• Allievi B Regionali
  • Tau Calcio
  • 3 - 1
  • Affrico


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Ricotta 6; Pagni 6/7, Angioli 6+, Tredici 6,5, Bianchini 6; Piattelli 6/7, Bianchi 6 (25' Menconi 5,5), Marigliani 6,5; Belvedere 6- (69' Chiti sv), Viciani 6,5, Piras 7. A disp.: Satti, Tocchini. All.: Marco Maffei.
AFFRICO (4-1-3-2): Cito 5,5; Calise 6 (57' Valerio 6), Vannozzi 6 (61' Rescio 6), Andorlini 6, Mocali 5,5; Lunghi 6,5 (82' Romolini sv); Piazza 6+, Sirbu 6,5, Berardi 5,5 (57' Aretini 5,5); Vasquez sv (12' Sardelli 6, 70' Bongini sv), Scilipoti 6+. A disp.: Ioseliani. All.: Stefano Lo Russo (squalificato). In panchina: Gregorio Crocchini.

ARBITRO: Andi Bisku di Pistoia 5,5.

RETI: 33' Sirbu, 35' Piras, 54' Marigliani, 80' Viciani.
NOTE: ammoniti Belvedere al 63' e Aretini all'81'. Angoli 5-2. Recupero 1'+4'.



In attesa di recuperare pedine importanti e brillantezza di gioco, il Tau ritrova quantomeno punti e morale e batte l'Affrico con un secco 3-1, riscattando prontamente lo stop di Margine Coperta. Si aggrava invece la crisi dei ragazzi di Lo Russo (squalificato e sostituito in panchina da Gregorio Crocchini), ai quali non basta un buon primo tempo, condito pure dal gol dell'effimero 0-1, per tornare da Altopascio con un risultato positivo e scongiurare così la quarta sconfitta consecutiva. In un pomeriggio finalmente senza pioggia, e anzi rallegrato da un pallido sole, al Comunale va in scena una sorta di derby delle infermerie tra due squadre decimate da infortuni di varia entità: ne viene fuori una partita francamente non bella, povera di spunti tecnici ma, in compenso, infarcita di errori da una parte e dall'altra, oltre che giocata su ritmi tutt'altro che infernali. La partenza è a favore degli ospiti, pericolosi già al 5' con Vasquez - quasi spedito in gol da un pasticcio Bianchini-Ricotta - e poi all'8 con Scilipoti, autore di una bella incursione stoppata con qualche ansia dalla difesa di casa. Ma il Tau, pur ballando sensibilmente là dietro e faticando molto in mezzo al campo, è vivo e lo dimostra tra il 10' e il 15', quando prima Angioli (di testa su corner dalla sinistra) e poi Marigliani (piattone in corsa su scarico di Viciani) vanno a tanto così dal gol dell'1-0. Ad un avvio non certo esaltante, ma tutto sommato vivace, fanno seguito minuti interlocutori, dei quali non resta traccia nel taccuino se non per i due infortuni che, a breve distanza l'uno dall'altro, costringono entrambi i tecnici ad un supplementare sforzo di fantasia per rimodellare in corso d'opera i due schieramenti: vale per Lo Russo, che perde quasi subito Vasquez e, non disponendo di altri attaccanti (ai box c'è pure un certo Montagni), non può far altro che inserire un centrocampista, Sardelli, passando al 4-1-4-1; e vale a maggior ragione per Maffei che, con una panchina cortissima e ben sette indisponibili tra guai fisici e prestiti al gruppo '98, dopo l'uscita di Bianchi si vede costretto a rinunciare al tridente arretrando Belvedere e affidando la corsia mancina ad un giocatore dalle caratteristiche marcatamente offensive come Menconi. Tant'è. Dopo venti minuti ricchi di aggiustamenti tattici e privi di spunti notevoli, ecco che di colpo, appena oltre la mezz'ora, il match sembra decollare. È il 33' quando l'Affrico colpisce, approfittando di un disimpegno sciagurato della difesa amaranto: Sirbu, caparbio, riconquista palla sul lato destro dell'area, si accentra di qualche metro e con un sinistro felpato manda la sfera all'incrocio più lontano, dove Ricotta non può arrivare: 0-1. Ma è un vantaggio che dura poco: non passano infatti due minuti che un lancio col contagiri di Piattelli sorprende la difesa ospite (in attesa di un fischio per offside che mai arriverà) e raggiunge appena dentro l'area il solissimo Piras, che controlla e con un preciso rasoterra firma il subitaneo pareggio (35'). Botta e risposta, e 1-1 all'intervallo. Preludio ad una seconda frazione scoppiettante? Macché. La ripresa si apre anzi su ritmi piuttosto bassi, simili a quelli già registrati per buona parte del primo tempo. L'Affrico, in verità, sembra crederci un po' di più, Scilipoti si dà un gran daffare là davanti, Piazza impegna Ricotta con un destro dai trenta metri, ma di occasioni vere e proprie non se ne vedono. Finché, al 54', una punizione dalla tre quarti sinistra di Marigliani, calciata senza troppe pretese verso la porta biancoblu, coglie di sorpresa il n. 1 Cito, che manca l'intervento spianando la strada all'incredibile sorpasso Tau. È il passaggio decisivo del match: incassato il 2-1, infatti, l'Affrico - come accaduto in altre circostanze, vedi il recentissimo derby con la Floria - si affloscia come un soufflé, senza riuscire a mettere in piedi una reazione apprezzabile. Il finale è così tutto dei padroni di casa, che dopo essersi divorati il tris con Viciani e averlo sfiorato poco dopo con il sempre minaccioso Piras, finiscono per trovarlo allo scadere proprio con l'ex Sporting Arno, bravo a superare Cito con un destro morbido (80') capitalizzando al meglio l'assist di Piattelli e firmando così il suo primo centro in maglia amaranto. È il punto del 3-1, reso definitivo di lì a poco dal triplice fischio del rivedibile Bisku. Il Tau vince e prova a ripartire, scrollandosi di dosso le incertezze di una stagione fin qui davvero tribolata; continua invece la misteriosa involuzione dei leoni di Campo di Marte, attesi adesso da un match sulla carta non impossibile con il fanalino Isolotto: che sia l'ora del riscatto?

