• Allievi Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 2 - 3
  • O RANGE CHIMERA AREZZO


LASTRIGIANA: Dallai sv (17' Poggi 6), Guerrini 7, Gagliani 6, Gonnelli 6,5 (64' Sarno 6), Campigli 6 (67' Abbrevi 6-), Salvadori 6, Leonforte 6, Fabrizzi 7, Manetti 6+ (48' Lanzetta 6), Renzetti Pagnotta 6+ (50' Maio 7), Ursachel 7 (57' Genovese 6). All.: Giovanni Mollica.
O'RANGE CHIMERA AREZZO: Pelliccio 7, Basagni 6, D'Elia 6 (50' Scartoni 6-), Franci 6,5, Facciuti 6+, Severi 7, Parigi 6, Ismaili 7 (63' Straccali 6), Lamazza 6 (27' De La Torre 6,5), D'Abbrunzo 6, Russo 5,5 (78' Pineschi ng). A disp.: Fabbri, Ricci. All.: Gianni Petrollini.

ARBITRO: Papi di Prato 6+.

RETI: 11' Renzetti Pagnotta, 38' Franci, 59' Ismaili, 61' De La Torre, 71' Fabrizzi.
NOTE: ammoniti Dallai, Guerrini, Genovese, D'Abbrunzo.



Gara vibrante a la Guardina di Lastra a Signa con l'Orange Chimera Arezzo che alla fine riesce a spuntarla per tre reti a due difendendo, così facendo, la seconda piazza in classifica dagli assalti delle inseguitrici. Una buona, sia pur rimaneggiata, Lastrigiana non riesce invece ad evitare il secondo ko consecutivo, dopo quello di una settimana fa sul campo della Tuscar, rimanendo così ancora invischiata nelle zone medio basse del girone. Sono gli ospiti i primi a rendersi pericolosi. Siamo al 6' di gioco e Lamazza è bravo a prendere il tempo alla retroguardia biancorossa avvitandosi su un pallone proveniente dalle retrovie: il numero 9 in maglia arancione davanti a Dallai colpisce però debolmente la sfera che è così facile preda dell'estremo difensore di casa. La Lastrigiana non sta a guardare ed al 9' sfiora a sua volta il punto del vantaggio. Bella triangolazione al limite dell'area di rigore aretina tra Leonforte e Manetti che a tu per tu con Pelliccio grazia il numero 1 di coach Petrollini sfiorando il palo alla sinistra dell'estremo avversario. I padroni di casa non demordono ed all'11' sbloccano il parziale. Leonforte si incunea in area di rigore ospite e, dopo aver saltato il diretto marcatore lungo il settore sinistro dell'area piccola, serve in mezzo l'appostato Renzetti Pagnotta per il quale è ordinaria amministrazione spedire la sfera in fondo al sacco davanti ad un incolpevole Pelliccio. Gli ospiti paiono confusi ed imballati, ma al 17' avrebbero l'occasione di riportare tutto in parità. Lancio dalla metà campo per Lamazza che, nel tentativo di anticipare Dallai, viene travolto dall'uscita scomposta del portiere: il signor Papi di Prato non mostra esitazione alcuna rigore e giallo per il portiere. Lo stesso Dallai però, nel contrasto con l'avanti avversario, riporta un violento colpo al volto che costringe il direttore di gara a sospendere l'incontro per una ventina di minuti prima dell'arrivo dell'ambulanza con Dallai che, sulle proprie gambe, abbandona, tra gli applausi del pubblico, il rettangolo di gioco. Al numero 1 biancorosso un in bocca al lupo dal sottoscritto e dalla redazione di Calciopiù. Alla ripresa delle ostilità sul dischetto si presenta Russo la cui conclusione è più che altro un comodo passaggio per il neo entrato Poggi, che può così neutralizzare il penalty. Il gioco, complice la lunga interruzione, stenta a decollare con le squadre che non riescono a far girare la sfera a dovere affidandosi così a lanci lunghi che diventano però facile preda delle rispettive retroguardie. Poco prima dell'intervallo l'Orange Chimera Arezzo perviene pur tuttavia al pari. Il minuto è il 38: punizione dai 25 metri da posizione defilata lungo il settore destro del campo, palla in mezzo al cuore dell'area di rigore biancorossa che carambola tra i piedi di Franci che non sbaglia, superando un incolpevole Poggi per l'uno a uno con cui si chiudono i primi quaranta minuti di gioco.
