2-3-1, con Morici-Stella Lorenzo-Servi alle spalle della prima punta Cragno. La Sestese risponde con il 4-3-3; un tridente composto da Pinzauti-Cini-Samor&egrave;, con il primo che spesso ripiega in aiuto al centrocampo. L'inizio di gara &egrave; scoppiettante, le due squadre partono subito forte, senza timori reverenziali; il primo tiro della partita &egrave; di capitan Pantiferi al 3', ma Morini para senza troppi problemi. Nella metacampo opposta Servi comincia a creare problemi sulla fascia, in un paio di occasioni gli assist del numero otto verso i compagni vengono sventati con affanno dalla difesa sestese, che soffre sulla propria destra. Al 7' su un lungo rilancio della difesa ospite, Muscas non riesce a rinviare, Cini scappa via solo davanti al portiere, ma esita al momento del tiro, su di lui rinviene benissimo Donnini che chiude in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner la palla viene messa fuori area, Samor&egrave; prova a crossarla di prima intenzione, ne viene fuori un perfido campanile che colpisce in pieno la traversa; Cini prova il tiro immediato ma Morini non si fa sorprendere e blocca. All'11' primo episodio che potrebbe cambiare l'esito della gara. Cragno controlla il pallone al limite ed entra in area, Rosato lo affronta lateralmente e interviene in maniera robusta, colpendo per&ograve; nettamente il pallone; il numero nove locale va gi&ugrave;, l'arbitro assegna il calcio di rigore, parso davvero generoso: dagli undici metri per&ograve; Donnini si fa tradire dall'emozione calciando a lato, alla destra di Martinuzzi. La squadra di casa sembra non scoraggiarsi, al 13' Cragno vola via sulla sinistra in azione solitaria, salta Querci, entra in area da posizione defilata e ci prova con un rasoterra sul secondo palo, ma la palla esce di poco. Al 20' si rivede in avanti anche la Sestese; Samor&egrave; prende posizione su Stella L.N., dal limite dell'area tira con il sinistro, ma Morini para in due tempi. Nella seconda parte del primo tempo la squadra di Belli e Rossi prova a prendere in mano il gioco, a far valere la maggior fisicit&agrave; dei propri elementi, ma non riesce a creare altre nitide occasioni da gol. Anche la Cattolica non gioca sugli stessi ritmi dei primi 15' e si affida a qualche sporadica sortita offensiva di Servi e Morici, che si scambiano spesso fascia e creano alcune situazioni interessanti, anche se Martinuzzi non viene pi&ugrave; chiamato in causa. Anche nel secondo tempo le emozioni sono tutte concentrate nel primo quarto d'ora, davvero interessante e ricco di capovolgimenti di fronte. Al 1' dopo una bella discesa di Servi sulla sinistra la palla viene appoggiata a De Muynck, cross perfetto per Cragno che al volo devia in acrobazia, ma Martinuzzi ha un riflesso strepitoso e compie un vero e proprio miracolo, deviando in calcio d'angolo. Dalla parte opposta, al 40', il tiro di Fabbri viene deviato da Donnini, la palla vagante in area capita sui piedi di Samor&egrave; che da ottima posizione, con il sinistro, calcia alto. Al 43' un altro episodio che sfavorisce la squadra di Pratesi: angolo dalla destra di De Muynck, sul primo palo svetta di testa il piccolo Morici in anticipo che indirizza verso il secondo palo; Cragno prova a spingere in rete di testa, ma il pallone entra da solo in rete senza il tocco del centravanti locale. L'arbitro, posizionato anche piuttosto bene, annulla il gol in maniera incomprensibile, scatenando le proteste in casa giallorossa (pi&ugrave; che giustificate). E' il momento decisivo della partita, perch&eacute; se non bastasse questa seconda mazzata , cinque minuti dopo, in occasione di un calcio d'angolo a proprio favore, la Sestese segna il gol-partita. La palla inizialmente viene rinviata al limite dell'area ed &egrave; preda di Samor&egrave;; il numero dieci rossoblu inizialmente sembra defilarsi palla al piede, poi invece vede uno spazio e si infila di forza in area, tra due avversari, e con un tiro potentissimo fulmina Morini sotto la traversa, sul primo palo. Un gol bellissimo, che potrebbe pesare tantissimo alla fine del campionato. Mister Pratesi inserisce allora Schenone a centrocampo, avanzando la posizione di Servi in appoggio a Cragno; la difesa della Sestese per&ograve; trema una sola volta nei restanti minuti, al 51'. Una sponda aerea proprio di Cragno permette a Servi di infilarsi in area di prepotenza; il numero otto si gira bene ma con il destro poi non trova la porta. Nell'ultima parte di gara la manovra dei locali &egrave; abbastanza confusionaria, in mezzo alla propria area i difensori sestesi hanno sempre la meglio sugli avanti di casa e l'ultima occasione per la Cattolica (dopo una punizione di Donnini, di poco alta, al 68') arriva proprio a tempo scaduto. Schenone serve molto bene Morici che entra in area in velocit&agrave; (dopo aver corso tantissimo) e da buona posizione non riesce a dare forza al proprio tiro, che termina la sua corsa debolmente tra le braccia di Martinuzzi. Dopo quattro minuti di recupero i ragazzi di Sesto Fiorentino possono festeggiare questa bellissima e importantissima vittoria, giunta al termine di una partita tirata e ben giocata da entrambe le squadre. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Muscas (San Michele C.V)</b>; il capitano giallorosso &egrave; stato praticamente perfetto al centro della difesa e ha spesso avuto la meglio su avversari messi meglio fisicamente. <b>Servi (San Michele C.V.)</b>: con le sue scorribande e i suoi affondi sulla fascia sinistra &egrave; risultato il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, creando molti problemi alla difesa avversaria. <b>Cragno (Catt.V.)</b>: il bomber non &egrave; riuscito a segnare, ma ci &egrave; andato molto vicino in diverse circostanze, ha giocato bene per la squadra e lottato su tutti i palloni. <b>Rosato (Sestese)</b>: difensore centrale di sicura affidabilit&agrave;, nel secondo tempo ha comandato alla perfezione la difesa durante l'assalto finale degli avversari, riuscendo sempre a spazzare via, di testa e di piede, ogni pericolo. <b>Fabbri (Sestese)</b>: meno dotato fisicamente rispetto ai compagni, ha mostrato grande intelligenza tattica, recuperato palloni preziosi e fatto girare palla con precisione. <b>Samor&egrave; (Sestese)</b>: il pi&ugrave; ispirato del reparto offensivo rossoblu, si &egrave; imposto con il passare dei minuti sul piano fisico e ha segnato anche il gol decisivo. Tommaso Nesi




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