• Allievi Regionali GIR.D
  • Atletico Lucca
  • 2 - 2
  • Lucchese


LUCCHESE (4-3-1-2): Orsetti 6, Ricci 6, Favilla 5.5, Baglini 5.5 (53' Pecori 5.5), Giorgi 6, Dolci 6, Bresciani 7.5, Benedusi 6 (76' Del Soldato sv), Martinelli 6.5, Cordoni 6, Spinu 5.5(63' Dieme Papa 5.5). A disp.: Angeli, Contini, Della Maggiora, Battaglia. All.: Vanni Pessotto.
ATLETICO LUCCA (4-3-3): Rugani 6, Della Croce 6.5(79' Stafa 6), Torcigliani 6, Karaj 6, Di Santoro 5.5, Pellegrini 6.5, Paolinelli 6 (77' Cagnacci sv), Petretti 7.5, Salvetti 6(58' Teani 6), Tuccori 6.5(58' Del Greco 6), Tolu 6.5(53' Lunardi 6). A disp.: Sebastiani. All.: Fabio Betti.

ARBITRO: De Fazio di Pisa

RETI: 2' e 46' Petretti, 32' e rig. 52' Bresciani.
NOTE: Tempi di recupero: 0' e 4'. Calci d'angolo: 1-4. Ammoniti: Karaj, Di Santoro, Cagnacci.



Va in scena al campo Henderson una sfida fra le più classiche, il derby tra Atletico Lucca e Lucchese. Uno splendido sole scalda pubblico e squadre, contrapposte in un testa-coda che, come all'andata, non deve essere sinonimo di un risultato scontato: i ragazzi di mister Pessotto cercano i tre punti per continuare la propria marcia trionfale, tenendo distante il Capostrada, mentre i calciatori di coach Betti tentano di racimolare punti preziosi fra le mura amiche. Pronti, via ed è proprio la squadra di casa, dopo soltanto 2' di gioco, a passare in vantaggio: una punizione pesca in area, solissimo, il centrocampista Petretti, il quale con un bel tocco al volo non lascia scampo a Orsetti, ancora freddo e costretto a raccogliere la palla dalla sua porta. L'inizio sprint dei ragazzi in tenuta bianca mette in seria difficoltà i rossoneri, che appaiono non troppo motivati e un po' sottotono. Le iniziative ospiti sono lente e imprecise, salvo alcune ubuzuative individuali; la manovra impacciata permette ai locali di chiudersi e di difendere senza affanni, anche se mancano ripartenze pericolose che possano aumentare il vantaggio guadagnato piuttosto precocemente. Il più attivo del team capolista è sicuramente Martinelli, il quale in effetti rischia di pareggiare con un diagonale insidiosissimo, che sibila accanto al palo più lontano e grazia Rugani. Bresciani, al 15', se ne esce fuori con uno strano tiro a palombella terminante di poco a lato, mentre la girata successiva del centravanti Martinelli è più vicina alla bandierina del corner, che non allo specchio della porta degli avversari. L'attaccante di Pessotto tenta anche la via cefalica, senza trovare tuttavia maggior fortuna. Bresciani, al 28', tenta di realizzare un eurogol, quando batte un calcio piazzato dall'out di sinistra col chiaro intento di piazzare il cuoio sotto l'incrocio opposto; per poco non ci riesce, ma la sfera termina sul fondo e la squadra di casa tira un grosso respiro di sollievo. Il piede destro del numero 7 rossonero è caldo, la dimostrazione arriva dopo quattro giri di lancette, quando gli arriva la sfera in area e lui, con un millimetrico diagonale, riporta in parità il punteggio e consente ai suoi di tornare negli spogliatoi, pochi minuti dopo, un po' più tranquilli. Vero è, però, che alla riapertura del sipario si assiste ad uno spettacolo simile a quello del primo tempo: è il 6' della ripresa e si osserva un vero e proprio flipper in area della Lucchese, risolto da Petretti che ci mette davvero lo zampino, spiazza Orsetti e lascia così il segno per la seconda volta. La reazione della squadra fuori casa è compassata, ma passano pochi minuti prima che il signor De Fazio veda un tocco di braccio, dopo una furiosa mischia in area di rigore dell'Atletico, che lo porta a fischiare la massima punizione a favore dei giocatori costretti a rincorrere. Sul dischetto si presenta Bresciani, spiazza Rugani e pareggia i conti, collettivi ma pure personali, con la seconda doppietta di giornata. Gli allenatori, con una girandola di cambi, cercano di trasmettere una scossa ai propri calciatori, chi in senso offensivo ( Pessotto ), chi per tenere duro e cercare di pungere con rovesciamenti di fronte ( Betti ). La partita, ciononostante, non riserva agli spettatori niente di che, se non un acuto di Ricci al 22' della ripresa, che arriva al limite dopo una serpentina e cerca di infilare controtempo l'avversario coi guantoni sul primo palo; il portiere è reattivo e mette in corner. Più fortunosa è l'ultimissima occasione del match, consistente nel legno trasversale, colto nella sua parte superiore, che Cordoni colpisce con un contro-cross che aveva altre invenzioni. La gara sostanzialmente termina qui, ecco i giudizi del caso: Lucchese assonnata , apparsa svogliata e un po' spenta, non ha saputo far valere le proprie doti tecniche e ha facilitato il compito difensivo dell'Atletico Lucca, che ha chiuso bene i varchi dopo aver acquisito il vantaggio. In sintesi un pareggio giusto, dal quale i padroni di casa devono trarre entusiasmo per i futuri incontri, mentre gli ospiti debbono imparare che sul campo i pronostici si annullano, per continuare con maggior grinta il testa a testa al vertice del campionato.

