• Allievi Regionali GIR.D
  • Lucchese
  • 3 - 0
  • Lido Camaiore


LUCCHESE(4-3-1-2): Vanni 6, Ricci 7.5 (75' Battaglia sv), Del Soldato 7 (79' Favilla 6.5), Pecori 5.5 (70' Giorgi sv), Organelli 7, Dolci 6.5, Baglini 6 (79' Della Maggiora sv), Benedusi 6.5, Martinelli 6.5, Cordoni 8 (73' Dieme Papa 6), Spinu 5.5 (63' Bresciani 6). A disp.: Orsetti. All.: Vanni Pessotto.
LIDO DI CAMAIORE (4-2-3-1): Di Vincenzo 7, Lazzarotti 6, Di Nasso 6, Piattelli 6.5, Tacchelli 5.5 (40' Bini 6), Moriconi 6.5, Quaglia 6 (66' Pieroni 6), Pucci 6.5 (75' Lorenzini sv), Da Prato 5.5 (62' Paolini 6), Angeli 6 (65' Giannini 6), Manfredi 5.5 (56' Galeotti 5.5). A disp.: Benedetti. All.: Brizzi.

ARBITRO: Barone di Pisa.

RETI: 50' rig. Ricci, 62' e 71' Cordoni.
NOTE: Tempi di recupero: 0' e 5'. Calci d'angolo: 7-1.



Il miglior attacco è la difesa : ribaltando il famoso detto, potremmo inquadrare la gara svoltasi fra Lucchese e Lido di Camaiore, che ha visto la squadra di Pessotto vincere largamente grazie soprattutto ai propri difensori, concentrati nella propria metà campo e decisivi (Ricci in testa) negli ultimi 16 metri. Certamente pesa anche la doppietta di Cordoni, nel 3 a 0 con cui viene battuto il Lido di Camaiore, che per un tempo ha retto la pressione locale molto bene, affondando solo nella ripresa a causa di un rigore e delle due segnature dello scatenato ed opportunista trequartista. La prima frazione di gioco, non certo esaltante, anche a causa del terreno molto scivoloso, ha visto i rossoneri attaccare costantemente, benché senza troppa convinzione. Le prime due occasioni sono a firma Ricci e Organelli: il primo con una girata dal cuore dell'area, di poco a lato; il secondo, invece, con un collo pieno dai 25 metri che sfiora la traversa, sebbene ben controllato da Di Vincenzo. Martinelli, all'11', recupera un pallone praticamente sul fondo e mette in mezzo la sfera, che attraversa lo specchio senza trovare alcun compagno che ci creda; sempre il numero 9, stavolta al 23', sbuccia malamente un pallone basso delizioso messo in mezzo da Benedusi, spedendo così a lato forse sorpreso dalla mancata marcatura dei difensori gialloblù. Dieci giri di lancette lunghe e Di Nasso si rende provvidenziale, quando devia col corpo una conclusione dell'attivo Martinelli che probabilmente avrebbe gonfiato la rete per il vantaggio locale. Proprio allo scadere, il terzino destro Ricci impegna severamente, con una punizione da posizione centrale, il portiere gialloblù, che con un tuffo plastico toglie il cuoio dal sette. Dopo un colpo di testa a lato di Benedusi, in apertura di secondo tempo, è sempre l'esterno di difesa di Pessotto a rendersi protagonista: percussione in area fermata, a detta dell'arbitro, irregolarmente e rigore assegnato alla Lucchese; dal dischetto si presenta proprio lui, Ricci, che con un rasoterra chirurgico infila un Di Vincenzo bravo nell'intuizione, ma vanamente proteso. Con il risultato sbloccato, la gara si mette in discesa per i Lucchesi. Dopo un tiro dalla distanza di Pucci, bloccato senza patemi d'animo da Vanni ( che per la prima volta vede la sfera dalle sue parti ), arriva il raddoppio , stavolta firmato Cordoni: è il 22', Martinelli conclude di potenza dal vertice destro dell'area di rigore, l'estremo difensore respinge ed il numero 10, opportunista quanto basta, infila a porta vuota il più semplice dei gol. Trascorre una decina di minuti, fin quando ancora Martinelli, in un'azione simile alla precedente, scappa ai difensori sulla destra e arriva al tiro, trovando però sempre Di Vincenzo, che stavolta si rifugia in corner. Su calcio d'angolo seguente, ahilui, il pallone scorre e, per la seconda volta, arriva a Cordoni, ben appostato sottoporta e implacabile nel gonfiare la rete da vero bomber, quasi come un Pippo Inzaghi dei tempi migliori. Con il tris servito cala virtualmente il sipario sulla gara, condotta in porto dalla Lucchese che sfiora più volte il poker, soprattutto con Favilla, autore di una conclusione sul primo palo che si infrange sul legno, ma anche con Dieme Papa, impreciso dal limite.

