• Allievi Regionali GIR.C
  • Resco Reggello
  • 1 - 4
  • Pontassieve


RESCO REGGELLO: Sarti, Peliciari, Prestia, Mugnai, Coppetti, Sani, Memoli, Ferrati, Magni, Ceseri, Alvarez. A disp.: Biffoli, Falsini, Chiavacci, Younes, Coniglio. All.: Alessio Lupi.
PONTASSIEVE: Vestri, Grattarola, Vigliotti, Magliocca, Cappelli, Gerbi, Fattori, Fantoni, Focardi, Maccari, Fabbrucci. A disp.: Nocentini, Iacopetti, Castri, Bottai, Masini, Benvenuti. All.: Stefano Biagi.

ARBITRO: Pacini di Firenze.

RETI: 31' e 55' Focardi, 38 rig. Mugnai, 40' rig. Maccari, 72' Cappelli.
NOTE: ammonito Vestri



62 giorni per ritornare a vincere sul campo, dopo la querelle di giustizia sportiva con la Settignanese, permettono al Pontassieve la conquista matematica della categoria regina ottenendo un successo che in Valdisieve mancava da ben vent'anni. La notizia ufficiale peraltro è arrivata alle 12.19: con la sconfitta della Fortis ad Arezzo ed i ragazzi di Biagi ebbri di felicità. Titolo meritato al di là delle polemiche gratuite della settimana e per certi versi annunciato anche dall'impegno che tutto sembrava tranne che proibitivo. Il Ponte è arrivato alla gara decisiva con il classico braccino corto, fiaccato psicologicamente per un traguardo vicino e tanto agognato. Il Reggello, avversario tutt'altro che arrendevole, ha giocato una gara attenta e onesta, capitolando solo dopo il terzo goal di Focardi che al quarto d'ora della ripresa ha pressoché sancito set e partita. Nella prima parte di gara il Ponte è sembrato nervoso e... infastidito da un goal che tardava ad arrivare. Reggello compatto (a proposito: bravo mister Lupi) e raccolto intorno alla sapiente regia di capitan Sani, ex di turno al pari di Focardi. Ponte che ha provato con un paio di conclusioni dalla distanza prima delle due occasioni ghiotte, sprecate di un non nulla. La prima è capitata sul sinistro ad incrociare di Fattori (uno dei migliori dei suoi) che ha sparato di poco alto e la seconda sul destro dritto per dritto di Focardi che ha colpito il palo a Sarti battuto. Era però destino che a sbloccare la partita fosse proprio l'ex di turno che intorno alla mezz'ora ha indovinato un diagonale in piena area sul quale Sarti nulla ha potuto. Sembrava fatta anche se c'era ancora tanto da giocare ma l'aver sbloccato il risultato avrebbe dovuto tranquillizzare gli ospiti. E invece un'uscita avventata di Vestri su Romolini appena dentro l'area causava il più ingenuo dei rigori che Mugnai trasformava con freddezza. La reazione Ponte era immediata cosicché proprio in chiusura di tempo arrivava il penalty trasformato da Maccari per un fallo di Prestia su Fattori di spalle alla porta. Anche in questa occasione fallo tanto ingenuo quanto netto. L'intervallo e le prime notizie che arrivavano da Arezzo avevano il potere di tranquillizzare gli ospiti che con la doppietta di Focardi suggellavano partita e campionato. Il resto del tempo era solo pura accademia non prima di applaudire il quarto goal del match che per uno scherzo del destino lo firmava il capitano Cappelli, leader spirituale del gruppo. Poi era solo gioia azzurra grazie anche alla contemporanea sconfitta della Fortis ad Arezzo. La festa azzurra si mescolava ad uno splendido terzo tempo organizzato dai dirigenti locali che per una domenica riconciliava calcio e tifo.

Calciatoripiù
: Tra i migliori, oltre ai già citati Sani e Fattori, anche Mugnai e uno splendido Magliocca, vero regista difensivo del Ponte.