Calciatoripiù
: nessuna esitazione nel menzionare gli eroi di giornata, Petretti e Bresciani. Il primo porta due volte in vantaggio la propria squadra mostrando un buon tempo di inserimento in area, coronato dapprima con uno splendido tocco al volo, quindi con una zampata da vero bomber di razza, che dimostra come la fortuna aiuti gli audaci; il secondo guida la rimonta rossonera ostentando freddezza dal dischetto e una mira degna del miglior cecchino, visto che in entrambe le realizzazioni rimette la squadra in carreggiata con una precisione assoluta.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-1-2): Orsetti 6, Ricci 6, Favilla 5.5, Baglini 5.5 (53' Pecori 5.5), Giorgi 6, Dolci 6, Bresciani 7.5, Benedusi 6 (76' Del Soldato sv), Martinelli 6.5, Cordoni 6, Spinu 5.5(63' Dieme Papa 5.5). A disp.: Angeli, Contini, Della Maggiora, Battaglia. All.: Vanni Pessotto.<br >ATLETICO LUCCA (4-3-3): Rugani 6, Della Croce 6.5(79' Stafa 6), Torcigliani 6, Karaj 6, Di Santoro 5.5, Pellegrini 6.5, Paolinelli 6 (77' Cagnacci sv), Petretti 7.5, Salvetti 6(58' Teani 6), Tuccori 6.5(58' Del Greco 6), Tolu 6.5(53' Lunardi 6). A disp.: Sebastiani. All.: Fabio Betti.<br > ARBITRO: De Fazio di Pisa<br > RETI: 2' e 46' Petretti, 32' e rig. 52' Bresciani. <br >NOTE: Tempi di recupero: 0' e 4'. Calci d'angolo: 1-4. Ammoniti: Karaj, Di Santoro, Cagnacci. Va in scena al campo Henderson una sfida fra le pi&ugrave; classiche, il derby tra Atletico Lucca e Lucchese. Uno splendido sole scalda pubblico e squadre, contrapposte in un testa-coda che, come all'andata, non deve essere sinonimo di un risultato scontato: i ragazzi di mister Pessotto cercano i tre punti per continuare la propria marcia trionfale, tenendo distante il Capostrada, mentre i calciatori di coach Betti tentano di racimolare punti preziosi fra le mura amiche. Pronti, via ed &egrave; proprio la squadra di casa, dopo soltanto 2' di gioco, a passare in vantaggio: una punizione pesca in area, solissimo, il centrocampista Petretti, il quale con un bel tocco al volo non lascia scampo a Orsetti, ancora freddo e costretto a raccogliere la palla dalla sua porta. L'inizio sprint dei ragazzi in tenuta bianca mette in seria difficolt&agrave; i rossoneri, che appaiono non troppo motivati e un po' sottotono. Le iniziative ospiti sono lente e imprecise, salvo alcune ubuzuative individuali; la manovra impacciata permette ai locali di chiudersi e di difendere senza affanni, anche se mancano ripartenze pericolose che possano aumentare il vantaggio guadagnato piuttosto precocemente. Il pi&ugrave; attivo del team capolista &egrave; sicuramente Martinelli, il quale in effetti rischia di pareggiare con un diagonale insidiosissimo, che sibila accanto al palo pi&ugrave; lontano e grazia Rugani. Bresciani, al 15', se ne esce fuori con uno strano tiro a palombella terminante di poco a lato, mentre la girata successiva del centravanti Martinelli &egrave; pi&ugrave; vicina alla bandierina del corner, che non allo specchio della porta degli avversari. L'attaccante di Pessotto tenta anche la via cefalica, senza trovare tuttavia maggior fortuna. Bresciani, al 28', tenta di realizzare un eurogol, quando batte un calcio piazzato dall'out