La ripresa vede gli ospiti subito in avanti alla ricerca del punto del vantaggio. Al 44' errato disimpegno di Campigli che di testa serve inavvertitamente l'appostato D'Abbrunzo il cui tentativo viene però respinto dall'ottimo intervento di un attento Poggi. Col passare dei minuti si accentua la pressione dei ragazzi aretini che al 59' ribaltano il risultato portandosi in avanti. Botta da fuori potente ma centrale di D'Abbrunzo, Poggi non riesce a trattenere respingendo la sfera tra i piedi dell'appostato Ismaili che non perdona griffando l'uno a due ospite. I padroni di casa accusano il colpo e due minuti dopo cadono di nuovo. Il gol dell'uno a tre dell'O'Range nasce da un errato disimpegno a centrocampo dei ragazzi di Mollica che regalano una vera e propria prateria a De La Torre abile a concludere la propria cavalcata solitaria con un preciso diagonale che si insacca nell'angolino alla sinistra di un Poggi vanamente proteso in tuffo. Forti del doppio vantaggio gli ospiti arretrano troppo presto il proprio baricentro dando così nuova linfa ad una Lastrigiana che sembrava ormai fuori dai giochi. La carica la dà Maio che al 70' con un calcio di punizione da distanza siderale, complice un rimpallo beffardo, impegna severamente Pelliccio bravo a deviare il pallone in angolo. Un minuto dopo l'estremo difensore ospite non può nulla invece sul fendente di Fabrizzi. Ancora una volta protagonista è Maio che con un bel tocco di ritorno smarca alla perfezione capitan Fabrizzi che, con una botta a mezza altezza, spedisce la sfera nell'angolino rianimando i suoi. La Lastrigiana adesso ci crede mentre gli ospiti paiono decisamente stanchi. Pirotecnico il finale. Minuto 77', calcio di punizione per i padroni di casa lungo il settore destro del campo, il solito Maio sventaglia in mezzo dove Salvadori, sul palo lontano, anticipa tutti ma da due passi di testa non riesce ad inquadrare lo specchio con la sfera che si perde ben alta al di sopra della traversa. Ancora più clamorosa la chance mancata da Leonforte un minuto dopo. Azione tambureggiante al limite dell'area di rigore aretina, palla sulla sinistra e cross in mezzo per Leonforte che, lasciato tutto solo dai ragazzi in maglia arancione, da un metro calcia clamorosamente a lato strozzando l'urlo di gioia del pubblico amico che già pregustava il pari. Il cuore biancorosso non smette di battere ed all'80' esatto è capitan Fabrizzi a provarci con una botta dal limite che non impensierisce però Pelliccio. Quindi al quinto minuto di recupero c'è ancora tempo per l'ultimo brivido del match. Calcio di punizione dal limite per i padroni di casa, sulla palla si porta lo specialista Maio che riesce si a superare la barriera ma vede la propria conclusione deviata in angolo dal volo da tre punti di un superbo Pelliccio.

