• Allievi Regionali GIR.C
  • Arno Laterina
  • 0 - 1
  • Lastrigiana


ARNO LATERINA: Benini, Cascio Rizzo, Aquilano, Righi (70' Pasqui), Moriani, Torrini, Corsi (55' Mechini), Toniaccini, Mulinacci (46' Fejzaj), Socea, Celindi (50' Ioio). A disp.: Barchielli, Palazzini, Arcidiacono. All.: Massimiliano Adami.
LASTRIGIANA: Poggi, Ferrini, Salvadori, Ursachel (57' Nappo), Cardella, Lanzetta, Zahouani, Fabrizzi, Gagliani, Maio, Leonforte. A disp.: Dallai, Guerrini, Nesti, Severino, Renzetti Pagnotta. All.: Giovanni Mollica.

ARBITRO: Gambineri di Arezzo.

RETE: 42' Gagliani.



La Lastrigiana di mister Mollica passa a Laterina, imponendosi di misura al termine di una gara piuttosto avara di emozioni. Le due formazioni, in pratica, si sono annullate a vicenda e hanno affidato a due episodi le due principali note di cronaca degli ottanta minuti: da un lato la traversa colpita da Francesco Celindi al 20' del primo tempo che avrebbe potuto mettere la partita su un binario diverso. Dall'altro poi il gran sinistro con cui Gagliani, in apertura di ripresa, ha battuto imparabilmente Gianmarco Benini. Il portiere di casa in varie altre occasioni è stato determinante, come nell'attacco frontale al 10', in cui i biancorossi ospiti hanno battuto a rete per ben tre volte consecutive. Sempre attento è il portiere valdarnese al 30', opponendosi ad un gran tiro di Leonforte. La reazione dell'Arno al vantaggio della Lastrigiana arriva al 45' con un cross di Corsi per Moriani ma la difesa fiorentina chiude prima della rifinitura. Poco più tardi altro tentativo per i locali con Righi checostringe Poggi a spazzare a pugni chiusi. Al 60' Maio e Benini si rendono protagonisti di due splendidi gesti tecnici: prima la mezzala fiorentina tenta una propulsione centrale e si porta alla conclusione secca, poi la bella risposta dell'estremo gialloblu che sventa di piede. Il confronto così si chiude a favore degli ospiti, i quali - oltre alla rete - hanno mostrato un gioco insidioso e di qualità sia al livello individuale (si pensi all'esterno Zahouani, una mina vagante sulla fascia), sia a livello di squadra, visto che la formazione ospite ha mostrato un gioco organico per la capacità di trovarsi e costruire interessanti manovre di attacco. Sulla sponda gialloblu una nota di struggente umanità, sulla presenza in campo di Andrea Mechini che, sia sabato con gli Juniores, sia oggi, ha chiesto di giocare per onorare la memoria del babbo Mauro, che lo seguiva costantemente e che era di casa allo stadio Comunale di Laterina, con la sua trascinante simpatia, la sua grande cordialità e la sua ineguagliabile disponibilità, senza retoriche di circostanza. La sua inopinata scomparsa a 53 anni ha lasciato lo sgomento nell'intero ambiente sportivo ed un vuoto che non sarà così facile colmare. A dimostrazione - se mai ce ne fosse bisogno - che il calcio ha il potere di andare e portare chi lo ama, ben al di là dell'erba dei rettangoli verdi.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Benini, Cascio Rizzo, Aquilano, Righi (70' Pasqui), Moriani, Torrini, Corsi (55' Mechini), Toniaccini, Mulinacci (46' Fejzaj), Socea, Celindi (50' Ioio). A disp.: Barchielli, Palazzini, Arcidiacono. All.: Massimiliano Adami.<br >LASTRIGIANA: Poggi, Ferrini, Salvadori, Ursachel (57' Nappo), Cardella, Lanzetta, Zahouani, Fabrizzi, Gagliani, Maio, Leonforte. A disp.: Dallai, Guerrini, Nesti, Severino, Renzetti Pagnotta. All.: Giovanni Mollica.<br > ARBITRO: Gambineri di Arezzo.<br > RETE: 42' Gagliani. La Lastrigiana di mister Mollica passa a Laterina, imponendosi di misura al termine di una gara piuttosto avara di emozioni. Le due formazioni, in pratica, si sono annullate a vicenda e hanno affidato a due episodi le due principali note di cronaca degli ottanta minuti: da un lato la traversa colpita da Francesco Celindi al 20' del primo tempo che avrebbe potuto mettere la partita su un binario diverso. Dall'altro poi il gran sinistro con cui Gagliani, in apertura di ripresa, ha battuto imparabilmente Gianmarco Benini. Il portiere di casa in varie altre occasioni &egrave; stato determinante, come nell'attacco frontale al 10', in cui i biancorossi ospiti hanno battuto a rete per ben tre volte consecutive. Sempre attento &egrave; il portiere valdarnese al 30', opponendosi ad un gran tiro di Leonforte. La reazione dell'Arno al vantaggio della Lastrigiana arriva al 45' con un cross di Corsi per Moriani ma la difesa fiorentina chiude prima della rifinitura. Poco pi&ugrave; tardi altro tentativo per i locali con Righi checostringe Poggi a spazzare a pugni chiusi. Al 60' Maio e Benini si rendono protagonisti di due splendidi gesti tecnici: prima la mezzala fiorentina tenta una propulsione centrale e si porta alla conclusione secca, poi la bella risposta dell'estremo gialloblu che sventa di piede. Il confronto cos&igrave; si chiude a favore degli ospiti, i quali - oltre alla rete - hanno mostrato un gioco insidioso e di qualit&agrave; sia al livello individuale (si pensi all'esterno Zahouani, una mina vagante sulla fascia), sia a livello di squadra, visto che la formazione ospite ha mostrato un gioco organico per la capacit&agrave; di trovarsi e costruire interessanti manovre di attacco. Sulla sponda gialloblu una nota di struggente umanit&agrave;, sulla presenza in campo di Andrea Mechini che, sia sabato con gli Juniores, sia oggi, ha chiesto di giocare per onorare la memoria del babbo Mauro, che lo seguiva costantemente e che era di casa allo stadio Comunale di Laterina, con la sua trascinante simpatia, la sua grande cordialit&agrave; e la sua ineguagliabile disponibilit&agrave;, senza retoriche di circostanza. La sua inopinata scomparsa a 53 anni ha lasciato lo sgomento nell'intero ambiente sportivo ed un vuoto che non sar&agrave; cos&igrave; facile colmare. A dimostrazione - se mai ce ne fosse bisogno - che il calcio ha il potere di andare e portare chi lo ama, ben al di l&agrave; dell'erba dei rettangoli verdi. Giovanni Nocentini




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