- Giovanissimi B GIR.B
-
D.L.F. Firenze
-
0 - 0
-
Audax Rufina
D.L.F.: Battinelli, Cedrini, Giaccari, Tagliaferri, Pelagotti, Clementi, Serano, Favini, Orsillo, Caringal, D'Antoni. A disp.: Locria, Pazuki, Fancelli, Savastano, Spolaor. All.: Mauro Luchi.
AUDA. RUFINA: Bendi, Brazzini, Sideri, Mentelli, Carcione, Pallanti, Ginocchi, Morandini, Giorgi, De Biase, Pivi Bendi. A disp.: Yacos, Conti, Lance, Russo, Boninsegni. All.: Marco Romualdi.
ARBITRO: Jordan di Firenze.
Va in scena, sul sintetico del Pacini , la classica partita da zero a zero. Poche occasioni, poco gioco, squadre che curano soprattutto la fase difensiva (perché forse in certi casi è sempre meglio prima non prenderle) ma qualche recriminazione in più per la Rufina di Romualdi, che a vincere ci ha almeno provato. Alla fine, la divisione della posta in palio va bene un po' a tutti. La classifica si muove ed una piccola boccata d'ossigeno fa senz'altro bene al morale di due formazioni che occupano le posizioni di coda della classifica. Grida però vendetta il penalty non concesso alla Rufina a metà ripresa, visto che il fallo di mano che poteva originarlo era nettissimo, ma la formazione bianconera deve anche recitare il mea culpa per un paio di buone occasioni non sfruttate a dovere dal piccolo e guizzante Martino Pivi Bendi. Poco o nulla è invece stata capace di creare in avanti la formazione guidata da Luchi, alla quale però va riconosciuto il merito di essersi difesa con ordine e di aver trovato, nei momenti più critici, il fondamentale e validissimo aiuto di un Battinelli in buona giornata e di un solido capitan Pelagotti, utilissimo non solo in chiusura ma anche in fase di ripartenza. Qualcosa in più fa invece la Rufina in fase d'impostazione. All'ottimo lavoro in mezzo al campo di Mentelli in fase di rottura si aggiunge quello di Ginocchi in fase di costruzione. Lo sgusciante numero sette si muove bene sulla corsia di destra ed è proprio lui che al 21' crea, seppur con un pizzico di fortuna, l'unica vera occasione di un certo rilievo di tutto il primo tempo. La sua discesa si conclude infatti con un traversone che si trasforma però in un tiro cross che supera Battinelli ma non la traversa della porta dei Ferrovieri che salva la formazione rossoblu da una clamorosa capitolazione. Stesso filo conduttore anche nella ripresa. Dopo una prima parte tutto sommato soporifera, ecco al 57' l'episodio chiave che potrebbe dare una svolta alla partita. Si sviluppa bene l'azione della Rufina, la palla giunge in area ed un difensore la respinge con un braccio. Il penalty appare chiaro come il sole; non è però della stessa opinione il giovane Thomas Jordan che lascia correre, facendo arrabbiare non poco i componenti del simpatico gruppo di tifosi bianconeri assiepati in tribuna. L'Audax ci crede e nei minuti finali spinge con maggiore determinazione alla ricerca della rete, andandoci anche vicinissima al 62', quando Pivi Bendi, lanciato in contropiede, si presenta a tu per tu con Battinelli che lo chiude in uscita e respinge con il corpo la battuta del n.11 ospite. Si vedono solo in pieno recupero i Ferrovieri, ma lo fanno solo attraverso una punizione dalla grande distanza calciata da Pelagotti, la cui traiettoria non sorprende un attento Bendi che blocca con sicurezza. L'ultimissimo brivido lo regalano però ancora gli ospiti ed è ancora una volta Pivi Bendi che avrebbe sui piedi la palla buona per segnare. La posizione è invitante ma la conclusione dell'attaccante è da dimenticare; a dimostrazione del fatto che, forse, è giusto che finisse così. Da sottolineare le buone prestazioni di Battinelli, Pelagotti, Orsillo e Cedrini per i Ferrovieri e di Mentelli, Pallanti, Ginocchi e Pivi Bendi per la Rufina. Non sufficiente la direzione del sig. Jordan a causa dell'errore determinante descritto in cronaca; per il resto non aveva commesso errori particolari.