Calciatoripiù: Guerrini (Lastrigiana):
spinge come uno stantuffo sulla fascia. Ursachel (Lastrigiana): parte dal 1' portando legna alla causa. Gioca con grande ordine e raziocinio. Maio (Lastrigiana): subentra a partita in corsa rianimando i suoi. Fabrizzi (Lastrigiana): cuore di capitano, riapre i giochi provandoci fino alla fine. Pelliccio (O'Range Chimera Arezzo): disinnesca la miccia di Maio blindando la vittoria. Severi (O'Range Chimera Arezzo): visione di gioco superiore, non perde mai la calma sbrogliando più di una situazione complicata con la giusta lucidità. De La Torre (O'Range Chimera Arezzo): letale nell'approfittare delle minime disattenzioni altrui. Ismaili (O'Range Chimera Arezzo ): un altro che porta tanta legna dove serve.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Dallai sv (17' Poggi 6), Guerrini 7, Gagliani 6, Gonnelli 6,5 (64' Sarno 6), Campigli 6 (67' Abbrevi 6-), Salvadori 6, Leonforte 6, Fabrizzi 7, Manetti 6+ (48' Lanzetta 6), Renzetti Pagnotta 6+ (50' Maio 7), Ursachel 7 (57' Genovese 6). All.: Giovanni Mollica.<br >O'RANGE CHIMERA AREZZO: Pelliccio 7, Basagni 6, D'Elia 6 (50' Scartoni 6-), Franci 6,5, Facciuti 6+, Severi 7, Parigi 6, Ismaili 7 (63' Straccali 6), Lamazza 6 (27' De La Torre 6,5), D'Abbrunzo 6, Russo 5,5 (78' Pineschi ng). A disp.: Fabbri, Ricci. All.: Gianni Petrollini.<br > ARBITRO: Papi di Prato 6+. <br > RETI: 11' Renzetti Pagnotta, 38' Franci, 59' Ismaili, 61' De La Torre, 71' Fabrizzi.<br >NOTE: ammoniti Dallai, Guerrini, Genovese, D'Abbrunzo. Gara vibrante a la Guardina di Lastra a Signa con l'Orange Chimera Arezzo che alla fine riesce a spuntarla per tre reti a due difendendo, cos&igrave; facendo, la seconda piazza in classifica dagli assalti delle inseguitrici. Una buona, sia pur rimaneggiata, Lastrigiana non riesce invece ad evitare il secondo ko consecutivo, dopo quello di una settimana fa sul campo della Tuscar, rimanendo cos&igrave; ancora invischiata nelle zone medio basse del girone. Sono gli ospiti i primi a rendersi pericolosi. Siamo al 6' di gioco e Lamazza &egrave; bravo a prendere il tempo alla retroguardia biancorossa avvitandosi su un pallone proveniente dalle retrovie: il numero 9 in maglia arancione davanti a Dallai colpisce per&ograve; debolmente la sfera che &egrave; cos&igrave; facile preda dell'estremo difensore di casa. La Lastrigiana non sta a guardare ed al 9' sfiora a sua volta il punto del vantaggio. Bella triangolazione al limite dell'area di rigore aretina tra Leonforte e Manetti che a tu per tu con Pelliccio grazia il numero 1 di coach Petrollini sfiorando il palo alla sinistra dell'estremo avversario. I padroni di casa non demordono ed all'11' sbloccano il parziale. Leonforte si incunea in area di rigore ospite e, dopo aver saltato il diretto marcatore lungo il settore sinistro dell'area piccola, serve in mezzo l'appostato Renzetti Pagnotta per il quale &egrave; ordinaria amministrazione spedire la sfera in fondo al sacco davanti ad un incolpevole Pelliccio. Gli ospiti paiono confusi ed imballati, ma al 17' avrebbero l'occasione di riportare tutto in parit&agrave;. Lancio dalla met&agrave; campo per Lamazza che, nel tentativo di anticipare Dallai, viene travolto dall'uscita scomposta del portiere: il signor Papi di Prato non mostra esitazione alcuna rigore e giallo per il portiere. Lo stesso Dallai per&ograve;, nel contrasto con l'avanti avversario, riporta un violento colpo al volto che costringe il direttore di gara a sospendere l'incontro per una ventina di minuti prima dell'arrivo dell'ambulanza con Dallai che, sulle proprie gambe, abbandona, tra gli applausi del pubblico, il rettangolo di gioco. Al numero 1 biancorosso un in bocca al lupo dal sottoscritto e dalla redazione di Calciopi&ugrave;. Alla ripresa delle ostilit&agrave; sul dischetto si presenta Russo la cui conclusione &egrave; pi&ugrave; che altro un comodo passaggio per il neo entrato Poggi, che pu&ograve; cos&igrave; neutralizzare il penalty. Il gioco, complice la lunga interruzione, stenta a decollare con le squadre che non riescono a far girare la sfera a dovere affidandosi cos&igrave; a lanci lunghi che diventano per&ograve; facile preda delle rispettive retroguardie. Poco