CHIESINAUZZANESE: Tullio, Fiore, Molla, Lassi, Antonucci, Morganti, Minicozzi, Cacciapuoti, Giorgetti, Betija. All.: Giuseppe Antonucci
CASALGUIDI 1923: Marsili, La Petina, Giannesi, Jubaj, Iannuzzi, Gjondrekaj, Belnato, Franchini, Shesrtsyukov, Barbonetti. A disp.: Renzulli, Bertini. All.: Marco Biagini

RETE: Betija.



In una mattinata tutt'altro che primaverile si affrontano il ChiesinaUzzanese, che, pur dovendo giocare in 10 dall'inizio, vuole chiudere il campionato regalando ai propri tifosi un'ultima vittoria, e il Casalguidi. Fin dalle prime battute i locali si trovano di fronte un Casalguidi compatto che si difende con ordine e prova a fare paura alla difesa amaranto con incursioni centrali, ma la retroguardia chiesinese fa buona guardia con un Lassi imperioso e bravo a chiudere ogni varco. La pressione degli ospiti sale grazie alla spinta continua di Magni che largo sulla destra avrebbe la possibilità di mandare Franchini al tiro solo contro Tullio, ma Molla chiude in bello stile liberando l'area. Dopo le sfuriate ospiti il Chiesina alza il baricentro affidando la manovra a capitan Minicozzi, che, pur ingabbiato da tre avversari, riesce a servire Giorgetti che salta Giannesi, ma il suo tiro è fuori bersaglio. E' un buon momento per i locali che provano lo sfondamento con l'unica punta Betjia, ma Jubaj è sempre pronto alla chiusura. Il Chiesina si difende bene cercando il possesso palla per poi colpire in contropiede con Cacciapuoti spesso libero, ma la retroguardia ospite è spesso attenta. I pericoli per il Chiesina arrivano prevalentemente dalla zona centrale dove è bravo Iannuzzi a farsi trovare sempre smarcato creando superiorità, ma il Casalguidi non riesce mai a concretizzare grazie alle tempestive chiusure dei difensori amaranto. Al 17' un atterramento di Cacciapuoti fa ottenere un calcio di punizione al Chiesina: si incarica della battuta Minicozzi, il tiro è potente, ma Marsili si supera in tuffo. La partita è in perfetto equilibrio, ma al 20' arriva la rete dei padroni di casa, grazie a Minicozzi, bravo a trovare uno spiraglio sulla trequarti e a servire Betjia che controlla e calcia beffando Marsili con un pallonetto strepitoso. Il vantaggio locale scuote il Casalguidi che reagisce grazie al suo capitano che ingaggia una lotta serrata contro tutta la difesa amaranto ed è grazie alla monumentale spinta di Magni che gli ospiti cambiano passo e creano almeno due occasioni limpide per pareggiare. E' Iannuzzi che ha la palla buona, ma il suo tiro dai 15 metri esce di poco. E' ancora protagonista Iannuzzi che da fuori area prova a sorprendere Tullio, ma la mira è scarsa. Si va al riposo col Chiesina in meritato vantaggio, ma nella ripresa ci si aspetta la reazione ospite. Nel secondo tempo i canarini entrano in campo più motivati e decisi a rimettere in piedi un match tutt'altro che finito, infatti i ragazzi di mister Biagini aumentano la pressione mentre il Chiesina è costretto a chiudersi a riccio con tutti gli effettivi, giocando solo di rimessa. Gli ospiti spingono grazie al solito Magni che serve palloni in quantità industriale alle punte che però non riescono mai a concretizzare, sempre anticipati o murati da una difesa amaranto ultra concentrata e sempre lucida soprattutto in fase di riconquista della palla e ripartenza dove anche Tullio è chiamato alla manovra per allentare la morsa del pressing avversario. Il tempo scorre e il Casalguidi ricorre a forze fresche: esce un provato Barbonetti per la punta Bertini e abbandona il campo anche Sherstyukov, rimpiazzato da Renzulli quando mancano 15 minuti alla fine. Il Casalguidi cerca di sfruttare l'evidente calo di un Chiesina col fiato corto che spesso soffre a centrocampo: si assiste ad un arrembaggio degli ospiti che esprimono un bel gioco, fatto di scambi e sovrapposizioni. E' bravo anche Jubaj, autore di due cambi di gioco da manuale, ma il Casalguidi è bloccato e senza idee quando si tratta di concludere a rete, con gli attaccanti facili prede della difesa amaranto che riparte in contropiede con gli autentici stantuffi Antonucci e Fiore. Il Chiesina fallisce due occasioni in ripartenza, una con Cacciapuoti che calcia malamente e un'altra con Giorgetti che si invola sulla destra, ma al momento del tiro è chiuso da Gjondrekaj. Dopo tre minuti di recupero il Chiesina può festeggiare la decima vittoria stagionale, battendo un Casalguidi che ha interpretato un buon calcio, rendendo la vita difficile ai locali.
