• Allievi B Regionali
  • Settignanese
  • 2 - 4
  • Scandicci


SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi (70' Corsi), Migliori, Giuntini, Jorgensen, Dall'Era (42' Rindori), Masi (42' Meini), Vannoni, Nucci, Gori (63' Iacopozzi). A disp.: Falsettini. All.: Roberto Baldanzi.
SCANDICCI: Camilloni, Rorandelli, La Porta (70' Messere), Canali (70' Berlincioni), Leao, Corradi, Papini, Poli (70' Cavicchioli), Santucci (75' De Ieso), Pofferi (63' Uzuriaga), Borgioli (55' Achilli). A disp.: Martinelli. All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Nardini di Pistoia.

RETI: 14' Pofferi, 15' Vannoni, 20' e 65' Santucci, 36' Borgioli, 81' Iacopozzi.



Termina sul risultato di due a quattro in favore dello Scandicci una partita emozionante, carica di agonismo e, sopratutto, prodiga di bei goal. Gli ospiti, nonostante il fattore campo -la partita è stata disputata sul Romagnoli C e non, come consuetudine, sul Ferruccio Valcareggi - e nonostante i lievi segnali di ripresa da parte della compagine di casa durante gli ultimi turni del campionato, hanno saputo sfruttare meglio le proprie peculiarità, annulando l'undici agli ordini di Roberto Baldanzi in maniera piuttosto evidente, e limitandone il gioco a sporadiche azioni di contropiede o conclusioni sugli sviluppi di calci piazzati. Le dimensioni ridotte del terreno di gioco hanno svolto un ruolo fondamentale nel copione di gara, avendo forse queste ultime favorito le trame tattiche biancoblù, atte a improvvise verticalizzazioni e alla ricerca continua della profondità, e avendo penalizzato, molto pesantemente, il gioco dei Diavoli , impossibilitato dallo svilupparsi sulle fasce, troppo brevi per esaltare la velocità sul lungo delle ali, e circoscritto al centrocampo, dove il numero di interpreti ospiti (quattro) ha surclassato oltremodo quello dei rossoneri (tre). La classifica aggiornata emana, ogni domenica di più, verdetti sempre più chiari: la Settignanese, arenata nei bassifondi della classifica a quota 18, può e deve fare di più, lo Scandicci, secondo a 34 punti, è a tutti gli effetti il primo rivale della Cattolica Virtus per la vittoria del campionato. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco nel loro classico 4-3-3, con Dall'Era, Vannoni e Gori a comporre il tridente offensivo. La compagine capitanata da Corradi, invece, si ordina secondo i dettami di un dinamico 4-4-2, con Santucci e Pofferi tandem d'attacco, e Leao motore del centrocampo. La partita ha inizio e, dopo appena 47 , il primo a rendersi pericoloso è lo Scandicci; Papini lancia intelligentemente Pofferi, che calcia alto di pochissimo. Gli ospiti pressano e cercano subito, con fraseggi improvvisi, la profondità dei propri attaccanti. A suggellare questa tattica ottimale arriva puntuale, qualche minuto più tardi, il gol dello zero a uno; Poli serve sulla corsa il solito Pofferi, che stavolta, con una zampata imprevedibile, oltrepassa con un pallonetto l'uscita di Reggiani, e gonfia per la prima volta la rete. Neanche il tempo di esultare che, un minuto dopo, Vannoni, essendosi incaricato della battuta di un calcio piazzato da centrocampo, lascia partire un missile clamoroso, che ripulisce il sette dalle ragnatele. Che punizione! La parità è ora ristabilita. Tuttavia il goal è solo una semplice illusione perchè gli ospiti, persistendo nel loro gioco e mostrando a tutti gli astanti un carattere niente male, si riportano, al 20', in vantaggio; sugli sviluppi di un cross di Borgioli, Santucci tira fuori dal cappello un tocco al volo magico, che beffa tutti, Reggiani compreso, e regala ai suoi la gioia del meritato sorpasso. Dopo un palo, colpito da Santucci, e una traversa, colpita da Poli, i biancoblù calano il tris; Rorandelli porge un assist chirurgico per Borgioli, che, solo davanti al portierino di casa, non può proprio fallire l'occasione del duplice vantaggio. Durante la seconda frazione di gioco, inevitabilmente, i ritmi caleranno e le offensive degne di nota diminuiranno sensibilmente. Tutto sommato il controllo territoriale rimarrà in maniera continuativa tra le mani di Corradi & Co., meritevoli di aver trovato la giusta chiave tattica per scardinare il complicato avversario di turno. Al 60' Pofferi, ben innescato da Leao, da posizione favorevole fallisce l'appuntamento per la doppietta personale. Cinque minuti più tardi arriva il poker di matrice scandiccese; Santucci passa a Poli e la conclusione di quest'ultimo viene rimpallata dal portiere rossonero. Sulla ribattuta, però, l'attivissimo Santucci si fa trovare pronto e, con freddezza assoluta, spedisce, da bomber di razza, in rete. In zona Cesarini c'è tempo per un accenno di reazione dei Diavoli , che prima trovano, su calcio d'angolo di Vannoni, l'opposizione del palo, poi siglano fortunosamente il due a quattro. La punzione di Meini, dopo aver attraversato, senza trovare opposizione alcuna, tutta l'area di rigore biancoblù, rimbalza addosso al neoentrato Iacopozzi, il quale accorcia inutilmente le distanze.