RESCO REGGELLO: Sarti, Peliciari, Prestia, Mugnai, Coppetti, Sani, Memoli, Ferrati, Magni, Ceseri, Alvarez. A disp.: Biffoli, Falsini, Chiavacci, Younes, Coniglio. All.: Alessio Lupi.<br >PONTASSIEVE: Vestri, Grattarola, Vigliotti, Magliocca, Cappelli, Gerbi, Fattori, Fantoni, Focardi, Maccari, Fabbrucci. A disp.: Nocentini, Iacopetti, Castri, Bottai, Masini, Benvenuti. All.: Stefano Biagi.<br > ARBITRO: Pacini di Firenze.<br > RETI: 31' e 55' Focardi, 38 rig. Mugnai, 40' rig. Maccari, 72' Cappelli.<br >NOTE: ammonito Vestri 62 giorni per ritornare a vincere sul campo, dopo la querelle di giustizia sportiva con la Settignanese, permettono al Pontassieve la conquista matematica della categoria regina ottenendo un successo che in Valdisieve mancava da ben vent'anni. La notizia ufficiale peraltro &egrave; arrivata alle 12.19: con la sconfitta della Fortis ad Arezzo ed i ragazzi di Biagi ebbri di felicit&agrave;. Titolo meritato al di l&agrave; delle polemiche gratuite della settimana e per certi versi annunciato anche dall'impegno che tutto sembrava tranne che proibitivo. Il Ponte &egrave; arrivato alla gara decisiva con il classico braccino corto, fiaccato psicologicamente per un traguardo vicino e tanto agognato. Il Reggello, avversario tutt'altro che arrendevole, ha giocato una gara attenta e onesta, capitolando solo dopo il terzo goal di Focardi che al quarto d'ora della ripresa ha pressoch&eacute; sancito set e partita. Nella prima parte di gara il Ponte &egrave; sembrato nervoso e... infastidito da un goal che tardava ad arrivare. Reggello compatto (a proposito: bravo mister Lupi) e raccolto intorno alla sapiente regia di capitan Sani, ex di turno al pari di Focardi. Ponte che ha provato con un paio di conclusioni dalla distanza prima delle due occasioni ghiotte, sprecate di un non nulla. La prima &egrave; capitata sul sinistro ad incrociare di Fattori (uno dei migliori dei suoi) che ha sparato di poco alto e la seconda sul destro dritto per dritto di Focardi che ha colpito il palo a Sarti battuto. Era per&ograve; destino che a sbloccare la partita fosse proprio l'ex di turno che intorno alla mezz'ora ha indovinato un diagonale in piena area sul quale Sarti nulla ha potuto. Sembrava fatta anche se c'era ancora tanto da giocare ma l'aver sbloccato il risultato avrebbe dovuto tranquillizzare gli ospiti. E invece un'uscita avventata di Vestri su Romolini appena dentro l'area causava il pi&ugrave; ingenuo dei rigori che Mugnai trasformava con freddezza. La reazione Ponte era immediata cosicch&eacute; proprio in chiusura di tempo arrivava il penalty trasformato da Maccari per un fallo di Prestia su Fattori di spalle alla porta. Anche in questa occasione fallo tanto ingenuo quanto netto. L'intervallo e le prime notizie che arrivavano da Arezzo avevano il potere di tranquillizzare gli ospiti che con la doppietta di Focardi suggellavano partita e campionato. Il resto del tempo era solo pura accademia non prima di applaudire il quarto goal del match che per uno scherzo del destino lo firmava il capitano Cappelli, leader spirituale del gruppo. Poi era solo gioia azzurra grazie anche alla contemporanea sconfitta della Fortis ad Arezzo. La festa azzurra si mescolava ad uno splendido terzo tempo organizzato dai dirigenti locali che per una domenica riconciliava calcio e tifo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra i migliori, oltre ai gi&agrave; citati <b>Sani </b>e <b>Fattori</b>, anche <b>Mugnai </b>e uno splendido <b>Magliocca</b>, vero regista difensivo del Ponte.




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