• Allievi Regionali GIR.C
  • Coiano Santa Lucia
  • 0 - 1
  • Lanciotto Campi


COIANO S.LUCIA: Golfieri 6+, Luchi 6+ (55' Zani 6+), Marzani 6,5, Sforzi 6/7, Giagnoni 6,5, Calamai 6,5, Drago 6+, Lanzini 6+, Covelli 6/7, Marzullo 6+, Marseglia 6+ (61' Curoj ng; 70' Neri ng). A disp.: Capanni, Hoti, Met Hasani, Fanelli. All.: Gabriele Zottoli.
LANCIOTTO CAMPI: Calandra 7, Ierardi 6+, Ballerini 6/7, Grande 6,5, Nergjoni 6,5, Frasconi 6/7, Fei 6+ (52' Del Turco 6+), Berillo 7+, Palanti 6,5, De Luca 6+ (61' El Assli 6+), Bitar (41' Cantini 6,5). A disp.: Chiari, Cabrucci, Nistri. All.: Stefano Latini.

ARBITRO: Barretta di Pistoia.

RETE: 49' Berillo.
NOTE: ammoniti Marzullo, Zani, Marzani, Curoj, Ballerini, Ierardi. Recupero 0'+3'.



Alla fine, il cambio di panchina (dopo le dimissioni di Lamonica) non è bastato. Ancora a secco di vittorie nel 2014, il Coiano S.Lucia del nuovo tecnico Zottoli cede di misura nel match casalingo contro il Lanciotto e perde punti preziosi per tentare la fuga dai meandri della bassa classifica. Certo, il campionato non è finito e le dirette concorrenti per la salvezza sono solo a qualche lunghezza di distanza: ma il tempo passa e le posizioni di fondo classifica si fanno sempre più incombenti. Del tutto diverso il bilancio in casa Lanciotto: i campigiani - che in panchina hanno Latini al posto del dimissionario Centelli - continuano a galleggiare a metà classifica, in un limbo ipotetico fra l'élite e il fondo del campionato. E le prossime giornate potranno dirci senza dubbio qualcosa in più sulla stagione dei rossoblù di Campi Bisenzio. Il match di giornata si apre bene per i locali che, al 10', chiudono il primo affondo: punizione dalla destra di Covelli e colpo di testa di Marzullo che si stampa sul palo. La risposta degli ospiti arriva al 17' con una conclusione dal limite dell'area di De Luca che si perde di poco sopra la traversa. Ancora pericolosi poi al 21' i biancazzurri di casa con una gran botta dalla lunghissima distanza di Marzani che sorvola di poco il montante della porta di Calandra. I locali continuano ad attaccare e sfiorano il vantaggio al 30' con Drago, che raccoglie un invito sulla profondità di Covelli e conclude a rete da posizione favorevole trovando la gran risposta di Calandra. Ancora protagonista al 37' Drago che, in un'azione analoga alla precedente, manda a lato con un rasoterra dal limite dell'area. La ripresa segue la falsa riga dei precedenti minuti, con i locali senza dubbi più propositivi e incisivi in fase offensiva. La prima occasione arriva al 45' con Marzullo che, ben pescato in mezzo all'area da un cross dalla sinistra di Marzani, controlla la sfera e conclude clamorosamente fra le braccia di Calandra da distanza ravvicinata. Il forcing degli avanti biancazzurri fa ben sperare la nutrita tifoseria di casa. Ma, inaspettatamente, sono gli ospiti a passare il vantaggio. La rete, che si rivelerà poi decisiva per le sorti del match, sopraggiunge al 49' quando Berillo conclude a rete con una gran bordata dalla lunghissima distanza: la sfera sbatte sulla traversa, rimbalza sulla schiena di Golfieri e si deposita in rete per l'esultanza liberatoria della formazione campigiana. I locali non ci stanno e si lanciano da subito all'arrembaggio della porta di Calandra. Suona la carica al 51' Covelli che chiama in causa l'estremo ospite con una conclusione insidiosa da posizione molto defilata sulla destra. Ci prova poi al 65' Lanzini che, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla da centrocampo di Covelli, approfitta di un rimpallo favorevole e costringe Calandra alla deviazione in calcio d'angolo con una gran botta da distanza ravvicinata. Aggancio sfiorato poi al 70', quando Covelli pennella un pallone invitante in area ospite su calcio d'angolo: Calamai incorna di prima intenzione e Berillo, di testa, ribatte sulla linea il pallone destinato in rete. Nuova ghiotta occasione al 72' con Marzullo che raccoglie un lungo lancio sulla profondità e, a tu per tu con Calandra, calcia alto da posizione defilata sulla destra. Al 77' si rinnova poi il duello fra Marzullo e Calandra, con l'attaccante di casa che conclude a botta sicura e trova la gran risposta dell'estremo ospite. Un giro di orologio e altro intervento di rilievo di Calandra che, con un gran guizzo, riesce a ribattere una conclusione da fuori area di Drago. Più contratti i restanti minuti che, complice anche un certo nervosismo, si traducono unicamente in una gran battaglia a centrocampo. La partita si trascina così, senza troppi sussulti, fino al triplice fischio del signor Barretta che pone fine alle ostilità.