Calciatoripiù
: nel Tau il migliore è Piras, autore del gol dell'1-1 (pesantissimo nell'economia del match) e protagonista di una serie di spunti interessanti; Piattelli fa legna in mezzo al campo e firma due assist, buone anche le prove di Pagni, Tredici e Marigliani. Nell'Affrico citazioni di merito per Sirbu, autore di un gol davvero pregevole, e per Lunghi, che fin quando gli reggono le gambe svolge un lavoro prezioso davanti alla difesa.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Ricotta 6; Pagni 6/7, Angioli 6+, Tredici 6,5, Bianchini 6; Piattelli 6/7, Bianchi 6 (25' Menconi 5,5), Marigliani 6,5; Belvedere 6- (69' Chiti sv), Viciani 6,5, Piras 7. A disp.: Satti, Tocchini. All.: Marco Maffei.<br >AFFRICO (4-1-3-2): Cito 5,5; Calise 6 (57' Valerio 6), Vannozzi 6 (61' Rescio 6), Andorlini 6, Mocali 5,5; Lunghi 6,5 (82' Romolini sv); Piazza 6+, Sirbu 6,5, Berardi 5,5 (57' Aretini 5,5); Vasquez sv (12' Sardelli 6, 70' Bongini sv), Scilipoti 6+. A disp.: Ioseliani. All.: Stefano Lo Russo (squalificato). In panchina: Gregorio Crocchini.<br > ARBITRO: Andi Bisku di Pistoia 5,5.<br > RETI: 33' Sirbu, 35' Piras, 54' Marigliani, 80' Viciani.<br >NOTE: ammoniti Belvedere al 63' e Aretini all'81'. Angoli 5-2. Recupero 1'+4'. In attesa di recuperare pedine importanti e brillantezza di gioco, il Tau ritrova quantomeno punti e morale e batte l'Affrico con un secco 3-1, riscattando prontamente lo stop di Margine Coperta. Si aggrava invece la crisi dei ragazzi di Lo Russo (squalificato e sostituito in panchina da Gregorio Crocchini), ai quali non basta un buon primo tempo, condito pure dal gol dell'effimero 0-1, per tornare da Altopascio con un risultato positivo e scongiurare cos&igrave; la quarta sconfitta consecutiva. In un pomeriggio finalmente senza pioggia, e anzi rallegrato da un pallido sole, al Comunale va in scena una sorta di derby delle infermerie tra due squadre decimate da infortuni di varia entit&agrave;: ne viene fuori una partita francamente non bella, povera di spunti tecnici ma, in compenso, infarcita di errori da una parte e dall'altra, oltre che giocata su ritmi tutt'altro che infernali. La partenza &egrave; a favore degli ospiti, pericolosi gi&agrave; al 5' con Vasquez - quasi spedito in gol da un pasticcio Bianchini-Ricotta - e poi all'8 con Scilipoti, autore di una bella incursione stoppata con qualche ansia dalla difesa di casa. Ma il Tau, pur ballando sensibilmente l&agrave; dietro e faticando molto in mezzo al campo, &egrave; vivo e lo dimostra tra il 10' e il 15', quando prima Angioli (di testa su corner dalla sinistra) e poi Marigliani (piattone in corsa su scarico di Viciani) vanno a tanto cos&igrave; dal gol dell'1-0. Ad un avvio non certo esaltante, ma tutto sommato vivace, fanno seguito minuti interlocutori, dei quali non resta traccia nel taccuino se non per i due infortuni che, a breve distanza l'uno dall'altro, costringono entrambi i tecnici ad un supplementare sforzo di fantasia per rimodellare in corso d'opera i due schieramenti: vale per Lo Russo, che perde quasi subito Vasquez e, non disponendo di altri attaccanti (ai box c'&egrave; pure un certo Montagni), non pu&ograve; far altro che inserire un centrocampista, Sardelli, passando al 4-1-4-1; e vale a maggior ragione per Maffei che, con una panchina cortissima e ben sette indisponibili tra guai fisici e prestiti al