Calciatoripiù: Pofferi
è incontenibile là davanti, una spina nel fianco costante per la difesa di casa, mentre Santucci si muove da attaccante di razza, vecchio stile, che crea spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, e, all'occorenza, segna. Borgioli e Papini, metronomi sopraffini, sono i Dii ex machina della vittoria. Per la Settignanese superlativa la prestazione di Vannoni, che si conferma l'anima della squadra, e buona quella di Perini, che garantisce copertura e spinta sulla fascia destra.

Francesco Simoncini SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi (70' Corsi), Migliori, Giuntini, Jorgensen, Dall'Era (42' Rindori), Masi (42' Meini), Vannoni, Nucci, Gori (63' Iacopozzi). A disp.: Falsettini. All.: Roberto Baldanzi.<br >SCANDICCI: Camilloni, Rorandelli, La Porta (70' Messere), Canali (70' Berlincioni), Leao, Corradi, Papini, Poli (70' Cavicchioli), Santucci (75' De Ieso), Pofferi (63' Uzuriaga), Borgioli (55' Achilli). A disp.: Martinelli. All.: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Nardini di Pistoia.<br > RETI: 14' Pofferi, 15' Vannoni, 20' e 65' Santucci, 36' Borgioli, 81' Iacopozzi. Termina sul risultato di due a quattro in favore dello Scandicci una partita emozionante, carica di agonismo e, sopratutto, prodiga di bei goal. Gli ospiti, nonostante il fattore campo -la partita &egrave; stata disputata sul Romagnoli C e non, come consuetudine, sul Ferruccio Valcareggi - e nonostante i lievi segnali di ripresa da parte della compagine di casa durante gli ultimi turni del campionato, hanno saputo sfruttare meglio le proprie peculiarit&agrave;, annulando l'undici agli ordini di Roberto Baldanzi in maniera piuttosto evidente, e limitandone il gioco a sporadiche azioni di contropiede o conclusioni sugli sviluppi di calci piazzati. Le dimensioni ridotte del terreno di gioco hanno svolto un ruolo fondamentale nel copione di gara, avendo forse queste ultime favorito le trame tattiche biancobl&ugrave;, atte a improvvise verticalizzazioni e alla ricerca continua della profondit&agrave;, e avendo penalizzato, molto pesantemente, il gioco dei Diavoli , impossibilitato dallo svilupparsi sulle fasce, troppo brevi per esaltare la velocit&agrave; sul lungo delle ali, e circoscritto al centrocampo, dove il numero di interpreti ospiti (quattro) ha surclassato oltremodo quello dei rossoneri (tre). La classifica aggiornata emana, ogni domenica di pi&ugrave;, verdetti sempre pi&ugrave; chiari: la Settignanese, arenata nei bassifondi della classifica a quota 18, pu&ograve; e deve fare di pi&ugrave;, lo Scandicci, secondo a 34 punti, &egrave; a tutti gli effetti il primo rivale della Cattolica Virtus per la vittoria del campionato. