• Juniores Provinciali GIR.B
  • Atletica Castello
  • 3 - 3
  • Sancat


CASTELLO: Sabanito, Petrucci, Buratti, Boschi, Bartoli, Orlandi, Pini, Burberi, Verdorale, Mariani, Batistoni. A disp.: Catocci, Marotta, Seidita, Mastropietro. All.: Alessandro Carmannini.
SANCAT: Di Bari, Grandi, Rainetti, Giovannini, Minicucci Marco, Palermo, Yamamoto, Minicucci Massimo, Graziani, Olmi, Gadio Gora. A disp.: Bruno, Linares, Merlini, Gadio Mor, Vito, Pampaloni, Trisolini. All.: Lorenzo Nuti.

ARBITRO: Gelli di Prato.

RETI: 4' Verdorale, 65' Pini, 77' Graziani, 82' Linares, 90' Marotta, 96' Gadio Gora.



Va in scena una gara a dir poco rocambolesca in quel di Castello, con gli ospiti della Sancat che acciuffano il pari pochi istanti prima del fischio finale e mantengono - pur con una punta di amarezza sulla lingua - un'imbattibilità che risale ormai a poco meno di cinque mesi fa. Di contro i padroni di casa, che già nella gara d'andata avevano fermato sul pari i gialloblu, mettono in fila il terzo risultato utile consecutivo e si apprestano a concludere nel migliore dei modi una stagione fatta di alti e bassi. Ad aprire le marcature è il 9 biancoverde Verdorale, che sfrutta una palla proveniente dalla fascia e batte Di Bari in tap-in. Nel corso del primo tempo si vedono però soprattutto gli ospiti, che reclamano un calcio di rigore al 20' per via di un presunto fallo ai danni di Yamamoto e che, sempre con Yamamoto, creano almeno un altro paio di ottime occasioni. Nello specifico: all'11' il 7 di Nuti tenta senza successo la conclusione dal limite dell'area, mentre al 27' un suo cross dalla destra viene impattato con troppa forza da Gadio Gora, che mette alto dopo un buon inserimento. A dispetto di una prima frazione con un solo gol all'attivo, i secondi 45' regalano ai presenti ben cinque reti. Al 65' Pini raddoppia per il Castello: è questo il momento della gara in cui la Sancat sembra accusare maggiormente il cinismo dei propri avversari, ma quando Nuti inizia a farsi sentire dalla panchina il cambio di marcia è immediato. Al 77' arriva infatti il ventiduesimo centro stagionale di Graziani, e gli ospiti si rimettono in carreggiata: Olmi sventaglia un calcio di punizione all'altezza della trequarti, la palla arriva al compagno che calcia di prima intenzione e batte Sabanito sul secondo palo. Dopodiché, trascorsi appena cinque minuti, Linares firma il pareggio direttamente da rimessa laterale, stavolta con la compartecipazione del numero 1 biancoverde. E non è tutto, perché proprio nei minuti finali si verificano ben due ulteriori capovolgimenti di fronte, frutto di una gara il cui andamento è generalmente piuttosto ambiguo. Al 90' Marotta porta i suoi sul 3-2, andando vicinissimo a scrivere la parola fine sull'incontro, ma a recupero scaduto sale in cattedra Gadio Gora, l'uomo delle rimonte della Sancat, che infila Sabanito e acciuffa il definitivo pareggio. La gara si conclude quindi con una Sancat esultante ma al contempo consapevole di aver probabilmente concluso una volta per tutte la propria rincorsa al primo posto. Dall'altro lato c'è invece un Castello che già alla vigilia della gara aveva ben poco da chiedere alla classifica, ma a cui sicuramente una vittoria contro la seconda della classe avrebbe portato una discreta dose di fiducia e consapevolezza.
Calciatoripiù
: Pini per il Castello, Yamamoto per la Sancat.

CASTELLO: Sabanito, Petrucci, Buratti, Boschi, Bartoli, Orlandi, Pini, Burberi, Verdorale, Mariani, Batistoni. A disp.: Catocci, Marotta, Seidita, Mastropietro. All.: Alessandro Carmannini.<br >SANCAT: Di Bari, Grandi, Rainetti, Giovannini, Minicucci Marco, Palermo, Yamamoto, Minicucci Massimo, Graziani, Olmi, Gadio Gora. A disp.: Bruno, Linares, Merlini, Gadio Mor, Vito, Pampaloni, Trisolini. All.: Lorenzo Nuti.<br > ARBITRO: Gelli di Prato.<br > RETI: 4' Verdorale, 65' Pini, 77' Graziani, 82' Linares, 90' Marotta, 96' Gadio Gora. Va in scena una gara a dir poco rocambolesca in quel di Castello, con gli ospiti della Sancat che acciuffano il pari pochi istanti prima del fischio finale e mantengono - pur con una punta di amarezza sulla lingua - un'imbattibilit&agrave; che risale ormai a poco meno di cinque mesi fa. Di contro i padroni di casa, che gi&agrave; nella gara d'andata avevano fermato sul pari i gialloblu, mettono in fila il terzo risultato utile consecutivo e si apprestano a concludere nel migliore dei modi una stagione fatta di alti e bassi. Ad aprire le marcature &egrave; il 9 biancoverde Verdorale, che sfrutta una palla proveniente dalla fascia e batte Di Bari in tap-in. Nel corso del primo tempo si vedono per&ograve; soprattutto gli ospiti, che reclamano un calcio di rigore al 20' per via di un presunto fallo ai danni di Yamamoto e che, sempre con Yamamoto, creano almeno un altro paio di ottime occasioni. Nello specifico: all'11' il 7 di Nuti tenta senza successo la conclusione dal limite dell'area, mentre al 27' un suo cross dalla destra viene impattato con troppa forza da Gadio Gora, che mette alto dopo un buon inserimento. A dispetto di una prima frazione con un solo gol all'attivo, i secondi 45' regalano ai presenti ben cinque reti. Al 65' Pini raddoppia per il Castello: &egrave; questo il momento della gara in cui la Sancat sembra accusare maggiormente il cinismo dei propri avversari, ma quando Nuti inizia a farsi sentire dalla panchina il cambio di marcia &egrave; immediato. Al 77' arriva infatti il ventiduesimo centro stagionale di Graziani, e gli ospiti si rimettono in carreggiata: Olmi sventaglia un calcio di punizione all'altezza della trequarti, la palla arriva al compagno che calcia di prima intenzione e batte Sabanito sul secondo palo. Dopodich&eacute;, trascorsi appena cinque minuti, Linares firma il pareggio direttamente da rimessa laterale, stavolta con la compartecipazione del numero 1 biancoverde. E non &egrave; tutto, perch&eacute; proprio nei minuti finali si verificano ben due ulteriori capovolgimenti di fronte, frutto di una gara il cui andamento &egrave; generalmente piuttosto ambiguo. Al 90' Marotta porta i suoi sul 3-2, andando vicinissimo a scrivere la parola fine sull'incontro, ma a recupero scaduto sale in cattedra Gadio Gora, l'uomo delle rimonte della Sancat, che infila Sabanito e acciuffa il definitivo pareggio. La gara si conclude quindi con una Sancat esultante ma al contempo consapevole di aver probabilmente concluso una volta per tutte la propria rincorsa al primo posto. Dall'altro lato c'&egrave; invece un Castello che gi&agrave; alla vigilia della gara aveva ben poco da chiedere alla classifica, ma a cui sicuramente una vittoria contro la seconda della classe avrebbe portato una discreta dose di fiducia e consapevolezza. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Pini </b>per il Castello, <b>Yamamoto </b>per la Sancat.




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