Calciatoripiù: nel Casalguidi Magni, autore di una prestazione straordinaria: usa tutto il fisico su un campo pesante che ha esaltato la grinta e la determinazione, non si arrende mai. Un'aquila tra i canarini! Nel Chiesina è difficile scegliere, dato che i 10 scesi in campo hanno annullato l'inferiorità numerica gettando il cuore e i polmoni oltre l'ostacolo resistendo per ben ottanta minuti come dieci spartani.
C'è grande soddisfazione a fine gara per il campionato disputato dalla piccola compagine chiesinese che si è battuta a testa alta su tutti i campi soffrendo e mettendo a segno grandi imprese, ma anche qualche passo falso, interpretando un calcio umile, fatto di lealtà e spirito di squadra. Lo staff tecnico ringrazia tutti gli atleti e i genitori per l'impegno profuso in questo straordinario viaggio iniziato il 26 agosto 2011 e concluso in questo weekend con una grande vittoria. Un saluto particolare a Lorenzo Collodi, che a causa di un infortunio non ha potuto prendere parte a questa esaltante stagione calcistica a tinte amaranto.

G.A. CHIESINAUZZANESE: Tullio, Fiore, Molla, Lassi, Antonucci, Morganti, Minicozzi, Cacciapuoti, Giorgetti, Betija. All.: Giuseppe Antonucci<br >CASALGUIDI 1923: Marsili, La Petina, Giannesi, Jubaj, Iannuzzi, Gjondrekaj, Belnato, Franchini, Shesrtsyukov, Barbonetti. A disp.: Renzulli, Bertini. All.: Marco Biagini<br > RETE: Betija. In una mattinata tutt'altro che primaverile si affrontano il ChiesinaUzzanese, che, pur dovendo giocare in 10 dall'inizio, vuole chiudere il campionato regalando ai propri tifosi un'ultima vittoria, e il Casalguidi. Fin dalle prime battute i locali si trovano di fronte un Casalguidi compatto che si difende con ordine e prova a fare paura alla difesa amaranto con incursioni centrali, ma la retroguardia chiesinese fa buona guardia con un Lassi imperioso e bravo a chiudere ogni varco. La pressione degli ospiti sale grazie alla spinta continua di Magni che largo sulla destra avrebbe la possibilit&agrave; di mandare Franchini al tiro solo contro Tullio, ma Molla chiude in bello stile liberando l'area. Dopo le sfuriate ospiti il Chiesina alza il baricentro affidando la manovra a capitan Minicozzi, che, pur ingabbiato da tre avversari, riesce a servire Giorgetti che salta Giannesi, ma il suo tiro &egrave; fuori bersaglio. E' un buon momento per i locali che provano lo sfondamento con l'unica punta Betjia, ma Jubaj &egrave; sempre pronto alla chiusura. Il Chiesina si difende bene cercando il possesso palla per poi colpire in contropiede con Cacciapuoti spesso libero, ma la retroguardia ospite &egrave; spesso attenta. I pericoli per il Chiesina arrivano prevalentemente dalla zona centrale dove &egrave; bravo Iannuzzi a farsi trovare sempre smarcato creando superiorit&agrave;, ma il Casalguidi non riesce mai a concretizzare grazie alle tempestive chiusure dei difensori amaranto. Al 17' un atterramento di Cacciapuoti fa ottenere un calcio di punizione al Chiesina: si incarica della battuta Minicozzi, il tiro &egrave; potente, ma Marsili si supera in tuffo. La partita &egrave; in perfetto equilibrio, ma al 20' arriva la rete dei padroni di casa, grazie a Minicozzi, bravo a trovare uno spiraglio sulla trequarti e a servire Betjia che controlla e calcia beffando Marsili con un pallonetto strepitoso. Il vantaggio locale scuote il Casalguidi che reagisce grazie al suo capitano che ingaggia