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco nel loro classico 4-3-3, con Dall'Era, Vannoni e Gori a comporre il tridente offensivo. La compagine capitanata da Corradi, invece, si ordina secondo i dettami di un dinamico 4-4-2, con Santucci e Pofferi tandem d'attacco, e Leao motore del centrocampo. La partita ha inizio e, dopo appena 47 , il primo a rendersi pericoloso &egrave; lo Scandicci; Papini lancia intelligentemente Pofferi, che calcia alto di pochissimo. Gli ospiti pressano e cercano subito, con fraseggi improvvisi, la profondit&agrave; dei propri attaccanti. A suggellare questa tattica ottimale arriva puntuale, qualche minuto pi&ugrave; tardi, il gol dello zero a uno; Poli serve sulla corsa il solito Pofferi, che stavolta, con una zampata imprevedibile, oltrepassa con un pallonetto l'uscita di Reggiani, e gonfia per la prima volta la rete. Neanche il tempo di esultare che, un minuto dopo, Vannoni, essendosi incaricato della battuta di un calcio piazzato da centrocampo, lascia partire un missile clamoroso, che ripulisce il sette dalle ragnatele. Che punizione! La parit&agrave; &egrave; ora ristabilita. Tuttavia il goal &egrave; solo una semplice illusione perch&egrave; gli ospiti, persistendo nel loro gioco e mostrando a tutti gli astanti un carattere niente male, si riportano, al 20', in vantaggio; sugli sviluppi di un cross di Borgioli, Santucci tira fuori dal cappello un tocco al volo magico, che beffa tutti, Reggiani compreso, e regala ai suoi la gioia del meritato sorpasso. Dopo un palo, colpito da Santucci, e una traversa, colpita da Poli, i biancobl&ugrave; calano il tris; Rorandelli porge un assist chirurgico per Borgioli, che, solo davanti al portierino di casa, non pu&ograve; proprio fallire l'occasione del duplice vantaggio. Durante la seconda frazione di gioco, inevitabilmente, i ritmi caleranno e le offensive degne di nota diminuiranno sensibilmente. Tutto sommato il controllo territoriale rimarr&agrave; in maniera continuativa tra le mani di Corradi & Co., meritevoli di aver trovato la giusta chiave tattica per scardinare il complicato avversario di turno. Al 60' Pofferi, ben innescato da Leao, da posizione favorevole fallisce l'appuntamento per la doppietta personale. Cinque minuti pi&ugrave; tardi arriva il poker di matrice scandiccese; Santucci passa a Poli e la conclusione di quest'ultimo viene rimpallata dal portiere rossonero. Sulla ribattuta, per&ograve;, l'attivissimo Santucci si fa trovare pronto e, con freddezza assoluta, spedisce, da bomber di razza, in rete. In zona Cesarini c'&egrave; tempo per un accenno di reazione dei Diavoli , che prima trovano, su calcio d'angolo di Vannoni, l'opposizione del palo, poi siglano fortunosamente il due a quattro. La punzione di Meini, dopo aver attraversato, senza trovare opposizione alcuna, tutta l'area di rigore biancobl&ugrave;, rimbalza addosso al neoentrato Iacopozzi, il quale accorcia inutilmente le distanze. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pofferi</b> &egrave; incontenibile l&agrave; davanti, una spina nel fianco costante per la difesa di casa, mentre <b>Santucci </b>si muove da attaccante di razza, vecchio stile, che crea spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, e, all'occorenza, segna. <b>Borgioli </b>e <b>Papini</b>, metronomi sopraffini, sono i Dii ex machina della vittoria. Per la Settignanese superlativa la prestazione di <b>Vannoni</b>, che si conferma l'anima della squadra, e buona quella di <b>Perini</b>, che garantisce copertura e spinta sulla fascia destra. Francesco Simoncini




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