• Allievi Provinciali GIR.A
  • Atletico Calci 2006
  • 8 - 1
  • Gello 2004


ATLETICO CALCI: Peranzi, Minucci, Landi (47' Trinci), Naldini (72' Cini), Borrini (52' Deri), Battini, Innocenti (57' Gneri), Bonanni (60' Conti), Pettenon (50' Morganti), Togneri, Cagiano. A disp.: Magliulo. All.: Claudio Leoni.
GELLO: Fantozzi, Bertolini, Gallo (49' Bardelli), Burchielli, Tuttobene, De Salvio (55' Bonaguidi), Pettinato (45' Simola), Bigazzi (47' Barsotti), D'Andrea, Novelli (45' Aliprandi), Rizzo (52' Andreoni). All.: Gaetano Mancuso.

ARBITRO: Ragoni di Pisa.

RETI: 8', 46' rig., 63' rig. Togneri, 15' Bonanni, 25' Naldini, 30' Borrini, 36' Pettenon, 55' Morganti, 61' Simola.



Otto, come i minuti trascorsi tra fischio d'inizio e la prima rete di un Togneri al cubo. Otto, come il numero sulle spalle di Bonanni, che dopo appena un quarto d'ora avvia la chiusura definitiva della pratica Gello con un gol da fuoriclasse. Otto, come il numero complessivo di gol infilati alle spalle del portiere ospite e che regalano al Calci l'ottava vittoria tra le mura di casa. Con numeri simili, non si può non promuovere a pieni voti l'ultima prestazione dei ragazzi calcesani, entrati in partita con la furia di chi si sente forte, e capaci di gestire il vantaggio in pantofole grazie a meccanismi rodati, a una linea di gioco logica e al trainante Togneri. Il Gello si fa domare senza opporre troppa resistenza, soffre i calci piazzati e i calci d'angolo, ed è costretto a scontrarsi sulla difesa di ferro dei padroni di casa, superiori sul piano del ritmo, della corsa, dell'intensità e del gioco. Dopo una manciata di minuti dal calcio d'inizio, Fantozzi incassa il primo gol confezionato dal tocco felpato di Togneri su assist di Pettenon. Le occasioni per il raddoppio si susseguono rapidamente: prima Pettenon perde il tempo per concludere a rete, poi Togneri svirgola clamorosamente sotto porta, e infine Bonanni riesce nell'impresa girando in rete con un maestoso stacco aereo il cross dal corner pennellato da Togneri. Due minuti più tardi, Pettenon dà buca all'appuntamento al tris fissato da Togneri, il Gello tira un sospiro e prova ad accorciare le distanze con D'Andrea, che con un colpo di testa fa la barba al palo. Il Calci ritorna padrone della scena e al 25' porta a tre le marcature grazie alla risolutezza di Naldini, abile a risolve una mischia in area sparando una cannonata sotto la traversa. Per il poker bisogna aspettare cinque minuti: il portiere respinge il cross dal corner di Togneri al limite dell'area di rigore, dove Cagiano fa velo e Borrini deposita con un morbido destro. Alla fine del primo tempo, l'implacabile Pettenon si riscatta dalle occasioni perse spingendo in fondo al sacco il millimetrico cross dal corner di Innocenti. Sul 5-0 il ritmo del match rallenta, ma il leitmotiv resta identico: Calci manovriero e sempre pronto a ruggire, Gello in affanno e arroccato in difesa. Nei primi minuti del secondo tempo, Fantozzi dà il meglio di sé respingendo con il corpo la conclusione ravvicinata di Innocenti ed uscendo a valanga per sradicare il pallone a Pettenon; salvo poi incassare il sesto gol su rigore trasformato da Togneri per un fallo di Burchielli ai danni di Cagiano. Entrambi gli allenatori danno spazio alle seconde linee, e il settimo gol scaturisce proprio dal neoentrato Morganti, bravo a trovare l'angolino alla destra del portiere con un gran tiro dalla lunga distanza. Al Gello resta solo il gol della bandiera al 61', quando su punizione da metà campo la difesa di casa si dimentica di Simola, che ha tutto il tempo di stoppare, prendere la mira e fulminare il portiere. L'ultima parola, però, è dei padroni di casa, a cui viene concesso un secondo rigore per un fallo di Bertolini ai danni di Togneri, che chiude la partita incrociando imparabilmente con estrema precisione. La gara termina qui. Non ci sono altre occasioni degne di nota, né minuti di recupero. Cala il sipario e l'immagine che resta davanti agli occhi è quella di un Gello fragile e poco concreto, a cui va l'onore delle armi, e quella di un Calci ineguagliabile nello spirito, sicuro, solido ed efficace. È il Calci firmato Leoni, che sa segnare e sognare. CALCIATORIPIÙ: Togneri (Atletico Calci): rifiniture estremamente eleganti. Tormenta la difesa gialloblù e sigla una tripletta confermando d'avere sangue freddo anche dagli undici metri. D'Andrea (Gello): cerca per un tempo il guizzo giusto, un po' di spazio, il suggerimento buono, ma rimane isolato nella trequarti. Nel finale di gara ricopre con successo il ruolo di difensore centrale.