Nico Morali
D.L.F.: Battinelli, Cedrini, Giaccari, Tagliaferri, Pelagotti, Clementi, Serano, Favini, Orsillo, Caringal, D'Antoni. A disp.: Locria, Pazuki, Fancelli, Savastano, Spolaor. All.: Mauro Luchi.<br >AUDA. RUFINA: Bendi, Brazzini, Sideri, Mentelli, Carcione, Pallanti, Ginocchi, Morandini, Giorgi, De Biase, Pivi Bendi. A disp.: Yacos, Conti, Lance, Russo, Boninsegni. All.: Marco Romualdi. <br >
ARBITRO: Jordan di Firenze.
Va in scena, sul sintetico del Pacini , la classica partita da zero a zero. Poche occasioni, poco gioco, squadre che curano soprattutto la fase difensiva (perché forse in certi casi è sempre meglio prima non prenderle) ma qualche recriminazione in più per la Rufina di Romualdi, che a vincere ci ha almeno provato. Alla fine, la divisione della posta in palio va bene un po' a tutti. La classifica si muove ed una piccola boccata d'ossigeno fa senz'altro bene al morale di due formazioni che occupano le posizioni di coda della classifica. Grida però vendetta il penalty non concesso alla Rufina a metà ripresa, visto che il fallo di mano che poteva originarlo era nettissimo, ma la formazione bianconera deve anche recitare il mea culpa per un paio di buone occasioni non sfruttate a dovere dal piccolo e guizzante Martino Pivi Bendi. Poco o nulla è invece stata capace di creare in avanti la formazione guidata da Luchi, alla quale però va riconosciuto il merito di essersi difesa con ordine e di aver trovato, nei momenti più critici, il fondamentale e validissimo aiuto di un Battinelli in buona giornata e di un solido capitan Pelagotti, utilissimo non solo in chiusura ma anche in fase di ripartenza. Qualcosa in più fa invece la Rufina in fase d'impostazione. All'ottimo lavoro in mezzo al campo di Mentelli in fase di rottura si aggiunge quello di Ginocchi in fase di costruzione. Lo sgusciante numero sette si muove bene sulla corsia di destra ed è proprio lui che al 21' crea, seppur con un pizzico di fortuna, l'unica vera occasione di un certo rilievo di tutto il primo tempo. La sua discesa si conclude infatti con un traversone che si trasforma però in un tiro cross che supera Battinelli ma non la traversa della porta dei Ferrovieri che salva la formazione rossoblu da una clamorosa capitolazione. Stesso filo conduttore anche nella ripresa. Dopo una prima parte tutto sommato soporifera, ecco al 57' l'episodio chiave che potrebbe dare una svolta alla partita. Si sviluppa bene l'azione della Rufina, la palla giunge in area ed un difensore la respinge con un braccio. Il penalty appare chiaro come il sole; non è però della stessa opinione il giovane Thomas Jordan che lascia correre, facendo arrabbiare non poco i componenti del simpatico gruppo di tifosi bianconeri assiepati in tribuna. L'Audax ci crede e nei minuti finali spinge con maggiore determinazione alla ricerca della rete, andandoci anche vicinissima al 62', quando Pivi Bendi, lanciato in contropiede, si presenta a tu per tu con Battinelli che lo chiude in uscita e respinge con il corpo la battuta del n.11 ospite. Si vedono solo in pieno recupero i Ferrovieri, ma lo fanno solo attraverso una punizione dalla grande distanza calciata da Pelagotti, la cui traiettoria non sorprende un attento Bendi che blocca con sicurezza. L'ultimissimo brivido lo regalano però ancora gli ospiti ed è ancora una volta Pivi Bendi che avrebbe sui piedi la palla buona per segnare. La posizione è invitante ma la conclusione dell'attaccante è da dimenticare; a dimostrazione del fatto che, forse, è giusto che finisse così. Da sottolineare le buone prestazioni di <b>Battinelli, Pelagotti, Orsillo</b> e <b>Cedrini </b>per i Ferrovieri e di <b>Mentelli,</b> <b>Pallanti, Ginocchi</b> e <b>Pivi Bendi </b>per la Rufina. Non sufficiente la direzione del sig. Jordan a causa dell'errore determinante descritto in cronaca; per il resto non aveva commesso errori particolari.
Nico Morali