gruppo '98, dopo l'uscita di Bianchi si vede costretto a rinunciare al tridente arretrando Belvedere e affidando la corsia mancina ad un giocatore dalle caratteristiche marcatamente offensive come Menconi. Tant'&egrave;. Dopo venti minuti ricchi di aggiustamenti tattici e privi di spunti notevoli, ecco che di colpo, appena oltre la mezz'ora, il match sembra decollare. &Egrave; il 33' quando l'Affrico colpisce, approfittando di un disimpegno sciagurato della difesa amaranto: Sirbu, caparbio, riconquista palla sul lato destro dell'area, si accentra di qualche metro e con un sinistro felpato manda la sfera all'incrocio pi&ugrave; lontano, dove Ricotta non pu&ograve; arrivare: 0-1. Ma &egrave; un vantaggio che dura poco: non passano infatti due minuti che un lancio col contagiri di Piattelli sorprende la difesa ospite (in attesa di un fischio per offside che mai arriver&agrave;) e raggiunge appena dentro l'area il solissimo Piras, che controlla e con un preciso rasoterra firma il subitaneo pareggio (35'). Botta e risposta, e 1-1 all'intervallo. Preludio ad una seconda frazione scoppiettante? Macch&eacute;. La ripresa si apre anzi su ritmi piuttosto bassi, simili a quelli gi&agrave; registrati per buona parte del primo tempo. L'Affrico, in verit&agrave;, sembra crederci un po' di pi&ugrave;, Scilipoti si d&agrave; un gran daffare l&agrave; davanti, Piazza impegna Ricotta con un destro dai trenta metri, ma di occasioni vere e proprie non se ne vedono. Finch&eacute;, al 54', una punizione dalla tre quarti sinistra di Marigliani, calciata senza troppe pretese verso la porta biancoblu, coglie di sorpresa il n. 1 Cito, che manca l'intervento spianando la strada all'incredibile sorpasso Tau. &Egrave; il passaggio decisivo del match: incassato il 2-1, infatti, l'Affrico - come accaduto in altre circostanze, vedi il recentissimo derby con la Floria - si affloscia come un souffl&eacute;, senza riuscire a mettere in piedi una reazione apprezzabile. Il finale &egrave; cos&igrave; tutto dei padroni di casa, che dopo essersi divorati il tris con Viciani e averlo sfiorato poco dopo con il sempre minaccioso Piras, finiscono per trovarlo allo scadere proprio con l'ex Sporting Arno, bravo a superare Cito con un destro morbido (80') capitalizzando al meglio l'assist di Piattelli e firmando cos&igrave; il suo primo centro in maglia amaranto. &Egrave; il punto del 3-1, reso definitivo di l&igrave; a poco dal triplice fischio del rivedibile Bisku. Il Tau vince e prova a ripartire, scrollandosi di dosso le incertezze di una stagione fin qui davvero tribolata; continua invece la misteriosa involuzione dei leoni di Campo di Marte, attesi adesso da un match sulla carta non impossibile con il fanalino Isolotto: che sia l'ora del riscatto?<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau il migliore &egrave; <b>Piras</b>, autore del gol dell'1-1 (pesantissimo nell'economia del match) e protagonista di una serie di spunti interessanti; <b>Piattelli </b>fa legna in mezzo al campo e firma due assist, buone anche le prove di <b>Pagni</b>, <b>Tredici </b>e <b>Marigliani</b>. Nell'Affrico citazioni di merito per <b>Sirbu</b>, autore di un gol davvero pregevole, e per <b>Lunghi</b>, che fin quando gli reggono le gambe svolge un lavoro prezioso davanti alla difesa. Andrea Nelli




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