• Allievi Regionali GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Rinascita Doccia


OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Cerrato, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Romano (61' Sbuelz), Sacristano (75' Zappulla). A disp.: Ciatti, Marra, Marziano. All.: Massimiliano Benfari.
RINASCITA DOCCIA: Mocali, Paoletti, Grassi, Guerri, Iorio, Corti, Franceschini (72' Corsini), Danti (65' Romagnoli), Vannini, Baragli (60' Ehanire), Bianchi (40' Capretti). A disp.: Giuntini, Maiorana. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Ballarino di Firenze.

RETI: 63' Gabbrielli, 76' Ehanire.
NOTE: ammoniti Cerrato e Bianchi. Espulso Corti. Recupero 1' + 4'.



Dopo aver matato la Cattolica Virtus, il Doccia firma un'altra mezza impresa imponendo il pari alla seconda forza del torneo. Match equilibrato tra Olimpia Firenze e Rinascita , sia sul piano del gioco che del numero di occasioni create. La partita si è divisa in due principali fasi: nei primi trenta minuti di gioco, fatta eccezione per un'azione dei locali, non vi sono state grandi chance di segnare e la partita si è giocata per lo più a centrocampo con molti cambi di fronte ma soprattutto con grandissima intensità di gioco da entrambe le compagini. Dal trentesimo in poi la contesa si è nettamente vivacizzata, vi sono state molte azioni importanti per segnare e tiri dalla distanza e ultimi, non per importanza, i due gol che hanno deciso il confronto. Come sottolineato in precedenza, l'unica chance per segnare nei primi trenta minuti è al 5' e parte dalla difesa: Cerrato recupera palla e sulla fascia serve bene Romano che salta un uomo ed effettua un filtrante per il centravanti Gabbrielli che, da posizione defilata, calcia bene in porta, ma il portiere sventa la minaccia. Dopo una lunga fase di gioco combattuta ma senza particolari spunti, al 27' ottimo recupero palla di Alfarano che dribbla un avversario e serve il compagno di reparto Bigalli che calcia dalla lunga distanza mettendo la palla di poco sopra la traversa. Qualche minuto più tardi arriva anche la prima vera occasione per il Rinascita Doccia grazie ad un cross basso dalla sinistra di Grassi, salito per l'occasione di una rimessa laterale, che finisce tra i piedi di Franceschini che di prima prova a piazzare la palla con l'interno piede ma calcia largo sul fondo. Si conclude sul parziale di zero a zero la prima frazione con molto equilibrio e ritmi serrati di gioco. La cronaca del frizzante secondo tempo inizia al 50': dopo alcuni rimpalli sulla trequarti va al tiro Franceschini che da fuori area sfiora l'incrocio dei pali con una leggera deviazione, che il direttore di gara però non vede assegnando la rimessa dal fondo. Nei minuti seguenti ci sono un altro paio di conclusioni da lontano che sono, in un match con squadre così compatte e campo piccolo, l'unico modo per sbloccare il risultato: la prima a favore degli ospiti è di Vannini che non centra lo specchio della porta per pochissimo; la seconda è dell'Olimpia Firenze, ci prova dalla distanza Frezza che suo malgrado spedisce la palla alta sopra la traversa. La svolta del match è al 63' e il protagonista assoluto è Gabbrielli: prima ha una chance clamorosa, poiché viene lanciato in profondità da Bigalli e a tu per tu con il portiere impatta male il pallone e lo consegna all'estremo difensore avversario. Qualche secondo dopo tocca nuovamente palla, questa volta al limite dell'area, si gira con una torsione del corpo perfetta e la insacca, riscattandosi subito dell'errore appena compiuto. Sempre più sicura di portarsi a casa i tre punti l'Olimpia che servono per mantenersi all'inseguimento dello Scandicci, ecco che arriva la beffa nei minuti finali, più precisamente al 76': su cross basso dalla fascia destra impatta la palla in area Corsini che però viene murato, e sulla ribattuta arriva prontamente il neoentrato Ehanire che fa il tap-in vincente da pochi passi dalla linea di porta. Nei minuti di recupero il Rinascita Doccia rischia addirittura di vincere la partita grazie ad un tiro a giro dello stesso autore del pareggio, Ehanire, che sfiora l'incrocio dei pali e non entra di pochissimo. Si chiude sul punteggio finale di uno a uno un match equilibrato con un risultato giusto e che non ha assolutamente mostrato i sedici punti di distacco tra le due squadre.
Calciatoripiù
: per la squadra di casa ottima la prestazione del centravanti Gabbrielli che raggiunge quota 10 gol segnando l'unico gol per la propria squadra e non solo, rendendosi anche pericoloso in altre occasioni; molto bene anche Bigalli a centrocampo che ha mostrato il suo strapotere fisico oltre che tecnico e Cerrato, schierato per la maggior parte della gara terzino, ruolo che ha ricoperto in maniera egregia, e poi da esterno alto facendo bene anche in posizione più avanzata. Per la squadra ospite da sottolineare le prestazioni di Francheschi, che ha mostrato la sua duttilità giocando in più ruoli ed è stato l'uomo più pericoloso dei suoi, di Mocali, portiere biancoazzurro che ha saputo proteggere bene la propria porta in molte occasioni. Molto positivo anche l'ingresso in campo dalla panchina di Ehanire che ha segnato il gol del pareggio ed ha sfiorato quello del possibile vantaggio nel recupero.