Giacomo Corvi COIANO S.LUCIA: Golfieri 6+, Luchi 6+ (55' Zani 6+), Marzani 6,5, Sforzi 6/7, Giagnoni 6,5, Calamai 6,5, Drago 6+, Lanzini 6+, Covelli 6/7, Marzullo 6+, Marseglia 6+ (61' Curoj ng; 70' Neri ng). A disp.: Capanni, Hoti, Met Hasani, Fanelli. All.: Gabriele Zottoli.<br >LANCIOTTO CAMPI: Calandra 7, Ierardi 6+, Ballerini 6/7, Grande 6,5, Nergjoni 6,5, Frasconi 6/7, Fei 6+ (52' Del Turco 6+), Berillo 7+, Palanti 6,5, De Luca 6+ (61' El Assli 6+), Bitar (41' Cantini 6,5). A disp.: Chiari, Cabrucci, Nistri. All.: Stefano Latini. <br > ARBITRO: Barretta di Pistoia.<br > RETE: 49' Berillo.<br >NOTE: ammoniti Marzullo, Zani, Marzani, Curoj, Ballerini, Ierardi. Recupero 0'+3'. Alla fine, il cambio di panchina (dopo le dimissioni di Lamonica) non &egrave; bastato. Ancora a secco di vittorie nel 2014, il Coiano S.Lucia del nuovo tecnico Zottoli cede di misura nel match casalingo contro il Lanciotto e perde punti preziosi per tentare la fuga dai meandri della bassa classifica. Certo, il campionato non &egrave; finito e le dirette concorrenti per la salvezza sono solo a qualche lunghezza di distanza: ma il tempo passa e le posizioni di fondo classifica si fanno sempre pi&ugrave; incombenti. Del tutto diverso il bilancio in casa Lanciotto: i campigiani - che in panchina hanno Latini al posto del dimissionario Centelli - continuano a galleggiare a met&agrave; classifica, in un limbo ipotetico fra l'&eacute;lite e il fondo del campionato. E le prossime giornate potranno dirci senza dubbio qualcosa in pi&ugrave; sulla stagione dei rossobl&ugrave; di Campi Bisenzio. Il match di giornata si apre bene per i locali che, al 10', chiudono il primo affondo: punizione dalla destra di Covelli e colpo di testa di Marzullo che si stampa sul palo. La risposta degli ospiti arriva al 17' con una conclusione dal limite dell'area di De Luca che si perde di poco sopra la traversa. Ancora pericolosi poi al 21' i biancazzurri di casa con una gran botta dalla lunghissima distanza di Marzani che sorvola di poco il montante della porta di Calandra. I locali continuano ad attaccare e sfiorano il vantaggio al 30' con Drago, che raccoglie un invito sulla profondit&agrave; di Covelli e conclude a rete da posizione favorevole trovando la gran risposta di Calandra. Ancora protagonista al 37' Drago che, in un'azione analoga alla precedente, manda a lato con un rasoterra dal limite dell'area. La ripresa segue la falsa riga dei precedenti minuti, con i locali senza dubbi pi&ugrave; propositivi e incisivi in fase offensiva. La prima occasione arriva al 45' con Marzullo che, ben pescato in mezzo all'area da un cross dalla sinistra di Marzani, controlla la sfera e conclude clamorosamente fra le braccia di Calandra da distanza ravvicinata. Il forcing degli avanti biancazzurri fa ben sperare la nutrita tifoseria di casa. Ma, inaspettatamente, sono gli ospiti a passare il vantaggio. La rete, che si riveler&agrave; poi decisiva per le sorti del match, sopraggiunge al 49' quando Berillo conclude a rete con una gran bordata dalla lunghissima distanza: la sfera sbatte sulla traversa, rimbalza sulla schiena di Golfieri e si deposita in rete per l'esultanza liberatoria della formazione campigiana. I locali non ci stanno e si lanciano da subito all'arrembaggio della porta di Calandra. Suona la carica al 51' Covelli che chiama in causa l'estremo ospite con una conclusione insidiosa da posizione molto defilata sulla destra. Ci prova poi al 65' Lanzini che, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla da centrocampo di Covelli, approfitta di un rimpallo favorevole e costringe Calandra alla deviazione in calcio d'angolo con una gran botta da distanza ravvicinata. Aggancio sfiorato poi al 70', quando Covelli pennella un pallone invitante in area ospite su calcio d'angolo: Calamai incorna di prima intenzione e Berillo, di testa, ribatte sulla linea il pallone destinato in rete. Nuova ghiotta occasione al 72' con Marzullo che raccoglie un lungo lancio sulla profondit&agrave; e, a tu per tu con Calandra, calcia alto da posizione defilata sulla destra. Al 77' si rinnova poi il duello fra Marzullo e Calandra, con l'attaccante di casa che conclude a botta sicura e trova la gran risposta dell'estremo ospite. Un giro di orologio e altro intervento di rilievo di Calandra che, con un gran guizzo, riesce a ribattere una conclusione da fuori area di Drago. Pi&ugrave; contratti i restanti minuti che, complice anche un certo nervosismo, si traducono unicamente in una gran battaglia a centrocampo. La partita si trascina cos&igrave;, senza troppi sussulti, fino al triplice fischio del signor Barretta che pone fine alle ostilit&agrave;. Giacomo Corvi




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