prima dell'intervallo l'Orange Chimera Arezzo perviene pur tuttavia al pari. Il minuto &egrave; il 38: punizione dai 25 metri da posizione defilata lungo il settore destro del campo, palla in mezzo al cuore dell'area di rigore biancorossa che carambola tra i piedi di Franci che non sbaglia, superando un incolpevole Poggi per l'uno a uno con cui si chiudono i primi quaranta minuti di gioco. <br >La ripresa vede gli ospiti subito in avanti alla ricerca del punto del vantaggio. Al 44' errato disimpegno di Campigli che di testa serve inavvertitamente l'appostato D'Abbrunzo il cui tentativo viene per&ograve; respinto dall'ottimo intervento di un attento Poggi. Col passare dei minuti si accentua la pressione dei ragazzi aretini che al 59' ribaltano il risultato portandosi in avanti. Botta da fuori potente ma centrale di D'Abbrunzo, Poggi non riesce a trattenere respingendo la sfera tra i piedi dell'appostato Ismaili che non perdona griffando l'uno a due ospite. I padroni di casa accusano il colpo e due minuti dopo cadono di nuovo. Il gol dell'uno a tre dell'O'Range nasce da un errato disimpegno a centrocampo dei ragazzi di Mollica che regalano una vera e propria prateria a De La Torre abile a concludere la propria cavalcata solitaria con un preciso diagonale che si insacca nell'angolino alla sinistra di un Poggi vanamente proteso in tuffo. Forti del doppio vantaggio gli ospiti arretrano troppo presto il proprio baricentro dando cos&igrave; nuova linfa ad una Lastrigiana che sembrava ormai fuori dai giochi. La carica la d&agrave; Maio che al 70' con un calcio di punizione da distanza siderale, complice un rimpallo beffardo, impegna severamente Pelliccio bravo a deviare il pallone in angolo. Un minuto dopo l'estremo difensore ospite non pu&ograve; nulla invece sul fendente di Fabrizzi. Ancora una volta protagonista &egrave; Maio che con un bel tocco di ritorno smarca alla perfezione capitan Fabrizzi che, con una botta a mezza altezza, spedisce la sfera nell'angolino rianimando i suoi. La Lastrigiana adesso ci crede mentre gli ospiti paiono decisamente stanchi. Pirotecnico il finale. Minuto 77', calcio di punizione per i padroni di casa lungo il settore destro del campo, il solito Maio sventaglia in mezzo dove Salvadori, sul palo lontano, anticipa tutti ma da due passi di testa non riesce ad inquadrare lo specchio con la sfera che si perde ben alta al di sopra della traversa. Ancora pi&ugrave; clamorosa la chance mancata da Leonforte un minuto dopo. Azione tambureggiante al limite dell'area di rigore aretina, palla sulla sinistra e cross in mezzo per Leonforte che, lasciato tutto solo dai ragazzi in maglia arancione, da un metro calcia clamorosamente a lato strozzando l'urlo di gioia del pubblico amico che gi&agrave; pregustava il pari. Il cuore biancorosso non smette di battere ed all'80' esatto &egrave; capitan Fabrizzi a provarci con una botta dal limite che non impensierisce per&ograve; Pelliccio. Quindi al quinto minuto di recupero c'&egrave; ancora tempo per l'ultimo brivido del match. Calcio di punizione dal limite per i padroni di casa, sulla palla si porta lo specialista Maio che riesce si a superare la barriera ma vede la propria conclusione deviata in angolo dal volo da tre punti di un superbo Pelliccio. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Guerrini (Lastrigiana):</b> spinge come uno stantuffo sulla fascia. <b>Ursachel (Lastrigiana):</b> parte dal 1' portando legna alla causa. Gioca con grande ordine e raziocinio. <b>Maio (Lastrigiana):</b> subentra a partita in corsa rianimando i suoi. <b>Fabrizzi (Lastrigiana): </b>cuore di capitano, riapre i giochi provandoci fino alla fine. <b>Pelliccio (O'Range Chimera Arezzo):</b> disinnesca la miccia di Maio blindando la vittoria. Severi (O'Range Chimera Arezzo): visione di gioco superiore, non perde mai la calma sbrogliando pi&ugrave; di una situazione complicata con la giusta lucidit&agrave;. <b>De La Torre (O'Range Chimera Arezzo):</b> letale nell'approfittare delle minime disattenzioni altrui. <b>Ismaili (O'Range Chimera Arezzo ): </b>un altro che porta tanta legna dove serve. Niccol&ograve; Pucci




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