• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 4 - 1
  • Sporting Arno


SESTESE: Bargiacchi, Fiesoli, Guidotti, Monaco, Conti, Delli, Corchia, Ferrarotti (79' Delli Navelli), Nydiaye (51' Zellini), Fuschetto, Rozzi (75' Cerretelli). A disp.: Maccioni, Bani, Russo. All.: Giovanni Augusti.
SPORTING ARNO: Rizzo, Cappelli (71' Jayawickrama), Chiari (68' Padroni), Battista, Dupi, Ferraro (62' Azzarri), Tofanari, Salpietro, Tempestini, Paoli (41' Tremolanti), Benelli. A disp.: Giusti. All.: Daniele Paoletti.

ARBITRO: Pacheco di Firenze.

RETI: 20' rig. e 74' rig. Rozzi, 44' Benelli, 52' Corchia, 61' Monaco.
NOTE: espulso Benelli; ammoniti Battista e Corchia.



Una Sestese quadrata, cinica, concreta e a tratti molto vivace ottiene una preziosa e meritata vittoria casalinga in una partita dai notevoli contenuti agonistici, giocata a buoni ritmi nonostante il cospicuo numero di falli fischiati (ben più di trenta) e le numerose interruzioni di altra natura. Tuttavia, il passivo di tre gol di scarto con cui lo Sporting Arno abbandona il sussidiario Biagiotti non rende merito ai giocatori ospiti, che fino al gol del due a uno hanno mostrato ottime individualità e buoni fraseggi, nonché generato l'impressione di poter comunque tornare a casa con qualche punto. Giunti a Sesto senza il portiere titolare Orlandi, ma con una temibile batteria di attaccanti, i rosanero di mister Paoletti hanno provato a rendersi pericolosi nel primo quarto d'ora di gioco con alcune conclusioni dalla distanza che portano la firma di Ferraro, Battista, Dupi e Tofanari, che però non centrano lo specchio della porta. Anche la Sestese manovra bene, e cerca di distinguersi dagli avversari rinunciando a calciare da fuori area e preferendo avvicinarsi il più possibile ai pali difesi oggi da Rizzo: una strategia che si scontra per venti minuti contro l'abile e scorbutica linea difensiva avversaria, in grado di bloccare ogni tentativo di incursione. A metà frazione, però, la ruvidità dei difensori ospiti si rivela un'arma a doppio taglio: Ferrarotti si procura spazio a centrocampo e con una grande intuizione verticalizza per Rozzi sul lato destro, l'ala rossoblù si accentra e viene sgambettata da Benelli. È rigore, e mentre il centrocampista rosanero riceve il cartellino giallo, lo stesso Rozzi porta in vantaggio i suoi dal dischetto, spiazzando Rizzo e insaccando sull'angolo destro. Lo svantaggio subìto scuote lo Sporting Arno, che dopo solo un minuto si procura una doppia, clamorosa occasione per pareggiare immediatamente. Azione insistita sulla sinistra, palla a Benelli che dal cuore dell'area supera Bargiacchi con il sinistro: il pallone, respinto sulla linea alla disperata da Fiesoli, finisce sui piedi di Tempestini che controlla e colpisce verso la porta sguarnita, ma è ancora Fiesoli a immolarsi sulla conclusione a botta sicura. Il pericolo sembra sventato, ma sul calcio d'angolo successivo è ancora Tempestini a sfiorare il vantaggio, staccando mezzo metro sopra tutti e incocciando di potenza un colpo di testa che si infrange sulla traversa.
Il primo tempo si conclude senza altre emozioni, ma nella ripresa sono ancora gli ospiti a sembrare più determinati, tanto da pareggiare al 44' quando, dopo un angolo battuto da Battista e respinto al limite dell'area, Benelli scaglia di prima intenzione un bolide di sinistro sul palo più lontano, trafiggendo Bargiacchi: gol splendido e meritato, anche se i padroni di casa protestano per il possibile fuorigioco di un avversario sulla traiettoria. Incassato il gol, la Sestese vacilla, e potrebbe capitolare al 47', ma sulla punizione radente di Battista ben due giocatori dello Sporting mancano da pochi passi la zampata vincente. Ma al 52' la partita svolta, definitivamente, in favore dei padroni di casa. L'ingresso di Zellini nel ruolo di terzino sinistro riporta Delli, centravanti titolare e fin lì sacrificato in difesa a causa delle molte assenze, nella sua posizione naturale: è lui il mattatore, quando scatta nella sua metà campo e affonda lungo vie centrali per oltre trenta metri, per poi servire verticalmente Corchia che, con un poderoso scatto, si porta a tu per tu con Rizzo e lo batte con freddezza. Subìto il gol, gli ospiti perdono smalto, sprecando al 55' con Battista una ghiotta punizione dal limite e lasciando agli avversari molto spazio per le ripartenze. Delli è scatenato, al 59' dribbla due avversari e scaglia un gran sinistro dal vertice destro dell'area trovando l'ottima opposizione di Rizzo. Al 61' Monaco insacca la rete del tre a uno, deviando dal centro dell'area, in totale solitudine, un suggerimento basso dalla destra di Ferrarotti, scattato sul filo del fuorigioco (anche in questo caso si registrano recriminazioni arbitrali, stavolta da parte ospite). Al 63' Corchia sfiora il gol della vita: sfreccia palla al piede per cinquanta metri tagliando tutto il campo da destra verso sinistra e, giunto a ridosso dell'area, ha ancora la forza per incrociare con potenza il sinistro, ma la sua conclusione scheggia il palo. Dopo altri contropiedi falliti, al 74' la Sestese chiude i conti. Il destino mette beffardamente in scena la ripetizione quasi esatta del gol del primo vantaggio: è di nuovo Ferrarotti dalla trequarti a servire Rozzi, ed è di nuovo Benelli ad atterrarlo. Nuova ammonizione (e conseguente espulsione), ancora Rozzi sul dischetto e ancora palla a destra e portiere a sinistra. Nei minuti di recupero i subentrati Cerretelli e Zellini, classe 2000, hanno un'occasione a testa per aumentare ancora il bottino di reti rossoblù, ma entrambi concludono a lato da buona posizione.