Giusi Calabrò ATLETICO CALCI: Peranzi, Minucci, Landi (47' Trinci), Naldini (72' Cini), Borrini (52' Deri), Battini, Innocenti (57' Gneri), Bonanni (60' Conti), Pettenon (50' Morganti), Togneri, Cagiano. A disp.: Magliulo. All.: Claudio Leoni. <br >GELLO: Fantozzi, Bertolini, Gallo (49' Bardelli), Burchielli, Tuttobene, De Salvio (55' Bonaguidi), Pettinato (45' Simola), Bigazzi (47' Barsotti), D'Andrea, Novelli (45' Aliprandi), Rizzo (52' Andreoni). All.: Gaetano Mancuso.<br > ARBITRO: Ragoni di Pisa.<br > RETI: 8', 46' rig., 63' rig. Togneri, 15' Bonanni, 25' Naldini, 30' Borrini, 36' Pettenon, 55' Morganti, 61' Simola. Otto, come i minuti trascorsi tra fischio d'inizio e la prima rete di un Togneri al cubo. Otto, come il numero sulle spalle di Bonanni, che dopo appena un quarto d'ora avvia la chiusura definitiva della pratica Gello con un gol da fuoriclasse. Otto, come il numero complessivo di gol infilati alle spalle del portiere ospite e che regalano al Calci l'ottava vittoria tra le mura di casa. Con numeri simili, non si pu&ograve; non promuovere a pieni voti l'ultima prestazione dei ragazzi calcesani, entrati in partita con la furia di chi si sente forte, e capaci di gestire il vantaggio in pantofole grazie a meccanismi rodati, a una linea di gioco logica e al trainante Togneri. Il Gello si fa domare senza opporre troppa resistenza, soffre i calci piazzati e i calci d'angolo, ed &egrave; costretto a scontrarsi sulla difesa di ferro dei padroni di casa, superiori sul piano del ritmo, della corsa, dell'intensit&agrave; e del gioco. Dopo una manciata di minuti dal calcio d'inizio, Fantozzi incassa il primo gol confezionato dal tocco felpato di Togneri su assist di Pettenon. Le occasioni per il raddoppio si susseguono rapidamente: prima Pettenon perde il tempo per concludere a rete, poi Togneri svirgola clamorosamente sotto porta, e infine Bonanni riesce nell'impresa girando in rete con un maestoso stacco aereo il cross dal corner pennellato da Togneri. Due minuti pi&ugrave; tardi, Pettenon d&agrave; buca all'appuntamento al tris fissato da Togneri, il Gello tira un sospiro e prova ad accorciare le distanze con D'Andrea, che con un colpo di testa fa la barba al palo. Il Calci ritorna padrone della scena e al 25' porta a tre le marcature grazie alla risolutezza di Naldini, abile a risolve una mischia in area sparando una cannonata sotto la traversa. Per il poker bisogna aspettare cinque minuti: il portiere respinge il cross dal corner di Togneri al limite dell'area di rigore, dove Cagiano fa velo e Borrini deposita con un morbido destro. Alla fine del primo tempo, l'implacabile Pettenon si riscatta dalle occasioni perse spingendo in fondo al sacco il millimetrico cross dal corner di Innocenti. Sul 5-0 il ritmo del match rallenta, ma il leitmotiv resta identico: Calci manovriero e sempre pronto a ruggire, Gello in affanno e arroccato in difesa. Nei primi minuti del secondo tempo, Fantozzi d&agrave; il meglio di s&eacute; respingendo con il corpo la conclusione ravvicinata di Innocenti ed uscendo a valanga per sradicare il pallone a Pettenon; salvo poi incassare il sesto gol su rigore trasformato da Togneri per un fallo di Burchielli ai danni di Cagiano. Entrambi gli allenatori danno spazio alle seconde linee, e il settimo gol scaturisce proprio dal neoentrato Morganti, bravo a trovare l'angolino alla destra del portiere con un gran tiro dalla lunga distanza. Al Gello resta solo il gol della bandiera al 61', quando su punizione da met&agrave; campo la difesa di casa si dimentica di Simola, che ha tutto il tempo di stoppare, prendere la mira e fulminare il portiere. L'ultima parola, per&ograve;, &egrave; dei padroni di casa, a cui viene concesso un secondo rigore per un fallo di Bertolini ai danni di Togneri, che chiude la partita incrociando imparabilmente con estrema precisione. La gara termina qui. Non ci sono altre occasioni degne di nota, n&eacute; minuti di recupero. Cala il sipario e l'immagine che resta davanti agli occhi &egrave; quella di un Gello fragile e poco concreto, a cui va l'onore delle armi, e quella di un Calci ineguagliabile nello spirito, sicuro, solido ed efficace. &Egrave; il Calci firmato Leoni, che sa segnare e sognare. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Togneri</b> (Atletico Calci): rifiniture estremamente eleganti. Tormenta la difesa giallobl&ugrave; e sigla una tripletta confermando d'avere sangue freddo anche dagli undici metri. <b> D'Andrea</b> (Gello): cerca per un tempo il guizzo giusto, un po' di spazio, il suggerimento buono, ma rimane isolato nella trequarti. Nel finale di gara ricopre con successo il ruolo di difensore centrale. Giusi Calabr&ograve;




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