Calciatoripiù
: nonostante il pesante passivo, tanti complimenti vanno a Di Vincenzo, autore di numerose parate importanti che hanno evitato una prematura capitolazione della propria squadra. Bene nel Lido di Camaiore anche Moriconi e Piattelli, ultimi ad arrendersi e autori di buone prestazioni: il numero 6 dà del filo da torcere sulla fascia, mentre il difensore non rende facile la vita ai centravanti avversari. Tra i giocatori della Lucchese, applausi (sia sul campo che nell'articolo) a Cordoni: oltre alla doppietta, prova di un fiuto niente male per il gol, tante buone giocate, in entrambe le fasi di gioco. Sul podio vanno pure Ricci, terzino-goleador su cui la squadra fa molto affidamento, ed Organelli, puntuale negli anticipi, impeccabile negli interventi e sempre attento nelle (rare) situazioni di pericolo.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE(4-3-1-2): Vanni 6, Ricci 7.5 (75' Battaglia sv), Del Soldato 7 (79' Favilla 6.5), Pecori 5.5 (70' Giorgi sv), Organelli 7, Dolci 6.5, Baglini 6 (79' Della Maggiora sv), Benedusi 6.5, Martinelli 6.5, Cordoni 8 (73' Dieme Papa 6), Spinu 5.5 (63' Bresciani 6). A disp.: Orsetti. All.: Vanni Pessotto.<br >LIDO DI CAMAIORE (4-2-3-1): Di Vincenzo 7, Lazzarotti 6, Di Nasso 6, Piattelli 6.5, Tacchelli 5.5 (40' Bini 6), Moriconi 6.5, Quaglia 6 (66' Pieroni 6), Pucci 6.5 (75' Lorenzini sv), Da Prato 5.5 (62' Paolini 6), Angeli 6 (65' Giannini 6), Manfredi 5.5 (56' Galeotti 5.5). A disp.: Benedetti. All.: Brizzi.<br > ARBITRO: Barone di Pisa.<br > RETI: 50' rig. Ricci, 62' e 71' Cordoni. <br >NOTE: Tempi di recupero: 0' e 5'. Calci d'angolo: 7-1. Il miglior attacco &egrave; la difesa : ribaltando il famoso detto, potremmo inquadrare la gara svoltasi fra Lucchese e Lido di Camaiore, che ha visto la squadra di Pessotto vincere largamente grazie soprattutto ai propri difensori, concentrati nella propria met&agrave; campo e decisivi (Ricci in testa) negli ultimi 16 metri. Certamente pesa anche la doppietta di Cordoni, nel 3 a 0 con cui viene battuto il Lido di Camaiore, che per un tempo ha retto la pressione locale molto bene, affondando solo nella ripresa a causa di un rigore e delle due segnature dello scatenato ed opportunista trequartista. La prima frazione di gioco, non certo esaltante, anche a causa del terreno molto scivoloso, ha visto i rossoneri attaccare costantemente, bench&eacute; senza troppa convinzione. Le prime due occasioni sono a firma Ricci e Organelli: il primo con una girata dal cuore dell'area, di poco a lato; il secondo, invece, con un collo pieno dai 25 metri che sfiora la traversa, sebbene ben controllato da Di Vincenzo. Martinelli, all'11', recupera un pallone praticamente sul fondo e mette in mezzo la sfera, che attraversa lo specchio senza trovare alcun compagno che ci creda; sempre il numero 9, stavolta al 23', sbuccia malamente un pallone basso delizioso messo in mezzo da Benedusi, spedendo cos&igrave; a lato forse sorpreso dalla mancata marcatura dei