Calciatoripiù
: ottima prova corale della Sestese, ma meritano una citazione particolare il travolgente Delli e Ferrarotti, in questa gara in versione assistman. Ottimo Guidotti, terzino adattato a centrale di difesa, addirittura monumentale il suo compagno di reparto Fiesoli. Nello Sporting, si sono distinti per incisività il mediano Battista e l'ala destra Tofanari.

Lorenzo Badii SESTESE: Bargiacchi, Fiesoli, Guidotti, Monaco, Conti, Delli, Corchia, Ferrarotti (79' Delli Navelli), Nydiaye (51' Zellini), Fuschetto, Rozzi (75' Cerretelli). A disp.: Maccioni, Bani, Russo. All.: Giovanni Augusti.<br >SPORTING ARNO: Rizzo, Cappelli (71' Jayawickrama), Chiari (68' Padroni), Battista, Dupi, Ferraro (62' Azzarri), Tofanari, Salpietro, Tempestini, Paoli (41' Tremolanti), Benelli. A disp.: Giusti. All.: Daniele Paoletti.<br > ARBITRO: Pacheco di Firenze.<br > RETI: 20' rig. e 74' rig. Rozzi, 44' Benelli, 52' Corchia, 61' Monaco.<br >NOTE: espulso Benelli; ammoniti Battista e Corchia. Una Sestese quadrata, cinica, concreta e a tratti molto vivace ottiene una preziosa e meritata vittoria casalinga in una partita dai notevoli contenuti agonistici, giocata a buoni ritmi nonostante il cospicuo numero di falli fischiati (ben pi&ugrave; di trenta) e le numerose interruzioni di altra natura. Tuttavia, il passivo di tre gol di scarto con cui lo Sporting Arno abbandona il sussidiario Biagiotti non rende merito ai giocatori ospiti, che fino al gol del due a uno hanno mostrato ottime individualit&agrave; e buoni fraseggi, nonch&eacute; generato l'impressione di poter comunque tornare a casa con qualche punto. Giunti a Sesto senza il portiere titolare Orlandi, ma con una temibile batteria di attaccanti, i rosanero di mister Paoletti hanno provato a rendersi pericolosi nel primo quarto d'ora di gioco con alcune conclusioni dalla distanza che portano la firma di Ferraro, Battista, Dupi e Tofanari, che per&ograve; non centrano lo specchio della porta. Anche la Sestese manovra bene, e cerca di distinguersi dagli avversari rinunciando a calciare da fuori area e preferendo avvicinarsi il pi&ugrave; possibile ai pali difesi oggi da Rizzo: una strategia che si scontra per venti minuti contro l'abile e scorbutica linea difensiva avversaria, in grado di bloccare ogni tentativo di incursione. A met&agrave; frazione, per&ograve;, la ruvidit&agrave; dei difensori ospiti si rivela un'arma a doppio taglio: Ferrarotti si procura spazio a centrocampo e con una grande intuizione verticalizza per Rozzi sul lato destro, l'ala rossobl&ugrave; si accentra e viene sgambettata da Benelli. &Egrave; rigore, e mentre il centrocampista rosanero riceve il cartellino giallo, lo stesso Rozzi porta in vantaggio i suoi dal dischetto, spiazzando Rizzo e insaccando sull'angolo destro. Lo svantaggio sub&igrave;to scuote lo Sporting Arno, che dopo solo un minuto si procura una doppia, clamorosa occasione per pareggiare immediatamente. Azione insistita sulla sinistra, palla a Benelli che dal cuore dell'area supera Bargiacchi con il sinistro: il pallone, respinto sulla linea alla disperata da Fiesoli, finisce sui piedi di Tempestini che controlla e colpisce verso la porta sguarnita, ma &egrave; ancora Fiesoli a immolarsi sulla conclusione a botta sicura. Il pericolo sembra sventato, ma sul calcio d'angolo