Mattia Vezzosi OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Cerrato, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Romano (61' Sbuelz), Sacristano (75' Zappulla). A disp.: Ciatti, Marra, Marziano. All.: Massimiliano Benfari.<br >RINASCITA DOCCIA: Mocali, Paoletti, Grassi, Guerri, Iorio, Corti, Franceschini (72' Corsini), Danti (65' Romagnoli), Vannini, Baragli (60' Ehanire), Bianchi (40' Capretti). A disp.: Giuntini, Maiorana. All.: Roberto Cavaliere.<br > ARBITRO: Ballarino di Firenze.<br > RETI: 63' Gabbrielli, 76' Ehanire.<br >NOTE: ammoniti Cerrato e Bianchi. Espulso Corti. Recupero 1' + 4'. Dopo aver matato la Cattolica Virtus, il Doccia firma un'altra mezza impresa imponendo il pari alla seconda forza del torneo. Match equilibrato tra Olimpia Firenze e Rinascita , sia sul piano del gioco che del numero di occasioni create. La partita si &egrave; divisa in due principali fasi: nei primi trenta minuti di gioco, fatta eccezione per un'azione dei locali, non vi sono state grandi chance di segnare e la partita si &egrave; giocata per lo pi&ugrave; a centrocampo con molti cambi di fronte ma soprattutto con grandissima intensit&agrave; di gioco da entrambe le compagini. Dal trentesimo in poi la contesa si &egrave; nettamente vivacizzata, vi sono state molte azioni importanti per segnare e tiri dalla distanza e ultimi, non per importanza, i due gol che hanno deciso il confronto. Come sottolineato in precedenza, l'unica chance per segnare nei primi trenta minuti &egrave; al 5' e parte dalla difesa: Cerrato recupera palla e sulla fascia serve bene Romano che salta un uomo ed effettua un filtrante per il centravanti Gabbrielli che, da posizione defilata, calcia bene in porta, ma il portiere sventa la minaccia. Dopo una lunga fase di gioco combattuta ma senza particolari spunti, al 27' ottimo recupero palla di Alfarano che dribbla un avversario e serve il compagno di reparto Bigalli che calcia dalla lunga distanza mettendo la palla di poco sopra la traversa. Qualche minuto pi&ugrave; tardi arriva anche la prima vera occasione per il Rinascita Doccia grazie ad un cross basso dalla sinistra di Grassi, salito per l'occasione di una rimessa laterale, che finisce tra i piedi di Franceschini che di prima prova a piazzare la palla con l'interno piede ma calcia largo sul fondo. Si conclude sul parziale di zero a zero la prima frazione con molto equilibrio e ritmi serrati di gioco. La cronaca del frizzante secondo tempo inizia al 50': dopo alcuni rimpalli sulla trequarti va al tiro Franceschini che da fuori area sfiora l'incrocio dei pali con una leggera deviazione, che il direttore di gara per&ograve; non vede assegnando la rimessa dal fondo. Nei minuti seguenti ci sono un altro paio di conclusioni da lontano che sono, in un match con squadre cos&igrave; compatte e campo piccolo, l'unico modo per sbloccare il risultato: la prima a favore degli ospiti &egrave; di Vannini che non centra lo specchio della porta per pochissimo; la seconda &egrave; dell'Olimpia Firenze, ci prova dalla distanza Frezza che suo malgrado spedisce la palla alta sopra la traversa. La svolta del match &egrave; al 63' e il protagonista assoluto &egrave; Gabbrielli: prima ha una chance clamorosa, poich&eacute; viene lanciato in profondit&agrave; da Bigalli e a tu per tu con il portiere impatta male il pallone e lo consegna all'estremo difensore avversario. Qualche secondo dopo tocca nuovamente palla, questa volta al limite dell'area, si gira con una torsione del corpo perfetta e la insacca, riscattandosi subito dell'errore appena compiuto. Sempre pi&ugrave; sicura di portarsi a casa i tre punti l'Olimpia che servono per mantenersi all'inseguimento dello Scandicci, ecco che arriva la beffa nei minuti finali, pi&ugrave; precisamente al 76': su cross basso dalla fascia destra impatta la palla in area Corsini che per&ograve; viene murato, e sulla ribattuta arriva prontamente il neoentrato Ehanire che fa il tap-in vincente da pochi passi dalla linea di porta. Nei minuti di recupero il Rinascita Doccia rischia addirittura di vincere la partita grazie ad un tiro a giro dello stesso autore del pareggio, Ehanire, che sfiora l'incrocio dei pali e non entra di pochissimo. Si chiude sul punteggio finale di uno a uno un match equilibrato con un risultato giusto e che non ha assolutamente mostrato i sedici punti di distacco tra le due squadre. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la squadra di casa ottima la prestazione del centravanti <b>Gabbrielli</b> che raggiunge quota 10 gol segnando l'unico gol per la propria squadra e non solo, rendendosi anche pericoloso in altre occasioni; molto bene anche <b>Bigalli </b>a centrocampo che ha mostrato il suo strapotere fisico oltre che tecnico e <b>Cerrato</b>, schierato per la maggior parte della gara terzino, ruolo che ha ricoperto in maniera egregia, e poi da esterno alto facendo bene anche in posizione pi&ugrave; avanzata. Per la squadra ospite da sottolineare le prestazioni di <b>Francheschi</b>, che ha mostrato la sua duttilit&agrave; giocando in pi&ugrave; ruoli ed &egrave; stato l'uomo pi&ugrave; pericoloso dei suoi, di <b>Mocali</b>, portiere biancoazzurro che ha saputo proteggere bene la propria porta in molte occasioni. Molto positivo anche l'ingresso in campo dalla panchina di <b>Ehanire </b>che ha segnato il gol del pareggio ed ha sfiorato quello del possibile vantaggio nel recupero. Mattia Vezzosi




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