difensori giallobl&ugrave;. Dieci giri di lancette lunghe e Di Nasso si rende provvidenziale, quando devia col corpo una conclusione dell'attivo Martinelli che probabilmente avrebbe gonfiato la rete per il vantaggio locale. Proprio allo scadere, il terzino destro Ricci impegna severamente, con una punizione da posizione centrale, il portiere giallobl&ugrave;, che con un tuffo plastico toglie il cuoio dal sette. Dopo un colpo di testa a lato di Benedusi, in apertura di secondo tempo, &egrave; sempre l'esterno di difesa di Pessotto a rendersi protagonista: percussione in area fermata, a detta dell'arbitro, irregolarmente e rigore assegnato alla Lucchese; dal dischetto si presenta proprio lui, Ricci, che con un rasoterra chirurgico infila un Di Vincenzo bravo nell'intuizione, ma vanamente proteso. Con il risultato sbloccato, la gara si mette in discesa per i Lucchesi. Dopo un tiro dalla distanza di Pucci, bloccato senza patemi d'animo da Vanni ( che per la prima volta vede la sfera dalle sue parti ), arriva il raddoppio , stavolta firmato Cordoni: &egrave; il 22', Martinelli conclude di potenza dal vertice destro dell'area di rigore, l'estremo difensore respinge ed il numero 10, opportunista quanto basta, infila a porta vuota il pi&ugrave; semplice dei gol. Trascorre una decina di minuti, fin quando ancora Martinelli, in un'azione simile alla precedente, scappa ai difensori sulla destra e arriva al tiro, trovando per&ograve; sempre Di Vincenzo, che stavolta si rifugia in corner. Su calcio d'angolo seguente, ahilui, il pallone scorre e, per la seconda volta, arriva a Cordoni, ben appostato sottoporta e implacabile nel gonfiare la rete da vero bomber, quasi come un Pippo Inzaghi dei tempi migliori. Con il tris servito cala virtualmente il sipario sulla gara, condotta in porto dalla Lucchese che sfiora pi&ugrave; volte il poker, soprattutto con Favilla, autore di una conclusione sul primo palo che si infrange sul legno, ma anche con Dieme Papa, impreciso dal limite. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nonostante il pesante passivo, tanti complimenti vanno a <b>Di Vincenzo</b>, autore di numerose parate importanti che hanno evitato una prematura capitolazione della propria squadra. Bene nel Lido di Camaiore anche <b>Moriconi </b>e <b>Piattelli</b>, ultimi ad arrendersi e autori di buone prestazioni: il numero 6 d&agrave; del filo da torcere sulla fascia, mentre il difensore non rende facile la vita ai centravanti avversari. Tra i giocatori della Lucchese, applausi (sia sul campo che nell'articolo) a <b>Cordoni</b>: oltre alla doppietta, prova di un fiuto niente male per il gol, tante buone giocate, in entrambe le fasi di gioco. Sul podio vanno pure <b>Ricci</b>, terzino-goleador su cui la squadra fa molto affidamento, ed <b>Organelli</b>, puntuale negli anticipi, impeccabile negli interventi e sempre attento nelle (rare) situazioni di pericolo. Alessandro Bacaloni




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