successivo &egrave; ancora Tempestini a sfiorare il vantaggio, staccando mezzo metro sopra tutti e incocciando di potenza un colpo di testa che si infrange sulla traversa. <br >Il primo tempo si conclude senza altre emozioni, ma nella ripresa sono ancora gli ospiti a sembrare pi&ugrave; determinati, tanto da pareggiare al 44' quando, dopo un angolo battuto da Battista e respinto al limite dell'area, Benelli scaglia di prima intenzione un bolide di sinistro sul palo pi&ugrave; lontano, trafiggendo Bargiacchi: gol splendido e meritato, anche se i padroni di casa protestano per il possibile fuorigioco di un avversario sulla traiettoria. Incassato il gol, la Sestese vacilla, e potrebbe capitolare al 47', ma sulla punizione radente di Battista ben due giocatori dello Sporting mancano da pochi passi la zampata vincente. Ma al 52' la partita svolta, definitivamente, in favore dei padroni di casa. L'ingresso di Zellini nel ruolo di terzino sinistro riporta Delli, centravanti titolare e fin l&igrave; sacrificato in difesa a causa delle molte assenze, nella sua posizione naturale: &egrave; lui il mattatore, quando scatta nella sua met&agrave; campo e affonda lungo vie centrali per oltre trenta metri, per poi servire verticalmente Corchia che, con un poderoso scatto, si porta a tu per tu con Rizzo e lo batte con freddezza. Sub&igrave;to il gol, gli ospiti perdono smalto, sprecando al 55' con Battista una ghiotta punizione dal limite e lasciando agli avversari molto spazio per le ripartenze. Delli &egrave; scatenato, al 59' dribbla due avversari e scaglia un gran sinistro dal vertice destro dell'area trovando l'ottima opposizione di Rizzo. Al 61' Monaco insacca la rete del tre a uno, deviando dal centro dell'area, in totale solitudine, un suggerimento basso dalla destra di Ferrarotti, scattato sul filo del fuorigioco (anche in questo caso si registrano recriminazioni arbitrali, stavolta da parte ospite). Al 63' Corchia sfiora il gol della vita: sfreccia palla al piede per cinquanta metri tagliando tutto il campo da destra verso sinistra e, giunto a ridosso dell'area, ha ancora la forza per incrociare con potenza il sinistro, ma la sua conclusione scheggia il palo. Dopo altri contropiedi falliti, al 74' la Sestese chiude i conti. Il destino mette beffardamente in scena la ripetizione quasi esatta del gol del primo vantaggio: &egrave; di nuovo Ferrarotti dalla trequarti a servire Rozzi, ed &egrave; di nuovo Benelli ad atterrarlo. Nuova ammonizione (e conseguente espulsione), ancora Rozzi sul dischetto e ancora palla a destra e portiere a sinistra. Nei minuti di recupero i subentrati Cerretelli e Zellini, classe 2000, hanno un'occasione a testa per aumentare ancora il bottino di reti rossobl&ugrave;, ma entrambi concludono a lato da buona posizione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima prova corale della Sestese, ma meritano una citazione particolare il travolgente <b>Delli </b>e <b>Ferrarotti</b>, in questa gara in versione assistman. Ottimo <b>Guidotti</b>, terzino adattato a centrale di difesa, addirittura monumentale il suo compagno di reparto <b>Fiesoli</b>. Nello Sporting, si sono distinti per incisivit&agrave; il mediano <b>Battista </b>e l'ala destra <b>Tofanari</b>. Lorenzo Badii




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