• Allievi Regionali GIR.C
  • Pontassieve
  • 1 - 1
  • Unione Pol. Poliziana


PONTASSIEVE: Arnetoli, Cappelli, Vigliotti, Maccari, Sapia, Magliocca, Landini, Gerbi, Focardi, Bottai, Fabbrucci. A disp.: Fattori, Pratesi, Castri, Masini. All.: Stefano Biagi (squalificato; in panchina Mimmo Zagli).
POLIZIANA: Consiglieri, Maio, Benigni, Severini, Isidori, Pieramici, Costa, Anselmi, Guidotti, Piscitella, D'Antonio. A disp.: Falciani, Grigiotti, Giannini, Orlandi Berti, Bologna, Nigi, Buracchi. All.: Luca Torzoni. In panchina: Paolo Castellani.

ARBITRO: Aiello sez. Valdarno.

RETI: 7' Focardi, 48' Severini.
NOTE: Ammoniti Landini, Masini e Anselmi.



Poco Ponte e tanto cuore Poliziana misto alla Dea Bendata hanno confezionato un sorprendente pari al Comunale che frena la fuga della capolista e impreziosisce la classifica dei biancorossi, decisamente di spessore. Un errore capitale in fase difensiva, dove improvvisamente si sono interrotte le comunicazioni tra gli uomini del pacchetto arretrato di Biagi, ha permesso all'audace Severini di riportare in pari i suoi, tenuti poi a galla dalla giornata no dei locali e da un pizzico di fortuna materializzatasi con due legni colpiti prima da Bottai, partito in posizione di offside non ravvisato dal direttore di gara, e poi da Focardi che ha spento in pieno recupero sulla parte alta della traversa, le ultime speranze di vittoria dei suoi. Era stato proprio il bomber della formazione azzurra a portare i suoi in vantaggio grazie ad una perfetta incornata al 7' del primo tempo su assist di Vigliotti dalla sinistra. La rete del vantaggio poteva essere un ottimo deterrente alla tattica difensiva degli ospiti che tuttavia non si sono mai scomposti, ben consci (come peraltro poi succederà) che qualcosa potesse sempre succedere con il risultato sempre in bilico. E qui forse risiede il torto maggiore della pattuglia di Stefano Biagi che senza mai affondare con convinzione non ha metabolizzato la necessità di chiudere il match. Se la prima parte di gara (a parte la rete di Focardi) è scivolata via senza tante emozioni, la ripresa è stata di contro più frizzante, ravvivata appunto dalla sciagurata debacle difensiva dei padroni di casa. Ad onor del vero come detto in precedenza, non sono mancate le occasioni al Ponte per riportarsi in vantaggio ma evidentemente non era giornata. Ci ha provato anche Gerbi con due incursioni isolate che meritavano miglior sorte. La Poliziana, squadra scorbutica ma organizzata, ha fatto leva sulla prestanza fisica e una difesa altrettanto rocciosa, aiutata a turno dai ripiegamenti dei quattro centrocampisti e dal lavoro sporco degli avanti. Addirittura poi in uno dei rari contropiedi orchestrati dai ragazzi di Torzoni, Guidotti ha avuto anche l'occasione giusta, peraltro sprecata malamente con un tiro fiacco ben parato da Arnetoli. Magra consolazione per i padroni di casa il fatto di aver trovato si difficoltà nel raccogliere i tre punti contro un avversario che sembrava avesse parcheggiato il pulmann sulla linea di porta ma tanti mea culpa che oscillano tra una manovra a tratti involuta e qualche leggerezza di troppo che ha poi lasciato il segno. Per i biancorossi ospiti una tappa importante che segna una maturazione continua di un gruppo ben orchestrato da mister Torzoni.

PONTASSIEVE: Arnetoli, Cappelli, Vigliotti, Maccari, Sapia, Magliocca, Landini, Gerbi, Focardi, Bottai, Fabbrucci. A disp.: Fattori, Pratesi, Castri, Masini. All.: Stefano Biagi (squalificato; in panchina Mimmo Zagli).<br >POLIZIANA: Consiglieri, Maio, Benigni, Severini, Isidori, Pieramici, Costa, Anselmi, Guidotti, Piscitella, D'Antonio. A disp.: Falciani, Grigiotti, Giannini, Orlandi Berti, Bologna, Nigi, Buracchi. All.: Luca Torzoni. In panchina: Paolo Castellani.<br > ARBITRO: Aiello sez. Valdarno.<br > RETI: 7' Focardi, 48' Severini.<br >NOTE: Ammoniti Landini, Masini e Anselmi. Poco Ponte e tanto cuore Poliziana misto alla Dea Bendata hanno confezionato un sorprendente pari al Comunale che frena la fuga della capolista e impreziosisce la classifica dei biancorossi, decisamente di spessore. Un errore capitale in fase difensiva, dove improvvisamente si sono interrotte le comunicazioni tra gli uomini del pacchetto arretrato di Biagi, ha permesso all'audace Severini di riportare in pari i suoi, tenuti poi a galla dalla giornata no dei locali e da un pizzico di fortuna materializzatasi con due legni colpiti prima da Bottai, partito in posizione di offside non ravvisato dal direttore di gara, e poi da Focardi che ha spento in pieno recupero sulla parte alta della traversa, le ultime speranze di vittoria dei suoi. Era stato proprio il bomber della formazione azzurra a portare i suoi in vantaggio grazie ad una perfetta incornata al 7' del primo tempo su assist di Vigliotti dalla sinistra. La rete del vantaggio poteva essere un ottimo deterrente alla tattica difensiva degli ospiti che tuttavia non si sono mai scomposti, ben consci (come peraltro poi succeder&agrave;) che qualcosa potesse sempre succedere con il risultato sempre in bilico. E qui forse risiede il torto maggiore della pattuglia di Stefano Biagi che senza mai affondare con convinzione non ha metabolizzato la necessit&agrave; di chiudere il match. Se la prima parte di gara (a parte la rete di Focardi) &egrave; scivolata via senza tante emozioni, la ripresa &egrave; stata di contro pi&ugrave; frizzante, ravvivata appunto dalla sciagurata debacle difensiva dei padroni di casa. Ad onor del vero come detto in precedenza, non sono mancate le occasioni al Ponte per riportarsi in vantaggio ma evidentemente non era giornata. Ci ha provato anche Gerbi con due incursioni isolate che meritavano miglior sorte. La Poliziana, squadra scorbutica ma organizzata, ha fatto leva sulla prestanza fisica e una difesa altrettanto rocciosa, aiutata a turno dai ripiegamenti dei quattro centrocampisti e dal lavoro sporco degli avanti. Addirittura poi in uno dei rari contropiedi orchestrati dai ragazzi di Torzoni, Guidotti ha avuto anche l'occasione giusta, peraltro sprecata malamente con un tiro fiacco ben parato da Arnetoli. Magra consolazione per i padroni di casa il fatto di aver trovato si difficolt&agrave; nel raccogliere i tre punti contro un avversario che sembrava avesse parcheggiato il pulmann sulla linea di porta ma tanti mea culpa che oscillano tra una manovra a tratti involuta e qualche leggerezza di troppo che ha poi lasciato il segno. Per i biancorossi ospiti una tappa importante che segna una maturazione continua di un gruppo ben orchestrato da mister Torzoni.




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