una lotta serrata contro tutta la difesa amaranto ed &egrave; grazie alla monumentale spinta di Magni che gli ospiti cambiano passo e creano almeno due occasioni limpide per pareggiare. E' Iannuzzi che ha la palla buona, ma il suo tiro dai 15 metri esce di poco. E' ancora protagonista Iannuzzi che da fuori area prova a sorprendere Tullio, ma la mira &egrave; scarsa. Si va al riposo col Chiesina in meritato vantaggio, ma nella ripresa ci si aspetta la reazione ospite. Nel secondo tempo i canarini entrano in campo pi&ugrave; motivati e decisi a rimettere in piedi un match tutt'altro che finito, infatti i ragazzi di mister Biagini aumentano la pressione mentre il Chiesina &egrave; costretto a chiudersi a riccio con tutti gli effettivi, giocando solo di rimessa. Gli ospiti spingono grazie al solito Magni che serve palloni in quantit&agrave; industriale alle punte che per&ograve; non riescono mai a concretizzare, sempre anticipati o murati da una difesa amaranto ultra concentrata e sempre lucida soprattutto in fase di riconquista della palla e ripartenza dove anche Tullio &egrave; chiamato alla manovra per allentare la morsa del pressing avversario. Il tempo scorre e il Casalguidi ricorre a forze fresche: esce un provato Barbonetti per la punta Bertini e abbandona il campo anche Sherstyukov, rimpiazzato da Renzulli quando mancano 15 minuti alla fine. Il Casalguidi cerca di sfruttare l'evidente calo di un Chiesina col fiato corto che spesso soffre a centrocampo: si assiste ad un arrembaggio degli ospiti che esprimono un bel gioco, fatto di scambi e sovrapposizioni. E' bravo anche Jubaj, autore di due cambi di gioco da manuale, ma il Casalguidi &egrave; bloccato e senza idee quando si tratta di concludere a rete, con gli attaccanti facili prede della difesa amaranto che riparte in contropiede con gli autentici stantuffi Antonucci e Fiore. Il Chiesina fallisce due occasioni in ripartenza, una con Cacciapuoti che calcia malamente e un'altra con Giorgetti che si invola sulla destra, ma al momento del tiro &egrave; chiuso da Gjondrekaj. Dopo tre minuti di recupero il Chiesina pu&ograve; festeggiare la decima vittoria stagionale, battendo un Casalguidi che ha interpretato un buon calcio, rendendo la vita difficile ai locali. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Casalguidi <b>Magni</b>, autore di una prestazione straordinaria: usa tutto il fisico su un campo pesante che ha esaltato la grinta e la determinazione, non si arrende mai. Un'aquila tra i canarini! Nel Chiesina &egrave; difficile scegliere, dato che i 10 scesi in campo hanno annullato l'inferiorit&agrave; numerica gettando il cuore e i polmoni oltre l'ostacolo resistendo per ben ottanta minuti come dieci spartani. <br >C'&egrave; grande soddisfazione a fine gara per il campionato disputato dalla piccola compagine chiesinese che si &egrave; battuta a testa alta su tutti i campi soffrendo e mettendo a segno grandi imprese, ma anche qualche passo falso, interpretando un calcio umile, fatto di lealt&agrave; e spirito di squadra. Lo staff tecnico ringrazia tutti gli atleti e i genitori per l'impegno profuso in questo straordinario viaggio iniziato il 26 agosto 2011 e concluso in questo weekend con una grande vittoria. Un saluto particolare a Lorenzo Collodi, che a causa di un infortunio non ha potuto prendere parte a questa esaltante stagione calcistica a tinte amaranto. G.A.