di sinistra col chiaro intento di piazzare il cuoio sotto l'incrocio opposto; per poco non ci riesce, ma la sfera termina sul fondo e la squadra di casa tira un grosso respiro di sollievo. Il piede destro del numero 7 rossonero &egrave; caldo, la dimostrazione arriva dopo quattro giri di lancette, quando gli arriva la sfera in area e lui, con un millimetrico diagonale, riporta in parit&agrave; il punteggio e consente ai suoi di tornare negli spogliatoi, pochi minuti dopo, un po' pi&ugrave; tranquilli. Vero &egrave;, per&ograve;, che alla riapertura del sipario si assiste ad uno spettacolo simile a quello del primo tempo: &egrave; il 6' della ripresa e si osserva un vero e proprio flipper in area della Lucchese, risolto da Petretti che ci mette davvero lo zampino, spiazza Orsetti e lascia cos&igrave; il segno per la seconda volta. La reazione della squadra fuori casa &egrave; compassata, ma passano pochi minuti prima che il signor De Fazio veda un tocco di braccio, dopo una furiosa mischia in area di rigore dell'Atletico, che lo porta a fischiare la massima punizione a favore dei giocatori costretti a rincorrere. Sul dischetto si presenta Bresciani, spiazza Rugani e pareggia i conti, collettivi ma pure personali, con la seconda doppietta di giornata. Gli allenatori, con una girandola di cambi, cercano di trasmettere una scossa ai propri calciatori, chi in senso offensivo ( Pessotto ), chi per tenere duro e cercare di pungere con rovesciamenti di fronte ( Betti ). La partita, ciononostante, non riserva agli spettatori niente di che, se non un acuto di Ricci al 22' della ripresa, che arriva al limite dopo una serpentina e cerca di infilare controtempo l'avversario coi guantoni sul primo palo; il portiere &egrave; reattivo e mette in corner. Pi&ugrave; fortunosa &egrave; l'ultimissima occasione del match, consistente nel legno trasversale, colto nella sua parte superiore, che Cordoni colpisce con un contro-cross che aveva altre invenzioni. La gara sostanzialmente termina qui, ecco i giudizi del caso: Lucchese assonnata , apparsa svogliata e un po' spenta, non ha saputo far valere le proprie doti tecniche e ha facilitato il compito difensivo dell'Atletico Lucca, che ha chiuso bene i varchi dopo aver acquisito il vantaggio. In sintesi un pareggio giusto, dal quale i padroni di casa devono trarre entusiasmo per i futuri incontri, mentre gli ospiti debbono imparare che sul campo i pronostici si annullano, per continuare con maggior grinta il testa a testa al vertice del campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nessuna esitazione nel menzionare gli eroi di giornata, <b>Petretti </b>e <b>Bresciani</b>. Il primo porta due volte in vantaggio la propria squadra mostrando un buon tempo di inserimento in area, coronato dapprima con uno splendido tocco al volo, quindi con una zampata da vero bomber di razza, che dimostra come la fortuna aiuti gli audaci; il secondo guida la rimonta rossonera ostentando freddezza dal dischetto e una mira degna del miglior cecchino, visto che in entrambe le realizzazioni rimette la squadra in carreggiata con una precisione assoluta. Alessandro Bacaloni




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